KosmosDOC: © 2006-2025 IdMiS; contenuti: © gestito da ciascun Ente.
I cookies di kosmosdoc non hanno funzione per terzi, ma soltanto tecnica e di sicurezza (Google Analytics, soltanto come complemento tecnico, è stato utilizzato come assimilato anonimo, ai sensi dei provvedimenti del Garante della Privacy). Abstract, sinossi, scomposizione nelle eterogenee dimensioni catalografiche, sono anonimi redatti o diretti dal curatore quando si è ritenuta condivisibile quale interpretazione univoca; quando opinabile o di lunghezza maggiore si è teso ad apporvi firma, ad esempio: e.v., s. ossia Elio Varriale, sinossi; i titoli con sviluppo significativo in sottocampi testuali terminano in asis, ossia abstract scomposto in scheda Guida rapida: i link composti di + non necessitano il ricaricamento della pagina: ove colorati consentono l'esplorazione in sottofinestra Guida rapida: il sottoinsieme selezionato del corpus autorizzato può essere esplorato tramite i link +MAP (mappa di frequenza della trascrizione e della descrizione), e +KWPN(brani delle trascrizioni relative) Guida rapida: i link +BD forniscono i brani dell'intera indistinguibile documentazione di Biblioteca Digitale relativi al nome proprio scelto Per il canale video tutorial cliccare: https://www.youtube.com/channel/UClzGpMauhOImKxIwslRpinA/feed |
Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org
Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.
[...] fatto un artista siciliano, Nino [...] con una tecnica quasi inedita [...] usando [...] come materia. [...] immortale» è [...] itinerante, non un monumento stabile. Lo stupore del compian-to Bufalino: «Mai [...] un asino che luccica». È nato anche un [...] contributi. DAL NOSTRO INVIATO SERGIO SERGI MESSINA Da lontano, inerpi-candosi per il viotto-lo di campagna, [...] vivo. Le dimensioni sono perfettamente [...] inequivocabile: una gamba poste-riore sollevata, forse per [...]. Di lui, di [...] così particolare, il compianto Gesualdo Bufalino, [...] incredulo: «Eppure non avevo mai visto un [...] il sole. [...] è, di solito, bru-no, scuro». [...] che luccica sta [...] solo e bello, sotto [...] luce siciliana, estate o inverno [...] sia. Certamente, [...] è più splenden-te e, dunque, [...] più bello. È un asino [...] che è cresciuto, un [...] e un [...] per amore, sot-to i [...] suo autore, un mastro [...] che di nome fa Ni-no, [...] fumi della fiamma ossidri-ca che ha tagliato [...] che sono diventate la pelle della be-stia. In corteo sindacale [...] è [...] ma si muove, [...] di mastro Nino (Nino [...] classe 1952, artista poliedrico che [...] ed opera a Santa Teresa di Riva, a metà [...] tra Messina e Taormina) è destinato ad essere una [...]. Ha già camminato, un [...] vie di Roma, ed è stato immortalato [...] Monteci-torio nei giorni in cui già scoppiava-no gli [...] Tangentopoli, ha già protestato, per le vie di Catania, [...] prima volta finalmente spinto in segno di [...] mezzo del corteo sindacale per il la-voro, [...] qualche tempo, e non sfigurò affatto, nel [...] «Fondazione [...] di Taormi-na, alfine arriverà [...] nella trasmissione del mattino «In [...]. [...] ed il suo auto-re, Nino [...] sono oramai un [...]. [...] non intende stac-carsi dalla [...] creatura e men che mai [...] di [...]. È una parte di me». [...] un [...] scherza, il più del-le [...] talmente serio quan-do si parla del suo [...] scherzare davvero. Giù le mani [...] «eroe millenario della civiltà [...] la scritta alla base su cui poggia [...] e dotata di quattro rotelle che ne [...]