Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 3836264070.

Una rimpatriata tra vecchi [...] Oppure [...] visita ai luoghi consacrati dal film di Mario Monicelli A-mici [...] dubbio viene immediatamente chiarito: [...] e riflettori, si batte un fatidico «ciak» [...] girandola di scherzi e lazzi di o-gni [...]. Eccoci infatti al capitolo [...] Amici miei, che riprende il suo filo logico [...] finita la prima puntata: la morte di [...] e al tempo stesso [...]. Gli amici aprono la nuova [...] di [...] proprio davanti alla [...] tomba, [...] cimitero di S. Miniato Alto, con una [...] che permettono agli sceneggiatori di ricomporre il [...] Duilio Del Prete, sostituito dal fiorentino Renzo Montagnani. Tutto come prima, allora, Monicelli?« Sostanzialmente [...] come impianto narrativo; cambiano le situazioni, gli [...]. Amici miei era ambientato [...] Settanta; [...] siamo già negli anni Ottanta [...] ricordi degli anni Sessanta». Quindi anche [...] del [...] risponde il regista durante una [...] delle riprese [...] non poteva mancare un episodio [...] importante per la vita della città. Ma noi, naturalmente, lo [...] chiave satirica e comica. Potrebbe essere offensiva per [...] ci serve per risolvere alcune situazioni drammatiche. Spero che questo venga [...]. Una città che rimane [...] sostanzialmente [...] è anche [...] morire in pace John [...] è il dottore DI CHI E LA MIA VITA? [...] Regìa: John [...]. Tratto dalla commedia [...] Is It [...] di Brian Clark. Interpreti: Richard Dreyfuss, John [...] Christine [...] Bob [...] Thomas Carter. Musiche: Arthur [...]. ///
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Se un merito ce [...] Di chi è la mia vita?, è quello [...] la macchina, dopo [...] visto, più attentamente del [...]. Sarà la suggestione, sarà [...] di Richard Dreyfuss, scultore paralizzato dalla testa [...] seguito ad un incidente [...] che gli ha fracassato [...] fatto sta che si esce dal cinema [...] sereno, e con la consapevolezza che basta [...] rovinarti per sempre la vita. Per il resto, però, [...] di John [...] (La febbre del sabato [...]. Intendiamoci: Di chi è la [...] mita? agita un tema [...] o meglio il diritto di [...] malato grave di opporsi ad una scienza medica che [...] per [...] e [...] psichicamente [...] niente affatto scontato; e lo [...] bisogna [...] non ricorrendo alle smancerie e [...] falsità agro-dolci tipiche del «filone» ospedaliero. Ciò che [...] meno è la scelta [...] personaggi, trasportati [...] sullo schermo (il film è [...] dalla fortunata commedia [...] Brian Clark) senza troppe accortezze [...] con un eccesso di enfasi: la commozione del pubblico [...] assicurata, ma si ha quasi [...] che il primario fanatico, la [...] in crisi, [...] giamaicano pieno [...] la moglie ballerina e lo [...] protagonista siano stati [...] «estremizzati», tanto [...] rasentare [...]. In breve la vicenda. Ken Harrison, giovane artista [...] da mesi, completamente paralizzato (ma può vedere, [...] pensare), sul letto di un ospedale. Che senso ha vivere [...]. Ecco allora che decide [...] a casa per morire in pace, ma [...] John [...] (uno strano impasto di [...] di arroganza e di tardo positivismo) si [...] il permesso invocando la [...] Harrison fa causa [...]. Tutti, naturalmente, [...] infermiere alla sensibile dottoressa [...] affezionata ad Harrison, cerca di [...] opponendo i motivi della [...] della morte: però capiscono il dramma di [...] alla sopravvivenza; e quando il giudice darà [...] disponendo la sospensione delle cure, non resterà [...] in un estremo ripensamento. [...] inquadratura ci mostra Harrison, [...] mentre la vita gli scivola lentamente via. Ha sbagliato? Ha fatto [...] Il [...] giustamente, evita ogni giudizio morale e chiude [...] modo aperto. Inutile [...] Di chi è la [...] è un film che lascia indifferenti. Si può criticare [...] di invocare la lacrima [...] il dramma un po' scontato dello scultore [...] più scolpire (ben più efficace era il [...] da Dalton Trumbo per il suo agghiacciante [...] B Johnny prese il fucile), ma, in ogni [...] è uno di quelli che spezzano le [...]. Fin dove può. Film come questi hanno, se [...] altro, il merito di [...] in faccia, obbligandoci a pensarci [...] a meditare una risposta. Oltre gli ipocriti discorsetti [...]. Lezioni di teatro nel [...] A Cori nasce una scuola per attori: il primo [...] nostro inviato CORI [...] A Cori decolla il [...] istituto di ricerca [...] organizzato dal Teatro della Fortuna, [...] da Pisa che si è installato ormai [...] che ha inaugurato le [...] scorso, [...] Più semplice pensare che [...] una multipla esigenza del mercato, che continua [...]