Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1950»--Id 3831707243.

Corifei « una cultura eroica [...]. I movimenti che [...] mia [...] culturale [...] da « l. Anche in questi ultimi [...] è stato, ch'io sappia, [...]. [...] Università dovrebbe essere scuola creativa»: [...] senso che i ossa [...] dovrebbe [...] specialmente por uno forzo spontaneo [...] autonomo del [...]. ///
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[...] invece che : nelle Università [...] contatto tra insegnanti e [...] non è [...]. Il processore insegna dalla cattedra [...] degli ascoltatori, cioè [...] la [...] lezione, e se no va. Per [...] massa degli studenti i corsi [...] fono [...] cho una serie di conferenze, [...] con maggiore o minore attenzione, tutte o solo /una [...] lo studente si affida falle dispenso, [...] che il docente stesso ha [...] o alla bibliografia che ha [...] » (I. Contatti sistematici e fruttuosi [...] soltanto tra il docente e [...] ristretto gruppo di studenti [...] quelli che li un modo o [...] il professore ha notato [...] » e li quali si propone di [...] del suo insegnamento. Questa mancanza di un contatto [...] di istituzioni che indirizzino a [...] « apprendimento creativo» e lo facilitino, è molto entità [...] studenti, perlomeno lai gruppi più intelligenti e [...] alla cultura. Da questa esigenza è [...] anni. E si è sviluppati! La prima novità della [...] che siano stati gli studenti a [...]. Seminari [...] ce ine sono stati e [...] ne sono, c sono cosa assai [...] ma erano stati Suora soltanto [...] gruppi di studio di laureandi, perfezionandi, insistenti diretti da [...]. Gli studenti che li [...] dirigono, sentito il consiglio di [...] professore, organizzano innanzitutto di [...] più cicli [...] conferenze, con dibattito, su [...] che più [...]. Cosi il seminario di [...] ha lecito come tema [...] La crisi della critica contemporanea»; quello storico di Napoli [...] invece due [...] la Monografia attuale e [...] ecc. Le conferenze ti a [...] speciale: r cioè Contengono indicazioni [...]. Sono tenute da diversi [...] professori di altre Università, [...] volte da uomini di [...]. Da questi corsi tenuti [...] quasi sempre dei [...] di studio. Così il seminario [...] » di Roma ha dato [...] a due gruppi di studio: [...] sul movimento operaio e contadino, un altro sui moderati [...]. I gruppi di studio [...] svolgono ricerche pili minuzioso, indirizzano alla tesi [...] ricerca originale, al breve saggio. ///
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Alcuni seminari di più [...]. Montalenti, [...] Omodeo) svolgono miche [...] più specialistica accanto a corsi [...] più largo. Altri ancora, per la [...] studi che si svolgono in essi (ingegneria [...] a Uomo, Milano, ecc. Il nomo sa un [...] e di grigio; ma, come notava giustamente [...] del seminario letterario, bisogna ricordarsi [...] vuol dire [...] vivaio ». Che questi [...] vivai » si moltiplichino, e [...] guardati con simpatia [...] conio finora è [...] sempre avvenuto [...] dalla Università «ufficiale», alla quale [...] vogliono dare un contributo, un [...] ed insieme [...] di nuove vie. LUCIO [...] JONES, in questi giorni in [...] turistico per [...] ha recentemente interpretato una difficile [...] in un [...] inglese, « [...] », diretto da Michael Powell [...] Emeric [...]. Il film, realizzato in [...] alla prossima Mostra (li Venezia ed avrà [...] titolo « La volpe »SONO PASSATI QUATTRO ANNI D A LU PROCLAMAZIONE DELIA REPUBBLICA Lettere da Napoli [...] nei giorni del Referendum Un [...] -1 tafferugli milanesi -Quel che accadde al "Biffi,, [...] della Federazione comunista di Napoli Quelle [...] andavamo anche [...] in piazza del Duomo [...]. A Milano, dopo un [...] primavera giunge improvvisa ed c più dolce [...] Roma o a Napoli. Ci piaceva passare la [...]. Andavamo curiosando da un [...]. Ma come sarà a Roma? E a Napoli? Ce lo domandavamo spesso, perchè arrivavano strane [...] dalla nostra città. Una « acquaiola » [...] Pallonetto [...] percorso via Toledo con la bandiera monarchica [...]. Altre donne avevano portato [...] fotografia del re di maggio. Perche? Noi avevamo conosciuto [...] la miseria di quelle donne. [...] primi di maggio, Luciana [...] della Federazione con un telegramma in mano. [...] testimonianza sulla strage atomica [...] Hiroshima: [...] più commovente perché quella di uno madre [...] che ha visto gli orrori della città [...]