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NELLo ha deciso il [...] atomica «La situazione radioattiva è tale che [...] potrà mettere piede prima di alcuni decenni» E [...] sono immediatamente entrati in azione Ma non [...] la [...] è insorta In un [...] seri interrogativi: «È davvero necessario radere al [...] «Perché non fare come per il villaggio [...] abbattute le prime case Ma [...] persone erano già [...] da radere al suolo? Scontro [...] Urss sulla città della centrale. Il ministero [...] atomica vuole cancellare la [...] per decenni. La [...] insorge: la gente deve [...] ritornare. Difatti, alla chetichella, almeno [...] rientrate, chi con i permessi, chi a [...]. A 15 chilometri dalla zona [...]. /// [...] /// Sul destino di [...] una battaglia furiosa. [...] a) suolo? [...] per sempre le tracce [...] terra? A due anni e mezzo dal [...] drastica decisione sarebbe stata presa. E già, come «esperimento», [...] o incendiate le prime file di case, [...] cittadina, il pittoresco quartiere [...] I [...] inviati dal «Kombinat», la [...] stati affidati tutti i poteri dal ministero [...] si sono fatti largo senza riguardo, riducendo [...] costruzioni [...]. [...] allora, cancellata? Ieri il [...] con fragore nientemeno che sulla [...] del [...]. È giusto eliminare la [...] E [...] una siffatta decisione e stata presa alla [...] giornale del partito pone, adesso, con un [...] Levada, interrogativi precisi: è [...] la condanna dì [...] Quali ragioni oscure spingono [...] Dietro dì essi viene alla luce uno scontro [...] tendenze, Cè chi sostiene [...] della cittadina ucraina investita [...] dalle scorie radioattive del [...] si battono per il ritorno, sia pure [...] sfollate. Due posizioni inconciliabili Due [...]. Infatti, il [...] del «Kombinat», [...] uno dei dirigenti della [...] «Deve essere riconosciuto, anche se può apparire moralmente [...] situazione radioattiva a [...] è tale che [...] non ci potrà mettere [...] alcuni decenni». È, probabilmente, sulla base [...] che sarebbe stato deciso di radere al [...]. Parole che contrastano con [...] del [...] che si schiera, invece, [...] «ritorno a casa». Ma è la stessa [...] a fornire, nel resoconto, [...] zona [...] sempre allarmante. Si ammette [...] nella regione di [...] sul versante bielorusso, circa [...] rientrate e, in particolare, nel villaggio di [...] sono tor-nate tutte le [...]. Si dichiara, genericamente, che [...] è stata particolarmente accurata» nonostante fosse noto [...] i venti spiravano in [...] I quattromila hanno ricostruito acquedotti, strade, messo in [...] ad allevare le vacche [...] avevano 70, adesso ne [...]. La [...] mostra soddisfazione per tutto [...] dichiarazione del ministro della Sanità ucraino, [...] Il quale ha notato [...] degli alberi non hanno più [...]. Quali garanzie per gli [...] situazione sul versante ucraino. [...] del [...] che si batte per [...] zone colpite, denuncia i gravi ritardi [...] di disinquinamento e rivela [...] «eludendo i posti di [...] sono tornate nelle zone [...] 18 chilometri dalla centrale. Si tratta di [...] per lo più anziani, [...] e allevano bestiame e che, di tanto [...] dal comitato esecutivo di [...] che invia camion con [...] altri prodotti. La [...] è indignata perché il [...] non avrebbe ancora, a distanza di tanto [...] delie zone contaminate. La radioattività, a quanto [...] diffusa a chiazze e la gente non [...]. Tuttavia si chiede egualmente [...] di «pulizia» senza assumere (il riferimento implicito [...] atteggiamenti dogmatici, frutto del «fanatismo» di chi [...] e «a porte chiuse». Ma che garanzie possono [...] abitanti? Non viene detto. E, con orgoglio, si [...] cittadino [...] che, a [...] sulla via [...] ha tirato tutto a [...] vive e lavora il [...]. Ha voglia lo scrittore Ales [...] su [...] Mir», a gridare: «Su [...] ancora oggi, non si [...]. La sanità ha incoraggiato [...] parte bielorussa senza rivelare la gravità del [...]