. E la parola mercato [...] dispregiative: [...] ufficiale compone una geografia [...] abbarbicata al passato; le migliaia di [...] da parte loro, sembrano [...] nomadismo, di tipo nuovo, piuttosto esistenziale, che [...] fatto di «piazze» ma di «aule» in [...] insegnare. I conti quadrano, insomma. Quanto al [...] esso ipotizza un costo [...] da raccogliere fra Comune e Ministero; per [...] piano ci sono Dario Fo e il Teatro [...] Ventura, oltre ad un incontro estivo col [...] proveniente dalla Danimarca. Un assaggio s'è avuto [...] con la bella tre giorni organizzata in [...]. Ne fanno parte fra gli [...] Pepe [...] Cesar [...] due argentini) e il Gruppo [...] scompone e ricompone intorno alla [...] norvegese, ben nota «colonna» dell O-din di Eugenio Barba. Insieme hanno dato vita [...] e, soprattutto, hanno perseguito la loro ricerca, [...] lavoro altrove quando la [...] è impegnata con Barba. A Cori, dove ì [...] le loro [...] s'è avuto, allora, anche [...] nomadismi, fra due concezioni del teatro curiosamente [...]. Già: da [...] spettacolo del [...] fino al recente Milione. Infatti nel locale vasto e [...] Luna e buio, esposizione di questo training [...] da «terzo teatro», non sarà [...] esplorazione spettacolare. Fisico nodoso e viso [...] attrice ripete quanto ha [...] esempio, al romano Ateneo. Sono esercizi che concentrano [...] sulle mani, su un ginocchio o sul [...]. ///
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Ma che ha già, [...] la luminosità di un testo [...]. E si accresce quando [...] spiega la voce, da [...] a certe note roche, gutturali, profonde. Intorno, lungo le pareti della [...] una folla colorita e disinibita, facce che sembrano non [...] le differenze [...] giacché [...] vengano da Roma come i [...] Teatro, da [...] come [...] o il Teatro [...] Appeso, o da Formia, come [...] Collettivo [...] Brecht. Non semplici spettatori, però. Perché la giornata li [...] esperienze. E, forse, provano qualcosa [...] noi, che, davanti ai prodigi di [...] siamo passivi, semplicemente sgomenti. Di studiare se stessi. Con Barba, per anni, [...] crudo ritiro. [...] vera è arrivata dopo, [...] venuti in Italia». Spettacolo, allora? Arriva anche [...]. La seconda parte del [...] mostra qualcosa: [...] nasce sulla figura di [...] il [...] di una positura tratta [...] testo. Il libro delle danze, e [...] una bella Catherine figlia di Madre Coraggio, nella quale [...] mostra una vena dispettosa, inquietante. Come ha iniziato a [...] «Quando ho incontrato [...] mentre ero una persona [...]. Vent'anni, [...] di droga e un bel [...] politico. Ora capisco bene qual [...] di crisi. Certo, ho pensato che recitare [...] loro, che [...] una comunità così chiusa, e [...] mi potesse dare una svolta. Se credo che questi [...] quindici anni dopo, abbiano lo [...] tipo di aspettativa? Non me [...] sento di [...]. Certo: [...] qualcosa che ti fa [...] loro confronti». Maria Serena [...] DI [...] DEI [...] »V [...] 1 I [...] 19-30 maggio 1982 Promotrice di Belle Arti 19 maggio [...] inaugurazione Teatro Nuovo Proiezioni giornaliere [...] Promotrice di Belle Arti e al Teatro Nuovo dal [...] al 30 maggio ore [...] «-« [...] f "V C » i [...] "«C ti C « [...] Mi: [...] i [...] Neon [...] fa [...]. ROMA [...] Quattro secoli fra il [...] Shakespeare, Molière, Luigi X IV, Garibaldi, Robespierre e la rivoltella di Majakovski: Leo De [...] (The King) improvvisa con Renato Nicolini, Antonio Pettine, Rossella Or, Mitra [...] Sybil [...] e Ciccio Capasso. Proprio tutti no, ma [...] voci girano, e così la velata e [...] il teatro [...] da parte [...] Nicolini, è già nota [...]. E pare che siano [...] fans del Nicolini [...] comico; almeno a giudicare [...] sera a [...] per vedere soprattutto lui: Re-nato Nicolini. [...] a [...] poco è spasmodica: [...] la verità, sei venuto per Leo o per [...]. Brusio in sala: qualcuno [...] pochino scettico: [...] Vuoi vedere che Nicolini [...] Papa [...] un politico, un santo, [...] attore, un drammaturgo, un oracolo. Un altro: [...] se poi non ci fa [...]. ///
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Non è mica detto che [...] attore debba assolutamente [...]. Intanto [...] mentre la platea continua [...] Nicolini, in carne ed [...] grigio, con un bel cappellaccio in testa, [...] non è consueto [...] gironzola per la sala: [...] del suo nuovo pubblico. C'è pure un attore giovane [...] in platea, che non è soddisfatto [...] come, lui sta sempre alla [...] con un pubblico [...] e adesso viene pure [...] a recitare? Poi il colpaccio: un cartoncino [...] piccolo [...] di [...] dice: [...] 2 giugno Renato nicolini in Lettura di Garibaldi, testo diDomenico [...]. In sala si spengono [...]. ///