. Il 6 agosto 1945, [...] conosceva giù il volto [...]. Suo marito pochi mesi [...] nella conquista di Singapore. Da allora la vedova, [...] mondo con tre bambini, aveva dovuto ingegnarsi [...] cucitrice cercando stentatamente di resistere alla fame. La notte [...] svegliata [...] aereo, aveva preso i suoi bambini con [...] all'aperto. Quelle poche ore di [...] certo rinfrancata alla vigilia [...]. A [...] poi quella mattina era [...] di un vicino che smontava pezzo per [...] casa per [...] un rifugio. Il lampo dell' atomica Mentre [...] signora [...] osservava dunque nervosamente e con [...] certa commozione quel povero uomo che distruggeva con le [...] mani [...] suo bene per la guerra [...] una luce bianca come non [...] aveva mai visto [...] balenò nel cielo. [...] le 8,15 del 6 agosto [...]. [...] materno la spinse verso [...]. Ma aveva fatto un [...] casa [...] oltre un chilometro dal [...] qualcosa la afferrò ed ella ebbe la [...] nella stanza accanto seguita da interi blocchi [...] Pezzi di legno le caddero attorno mentre [...] doccia di tegole la tempestò: una oscurità [...]. ///
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Non che le macerie [...] tanto che potè AVA GARDNER e il [...] Mario [...] in una recente foto. [...] che i due, accomunati per [...] un film, abbiano [...] di [...] e aprirsi un varco tra [...] rovine. [...] un bimbo piangere: « Mamma [...]. Mentre si faceva largo [...] per raggiungere la [...] la signora [...] non riuscì a vedere [...] nulla degli [...]. Poi, faticosamente, liberandosi dalle [...] e là, facendosi strada fra tegole e [...] salvare la piccola che piangendo invocava aiuto. Incominciò allora a chiamare [...] figli. [...] le foci la madre si [...] . Che fare? Tutto era [...] loro. La povera madre con [...] era sola in un mondo di morte. I bambini tacevano sbigottiti. Solo il più grande [...] Ala perchè è già notte? Perchè la casa [...] Che cosa e successo? -La signora [...] prese dulie rovine quei [...] le rimanevano e con i suoi bambini [...] cieca verso un punto di salvezza. Tra lo spettacolo delle [...] in fiamme, tra la visione dei corpi [...] i quattro superstiti riuscirono finalmente a raggiungere [...] riparo [...] nei pressi del fiume. I ragazzi, presi dalla [...] che vomitare. Vicino al fiume, sotto [...] giacevano venti uomini e donne. Una chiatta di salvataggio [...] posto per dare aiuto a quei disgraziati. Ma nessuno si mosse. Sembrava che quelle venti [...] di alzarsi. Allora un uomo scese [...] chiatta per [...]. La cosa gli fece [...] dovette sedersi un momento prima di scendere [...]. Poi, [...] forza, sollevò diversi uomini [...] nudi e li trasportò sulla chiatta. I poveracci avevano la [...] petto viscidi ». Quella notte nel gran [...] feriti doloranti, fu impossibile dormire. La mattina dopo si [...] voce che la radio di [...] aveva dato notizia del [...] annunciando che si presumeva [...] un nuovo tipo di bomba. Tra queste [...] erano infatti anche i [...] di Hiroshima. Quanti bambini sono stati straziati, [...] annientati, quel giorno? Chi potrà mai [...] Chi potrà mai cancellare negli [...] dei sopravvissuti [...] di [...] massacro? Ecco, in quella notte [...] una donna che cammina nel parco dei superstiti con [...] bimbo morto in braccio. Per quattro giorni [...] lo tiene stretto al seno, [...] fin dal fecondo il piccolo cadavere già puzzasse, [...] Una volta [...] racconta [...] uno dei superstiti le ti [...] l. Quando riuscì a liberarsi [...] chela [...] creatura soffocava con la [...] polvere. Col mignolo cercò accuratamente [...] bocca del figlio, e per un certo [...] di riuscire a [...] ». Questi infatti respirò normalmente [...] finché di colpo si [...] era morto. Questa visione, questi ricordi, [...] e giorni la signora [...]. Ogni tanto altre madri [...] loro tragedia personale. Una di esse aveva veduto [...] figlio bruciare [...] senza [...] salvare dalla casa in fiamme. Nelle notti che seguirono [...] Hiroshima i tre bambini, stretti attorno alla [...] a dormire presi [...] dal terrore Quando venne [...] fine della guerra, non restava alta povera [...] se non la miseria e la stanchezza. Improvvisamente alla signora [...] incominciarono a cadere i [...] completamente calva. Ai figli sopravvenne un [...] per cui fu necessario [...] tutti. Per mesi e mesi [...] soffrirono quel male misterioso che, in mancanza [...] si chiamò allora » morbo atomico -, [...] portare lentamente, attraverso un convulso esaurimento delle [...]