Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1970»--Id 3845343509.

Lo è almeno nel [...] ogni generazione di giovani che in questo [...] storio si sono avvicinati al [...] la « scoperta » [...] un elemento determinante, col quale ognuno ha [...] confronto i cui termini [...]. E concludendo il viaggio [...] che un lungo filo rosso lega le [...] se queste sono [...] vissute in momenti diversi, [...]. Per la generazione che [...] prima federazione giovanile comunista la nascita [...] dice Edoardo D'Onofrio [...] significò prima di tutto [...] di dubbio, di incertezza, [...] la prospettiva della Rivoluzione, la conquista della [...] Rivoluzione si poteva fare, ma che occorrevo [...] Partito che la guidasse. [...] della gioventù socialista esisteva in Italia prima ancora che nascesse [...] risaliva [...] del secolo ed era [...] costruita sulla base [...] della [...] Giovane guardia » belga. [...] che [...] alle soglie della guerra mondiale [...] anche prima: durante [...] alla Libia) [...] . [...] dei giovani, tuttavia, veniva [...] molteplici posizioni coesistenti [...] del [...] socialista: « Il 7 [...] D'Onofrio [...] fu un faro: comprendemmo [...] fare concretamente qualche cosa dovevamo guardare attentamente [...] avevano saputo realizzare i russi [...]. I giovani socialisti aderirono [...] conobbero da vicino In realtà [...] (« in URSS, in [...] fatto la fame, come la facevano tutti: [...] in URSS Ilo [...] forse non sarei [...] indenne dal carcere se [...] alle spalle quella cultura e quella forza [...] si affacciava [...] generazione. Proprio D'Onofrio [...] con Secchia. Li Causi ed altri -a Milano forniva, anni dopo, materiale clandestino da [...] nelle zone vicine: uno dei [...] corrieri ». [...] toccato anche a me. [...] il 1527, la Rivoluzione aveva [...] anni. Altri paesi socialisti -dice Moscatelli [...] attraversano noni lo stesso mo mento storico che [...] ho attraversato [...] fu e affascinano co me [...] noi per quel tanto di [...] e di romantico [...] pare in episodi come questi. Ma non si può [...] tratta eli esperienze che [...] ha vissuto prima di [...] in condizioni peggiori: Quando era sola contro [...]. Si riconoscono Polano (il [...] che appoggia la mano sulla spalla di D'Onofrio. [...] a destra in alto [...] Mario Montagnana. Già i termini del [...] mutando: il punto attorno al quale si [...] vive de Ila gioventù italiana, che prima [...] sogno di una immediata conquista del socialismo, [...] poi una compiuta coscienza del processi economici [...] moltissimi avrebbe [...] la conquista del marxismo, [...] PCI. [...] di un (truppa di [...] II [...] Paolo Bufalini rammenta [...] di uno dei [...] di studenti antifascisti romani, [...] a partire dal [...] e del quale facevano [...] Antonio [...] Pietro Amendola. Bruno Sanguineti, [...]. Ingrao, Giolitti, Natoli. ///
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Massimo Aloisi, Lucio Lombardo Radice, Bufalini [...] ed altri, quasi tutti approdati al comunismo. Ma piò prima di [...] consapevolezza della realtà [...] era un dato acquisito: [...] Per [...] presenza, fa realtà [...] furono subito sentiti come [...] va importanza poiché per combattere e vincere [...] e il nazismo sapevamo che solo nel! Da questa consapevolezza [...] ma [...] si diceva prima [...] la minaccio di guerra, gli [...] di quegli anni avevano modificato anche la realtà interna [...]. Il successivo cammino dalla consapevolezza [...] non era quindi agevole: «Siamo passati anche attraverso un [...] profondo perchè per quanto poco si conoscesse della realtà [...] (le informazioni erano [...] e (e fonti sospette), tuttavia [...] aperta una problematica, uva discussione su ali elementi di [...] di autoritarismo [...] staliniana F. Appena due anni dono [...] sarebbe [...] cali [...] a la dm tatti, con [...] nazista [...]. Stalin grado e infine la [...] Per i giovani che [...] aveva raccolto [...] torno al Fronte della Gioventù [...] che appartenevano già ad un momento sue [...] rispetto a quello cui si [...] Bufalini, il problema del confronto --i poneva ancora una [...] in termini diversi: antifascismo e socialismo [...] più [...] distinte, ma si [...] piovani comunisti del F -onte [...] Gioventù -dice Paolo [...] che ne fu uno dei [...] non (. Questi giovani sostenevano che [...]. Se il rapporto [...]. Questo valeva per i [...] ma anche nella formazione antifascista dei giovani [...] erano [...] de terminante [...] rievoca, a questo proposito, [...]. ///