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Al buio entrano gli [...] battuta e qualche nota. Appare Leo De [...] «Sono il conte di [...]. Ancora trambusto, poi alla [...]. Nicolini: [...] sono [...] e giù il primo [...] i click dei fotografi in platea si [...] che mai. [...] allarga le braccia (proprio [...] e prende a declamare. Tutto il resto dovrebbe [...]. Perché si sente così [...] «Amici miei»?« Diciamo che con Amici miei ho [...] tabù esistente nel mondo del cinema: quello [...] quale non si potevano fare film comici [...] Toscana. Lo spirito dei toscani [...] considerato un po' crudele, pungente, caustico quindi [...]. [...] è stata cancellata da Amici [...] su questa scia mi pare che altri [...] un buon successo di critica e di [...]. Ed e nata una nuova [...] goria di comici. Ma lei con questo «Amici [...] due cosa vuole tentare, una semplice operazione [...] Non [...] mai fare "seguiti" perché ci guadagnano i [...] perdono i registi. In verità, ho deciso [...] film per il gusto di raccontare, per [...] ho verso questi personaggi. Anche questo fa parte [...] regista». Alcuni giorni fa la [...] in onda il suo «La grande guerra». Che impressione le ha [...] di ventitre anni?« Il film sostanzialmente regge [...] non vedrei la necessità di [...]. Allora era una storia [...] certi miti ed ebbe il suo effetto [...] fu premiato dovunque». Quindi non è quello [...] più apprezza. Ma sono legato anche [...] Temporale Rosy, un film che purtroppo non ha fatto [...]. Ma questo fa parte [...] mercato». Lei, che ha lavorato [...] film, dal 1935 ad oggi, è giudicato [...] cinema. Accetta questa definizione?« Sono [...]. Ho sempre fatto il [...] modi e nelle maniere più diverse, con [...] molto differenti tra loro, in epoche opposte. Ma il cinema è [...] come tale lo considero. ///
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Per molti registi della [...] generazione i) maestro riconosciuto "è Camerini. Vuole spiegare perché?« Fu [...] introdurre nel cinema la vena del quotidiano. Abbandonò i teatri di [...] a lavorare nelle strade con attori non [...]. Per questo ci riferiamo [...]. E il rapporto con Germi [...] stato?« Eravamo quasi [...] come carattere; lui schivo [...]. Forse per questo siamo andati [...] sino alla [...] prematura scomparsa». Cioè sino ad «Amici [...] lavorato insieme alla sceneggiatura nei [...] della [...] casa di produzione. Poi la troupe si [...] Firenze e quegli uffici sono rimasti vuoti. Due giorni dopo è [...]. Lo sa che in [...] di Tirrenia sono stati [...] il festival [...]. Lei ha molti ricordi [...] stabilimenti «Pisorno». Sono nato a Viareggio [...] zona a menadito. Feci il mio primo [...] a Tìr-renia, si chiamava Estasi, io ero [...] Gustav Macha V fu un successo strepitoso e [...]. Hedy Lamarr girava nuda [...] deve solo a questo lo scalpore che [...]. E a Tirreni» cominciò [...] con Totò abbiamo fatto [...] grande risonanza. Anch'io, come tanti altri registi, [...] di fare scomparire la [...] vena surrealista per [...] diventare un personaggio umano. Lui resisteva a questo [...] schemi narrativi erano assai rigidi. Di questo mi sento [...]. Fortunatamente questa [...] tendenza surrealista fu recuperata [...] Pasolini [...] la sfruttò al meglio in Uccellacci e [...]. Ma lei, dopo tante [...] un regista comico?« Direi che la mia [...] da un senso di malinconia. I compagni che [...] fare uno sciopero, [...] che cerca un tesoro. Ma nella psicologia dei [...] E [...] -Amici [...] che sia un film [...] che queste persone non vogliono accettare la [...] senso di morte che comincia ad affiorare [...]. Ma il «si gira» [...] per Monicelli il rito del mestiere cinema [...] uguale e differente allo stesso tempo, da [...] avvinse la prima volta nel [...] con il cugino Alberto [...] Alberto [...] realizzò il suo primo [...] Un [...] rivelatore. La rivelazione si è [...]. Marco [...] personaggi c'è la [...] ai fallimento». ///
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Miscelatore da lavabo sene Fante. Disegnato da Achille Castiglione Dischi [...] ceramica [...] in ossido [...] sinterizzato Da questo rubinetto in [...] non chiamerai più [...]. E magari i figli [...] chiameranno, fra qualche decennio, un antiquario. Sì perchè Fonte sarà ancora [...] sempre bello e soprattutto funzionante gra-zie anche alla regolazione [...] dischi di Zaffiro sinterizzato [...] che ne fanno un rubinetto [...] praticamente indistruttibile. Fonte è nato alla Teorema [...] collaborazione di [...] Castiglione Teorema. ///
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Fonte è nato alla Teorema [...] collaborazione di [...] Castiglione Teorema.