Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3842359053.

Napoli, gli ingorghi di Natale [...] Merola al [...] al mondo e [...] del gesti»: Enrico [...] tempera e [...] malamente ripulito ANDREA C [...] NAPOLI. È [...] calcolato che circolavano due [...] per le strade della penisola nella giornata [...]. Dunque, facendo un rapido calcolo; [...] milione [...] più il sottoscritto. ///
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Ci ho messo la [...] ore e mezza per raggiungere Napoli da Roma. Velocità di crociera, trenta, [...] soste agli autogrill con [...] chilometriche alla cassa, al [...] toilette; banchi dì nebbia e una pioggia [...] riducendo la visibilità, almeno [...] a zero. Insomma un inizio non [...] la mia corrispondenza da Napoli della prima [...] zappatore con Mario Merola. Prima, ovvia obiezione: potevi [...] imbecille; la stessa che regolarmente faccio io [...] dì simili esodi biblici durante le feste. Peccato che quando ho [...] due posti sul treno, il simpatico, [...] addetto alle ferrovie è [...] fragorosa risata: «Ma lei sta scherzando?. Una prenotazione per il [...] ahi. Ci mancava solo che [...] I [...] per scompisciarsi in compagnia. Una mezz'oretta per attraversare [...] raggiungere il mio [...]. Ed [...] di nuovo nel traffico [...] un tassi diletto al Mercadante per assistere [...]. ///
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Amnesia Per fortuna gli [...] memoria. Era solo un modo [...]. Il tassista [...] miscuglio, [...] plebeo napoletano, di estrosa [...] ironica, disincantata saggezza che si ritrova in [...] Domenico Rea. Alla faccia di tutti [...] controdecreti, estrae un bel pacchetto di [...] tosse, naturalmente di contrabbando, [...] offre una che accetto volentieri. Guardiamo Incantati il celebre [...] mare burrascoso, la spuma bianca che si [...] Gli chiedo cosa ne pensa di Mario Merola [...] sceneggiata. Immediatamente si scalda: «E [...] a [...]. Che là dentro ce [...] nel bene e nel [...]. Credo di capire, ma lo [...] di [...] proprio [...] e [...] e sentiménto. Si spiega ancora meglio, [...] altri binomi: fatalisti e romantici, scettici e [...] ricchi di una sincera e profonda moralità. Dietro le quinte Entriamo [...] retro, dove mi aspetta Rossella Serrato, [...] della Compagnia "Attori insieme» [...] lo spettacolo. Mi presenta il regista Rino Marcelli, [...] vari tecnici e attori che si aggirano [...]. Uno dei figuranti sta [...] un altro trascina due seggiole impagliate, un [...] a prendere le cambiali di scena. [...] il tecnico delle luci, sghignazza [...] suo palchetto: «Ci [...] le [...] se le [...]. Ne tengo una montagna! Gli risponde il regista, [...] strettissimo che mi traduce la Serrato: «No, [...] protestate. Si vedono le scritte. Ci servo-no bianche, immacolate! Gran risate, e poi [...] battute fulminanti improvvisate lì per lì. Passa un ennesimo attore [...] bestia di materiali di scena: «Una delle [...] napoletane, -mi spiega [...] mentre ci accomodiamo in [...] che non ci sono ruoli nettamente separati, Se [...] anche Merola sì rimbocca le maniche per [...]. Il che è vero [...] certo punto. Difatti, poco dopo ecco [...] della sceneggiata partenopea che la il suo [...]. Attraversa tutta la platea, [...] facendo risuonare pesantemente i tacchi [...]. Indossa una polo rossa [...] pastrano aperto sul ventre prominente, scarpe nere [...] Subito i lazzi e le risate cessa-no. Tutti si mettono a [...] lavoro con maggiore solerzia, lanciando di tanto [...] apprensive verso il nuovo arrivato, che nei [...] posto in platea e osserva serissimo, in [...] prove delle luci e dei fondali. Gli si avvicina Marcelli [...] loro. Ma si vede subito [...] Merola [...] tiene il timone. Pendono tutti dalle sue [...] regista, che ascolta le sue disposizioni, per [...] attori e ai tecnici, con un tono [...] severo che sembra soltanto ad uso di Merola, [...] del suo arrivo rideva e