Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1971»--Id 3830940494.

Ma la discussione sulla [...] è particolarmente accesa dopo il 1969, con [...] del libro su Karl Marx, presso [...] Laterza. Si può anzi affermare [...] nome e [...] di [...] si sia andato svolgendo, [...] anni, uno dei più appassionati dibattiti [...] del marxismo italiano: un [...] di là dello stesso autore tedesco, investe [...] interpretazione del nocciolo stesso del pensiero di Marx. Con II materialismo storico (Bari, Laterza, [...] pagine 156, L. Il materialismo storico risale [...] è stato scritto in diretta polemica contro [...] Concezione materialistica della storia di Karl [...] vero e proprio tentativo [...] la storia [...] o almeno i momenti [...] con [...] « marxista », che [...] per adoperare le parole [...] un « ritorno completo [...] pensare della classe borghese ». In altri termini, [...] mossa a [...] è quella di regredire, [...] a un punto di vista [...] « [...] ritorna dappertutto dalle nuove [...] della scienza proletaria alle concezioni filosofiche e [...] abbracciate da questa in un primo momento, [...] periodo rivoluzionario ». Punto cruciale di questa [...] di [...] è il suo rifiuto [...] e leniniana della « estinzione dello Stato [...] decisamente alle concezioni di Rousseau e a [...] dello « Stato di [...]. Ma dietro questa estrapolazione, che [...] di una specifica forma borghese un dato da conservare, [...] è [...] secondo [...] una più profonda stortura metodologica [...] teorica: la incomprensione, da parte di [...] della dialettica, e la [...] sostituzione (nella chiave del pensiero [...] moderno, e in particolare di Mach) con una « [...] dei pensieri ai fatti » e una [...] adeguazione dei pensieri [...] ». Da ciò consegue, ovviamente, [...] di concepire lo sviluppo [...] soggettiva azione storica, "attività rivoluzionaria [...] " oppure prassi rivoluzionaria [...] invece contrapposto un « oggettivo divenire storico [...]. Si tratta di una [...] sempre, purtroppo, ricorrente nella cultura del movimento [...]. Si parte da un [...] delle « forze produttive », [...] non soltanto dalla «sovrastruttura», ma persino dai [...] rapporti di produzione »; per [...] in senso « rivoluzionario » una tale Iesi si [...] che la forza produttiva principale è pur sempre la [...] operaia; ma si dimentica che, nel rapporto di produzione [...] la classe stessa è « agiata » e « [...] » dal capitale: sicché semmai il suo sviluppo rivoluzionario [...] inìzio proprio con la coscienza [...] e la volontà [...] della necessità di rompere questo [...] di dipendenza e di [...] mostra [...] e dimostra [...] come una concezione di tal [...] si connetta direttamente alla tradizionale visione « scientifica » [...] positivismo: « Mentre Marx ed Engels considerano anche la [...] essenzialmente dal punto di vista [...] ricavabile dalla prima [...] dello sviluppo storico della società [...] per [...] al contrario tutta la storia [...] non rappresenta in fon-do che una applicazione. Non vi è quindi [...] per [...] in breve [...] che [...] invece di preoccuparsi della [...] modalità della rivoluzione nella situazione storica data [...] classi, si preoccupi di ricercare e di [...] di queste « leggi naturali » nella [...] successivi eventi storici, per trarre da questa [...] della rivoluzione. Se questo è il nocciolo [...] del saggio di [...] la [...] ricchezza interpretativa ed esplicativa va [...] forse altrove: nella [...] capacità di collegare [...] riprendendo il discorso iniziato con [...] e filosofia [...] gli atteggiamenti di [...] alla stessa storia del marxismo, [...] di [...] i contenuti e le modalità [...] movimento operaio, assai al di là della soltanto « [...] » critica al [...] in questa storia e in [...] movimento in varia [...] compiuta. [...] ha certo ragione in questa [...] ed è sin troppo facile [...] a conferma [...] teorico [...] in Unione Sovietica nel periodo [...] Stalin, e tuttora tutt'altro che superato. Semmai vi è da [...] e ritorni indietro di tal genere sono [...] possibili. [...] lecito, anzi, ipotizzare, almeno [...] ricerca, una loro connessione con i momenti [...] movimento reale delle masse, o con un [...] intellettuali teorici dal movimento stesso delle masse Entrambe [...] si verificarono [...] fuori di ogni dubbio [...] successivi alla elaborazione di questo saggio di [...] sul Materialismo storico, con [...] e con [...] di Karl [...] negli Stati Uniti. Quanto tali eventi abbiano [...] successivi del suo pensiero, e, in particolare, [...] su Marx costituisce appunto uno dei nodi [...] a [...]. Mario Spinella ALLA RADICE DI UNO SCANDALO NAZIONALE: NAPOLI, DOPO TORINO, PISA E [...] clinica come [...] organizzata dai baroni in [...] bilancio pubblicato risale al [...] -Lo [...] dirigente del senatore Tesauro -Unico caso in Italia, [...] mesi gli assistenti scioperarono compatti -Il miliardo [...] degli speculatori [...] -Campagne di stampa durissime, [...] clinici si chiudono nel silenzio NAPOLI [...] La chiesa adibita a [...] Dal [...] inviato NAPOLI, maggio. Il « vedi Napoli e [...] ri» funziona alla perfezione anche [...] quanto riguarda i casi [...] tanto prosaici [...] delle «irregolarità» [...] universitarie. I «baroni» napoletani stanno [...] Torino, di Pisa, di Firenze e via [...] re assoluto a un monarca costituzionale. [...] le cose che non [...] si ingarbugliano: semplicemente si cancellano; [...] i reati riconosciuti come [...] inquirente vengono archiviati come «amministrativi» e quindi [...] penale». Per esempio a Napoli [...] bilancio dettagliato delle cliniche universitarie [...] è relativo [...] dopo, il buio. Per quanto riguarda 11 [...] Università nel suo complesso (al cui interno si [...] globale delle [...] ma senza specificazioni e [...] una semplice partita di giro) [...] pubblicato è del [...]. Inutile dire che le [...] modo diventano bussolotti, salgono e scendono [...] per quanto riguarda le [...] piacimento. Ricostruendo sugli ultimi dati [...] le percentuali delle somme spettanti ai direttori [...] ricava per lo meno che nel [...] il « barone » [...] Longo (che tiene ancora i malati come [...] inferriate) si prese cinquanta mi-lioni e il [...] della ostetricia professor Tesauro. A vedere una di [...] e chi non ci è capitato qualche [...] fotografano letti anche nei corridoi, malati messi [...] perfino, a quanto mi dicono [...] a Napoli, laboratori di [...] (gabinetti di decenza » e non « [...]. E cosi i vari [...] i paganti nelle loro improvvisate corsie, e [...] come faceva la strega di Han-sel e Gretel [...] due bambini chiusi nella gabbia: a fine [...] crescerà ancora. Questo avviene ovunque, ma [...] a Napoli tutto è più [...]. Ovunque infatti le cliniche [...] assistenziale sulla base di convenzioni con gli [...]. I clinici hanno quindi [...] bollettari (universitario e ospedaliero) e per sottrarre [...] giostrare abilmente in giochi e inghippi continui. [...] invece [...] oltre che a Palermo [...] Roma in parte [...] assistenziale delle cliniche è [...] e il bollettario è unico: per prendersi [...] clinici quindi, semplicemente, se li tengono (e [...] usano bollettari privati, inventati, -Questa grossa fabbrica [...] serio e efficiente staff dirigente: si chiama [...] Tesauro (e «famiglia» va inteso In senso stretto [...] lato di «amici degli amici»). Il senatore Giuseppe Tesauro [...] patriarca, [...] capo della complessa matassa [...] intrecci che ha il potere assoluto [...] medici, malati e via [...] poteri pubblici o alle imprese di speculazione [...]. Tesauro, direttore della clinica [...] 33 [...] è da tempo rettore [...]