. Perché i medici che [...] si portano dappresso persino il [...] foto tristemente famosi della [...] la freccia indica dove [...] che non tornerà più [...] MOSCA. Quella prima settimana della [...] e dei cinque grandi [...] alla centrale, erano stati investiti in pieno [...] riuscirà a [...]. Nessuno potrà dimenticare nemmeno, [...] militari e di quelle sanitarie, tutte le [...] polizia e quel passare e ripassare delle [...]. Arrivavano da tutta [...] cariche di medici e [...]. Poi i primi ricoveri, [...] scuole, negli attendamenti di fortuna e nelle [...] delie città vicine. I centri abitati coinvolti [...] soprattutto quelli di [...] appunto, e di [...]. Ma altre tre località, [...] di trenta chilometri dalla centrale, [...] investite dalle ricadute radioattive. Dopo [...] tentato una prima sommaria decontaminazione, [...] popolazione di [...] viene sgombrata. Si formano, su tutte [...] colonne di autobus e camion che portano [...] e la trasferiscono a Kiev per i [...]. Anche gli operai della centrale, [...] trasferiti [...] delia capitale regionale e sottoposti [...] cure e controlli. Dopo una settimana, viene messa [...] una gigantesca operazione precauzionale anche [...] Kiev: cioè il trasferimento, in zone più lontane, di [...] bambini. Comunque, in quel raggio [...] dalla centrale nucleare non è permesso a [...]. Naturalmente, sono già [...] nelle zone vicine, anche [...] di animali. [...] sfollati, intervistati dai giornalisti, [...] molto presto, rientreranno nelle loro case. Invece 11 rientro «legale» non [...] mai più. Grande emozione, in quella [...] racconti degli inviati dei giornali che si [...] Kiev. Le televisioni di tutto [...] nelle case, immagini terribili riprese da qualche [...] che sorvola [...] e i centri colpiti [...]. Non è tanto la centrale [...] una orrenda «ferita» laterale) ad impressionare, ma le vie [...] le piazze della città: sono completamente deserte e danno [...] incredibile sensazione di tragedia. Un vigile del fuo-co [...] altro elicottero, riprende anche le case e [...] appare spettrale, come «immobilizzato» per sempre. Sulle terrazze delle case [...] ripresa, i panni stesi ad asciugare, i [...] e alcune biciclette davanti ad una porta. Poi, nelle altre riprese [...] vedere i [...] che lavano le strade, [...] attesa [...] della città, i nuclei [...] le tute [...] e le grandi [...]. Nessuno è ancora in [...] conto che a [...] e nei cinque centri [...] non si potrà tornare per lungo tempo. La città di [...] ora, sarà definitivamente cancellata dalle [...] geografiche. Gli esperti« Finalmente è finito [...] ROMA. Si distrugge [...]. È giusto sul plano [...] su quello della «memoria»? «Dal punto di [...] della sicurezza è certamente la soluzione più [...] danni ulteriori -risponde Giovanni Berlinguer, responsabile della [...] Pei. Dal punto di vista [...] sarebbe preferibile trasformare in un museo [...] e insipienza, magari ponendo [...] impenetrabile alle radiazioni, la città e quanto [...]. Giorgio Nebbia, docente universitario, [...] Sinistra indipendente è lapidario nella risposta. [...] dimostrazione, se ce ne [...] che [...] è stato drammatico, il [...] zona non sarà accessibile almeno per molti [...]. [...] è ormai una zona contaminata, [...] parco della radioattività». Eugenio [...] fisico e direttore del [...] della Sanità ha avuto, [...] scoppio [...] centrale sovietica, un molo [...] della salute degli italiani. È stato lui, insieme [...] collaboratori, a tornire il dati [...] i pareri che [...] di mangiare verdure, [...] e latte. Un [...] che salverà in futuro [...] italiani dal cancro. Ieri sera al Tg [...] con la semplicità dello scienziato: «Il costo [...] stato superiore a quello [...] della città. Di [...] la decisione drastica anche [...] da un punto di vista umano». Ha spiegato poi che [...] è possibile su superfìci lisce, ma non [...] quelle "rugose". Decontaminare significa, infatti, raschiare». Che cosa dovrà essere [...] della città distrutta? «Bisognerà [...] e [...] ìn zone desertiche, lontano [...] umano». Finalmente è finito un [...] Massimo Scalia, fisico, ambientalista e deputato verde. Decontaminare era impresa impossibile. Infatti occorreva raschiare case e [...] ma sarebbe stato impossibile [...] tanto per fare un esempio, [...] cioè dai metalli. In tanta tristezza si apre [...] speranza che ciò segni [...] della campagna per la definitiva [...] dal nucleare». Anche in Lettonia è [...] Fronte popolare DAL NOSTRO [...] MOSCA. Ora anche la Lettonia [...] «fronte popolare», come [...]