scherzava anch'egli [...] altri. Mi viene in mente [...] in cui la voce [...] protagonista spiega, riferendosi al personaggio del [...] del boss, che per [...] bisognava sempre passare attraverso alcuni intermediari, perché [...] si [...] gerarchie e non sopportava [...] più di una persona alla volta. Continuano le prove, viene [...] povera casa dello zappatore. Merola osserva fitto il [...] e sbotta: [...] e fondale se [...] sempre! In effetti, colpito da [...] il prospetto malconcio della parte [...] della casa tremola come [...] su un balcone ad asciugare. Forcella Ormai manca meno [...] spettacolo. Una voce dal megafono [...] che non appartengono alia Compagnia di abbandonare [...]. Siamo soltanto io e [...] troppo, il messaggio non potrebbe essere più [...]. Prima di uscire, abbraccio [...] per [...] volta lo splendido [...] vuoto de! Mangiamo in un ristorante [...]. Ordino al cameriere il [...] risso segnato sulla carta. Poi il conto trascritto [...] di [...]. Cito questo episodio solo [...] si può scorgere una corrispondenza con le [...] con la storia -della sceneggiata: forse non [...] che questa nasce nel 1919 proprio come [...] le tasse: siccome sugli spettacoli canori gravava [...] suppletiva, il commediografo Ezio Lucio [...] ebbe [...] di aggiungere alle canzoni [...]. Viceversa credo sia noto a [...] il succo di questo tipo di rappresentazione: si tratta [...] un drammone «lacrime e sangue» costretto in una struttura [...] essenziale: tre personaggi chiave (essa, [...] e [...] malamente), il buono, il cattivo [...] una presenza femminile, che si affrontano in prevedibili vicende [...] tradimenti, di amori e [...] ancestrali, culminanti in una canzone [...] di successo. Una struttura, per quanto [...] parti comiche e da canzoni, [...] atte a rimarcare i [...] trama. La sceneggiata prosperò dagli [...] Venti [...] alla fine della guerra. Poi [...] per un lungo periodo, [...] con Merola nei primi anni 60, [...] celebre «Teatro 2000» a Forcella, [...] facevano addirittura quattro spettacoli al giorno che [...] estrazione popolare, seguiva con entusiasmo e viva [...] identificarsi in toto con i personaggi: proprio [...] al momento che il figlio [...] a Napoli e diventato [...] -disconosce la madre, il pubblico insorgeva con [...]. La sceneggiata «dal vivo» [...] inizi degli anni 80, con patetici tentativi [...] vita al cinema e sul piccolo schermo. Ma eccoci finalmente [...] dello spettacolo. Il sindaco Sassolino è [...]. Lo spettacolo, con tutti [...] genere, è rappresentato con gusto e bravura. Ma sì tratta [...] «prima», e a parte gli [...] i parenti degli attori, ì giornalisti, il pubblico pagante [...] costituito per io più da [...] e signore impellicciate della [...]. Lo stesso spettacolo, rispetto [...] presenta una struttura più sofisticata e «vezzosa», [...] e raffinate soluzioni scenografiche, tanto che un [...] «La sceneggiata si mette il frac». Comunque alla fine è [...]. La canzone finale [...] zappatore ha commosso parecchi [...] è conclusa con uno scroscio di applausi [...] più. Merola, emozionato, ha inserito [...] sceneggiata ringraziando con la mano al petto [...] «Grazie, [...] stai nel mio cuore. Martedì 2 gennaio [...] stanze del principe Dona DALLA NOSTRA [...] GENOVA. Gli ultimi eredi [...] hanno deciso di ricominciare proprio [...] li. Genova, città d'arte, scopre [...] suoi segreti. [...] quello dei Doria, appunto, [...] della mitologia classica con gli affreschi di Perin [...] Vaga, maturato alla scuola di Raffaello, dominati dalla [...] Giove che fulmina i giganti. Le allusioni visive si [...] incontrano le vittorie [...] genovese; nella loggia degli [...] degli antenati; nella stanza della Carità romana [...] camere le storie di antichi eroi apportatori [...]