Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3838261713.

Molti si chiedono: ce la [...] lo e 11 mio doppio. I bambini inventano spesso [...] giochi immaginario o un [...]. Nulla di meglio di una [...] di gemelle, dunque, per raccontare una doppia vita: ebbene [...]. Ecco dunque Carlotta e Carlotta [...] (Mondadori, Gai» Iunior), gemelle [...] con la separazione dei loro genitori si [...] vive col padre, [...] con la madre. Finché le due ragazzine [...] hanno occasione -di ritrovarsi, e poiché sono [...] il posto. La storia è poi [...] da Disney (che ne ha latto un [...] Un velo da sposa per un cowboy, [...] II tv) con un [...] da commedia brillanta: tentativo [...] insieme i genitori, a spese, della nuova [...] padre. La situazione racconta con [...] frequente nei figli di divorziati-. ///
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Ma guai a andare [...] Interiore di un bambino sia cosi semplificato [...] come si sa conosce anche la toni [...] passioni. ///
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Cioè che la separazione [...] alcuni desideri infantili. E se la còsa si [...] possono [...]. Avere sentimenti di colpa [...] del loro pensiero». [...] da quella tendenza Infantile [...] , spesso nel grandi) a crédere di [...] eventi In ragione delle proprie fantasie. Ma perchè un bambino [...] la coppia del suol genitori, o «far [...] due? La questione come si sa è [...] intere biblioteche: perchè si sente escluso da [...] Intercorro tra loro, perchè è geloso, perchè potrebbero [...] concorrenti». [...] contare il sogno edipico. E se viene a [...] presenza che gliela rende impossibile, la fantasia [...] più alla [...]. Ne possono nascere legami col [...] più spesso con la madre, [...] po' castranti e difficili da superare. Basta con gli [...] religione durata un ventennio tra sostenitori di [...]. Quella più cara al [...] indissolubile, per i quali la famiglia resta [...] costo, altrimenti sono guai per I figli. Quella laica, che ha [...] almeno un po' la sofferenza Infantile per [...] genitori separati che [...]. E sia [...] tra f due, quello [...] è 11 figlio di separa ti. [...] rò che senso ha un [...] cosi facilone? Meglio prendere atto che un disastro emotivo [...] stato, e cercare di affrontai lo». [...] che [...]. In questa campo, intatti, [...] ancora del caritatevole, cioè del sadico». Eppure, questa problematica nel [...] dl-, rettamente quasi cinquantamila bambini [...] e almeno la meli [...] dieci anni. [...] offerta di storie (ricchissima [...] che possono aiutare i ragazzi ad affrontare [...]. E [...] Bianca [...] con Principessa [...] (sempre da [...] affrontare il nuovo matrimonio [...] poi la nascita di una sorella, piccola [...] principessa, appunto. Stringendo il nodo, però, seI [...] di genitori divorziati Un problema che coinvolge [...] bambini [...] la coppia è in conflitto [...] divorzio può tranquillizzare I libri per [...] diverse reazioni emotive che affrontano [...] . Ben venga, dunque, una separazione [...] fine a una guerra; ma [...] le ostilità continuano, magari proprio attraverso 1 figli, cambia [...] poco. CI sono bambini che [...] molteplici, con I doppi nonni e I [...] genitori, come la famiglia allargata di un [...]. [...] è impossibile: ne ricavano [...] generale sfiducia verso gli adulti, sono confusi, [...] alla difficolti di vi-vere emotivamente quello che [...] si rivela troppo doloroso. Un libro appena uscito [...] Bollati Boringhieri I figli nella separazione di Elvira Gallo [...] Stefanella Campana (ne ha già parlato su questa pagina Elena [...] Belotti) mette in guardia [...] po presi dai loro [...] occupare di quelli dei [...]. In sostanza, tre saggi [...]. Dire sempre la verità [...] cosa sta succedendo, possibilmente [...] altrimenti il bambino resta [...] sue congetture e con 11 timore di [...] I [...]. Secondo, riconoscere che i [...] al loro dolore e vanno aiutati a [...]