. [...] è visceralmente legato alla [...] be-stia a tal punto da [...] il massi-mo delle attenzioni. [...] gli si può chiedere: come [...] E lui: «È in albergo, [...] mare». Come se [...] fosse in vacanza e, [...] bella mostra di sè per il piacere [...] di un hotel di fron-te al mare, [...] S. /// [...] /// Perché, girando laddove la [...] sia il segno di un atto dovuto, [...] ad un ani-male che per secoli è [...] testimone silenzioso di tante sofferenze e di [...]. Parla, [...] nel rifugio di for-tuna, sulle [...] pendici dei Pelori-tani dove si trova [...] che ha vi-sto nascere [...] in acciaio inox, [...] ardua costata quattro mesi di [...] fisica nella sperimenta-zione di una tecnica quasi inedita. [...] non può essere fuso e [...] ha dovuto domare la materia [...] e [...] pezzo do-po pezzo. Ha cominciato a fare una [...] poi le altre. Una volta tagliato con la [...] il pezzo [...] ha preso le varie forme [...] le ha unite una [...] a colpi di mazza dopo [...] saldate. A poco a poco [...] del tutto simile [...] vivo che, immo-bile modello, [...] fuori, nel grande spiazzo scorticato e battuto [...] scirocco. Nel silenzio della campagna rotto [...] da belati di pecore (vive) e grugniti di maiali [...] vivi e [...] colpo dopo colpo è ve-nuto [...] luce [...] dalla pelle [...] che ora ha quattro anni [...] cerca fortuna per riscattare, attraver-so [...] specie bistrat-tata. Piccola fattoria nello studio Il [...] che è stato al-lievo [...] Luca [...] di Brera, ha scelto [...] sempli-ce, del lavoro [...] da qual-che tempo. Sue sono le due [...] «Sirena» e [...] alte ciascuna sei metri, [...] lungomare della [...] cittadina, suo è il [...] in me-moria di Pier Paolo Pasolini, [...] S. Alessio, rifiutato dal comune di Zaf-ferana Etnea perchè la chiesa locale vi si oppose, sue [...] tante altre opere in inox che raffigurano anima-li e [...] per adesso, tiene nella [...] come fosse una piccola fattoria: [...] capretta, un gatto, un cagnolino, molti colombi e una [...]. Ma un giorno la [...] fi-nì, suo malgrado, tra le braccia di Vittorio Sgarbi [...] se la tenne per sempre. Ma è [...] che comanda su tutti. A tal punto da spingere [...] ed il fratello Carmelo, profes-sore [...] liceo, a [...] battezzare da un padrino [...] come [...] messinese Turi Vasile che da [...] momento è diventato [...] per [...]. E Vasile [...] presente, con [...] alla prima televisiva [...]. Per [...] è «immorta-le». Figurarsi uno [...]. Per [...] la figura, lo scultore [...] anche un libro, che è un [...] la raccolta di tutti [...] le ri-flessioni fatte da quanti hanno visto [...] o in fotografia. Ecco gli auguri, ormai [...] nientedimeno che di Giulio Carlo Ar-gan il [...] una «bestia che unisce [...] modestia». E [...] un bravo per [...] perchè, scrisse allora lo storico [...] si tratta di [...] note-vole e di grande fatica» [...] che [...] «dopo millenni di disprezzo e [...] sof-ferenze, non poteva trovare ricono-scimento migliore» specie in un [...] in cui, con i «tempi che corro-no, un [...] è un elogio [...] politica». Vanni [...] fa notare che [...] ha messo insieme due [...] arcaico, che richiama civiltà scomparse e sentimentali [...] mondo mediter-raneo, e [...] che richiama, inve-ce, gli [...] avanzata tecnologia metallurgica. Sgarbi, il «ladro» della gallina, [...] di burro del Collodi [...] sorridente accanto alla [...] opera», e aggiunge che [...] ha «modificato la nozio-ne stessa [...] monumento [...] la tradizionale stabilità in una [...] mobilità permanente non più legata ad un solo luogo». [...] di Leoluca Orlando, che volentieri [...] fatto fotografare accan-to al monumento, e non manca quello [...] un esperto di animali come Danilo Mainardi il quale [...] che [...] «sa cogliere e trasmettere [...] degli animali». Per finire con Barbara Alberti [...] a dire la [...] dichiara la [...] ammirazione ma avrebbe prefe-rito [...] sul filo del-la gaffe, [...] «Invece ho dovuto scrivere [...] due non si re-siste, eterni, bronzei, inseparabili». Infatti, inseparabili, [...] e [...] sono partiti per Roma, in [...]