. Giardini e fontane fanno [...] di giochi d'acqua, grotte e pergolati che [...] estendeva sino alla collina. Andrea Doria [...] si riposava dopo le [...] ospitando re e papi che gli garantivano [...] gloria come Carlo V e Filippo II, [...] infinite trame e preparando il suo disegno [...] delle istituzioni delle repubblica. Non ebbe alla [...] corte grandi artisti come [...] Medici ma seppe lo stesso rinnovare il [...] gusto [...]. [...] di Giannandrea Doria soggiornarono [...] duca di [...] la duchessa di Lorena, Maria [...] Margherita [...] il nipote di Andrea [...] e ie gesta del principe rendendosi protagonista, [...] battaglia di Lepanto, [...] delle dimore familiari. Gli ultimi sussulti di [...] ebbero [...] con gli arrivi ne) [...]. Che la nobile famìglia sia [...] veicolo di immagine pei la città della Lanterna è [...] anche dal lancio di una [...] i di visite guidate nei [...] dei Dona. ///
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Cento anni fa nasceva Girolamo Li [...] atto di [...] «Accuso [...] volta che il vecchio [...] cieco, occupò la prima pagina dei giornali [...] Il [...]. Si presentò davanti ai [...] Palermo per accusare a viso [...] Gioia e [...]. Gioia era allora segretario [...] De e Almerico, responsabile della sezione di Cam-poreale. [...] non voleva dare la tessera [...] partito a Vanni Sacco, noto mafioso. Pagò la [...] opposizione pesantemente: fu rimosso [...] dal suo incarico. Erano trascorsi pochi giorni [...] fini massacrato per ordine della mafia. [...] atto politico di Girolamo Li Causi [...] dunque una nuova, straordinaria testimonianza di coraggio [...] «Combatto la mafia dal [...] ai [...] ne conosco la mentalità, [...] conquistare te insufficienze di prove, le capacità [...]. Un uomo politico se [...] tutto, lo povero ero e povero sono». Il tribunale di Palermo [...] ottantenne [...] una bella vittoria contro [...] sempre, a un anno preciso dalla morte. ///
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A Venezia, dove si [...] frequentare la scuola superiore di Economia e Commercio, [...] Mauro Scoccimarro, suo compagno di corso. ///
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Antifascista attivissimo in tutto [...] Nord, [...] figlio di Sud venne arrestato e processato, In [...] la [...] vita diventò drammaticamente simile [...] tanti militanti di sinistra: carcere e confino [...] Poi, la partecipazione alla Resistenza. Dopo la [...] e partigiana, raggiunse la trincea [...] Sicilia, [...] lontano [...] ormai da vent'anni, fu mandato [...] Togliatti a Palermo, Appena . Poco dopo, i latti [...] Villalba. Don Calò [...] aveva acconsentito alla manifestazione [...] non venissero toccati due [...] terra e [...]. [...] prese la parola [...] il discorso sembrò subito [...] contadini si avvicinavano incuriositi, [...] fece riferimento esplicito al [...] Micci-che. Pochi secondi e si [...] mafiosi cominciarono a sparare lasciando a terra [...]. [...] colpito ad un ginocchio, [...] «Fermi, [...] concedo il contraddittorio». Brandiva l'arma della discussione [...] contro la ferocia dei boss e dei [...]. Michele Pantaleone se lo [...] e lo portò in salvo. Questi primi due episodi [...] Li Causi sono indicativi dei due grandi [...] il dirigente comunista si impegnerà: le battaglie [...] il latifondo, la lotta alla mafia. Una vita dura, spesso [...]. L'isola diventò [...] dopoguerra un punto decisivo [...] vista della politica nazionale: era considerato la [...] una possibile riscossa o secessione monarchico -reazionaria. Erano quelli [...] anni di Giuliano, di Portella [...] Ginestra. Dopo la strage del [...] scrisse a Li Causi: «Come mai un Giuliano [...] poveri e nemico dei ricchi può andare [...] operaia». [...] gli rispose su La Voce [...] Sicilia con tono profetico: «Giuliano tu sei perduto [...] vita è finita. Sarai ucciso o a [...] che oggi mostra di proteggerti o in [...]. Finché sei in tempo [...] forte, con tutti i particolari, con quella [...] lunghi affanni e le notti insonni hanno [...] memoria, chi ti ha armato la mano. Gli indicava la strada [...]