. Terzo, se proprio vi [...] non [...] abbiate il coraggio di [...] limiti e chiedete un aiuto psicologico. Impossibile andare a chie-dere [...] se [...]. Perchè bisogna diventare grandi per [...] davvero I dolori [...] far quel che vale il [...]. E tanto meno da [...] insieme. Certo, tutti ammettono un [...] hanno ricostruito negli anni successivi, aiutati dai [...] un momento per loro drammatico. Ma la «menzogna protettiva» pare [...] una costante. Ascoltiamo un lui e una [...] oggi trentenni. Alla fine, deve essere stata [...] Tata [...] sapere. Ricordo di [...] pensato: ora mi metto [...] non smetto più finché non tornano insieme. In-vece, non versai una lacrima». E lei: «Che si [...] è stato nascosto almeno per un anno: [...] dormiva più a casa, ma veniva tutti [...]. AI culmine della crisi, [...] prese un intero tubetto di [...]. Naturalmente non capii nè [...] ma la ricordo in camicia da notte [...] morire. Quando la rividi sana [...] che mia madre non [...] più, e il suo [...] una donna molto debole. Dopo [...] ricatto, mio padre non [...] casa». Ancora, tutti, da bambini hanno [...] una doppia verità, o una versione «ufficiale» dei fatti. E perciò che toccava [...]. Mi mise subito accanto a [...] ai posto [...] e se glielo consentissi, tenderebbe [...] ancora adesso», dice lui. E lei: «Sapevo che [...] mia madre, perchè io aveva tradito, e [...] alleata con mio padre. Ma poi facevo il [...]. Papà diceva che la [...] anche per me. Mamma invece mi usava per [...] sue indagini». Che cosa hanno concluso, [...] dei loro genitori? «Non [...] quei due. Non [...] nulla [...] con [...] dice lui «Non riesco [...] -racconta lei -Un giorno, ormai ero grande [...] ripreso a comunicare, ricordo di [...] ascoltati mentre parlavano al [...]. E mi sono sentita [...]. Fortunatamente stabilii un buon [...] nuova donna di papà. [...] tollerare in lei cose mai [...] in mia madre, in parte, mi aiutava ad accettare [...] ma. Ma mi faceva anche [...] dire che lui mia madre non [...] amata». Consumata una difficile crescita, [...] figli hanno perdonato 1 loro genitori? «SI, [...] che ho sempre considerato come il vero [...] Eppure, anche adesso rimprovero [...] non essere stati capaci di amarsi. E per questo di [...] amare neppure noi, i figli». Transfuga per destino o [...] ormai 56 anni, Lorenzo Da Ponte approdò [...] New York. [...] visse i lunghi anni [...] ancora da vivere, afflitto dalla povertà e [...] antichi splendori di Vienna. Era nato da famiglia [...] ma volle diventare [...] tanto da farsi prete. Poi lasciò arche il [...] moglie, e caduto in disgrazia alla corte [...] Asburgo [...] correre [...] americana. Soltanto venti anni dopo [...] a New York vide realizzarsi un sogno [...] quello di diventare il primo professore di [...] Columbia. Ora la celebre università [...] bella mostra il librettista italiano. Ma [...] tanto a lungo desiderato [...] intercessione del suo amico Nathaniel Moore (che Da Fonte [...] familiarmente [...] non gli avrebbe consentito [...]. I suol allievi gli [...] propria 15 dollari [...] e di allievi egli [...] pochi. Preferivano frequentare i corsi di [...] la lingua allora In voga, e Da Ponte descriverà [...] miserevole condizione con versi latini [...] e istrioneschi: [...] sine [...] / [...] sine [...] sine [...] sine genti / [...] sine tempio / professor sine [...]. Aveva seguito il destino [...] suo conterraneo. Giacomo Casanova, finito quaranta anni [...] bibliotecario a [...] in [...]. Scrisse molto: fragili componimenti [...] nello stile di [...] arie per libretti [...] canzoni e «frottole», ma trovò [...] severi. Un noto critico americano [...] liquidava cosi versi di Da Ponte [...] New York [...]. Con la con [...] bonaria. La pazienza è una virtù [...] asini e mia». Per sbarcare il lunario [...] tutte. Si mise a vendere [...] Dante. Petrarca, Machiavelli, Tasso e Ariosto. Ma ancora una volta con [...] magri risultati Si mise a dare lezioni private di [...] a dieci dollari, [...] regolare ricevuta, ma era decisamente [...] mercato: gli insegnanti idi [...] si accontentavano di cinque. Venne a sapere che una [...] nipote a Venezia aveva raggiunto una discreta notorietà di [...]. La fece venire a New York [...] successo e danaro. Per lei ideò [...] musicale, una «azione teatrale [...] nel corso della quale la ragazza cantava [...] canzoni inneggianti [...] per [...] ma poi la ragazza [...] un triestino e se ne tornò con [...] Italia. ///
