Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3839198688.

[...] volta che [...] visto, Omar [...] aveva [...]. [...] giorno prima avevano fatto [...] di poveracci [...] di un cinema con [...]. E in campa-gna, in [...] nelle terre in cui [...] è più robusto, [...] degli sgozzati era diven-tata [...]. Eppure quella mattina [...] aveva voglia [...] allegro: gli ave-vano appena [...]. Dopo tre mesi tra-scorsi [...] ogni [...] registri [...] come [...] dei pregiudicati. [...] fatto tro-vare sulla scrivania [...] imbrat-tato ma ancora intatto. Omar se [...] messo in tasca ed è [...] in redazione. Felice come un ragazzino, stanco [...] braccato da [...]. È tornato nel suo covo, [...] prigione, quei dieci metri quadrati [...] direttore di El [...]. El [...] è un quotidiano algerino [...]. Un buon giornale, attento [...] toni del fanatismo e quelli [...] scrupoloso nel [...] noti-zia di ciò che [...] sgozzati, le follie di morte [...] islamico, le cronache [...] guerra senza gloria ma [...] di un regime che ha scelto questo [...] per ri-scrivere le regole della democrazia nel [...]. Quelle bugie, camuffate da veline [...] governo, [...] ha deciso di [...] una ad una. A costo di rimetter-ci [...] il passaporto. A costo di dover [...] il proprio giornale dai censori del regime. A costo di dover [...] con trop-pi nemici e senza alcun onore. Da cinque anni il [...] è in cima a [...] le liste di morte compilate dai fanatici [...] Allah [...] appese alle porte delle moschee per chia-mare [...]. [...] moglie è morta di crepacuore, [...] suoi figli vivono in Francia [...] della guerra. Lui, [...] ha deciso di dividere [...] il destino della propria gente. Ed è ri-masto ad Algeri, [...] minuscolo ufficio di diret-tore, in fondo ad [...] la «Maison de la presse», la Casa [...]. Il cuore malato di [...]. È lì che lavorano [...]. I sopravvis-suti, almeno. Più di cinquanta sono [...] le armi dagli integralisti del Gia, le [...] Allah. Altri trecento sono fuggiti, [...] Francia, qualcuno in Canada, un paio anche in Ita-lia. Quelli che hanno scelto [...] loro po-sto, hanno trovato rifugio in quello [...] cemento, di finestre che sembrano bocche di [...] vecchio di molti anni. Un tempo era stata una [...] poi una prigione, poi più nulla. La prima volta che [...] Algeri, la Maison era di-ventata da pochi mesi [...] giornali della ca-pitale: El [...] Le [...] La [...] Le [...] La Tri-bune. Ciascuno con i propri [...] i propri esu-li. [...] li aveva raccolti insieme per [...] di-fendere meglio [...] degli integralisti. E per [...] controllare meglio nelle loro ansie [...] verità. È lì dentro che [...]. Il vec-chio [...] allegro come uno scugnizzo [...] recuperato, per il diritto a rivedere qual-che [...] figli. Allegro e incupito da una [...] che non fa più prigionieri, né da una parte [...]. Mi mostrò le ultime [...] lo stile asciutto con cui si invitano [...] a parlare il meno possibile del conflitto, [...] immediata delle pubblicazioni. Una guerra che non [...] che non vuole parlare di sé. Che preferisce ricondurre ogni [...] al solito collauda-to schemino: da una parte [...] monsieur [...] felicemente battezzato dal voto [...] del 1995; [...] il fanati-smo islamico che [...] ferocia, strage di piazza. In mezzo, [...] un paese di cifre [...] e di infinita stanchezza. La realtà naturalmente è un [...] più complessa. È il ritratto di [...] ha imparato a nutrirsi di integralismo e [...] arruola i propri carnefici fra i vicoli [...] di Algeri, che offre un coltello e [...] chi preferisce ucci-dere per Allah piuttosto che [...] tutta la vita. Nel paese la disoccupazione [...] il trenta per cento, quella reale è [...]. Nella capitale lavora un [...] quattro, [...] arriva solo il sei [...] studenti, più della metà si ferma prima [...]. I morti per le [...] Gia e per il tritolo degli at-tentati sono [...] indefinito, qualcuno dice sessantamila, qualcuno centomila. Paradossal-mente è più semplice [...] della mise-ria, di [...] con il fiato corto, [...] ceto di burocrati ostili a qualsiasi riforma, [...] produttiva legata ancora al solo petrolio. Non fu forse in [...] questo disagio im-mobile che il [...] il Fronte di salvezza [...] piene mani nelle elezioni del dicembre 1991? I [...] ricorrendo allo stesso sedu-cente ritornello politico che [...] continua a incantare masse [...] stessa facile ricetta che ha portato gli [...] in Turchia e che oggi continua a [...] Tunisia e [...]. Un impasto di misticismo [...] la pro-messa di sbarazzarsi finalmente dei corrotti [...] di affidare ogni cosa, ogni speranza alla [...] Profeta. Sei anni fa gli [...] vinsero di misura. Ma commisero subito [...] di rivelare dagli scher-mi della [...] poche ore dopo il voto, ciò che avrebbero fatto, [...] che avrebbero imposto al loro paese: non un bambino [...] studiato più la lin-gua francese, non una donna si [...] sottratta al chador, non un crimine sarebbe sopravvissuto alla [...] coranica. Il resto è storia: [...] dei risultati elettorali, tre anni [...] protettorato militare, [...] quasi plebiscitaria [...] generale della riserva [...] fino al dilagare della guer-ra [...]. Una guerra in cui [...] più prigionieri. [...] ha denunciato nel suo [...] i metodi usati in Algeria dalla poli-zia [...] sconfiggere il terrorismo sono decisamente sommari: tortura, [...] campi di detenzione nel deserto. Nei tribunali chiamati a [...] del Gia, il sospetto è una prova [...] che sufficiente. Siamo in guerra, si [...] algerino. E tra le misure [...] combattere il fanatismo integralista, monsieur [...] ha pensato bene di [...] Costituzione algerina. La nuova carta costituzionale, [...] conte-stato plebiscito tre mesi fa, concentra nelle [...] e del suo gabinetto tutti i poteri, [...] di partiti politici confessionali e riduce il Congresso [...] di puro controllo. Rischia di essere messo [...] partito [...] isla-mici moderati, il venti [...] consensi sulla carta, [...] ponte possibile fra il [...] e [...] collera dei gruppi armati [...] Gia. Come dire: questa guerra [...] altra soluzione che quella delle armi. Con queste premesse, il [...] entra-to nel suo sesto anno di vita. Il numero dei morti [...] rapidità assieme [...] del governo per ogni [...] coro. Cre-sce la diffidenza verso [...] ai quali da molti mesi non viene [...] visto [...] nel paese. Cresce anche la solitudine [...] Omar [...] la riconosco nei grumi [...] impastano la nostra conversazione telefonica. Che è poca cosa, [...] riepilogo dovuto delle magre cronache scritte in [...] delle molte che aspettano ancora [...] raccontate sulla battaglia di Algeri. ///
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Che è poca cosa, [...] riepilogo dovuto delle magre cronache scritte in [...] delle molte che aspettano ancora [...] raccontate sulla battaglia di Algeri.