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Però dimenticò di [...] che cosa doveva scrivere: pertanto [...] andare a vedere II giovane liberale, [...] del vescovo, aveva [...] sui muri una serie ininterrotta [...] falci e martelli in frammezzati da dei « [...]. Pinardi non era comunista e [...] eroicamente (alla [...] memoria è [...] concedo [...] onorificenza) senza [...] come la [...] parte dei [...] di allora -identificava [...] la vera forza antifascista. Sconfitto il fascismo nuovamente [...] rapporto, il termine del confronto tra i [...] realtà solletica: restava [...] dice Bruno Bernini che [...] Federazione mondiale della Gioventù democratica [...] la consapevolezza che [...] era stata la forza [...] sconfitta del nazismo, ma soprattutto per noi [...] dove si era costruito il socialismo. In [...] piena di disoccupati contro [...] scatenava fa polizia, in [...] e senza certezze. Sono [...] anni cinquanta: la [...] aveva già una posizione autonoma, [...] della Federazione mondiale, rispetto ai giovani sovietici: questi vedevano [...] Federazione [...] come un organismo sostanzialmente interno [...] sistema socialista, i giovani comunisti italiani come [...] antimperialista che abbracciasse le vane [...] rivoluzionarie mondiali. Una posizione autonoma che [...] dalla consapevolezza del ruolo dei giovani sovietici [...] importanza: bisognava [...] alle proprie tesi perchè [...] forza trainante, quella che può far avanzare [...] antimperialista il quale senza il loro impegno [...] nel velleitarismo. Il lungo filo che [...] generazioni di comunisti italiani approda oggi [...] sul problema della lotta [...]. La Rivoluzione [...] è di mezzo secolo fa. [...] stato perà, anche un momento [...] le divisioni [...] del movimento operaio internazionale. Proprio questa complessità, questo contrapporsi [...] elementi, [...] parte costituiscono una spinta, un [...] delle proprie responsabilità, allo sviluppo [...] una dialettica, allo necessità di una costante ricerca per [...] correre il rischio di disancorarsi dulìa realtà. Per i giovani [...] generazione il problema più immediato [...] si pone è la lotta coni [...] e in [...] problema e mero e lo [...] sapevo [...] del ruolo [...] la [...] lezzo [...] esperienze le quali [...] appaiono affascinanti non si avrebbero [...] non fosse esistita [...] che lotte eroi [...] sarebbero piò state schiacciate senza [...] sovietico. Il fatto [...] che iì fronte di [...] sia tanto esteso, che abbia componenti diverse, [...] matrice del 7 novembre 1017. Una assemblea plenaria del Soviet [...] dove i bolscevichi riuscirono [...] stabile maggioranza: questo è il dalo fondamentale [...] del giorno la questione della liquidazione del [...] Gramsci bollò nel F [...] Il giudizio sulla Russia dei Soviet nel dibattito [...] PSI Le calunnie di Colombino, [...] e degli altri dirigenti [...] Una [...] che prepara [...] Paolo [...] UN INCIDENTE che -se [...] chiasso [...] anche cinquant'anni dopo costituisce [...] di tornasole per misurare una delle ragioni [...] di Livorno: il giudizio sulla Russia sovietica. Le cose andarono pressappoco [...]. [...] del 1920, Il Resto del Carlino se ne uscì con larghe anticipazioni di una relazione [...] dai dirigenti confederali [...] Colombino, Bianchi, Pozzani e [...] clic avevano visitato la Russia [...] mese prima. Erano stati accolti come [...] fabbriche di [...] con striscio ni Inneggianti [...] italiana, e [...] vi aveva tenuto discorsi [...] che era andato in aprile a Torino [...] morticino », dopo avere [...] più ferreo i metallurgici [...] per i Consigli). Tornati, ecco la bomba di [...] in Russia c'è grande miseria [...] dicono [...] i bolscevichi sono una minoranza, [...] genie ubbidisce stancamente, « il proletariato, povero diavolo, non [...] sindacalista che a Torino conoscevano [...] il Colombino [...] con la [...] dittatura ». In Russia si ó in [...] lo [...] socialista, un [...] despotismo. Le reazioni della stampa E [...] i bravi confederali italiani, unite a molte [...] dello stesso genere, an davano a [...] ai giornali borghesi in [...] cui la Russia, [...] da cine anni di [...]