. Il destino volle però [...] ma solo per [...] a vivere nella miseria e [...] dolore. Questo è il ricordo [...] e ai ragazzi di Hiroshima. Il ricordo di una [...] la vita si è spenta di colpo, [...] 1945. Immersi nelle rovine lasciate [...] bomba atomica, noi lanciamo questo [...] giovani del mondo [...]. Se non saremo decisi, [...] popoli non spezzeranno sul nascere il complotto [...] mondo intero conoscerà di nuovo le sofferenze [...] Hiroshima« Si suoni il segnate di allarme contro la [...] della bomba atomica non [...] regnare sulla terra ». RENATO MIELI FINE Così [...] del suo nuovo lavoro c di questa [...]. Arrivò il giorno e [...] in piazza Castello. ///
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Le strade di Milano [...] ad [...] percorse da veloci furgoncini con [...]. Votate per la repubblica. Votate per la monarchia. Longo parlerà questa sera [...]. La città si coprì [...]. Alcuni cominciarono anche a [...]. Una volta [...] ò un uomo lacero e [...] barba. Reduce dalla Russia, disse, [...] impappinò e, alla fine, [...] confessare che aveva ricevuto [...] lire per venire a recitare la parte. A Napoli invece si [...] rivoltella e si lanciavano bombe. I [...] lazzari » avevano assalito la [...] « Stella » del Partito e avevano tirato sui [...]. Luciana mi scriveva che [...] giugno avremmo parlato a lungo di quelle [...]. Mandava solo qualche cartolina [...]. Al sud vogliono il [...]. Ci sarà la guerra civile. ///
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Una mattina agli angoli [...] i carabinieri a due a due. [...] passò veloce e scomparve. Scomparvero anche i carabinieri. Al « Biffi [...] un signore con distintivo monarchico [...] a una cameriera, che si diceva di [...] visto il vostro [...] è [...] fece la donna. [...] a Napoli, in Galleria, [...] e così, io sono sempre in trepidazione [...] la sera ritardano. Certo, voteremo noi tutti [...] Repubblica. Ma ho paura di [...]. [...] messo in giro In voce [...] se [...] la Repubblica [...] cederanno tanti guai. Ho paura [...] i: MA CO IO [...] giorni che precedettero la proclamazione [...] Repubblica, non ci fu piazza d'Italia che non avesse [...] suo gruppetto di fanatici [...]. Ma [...] e le gallerie delle [...] teatro di accanite discussioni: a Milano [...] a Roma o a Napoli [...] si ritrovavano la sera come per un [...] fuochi della polemica si riaccendevano attorno a [...] quel capannello. Mise fuori un grammofono che [...] minciò a suonare [...] Inno di Mameli ». Restò molto tempo sola. Poi ar [...] primi operai in bicicletta da Corso Vercelli, si fermarono e subito fecero folla. La donna cominciò a [...] il nome di Mazzini e di Garibaldi. Diceva cose noiose, ma [...] e fece [...] rare di nuovo il [...]. Ma non ci credo. Forse perchè non possono [...]. Esponemmo la bandiera del Partito [...] della Federazione per festeggiare la [...] della Repubblica. Verso [...] cominciarono ad arrivare i pi [...] gruppi. La peggiore malavita. Guappi, mercato nero, " bai [...] isti", ladri, [...] che togliessimo la bandiera. Eravamo una ventina in Federazione. Dalla strada hanno cominciato [...] i mitra. Hanno rovesciato dei tram. Sono riusciti a salire fino [...] terzo [...] dove eravamo asserragliati. Hanno lanciato bombe. Sono trascorse ore ed ore. Ma la bandiera ha [...] tutto il tempo al balcone. [...] stato [...] tentativo disperato dei monarchie:. RICCARDO LONGO NE LE PRIME A ROMA SUGLI SCHERMI Ombre rosse Dopo [...] tempo abbiamo udito risuonare. [...] in quel grido e in [...] una [...] affettuosa ironia elei pubblico verso [...] stesso, ma [...] anche 11 desiderio di salutare [...] un vecchio film, un campione che [...] qualche annetto sulle spalle ma [...] si presenta sul ring con giovanile esuberanza: Ombre rosse Ombre rosse è l'opera tra le più note di un [...] regista, John Ford; ma sbaglierebbe chi [...] alla persona [...] ed Intellettuale di [...]