. [...] in-fluente nella Democrazia Cristiana nazionale, [...] stato spesso sottosegretario . Un altro vivaio per [...] navale universitario: [...] il giro dei parenti, [...] è più ingarbugliato di un albero genealogico [...] Asburgo. Basti dire che ci [...] la branca di diritto questa volta) il [...] e il fratello Alfonso [...] Giuseppe Tesauro e che per rendere possibili le complesse [...] i [...] felici del gioco si [...] Leanza [...] e Quadri: figli e [...] assistente e professore. Le ore inquiete del «barone» Le ore Inquiete cominciarono per Tesauro nel 1969 quando gli [...] considerati [...] più che altrove, dai « [...] », meno che inservienti personali [...] alzarono la testa, si associarono, [...] battaglia. Va detto che i [...] importantissimi per i « baroni »: se [...] diventa una fabbrica, se il malato ne [...] prima da lavorare, se i « baroni [...] 1 padroni assoluti fuori di ogni legge, [...] operai. E più malati ci [...] occorrono. Prima bastavano gli assistenti [...] e pagati [...] come il clinico del [...] però se lo è dimenticato [...] dallo Stato; poi si [...] volontari. Su 750 assistenti esi-stenti [...] Facoltà [...] medicina di Napoli, oltre la metà rientra [...] volontari e degli interni. Unico caso in Italia, [...] compatti scioperarono per tre mesi consecutivi ai [...]. Il Policlinico chiuse i [...] i malati,. Il braccio di ferro [...] alla fine cedette [...] e, altro caso unico, [...] fu dato un milione forfettario per [...] anno. Vinto il primo scontro [...] continuato e hanno proposto una piattaforma di [...]. Si arrivò alla nomina [...] Comitato tecnico paritetico che funziona ora con grande [...] boicottaggio dei «baroni », ma che comunque [...] già avuta. Infatti è a questo Comitato [...] al lavoro che vi hanno fatto gli [...] dei sindacalisti presenti) che si deve la [...] scandalo del miliardo». Spieghiamo di che cosa [...]. C'è sempre un pianerottolo Per [...]. Calo allarmante, in effetti. Ma come è mai possibile? Si sono chiesti gli assistenti. In assenza di indagini [...] a guardarsi i registri delle entrate delle [...]. Da un confronto con [...] iscritti su una scheda del cervello elettronico [...] relativa al solo novembre [...] che le somme percepite dalle cliniche erano [...] quelle denunciate dalla Università. Per esempio alla patologia [...] Università 965 degenze [...] e dai registri le [...] alla oto-rinolaringoiatrica la differenza era "da 959 [...]. [...] universitario a quel punto [...] e ammette [...] « casuale » relativo [...] significa già una differenza [...] in un anno e, se si considerano [...] cliniche, non calcolabili mese per mese per [...] si arriverebbe ben oltre il miliardo. Soldi di malati, di [...] nulla. Tutto tace però, mentre [...] Consiglio di amministrazione del 3 maggio scorso [...] un miliardo e 200 milioni im-putati prevalentemente [...] delle cliniche: quelle cliniche che invece macinano [...]. Ma è chiaro che [...] per [...]. A Napoli nessuno sì [...]. E questo è il [...] qualche magistrato si è mosso è successo [...]. Per esempio quando si [...] clinici . Il professor Soprano è [...] Istituto Navale universitario Ora il caso si ripete [...] fantasma. Sui dati e i [...] pagina locale dell [...] e dal Giorno, si [...] istruttore [...] che interroga un giornalista. Finalmente ci siamo, pensano [...]. Ma dura poco, una settimana: [...] la Procura generale presso la Corte [...] avoca a sè. Ognissanti, vicino a ambienti [...] in fretta archivia la sporca faccenda. [...] ben noto il caso Fer [...] comprati sui Colli [...] nel 1901 a prezzo [...] rivenduti a decine di migliaia di lire [...] quanto su [...] si decise di costruire [...]. [...] chi poteva sapere nel 1961 [...] questa decisione presa ben tre anni più tardi [...] Non Fer-laino. Un Verga che aveva [...] fama: « barone » allora di Clinica [...]. Preside di Medicina e [...] alle discussioni sulla futura dislocazione del Policlinico. La trama è fitta, [...] si possa sperare di [...] con atti sporadici e [...]