. Per una vacanza di [...] al piccolo schermo nella trasmissione «In famiglia». Che nessuno dica «asino [...]. Ma sebbene una cirrosi [...] stadio [...] condotto ormai al coma, la [...] ha convinto i medici del «Columbia Memorial [...] di [...] dove è stato trasferito a [...] in vita sia pure artificialmente. La speranza dei parenti, [...] del fratello Jerry, è di [...] riabilitare in extremis con [...] del caso. WASHINGTON Sta morendo [...] condannato per [...] di Martin Luther King. Ma la [...] famiglia vuole [...] in vita artificialmente nella speranza [...] in extremis con una clamorosa [...] del caso. James Earl Ray, 68 [...] in coma al Columbia Memo-rial [...] di [...] (Tennes-see) quello che con [...] stato il suo ultimo Natale. Una cir-rosi [...] stadio ha convinto le autorità [...] ad [...] il trasferimento [...] dalla prigione di massima sicurezza [...]. Intenzionato, in un primo [...] spirare in pace Ja-mes Earl, il fratello Jerry [...] improvvisamente idea mercoledì dopo [...] parlato con il suo [...] William [...] ed [...] ricevuto telefonate da varie [...] Ray non sparò a King quel 4 [...]. [...] so-stiene che [...] udienza in program-ma il 20 [...] potrebbe essere il primo passo per scagionare il suo [...]. Il giudice Joseph Brown [...] sulla richiesta di far riesaminare il fucile [...] rilevate le impronte digitali di Ja-mes Earl Ray. Fucile che, secondo [...] non è [...]. King fu ucciso da [...] parlava da un balcone del motel «Lorraine» [...] dei netturbini di [...]. Mio fratello passerà alla [...] killer di Martin Luther King e [...] famiglia Ray porterà questo [...]. Di [...] intenzione di autoriz-zare i medici [...] fare tutto il possibile per mantenere in vita James Earl Ray. [...] che fu arrestato due mesi [...] del leader ne-ro, confessò in [...] battuta di esse-re [...]. Ma tre giorni più [...] e da allora ha pro-testato la propria [...] appelli senza esito. In parti-colare, ha sostenuto [...] incastrato da un misterioso perso-naggio di nome Raoul [...] Montreal. [...] ammissione di responsabilità portò [...] James Earl Ray a 99 anni di [...] in molti a pensare che fu vittima [...]. La convinzione che Ray [...] eseguì da solo il piano è condivisa [...] di parte, come [...] Williams ed i re-verendi Joseph [...] e Jesse Ja-ckson, che [...] molto vi-cini a Martin Luther King. Ray non era capace di [...] del genere. Ritengo invece possibile che [...] in grado di far individuare i responsabili». Jesse Jackson è dello [...]. Dopo [...] visitato una volta Ray in [...] ne uscì convinto che [...] era sta-to parte di un [...] più ampio. Ma Philip [...] autore di tre li-bri [...] Martin Luther King, è scettico su eventuali clamo-rose [...] «Qualsiasi [...] possa sa-pere -ha affermato -credo che la [...] nella tomba». /// [...] /// Ma Philip [...] autore di tre li-bri [...] Martin Luther King, è scettico su eventuali clamo-rose [...] «Qualsiasi [...] possa sa-pere -ha affermato -credo che la [...] nella tomba». (0)
(0)
Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.
|
Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro? |
||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
|