. Ombre rosse è infatti, [...] degli [...] messaggi di un cinema [...] decisamente Inquinato dal veleni [...] dalla morbosità fine a [...] divismo, dalla standardizzazione. Quando si cita questo [...] vuol citare la codificazione del [...] western ». Nel [...] spazio della diligenza che [...] viaggio Insidiata dagli indiani, pigiati e stretti, [...] tanto degli uo-mini, quanto del personaggi: 1 [...] western » che già esistevano in maniera [...] na prima di Ford, ma che egli [...] ha lanciato a vivere di vita propria [...] Vive di vita propria 11 personaggio John Wayne, [...]. Vive di vita propria [...] Trevor, donna perduta dai [...] vivo [...]. E John Carradine. Ford da uomo intelligente [...] con questo suo film, [...]. Da capiente regista ed eccezionale [...] no tentò e vi riuscì. [...] cinema americano, che viveva [...] dei primi anni, glielo permetteva. Poi 11 cinema americano [...] è cambiato Ford. La [...] macchina da presa ha scelto [...] esperimenti formalistici di sempre minore valore, e ha compiuto [...] radicale introversione. I temi [...] gli stessi, ma Ford eviterà [...] pur larvata polemica di Ombre [...] per legarsi definitivamente agli interessi [...] americano, che falsifica la storia [...] 1 suoi chiari fini. Ed ecco, ad esempio, Il [...] Fort Apache. Certamente, anche in Ombre [...] di questa Involuzione: vogliamo dire che c'è [...] cui vengono presentati gli indiani e il [...] Geronimo. Abbiamo veduto recentemente alcuni [...] affrontano in modo coraggioso se pur non [...] nel razzismo nel confronto del negri. Potremo vedere un film [...] lo stesso nel confronti degli indiani? chi [...] Geronimo quale era, e cioè non un bandito [...]. La conferenza di [...] di [...] ungherese » era 11 [...] che Paolo Alatri, presentato dal professor Emanuele [...] ha tenuto Ieri [...] di Ungheria, a Palazzo Falconieri [...] Via Giulia, ma la conversazione di Alatri non [...] elencazione di dati, o esposizione di elementi [...]. Non che le cifre [...] erano rivolte a costituire un quadro generale. Cosi, partendo [...] confronto fra Vienna la [...] oggi vaste distruzioni, e Budapest. Alatri ha delineato la [...] plano [...] ungherese, compiuto sette me. Allo stesso modo. [...] del nuovo plano quinquennale [...] una guida a meglio comprendere nella [...] portata Il testo della [...] medesimo, che. In un elegante volumetto. [...] parte, un breve documentario. [...] è stato vivamente applaudito [...] presente, tra cui si notavano i ministri [...] Albania [...] di [...]. [...] V GAZZETTINO [...] In [...] di un settimanale a rotocalco [...] è fatto [...] questi giorni premura di informare [...] suoi lettori di una cosa e-stremamente grave e preoccupante. Sembra infatti che le signore [...] che affollano il Teatro Comunale [...] Firenze durante il maggio musicale non abbiano [...] fresca, riposata, ben disposta che [...] solito assumono [...] prime -Il motivo [...] secondo [...] inviato [...] sarebbe [...] lunga, lenta, mai esplosa ma [...] mormorata -diretta contro li. ///
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Se non altro quando, [...] sforzo, si pensi al numero dei disoccupati [...] in Firenze stessa per esempio. Ma il pensiero di [...] affaticare troppo le già poco fresche a [...] almeno che, sia pur per altre ragioni. Ci troveranno consenzienti ugualmente. Urna [...] della [...]. Si tratta di [...] che ha una storia drammatica. Composto nel 1937, il [...] Concerto Grosso [...] doveva essere eseguito a Parigi [...] successivo, sotto la direzione di Charles [...]. Ma sopravvenne [...] nazista e la partitura [...]. Per un caso fortunato [...] recapitata in America, dove [...] si era rifugiato e [...] scorso a Boston, per [...]. L'opera, che trae la [...] famoso libro di Fucik -Scritto sotto la [...] stata accolta molto favorevolmente. Dista [...] due nuove incisioni destinate ad [...] vivamente [...] amarori di musica classica e [...] il concerto per violino ed orchestra di Brahms, [...] della violinista [...] recentemente scomparsa in un incidente [...] e la sonata per due pianoforti a [...] Béla Bartòk, [...] del duo pian. Il celebre direttore d [...]. [...] mi doti il [...] italiano li a potuto apprezzare [...] recente giro, colto [...] mentre [...] una partitura. ///
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[...] mi doti il [...] italiano li a potuto apprezzare [...] recente giro, colto [...] mentre [...] una partitura.