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Non sappiamo se abbia mai [...] quelle stanze, certo e che il ««echio Da Ponte [...] si dà per vinto e pròprio negli [...] anni della [...] vita riesce » realizzare un [...] dei 1 suoi sogni: con il danaro raccolto tra [...] allievi, amici e [...] benefattori (tra questi la [...] Ward Howe; Il de-putato [...] Samuel Morse, [...] del telegrafo; e [...] solito Nathaniel Moore) inizia nel [...] la costruzione [...] Opera [...]. Ma visse abbastanza a [...] anche [...] delusione, quella di vedere [...] abbandonare per volontà del [...] repertorio italiano per passare al più popolare [...] In [...] gua inglese. Poi nel [...] la [...] scomparve in un incendio. Da Ponte aveva già scritto [...] "28 le sue memorie. Le integrò con un Lamento [...] 37. GIOVANNI [...] Lo spunto è in [...] di Corrado Augias sul tema della divulgazione [...] parlato anche del consumo» dei manufatti, causato [...] masse crescenti di pubblico. Da un lato i favorevoli, [...] definiti di «sinistra», [...] I [...] più o meno restrittivi (di [...]. In realtà si tratta [...] opposizione in quanto le due posizioni muovono [...] delle forme della trasmissione [...]. Il problema non è [...] del flussi turistici ma nella loro qualità, [...] che si instaura tra oggetto e percettore. Perchè 11 gradino del Tempio [...] consumato [...] suscita emozione mentre le [...] San Marco, consumate dai turisti, suscitano depressione? La [...] nella relazione che si Instaura tra oggetto [...]. La mancanza di una [...] quella che usualmente chiamiamo degradazione culturale. Queste relazioni sono tut-t'altro [...] epoca e cultura ne Instaura di nuove [...] vecchie. Lo sanno storici [...] che devono ricostruire i [...] o I restauratori di [...] incrostati di sedimentazioni. Tuttavia la cultura contemporanea sembra [...] assorbito una modalità riflessiva, analitica, nel rapporto con [...] (oggi penso nessuno farebbe la [...] con le statue). [...] del turista, spesso degradato [...] una qualche relazione con questa cultura «alta». Se le nostre forme [...] bisogna operare sulle modalità comunicative. Perchè [...] su convenzioni culturali, reazionarie, [...] visione aristocratica a una visione democratica? Cose [...] consumo di élite, non necessariamente colto, crollano [...] del consumo di massa. Il problema è di [...] del consumo, [...] più complesse e forse [...]. Nelle quadrerie del 700 II [...] con I suoi quadri [...] ospiti a «sentire» anche -con le mani. Oggi non lo facciamo [...] paura del custode, ma soprattutto perchè abbiamo [...] modalità comunicativa a nuove regole. Inseriamo [...] in un contesto, proiettiamo [...] categorie di pensiero e percettive. Quindici anni fa ci [...] la scarsità di pubblico nei musei, oggi [...] opposto. Ma in questo periodo [...] rimasti [...] loro modo di essere. [...] del pubblico ha uno [...] culturale, non il semplice dato numerico. Dopo [...] numerico è d obbligo una [...] articolazione [...] inoltre è necessario passare [...] di massa alla responsabilizzazione individuale. [...] il problema, è facile [...] il difetto non sta nel fruitori, categoria [...]. La feticiz-zazione degli oggetti [...] mercato indifferenziato sulle spoglie di una cultura. Rompere le categorie di [...] diversi fatti della cultura di massa è [...] la [...] civile. Le strutture museografiche, nonostante [...] divulgativi [...] sono pensate per uomini [...]