. Ieri a Riga il [...] è aperto con la relazione del primo [...] degli scrittori, [...] Peters, con circa 2000 [...] gli oltre 100. Se si tiene conto [...] Lettonia ha circa 3 milioni di abitanti, questo [...] impressionante dei consensi [...] in pochi mesi, il [...] capace di raccogliere attorno alla bandiera della [...] lettone e di quella, non meno significativa, [...] perestrojka. Di fronte [...] sviluppo del movimento di [...] Lettonia ed Estonia investe ormai la grande [...] non soltanto delle nazionalità originarie ma anche [...] altre nazionalità immigrate nel dopoguerra), il partito [...] linea duttile di assecondare invece che di [...]. Ieri al congresso costitutivo [...] Riga [...] -in qualità di «ospiti», [...] -il presidente del Soviet [...] e numerosi dirigenti del Comitato [...] partito. In altri tempi sarebbe [...] impossibile, impensabile. Oggi il partito riconosce [...] solo di una revisione storica profonda dei [...] sottomettere le repubbliche baltiche, ma la necessità [...] rapporti tra le tre repubbliche e il [...]. Dei resto migliaia di [...] chiesto di aderire al «fronte» e sono [...] in linea di principio [...] credenti e atei, membri di decine di [...] e operai, singoli cittadini di ogni strato [...]. La televisione repubblicana (ma [...] ha ripreso in diretta una parte del [...] 100 giornalisti lettoni e decine dì corrispondenti [...] invitati a seguire il congresso. Alla vigilia [...] la [...] ha dato notizia, tra [...] Soviet supremo della repubblica sta preparando un [...] riconoscerà la lingua lettone come lingua nazionale, [...] il russo. Analoga conquista 6 stata [...] estone e, tra non molto, dovrebbe essere [...] repubblica lituana: Le autorità statali e di [...] repubbliche stanno cioè cercando di assorbire gradualmente [...] più [...] e a lungo compresse [...] e in quello breznevìa-no, anche per evitare [...] le spinte più radicali -anch'esse ben presenti [...] largamente minoritarie -che rivendicano non solo un [...] di autonomia di quelle repubbliche, ma addirittura [...] alla richiesta di indipendenza politica vera e [...]. Ma la questione [...] è il fulcro della [...] popolare lettone, come lo è di quello [...]. Autonomia economica, prima di [...] la richiesta dì un diverso rapporto tra [...] del plano e quelli repubblicani, dì una [...] risorse che tenga conto del contributo concreto [...] alla ricchezza sovietica, e della fine dei [...] da Mosca, si sono imposte a quelle [...] indirizzi che venivano respinti dalla maggioranza della [...]. Insomma, anche [...] le repubbliche baltiche è [...] passaggio alla «autogestione imprenditoriale»? Il dibattito è [...] le implicazioni [...] che il soddisfacimento di [...] comportare. Ma intanto la marcia [...] non viene arrestata. Venerdì il comune di Vil-nius [...] innalzare sulla torre medìoevale del castello di [...] la bandiera nazionale [...] della repubblica «borghese». E un decreto del Soviet [...] (6 ottobre 1988) stabilisce che I cittadini [...] delia vecchia bandiera quando e come vorranno, [...] bandiera della Lituania socialista resta quella di [...]. Un compromesso che, per [...]. Il massacro dei centomila [...] centomila [...] nel lager di [...] nei pressi di Minsk, [...] Bielorussia. A distanza di 50 [...] confermano una delle atrocità del periodo staliniano. Uccisi a due a [...] i colpi. Ritrovate le fosse con [...] qualcuno tentò di far scomparire. Aperta [...] della procura, dopo un [...] giornale. Con un colpo ne [...] Così risparmiavano anche i proiettili. Il testimone oculare [...] aveva diciotto anni agli [...] quando, aggirandosi per i boschi attorno a [...] non lontano da Minsk (Bielorussia). Per mesi, per almeno [...] al 1941, i secchi colpi di revolver [...] e di fucile ritma-rono [...] contadini dei villaggi vicini, di [...] ai [...] di [...] e [...] ad ogni sparo, due [...]