. Basti dire che, [...] a Napoli, [...] e Giorno [...] anni e mesi campagne [...] durissime: mai una querela, [...] rettifica Un amico mi raccontava le confessioni [...] fatto un «barone» clinico napoletano in questi [...] «Dovrei essere [...] gli ha detto, agitarmi, [...] affido al proverbio cinese: se cadi dalle [...] sta fermo, perchè le scale hanno il [...] sempre un pianerottolo ». Se non ci si [...] questo cancro con autentica volontà politica, smantellando [...] partendo dalle radici, [...] saggio cinese e il [...] giorni nostri avranno avuto ancora ima volta [...]. Ugo [...] con Cesare Zavattini Il Nobel [...] Un premio singolare -Il rifiuto degli schemi [...] decrepito, della polemica fra generazioni -Un sorpasso [...] mai completamente -« Il filo rosso non [...] è la storia che cammina» I progetti [...] e il problema femminile -Una [...] il cinegiornale [...] soprattutto [...] che Zavattini teneva a [...] gioia per [...] mo premio che ha [...] Nobel della [...] vita, come ama [...]. E ne ripete la [...] di giornali come farebbe un principiante, lui [...] emozioni non è certo alla prima esperienza. Il fatto è che [...] hanno dato una ventina di ragazzi dai [...] sedici, [...] in un riformatorio del Sud. [...] stata una cosa bellissima. E ci ritornerò fra [...] un bel [...] di tempo a chiacchierare. I giovani stupiscono oggi [...] o forse sarebbe meglio dire i ragazzi, [...] ultimissima generazione, a giudicare da un altro [...] questi giorni. ///
[...] ///
Mi sono sentito aprire [...]. Dal riformatorio del Sud, [...] di élite a Roma, quanto può suscitare [...] di insegnamento! Insomma, si sta riconciliando [...] Io? Io non ce [...] mai avuta con l [...]. Eppure su [...] ha scritto: « . I giovani, proprio nel [...] i vecchi hanno completato la propria esperienza. Allora, che cos'è questa [...] dei vecchi? ». Allora ho rabbi [...] quando vedo mettersi in [...] della vecchissima, questa sì, decrepita polemica fra [...]. E gli schemi sono [...] quando li usano loro, i giovani Fra [...] deve esserci [...] colloquio, quella dialettica che [...]. Perché, che succede, se [...] I [...] rifiutano i vecchi, per diventare poi vecchi [...]. Non mi sento buono [...] toccare questo argomento La bontà per me [...] sarei un incoerente a dire "sono vecchio, [...] da [...]. La coscienza critica Eppure [...] pensare: di fronte ai giovani che gli [...] Nobel, di fronte ad altri che da Boia [...] Salerno. Pisa, stanno facendo addirittura [...] su Zavattini, non teme di apparire uno [...] detto tutto quel che doveva dire e [...] in archivio?« Se c'è un timore che [...] quello di essere un superato. Al con [...]. Continuamente mi critico e [...] è proprio perché ricerco un impegno più [...] pegno di vita. Semmai mi sento In [...] una generazione che ha cercato di inaugurare [...] di letteratura, di cinema, di arte Insomma. Solo che tutto questo [...] un nuovo tipo di vita civile e [...]. Ed era questa la [...] che alle parole, per [...] in breve, seguissero i [...]. Invece mi sembra che [...] non sia stato ancora esplicitato politicamente e [...] a cambiare ancora una volta un tipo [...] un altro tipo di letteratura, senza cambiare [...]. Cosi il sorpasso, se vogliamo [...] merci con un [...] non riesce mai completamente, e [...] dopo [...] azzardato, rientra nella fila. Siamo pari coi giovani, [...]. ///
[...] ///