. E, del resto, spesso [...] chi copriva con [...] i responsabili di crimini [...] «Abbiate il coraggio di liberarvi». Nel 1962 salutò la [...] antimafia, di cui fu attivissimo vice presidente, [...] per la [...] Sicilia. Per dieci anni, sino al [...] ne fece parte, poi, ormai [...] si ritirò [...] parlamentare. Continuò però a fare [...] isola scrisse un bel [...]. Infine, nel 76, [...] orgoglioso gesto di denuncia. Mori [...] del [...]. I processi politici [...] Roma Cicerone e tangentopoli ALESSANDRO [...] Le fini di secolo [...] epocali, in Italia, per ovvie ragioni, si [...] che la fine presunta [...] Repubblica ne ricordi [...] di maggior momento, quella [...] nel 1 secolo a. C'è chi accosta il [...] al triumvirato tra Cesare, Pompeo [...] Crasso, e chi si appella ai precedenti romani [...] tesi che i recenti eccessi [...] son cosa vecchia, da [...] antica, appunto (così Luciano Perelli, incautamente, nel [...] La [...] polìtica [...] Roma, Milano 1994) . Andreotti stesso, [...] Marco Cicerone junior in una [...] aperta a un misterioso «novello Catilina» spiana la strada [...] deputato leghista che cita Cicerone in aula per invitare [...] a [...] dì mezzo. A simili confronti, forse [...] in fondo solo libreschi, crede poco Emanuele Narducci, [...] un efficace libro Laterza su [...] ai politici nella Roma [...] che aiuta sia chi desidera un introduzione [...] giudiziaria romana, sia chi, [...] la possibilità dì analogie stòriche certo attraenti. Nei lunghi anni in [...] il tracollo delle (orme repubblicane e ì [...] sempre maggiore, e diventano [...] scontro tra le varie fazioni in lotta. Mancava a Roma il [...] indagini parlamentari, e i singoli processi supplivano [...] le aule dei tribunali richiamavano una folla [...]. È proprio nel corso [...] tormentato e litigioso che [...] romana coglie successi irripetibili. [...] arcaica, quella legata, per [...] personaggio come Catone, assegnava alle parole [...] un peso direttamente proporzionale [...] e politico di chi le pronunciava, 11 [...] Cicerone illustra nella prassi, e articola nella sintesi [...] sì basa invece sul [...] specializzato, esperta di filosofia e morale, diritto [...]. Vera e propria figura [...] di «maestro nella comunicazione», [...] «moderno» si forma a [...] e sui testi delle orazioni famose. Non è un caso che [...] trasformazione in senso professionale [...] oratoria non fosse stata vista [...] buon occhio [...] desiderosa di mantenere per appannaggio [...] un prestigio indiscusso: quando, nel 92 a. C, [...] apri a Roma una scuola [...] eloquenza [...] Crasso si affrettò a farla [...]. In fondo, come [...] Narducci, lo «scandalo» provocato [...] grecizzante e innovativa, avversata dai conservatori, non [...] lontano da quello che ha fatto lamentare, [...] di Di Pietro al processo Cusani, la [...] retorica classica, quella che prescriveva [...] parole alate e citazioni [...] umanista soppiantato senza troppi complimenti dai Cd, [...] i computare sfoggiati allora [...] Ma si deve invece [...] ricorda Narducci, I invenzione dei primi [...] quelli in cui la [...] oratori programma ogni dettaglio -la piega della [...] del dito, lo sguardo, [...] -per sedurre e convìncere [...]. ///
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In fondo, come [...] Narducci, lo «scandalo» provocato [...] grecizzante e innovativa, avversata dai conservatori, non [...] lontano da quello che ha fatto lamentare, [...] di Di Pietro al processo Cusani, la [...] retorica classica, quella che prescriveva [...] parole alate e citazioni [...] umanista soppiantato senza troppi complimenti dai Cd, [...] i computare sfoggiati allora [...] Ma si deve invece [...] ricorda Narducci, I invenzione dei primi [...] quelli in cui la [...] oratori programma ogni dettaglio -la piega della [...] del dito, lo sguardo, [...] -per sedurre e convìncere [...].