. Le rivelazioni del Carlino [...] su tutta la stampa e portarono non [...]. La prima reazione violenta [...]. Un articolo di Granisci, uno [...] quegli articoli « fuori dei denti [...] che egli sapeva [...] lo animava lo sdegno per [...] meschinità. Si sente ribrezzo [...] un giudizio su questi [...] pasciuti, ben vestiti, frequentatori di postriboli e [...] di scopone, si [...] come superiori e come [...] della classe operaia russa che da tre [...] per la rivoluzione, che soffre stoicamente il [...] fame per la [...] indipendenza; dopo [...] errante, del gesuita padre Antonio Bresciani, [...] si è avuto in Italia un episodio [...] e di incomprensione più [...] contemporanea [...]. Come mai, chiedeva polemicamente Gramsci, [...] la sii nazione russ. I dirigenti confederali oppo nevano [...] mezza smentita al [...] dicendo che si trattava di [...] parziale, offerta più che da loro dai compagni di [...] delle cooperative. ///
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Ma si guardavano bene [...] In loro opinione non fosse più o [...] Messa. [...] serviva a Serrati per una [...]. [...] con [...] il 12 ottobre, Giacinto Moie! Dichiaro solo che [...] torinese non mi considero più [...] direttore, e che denunzio alla di [...] del Partito la condotta di [...] cittadini ». Perchè Gramsci, e gli [...] che stavano con lui (certi Togliatti, Terracini. Pastore e [...] diffamavano Serrati, oltre ai [...]. Era in [...] da parte di tutta [...] cose la prima generale campagna di propaganda [...] bolscevismo d. Erano imminenti le elezioni [...] in cui si sarebbe [...] lo squadrismo, che già [...] sè di giorno in giorno più gravi. La questione della solidarietà [...] la Russia bolscevica diventava scottante, tanto più [...] mento in cui la classe operaia italiana [...] il fallimento [...] delle fabbriche, in una [...] e di sfiducia. Ed ecco che Serrati [...] I bolscevichi sono stati costretti a prendere le [...]. La rivoluzione russa non [...]. Lenin dice: ci vorranno [...]. Altri dicono cento. Le nostre masse credono [...]. Non era certo il [...] che la rivoluzione la volesse, pareva piuttosto [...] Serrati [...] di una sciagura da evitarsi il più [...] visto che i frutti poteva no anche [...] ad essere goduti! Lenin polemizza con Serrati Si [...] allora come i comunisti italiani accomunassero lui [...] motivai. Quando, al II congresso, Lenin [...] questi, a un corto [...] Il compagno Lenin continua a [...] per Turali! E in [...] questo, al di là [...] paro il punto fondamentale per [...] la [...] scissione di Livorno, un punto [...] cui abbiamo sempre insistito ma forse non insisteremo mai [...]. La riluttanza dei [...] ad accollare i venturi [...] Mosca. [...] qualcosa di più profondo, [...] alla radice ideologica della formazione storica del [...] che rendeva il massimalismo null'altro che una [...] socialdemocratico. Era il loro sgomento dinanzi [...] scelta rivoluzionaria, una scelta che [...] implicava [...] di rivoluzione che il socialismo [...] non possedeva, non aveva mai [...]. Una battaglia durissima Non è [...] caso ohe, proprio quando giunge [...] della venia, dopo essere siali [...] e a Mosca, do po [...] al secondo Congresso. Per questo, a Livorno, in [...] fu prima di ogni altra quella Ira chi credeva [...] rivoluzione, nella necessità di una presa del potere, di [...] rottura del vecchio ordine per [...] uno nuovo, e chi paventava [...] prospettiva non solo nor [...] ma in se [...]. Le discussioni [...] del [...]. CO sulla Russia dei Soviet [...] già la discriminante che si sarebbe posta [...] mese dopo. Il 7 novembre di [...] operai italiani delle più grandi città andavano [...] eleggere i consigli comunali, e fu una [...]. A Mil: no e [...] vinsero, a Torino I. ///
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[...] lo adesioni [...] non hanno significato altro [...] riconoscimento della necessità per i lavoratori di [...] Paesi di inserire ì loro sforzi dì liberazione [...] in un organismo politico mondiale [...]. ///
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[...] lo adesioni [...] non hanno significato altro [...] riconoscimento della necessità per i lavoratori di [...] Paesi di inserire ì loro sforzi dì liberazione [...] in un organismo politico mondiale [...].