. Cinque anni di terrore, [...] sonno la notte», racconta Roman [...] 75 anni. Il mattatoio umano, che [...] di [...] persone, vìttime della furia [...] installato, ìn fretta e furia, nel mezzo [...] di [...] di [...] ettari, Due ricercatori universitari. Zenon [...] e [...] distanza dì cinquanta anni, [...] gli orrori, hanno provocato [...] della magistratura e inchiodato [...] due giornali il «fenomeno stalinista» come [...] diabolico, menzognero e crudele». La tragedia di [...] «che ognuno dovrebbe conoscere» [...] verità, dal guardia-caccia Karol [...] il quale, ai primi [...] che nel bosco qualcuno aveva scavato delle [...] poi ricoperte piantandoci sopra degli alberi di [...]. Ma gli alberi appassirono. Karol si allarmò e [...]. [...] capo de) filo, [...] il suo racconto, replicarono: «Guardati [...] in giro se ci tieni alla pelle». Il guardia-caccia [...] capi benissimo che doveva [...]. La notte portò consiglia [...] distanza, e per lungo tempo, ogni giorno [...] si udivano gli [...] i gemiti, le implorazioni, [...] e il rombo dei camion che andavano [...]. Per tanti, troppi anni, [...] Ma adesso il velo [...]. In due anni di [...] almeno 170 testimoni, scavando nella zona, [...] e [...] coadiuvati [...] della procura Bielorussa, e [...] di storia [...] delle scienze, hanno ricostruito [...]. Le esecuzioni avvenivano in [...] pranzo, poco prima che calasse la sera [...] la notte. Lo si è dedotto [...] le fosse, accanto ai teschi, di resti [...] borsellini contenenti monete degli anni trenta, di [...] in una fabbrica dì [...] di stivali di gomma. [...] avveniva subito, senza perdita di [...]. Saltavano fuori i tiratori [...] divise [...] la polizia politica del [...] che uccidevano con la tecnica, appunto, del [...] persone». Quando tutti erano morti [...] veniva ricoperto da uno strato di sabbia. Poi toccava ad un [...] così via, fin tanto che la buca [...] colma. Quanti massacrati e sepolti [...] Dalla circostanziata ricerca sono saltati fuori resti [...] autorizzano a valutare il numero dei soppressi [...] centomila. E tra questi moltissime [...] Co [...] è stabilito [...] dei teschi rinvenuti). E stato possibile accertare [...] sono sepolte decine di [...] della Bielorussia occidentale e degli stessi villaggi [...]. Gente ai non alto [...] anche «intellettuali»: nelle tombe sono stati ritrovati [...] monocoli da teatro, vestiti di alta qualità, [...] di pelle con i tacchi. [...] del 1940, prima [...] ìn guerra, di case ne [...] rimaste trenta. E si ricorda che [...] colcos, il presidente del soviet del villaggio [...] dì loro «accoliti» terrorizzavano [...] popolazione indicando [...] i «nemici da scovare». Delazioni ben [...] per ogni nome fatto, [...] valore di oggi, che venivano prelevati da [...]. Dopo la infame vendita [...] cantavano mentre, a loro volta, i miliziani [...] avessero finito il loro turno di lavoro, [...] e, con le pistole ancora fumanti, anda-vano [...] facile ai ricercatori bielorussi [...] verità su [...]. Hanno dovuto lottare, sin [...] quelle che loro, adesso, definiscono [...]. Nessuno se la sentiva [...] piena epoca [...] il racconto sullo sterminio [...]. Solo nello scorso mese [...] giornale [...] i [...] dì Minsk, è riuscito [...] pagina un articolo sia pure in versione [...]. E solo da quel momento [...] potuto prendere le mosse [...] delia procura, dal 6 al [...] dì luglio, [...] dì [...] dinanzi ai cinquemila delegati della [...] delia prossima costruzione del mausoleo [...] vittime dello stalinismo. Il rapporto su [...] è ora sul tavolo [...]. I ricercatori hanno posto [...] do-manda: chi voleva, alla fine degli anni Quaranta, [...] guerra, cancellare le tracce del massacro dei [...] Il [...] non è chiuso. /// [...] /// I ricercatori hanno posto [...] do-manda: chi voleva, alla fine degli anni Quaranta, [...] guerra, cancellare le tracce del massacro dei [...] Il [...] non è chiuso. (0)
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