. Oggi va differenziata la [...] Uva. Ci sono decine di [...] costo madi sicura efficacia solo che si [...]. Qualche [...] istituzione di una tessera di [...] a tutti I musei, reperibile ovunque. Oggi entrare in un [...] un quadro costa troppo, infatti In Italia [...] poco e ci si [...] trattiene nelle sale il [...]. E come andare una volta [...] a «vedere» una biblioteca. La biblioteca si rovina [...] alcun servizio. Una tessera da cinquantamila [...] servizio straordinario: accesso libero ovunque, possibilità di [...] solo oggetto, riduzione dei tempi [...] aumento della frequenza, familiarità [...]. Milioni di studenti da [...] attivi. Come 1 lettori, senza [...] è pensabile il libro. Oggi c'è un uso improprio [...] anche perchè non ci sono alternative. Il pubblico è disponibile [...] sistemi informativi [...] d'arte lo dimostra) ma [...]. Non ci sono [...] video nel musei, solo [...] insignificanti cataloghi cartacei, pieni di comitati [...] pubblicati da privati a [...] Stato. Perchè nel musei si deve [...] in balia di una massa vociante guidata da un [...] Cosa Inconcepibile in una chiesa o In una biblioteca. Qual è il senso [...] chi trae profitto da questa attività? La [...] durevoli e articolati, non è un oggetto [...] nel tempo («paghi due e prendi tre»). Non la follia attuale, [...] spalancano o si serrano I portoni per [...] arbitrio. Neanche una formalistica disponibilità totale [...] dalla penosa situazione reale. Per [...] si tratta di articolare [...]. Il pubblico si diversificherà [...] alla [...] concre-ta di scegliere. Senza scandalizzarsi di un [...]. Si tratterà di offrire [...] quali [...] possa investire. Purtroppo da noi vige [...] della gabella. Ogni tanto qualche ministro [...] 1 musei costano poco, ed è una [...] 1 biglietti. Ma si guarda bene [...] una qualità decente. Lui veglia il cadavere [...] trovata e cosi la [...] Cultura con la C maiuscola» (dicono proprio [...] la tassa. Ma la cultura si [...] giorno adeguandosi costantemente alle richieste della società, [...] fare. Il resto sono chiacchiere [...] parlano di Cultura, ma che per essa [...] e chiacchiere di chi sogna la [...] solo alcuni studiosi di chiara fama potranno [...] (naturalmente chi lo dice è uno studioso [...]. Qualche feticcio poi ci sarà [...] mettiamoci [...] in pace. La Gioconda forse resterà sempre [...] teca. Lo scrittore aveva 77 anniÈ [...] Angus Wilson un pessimista affascinato dal [...] Lo scrittore inglese Angus Wilson [...] di oltre 50 libri, tra cui racconti, romanzi e [...] biografia di Charles Dickens [...] è morto sabato scorso [...] di 77 anni, dopo una [...] malattia. Lo ha annunciato il uso [...] universitario Malcolm [...] che Wilson è morto in [...] casa di riposo a Bury [...] occidentale, a causa di un Ictus. Angus Wilson era nato a [...] nel [...] nel 1913 e insegnava [...]. Narratore dallo stile ricercato ed [...] e [...] grottesco Wilson ha [...] nei suoi romanzi i problemi [...] male e della [...]. Animato da un pessimismo [...] descritto con ironia io sfacelo della società [...] alcuna alternativa di vita. Aveva scritto una cinquantina [...] hanno avuto successo sia in Gran Bretagna [...] state tradotte [...]. In Italia sono stati [...] suo! Si ricordano 1 racconti [...] La [...] sbagliata ( 1949) e Danza macabra [...]. E i romanzi La [...] (1952), Prima che sia tardi (1956), Una [...] età (1958), Vecchi allo zoo (1962), Per [...] Come per ma-già (1973). [...] Penguin -secondo quanto ha [...] Bradbury [...] per ripubblicare i romanzi di Wilson nella [...] e sono attualmente in lavorazione film tratti [...] opere: Prima che sia tardi (1956), e Una [...] mezza ero ( 1958). ///
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[...] Penguin -secondo quanto ha [...] Bradbury [...] per ripubblicare i romanzi di Wilson nella [...] e sono attualmente in lavorazione film tratti [...] opere: Prima che sia tardi (1956), e Una [...] mezza ero ( 1958).