E il cinema? Ecco, [...] gli sembra che in questi ultimi anni [...] mosso. Dopo i famosi anni [...] stato un riflusso spaventoso. Ora mi pare che attraversiamo [...] nuovo un momento favorevole. Mi spiego: non solo [...] si identifica di nuovo con la situazione [...] toccare e a rispecchiare realtà e sentimenti [...] larga base popolare. Questo lo abbiamo fatto [...] suo tempo. Ma perché [...] è totale: -mi pare [...] parli più di "fare cinema", ma di [...] globale, sul piano della lotta, rompendo quindi [...] di tipo tradizionale. Bisogna riconoscere che oggi, [...] continua a persistere dentro schemi di spettacolo [...]. Noi de [...] mettendoci dalla parte del "non [...] ricusando una funzione egemonica. Porse in questo abbiamo [...] deboli. Oggi lo impegno è [...]. Si vuol [...] si è capito che [...] potere" isterilisce e logora. Questo senso c'è sotto [...] sotto fotogramma nel cinema di oggi in [...] realtà morale e sociale del paese. E" un grosso salto: [...] riflusso sono finiti anche in politica. A che lo si deve, [...] Zavattini? [...] «Innanzitutto al fatto che il [...] rosso non è mai stato reciso, non sono mai [...] a [...]. Ed hanno tentato, oh, [...] provato. Ma la forza della [...] è venuta evolvendo lo ha riallacciato ogni [...]. E questo ha la [...] importanza. Perché questo ci ha [...] ghetti, ci ha spinto ad andare fra [...] far si che "socialismo" non fosse più [...] ma la storia con cui bisognava fare I [...] volta. E adesso addirittura se [...] "tu non sei socialista" lo vedi che [...] si vergogna. Anche se nella verità [...] in pratica. Io contraddice, è un [...] persino suo malgrado, questa assunzione di qualifica [...] ero bambino, discriminava senza appello la ragione [...] loro contrario». Non c'è pericolo di [...] appagamento, in quel che dice Zavattini? Da una parte un populismo [...] la accettazione an che da [...]. Ma 11 processo critico [...] e la [...] novità, e quindi la [...] nel fatto che non si limita più [...] fenomeno, bensì a trovare in ogni fenomeno [...]. [...] che si svolge rigorosamente dentro [...] concezione di classe, con tutto quello che una simile [...] comporta senza mezzi termini. Non si tratta però, [...] come in una staffetta il testimone a [...] quello, ma di continuare a correre tutti [...] insieme lavorano gli avversari per il rallentamento [...]. Ritratto di donna Alla [...] suoi progetti, Zavattini risponde ridendo che «uno [...] facendo un altro libro, anche se non [...]. Ma certo [...] di casa [...] è laboriosa. La figlia va e [...] dove siamo, con fogli che sta copiando [...]. Chiede spiegazioni, riceve direttive [...]. Zavattini ci dice che ha [...] in questi giorni la [...] di un bellissimo soggetto di Rodolfo Sonego (titolo [...] provvisorio [...] Ritratto di donna») e che [...] randone un altro, «Diario di [...] don na » che dovrebbe dirigere Blasetti e che [...] una vicenda inquadrata nel pe riodo fascista a ridosso [...] guerra. Diario di donna, ritratto [...] tentano per [...] domanda. Come mai nel cinema italiano [...] esiste una figura di donna che sia prota-gonista. Si diceva un po' [...] amico che le ultime "donne" in arte [...] Grazia Deledda. Il fatto è che [...] è né generoso, né democratico in questo [...] riserva sempre la prima parte. Da noi la donna [...] pochissimo rispettata. E poi fa tanto [...] i problemi: parafrasando un grande autore che [...] quale morto tu cresci" potremo dire che [...] sulle donne. Ma anche il problema [...] essere visto se non attraverso una trasformazione [...] in cui viviamo, una trasformazione che spacchi [...] gli istituti che finora hanno il potere [...] quello femminile un problema razziale, quasi ». Prima di salutarci, Zavattini [...] cose di cui è orgoglioso: gli ultimi [...] e poi due edizioni ultime di [...] quella francese uscita proprio [...] presso De Noel nella traduzione di Nino Frank [...] appena precedente, americana, nella traduzione di William Weaver. Sulla copertina di [...] insieme ad un giudizio [...] Truman Capote ed altri, quello prezioso, di René Clair: «Cesare Zavattini [...] uno dei nostri rari creatori di [...]. [...] anche uno scrittore di statura. Queste due capacità lo [...] eccezionale posizione che egli occupa fra gli [...] tempo». ///
[...] ///
Queste due capacità lo [...] eccezionale posizione che egli occupa fra gli [...] tempo».