Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 3823369241.

Mi ha particolarmente colpito [...] dal compagno Tavella, che «non se la [...]. Se il compagno della FAT ME [...] riferiva al comizio del Colosseo indetto unitariamente [...] sindacati confederati, aveva torto. Luciano Lama ha parlato [...] della [...] e della [...] e questo era giusto, [...] contro [...] il sindacato che raccoglie [...] dei lavoratori polacchi, ci doveva essere una [...] sindacati italiani. Ma Lama non si [...] altri, non si è messo in fila. Dopo [...] chiesto e ottenuto il [...] organizzatori, ha rivolto una parte del suo [...] comunisti presenti, come compagno comunista, spiegando chiaramente [...] i comunisti sono doppiamente offesi e feriti [...] repressione militare [...] di colpo il 13 [...] Polonia. Il compagno della FAT ME [...] una preoccupazione che ha motivi validi, se [...] delle argomentazioni che stanno alla base «della» [...] apparentemente uniforme, condanna espressa [...] tutti in Italia nei [...] di Stato del generale [...]. La critica, com'è evidente, [...] sempre, «in più modi». Per quel che riguarda [...] Italia al colpo di Stato militare in Polonia, [...] e rozza che viene da destra non [...] e parlo degli [...] a liquidare tutto il [...] a rinunciare al nostro avvenire rivoluzionario, dei [...] strumentalizzazione propagandistica [...] della crisi polacca. Mi [...] riferire a un esempio, [...] significativo: le argomentazioni svolte su «Repubblica» da Antonio Gambino. ///
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Questa è infatti la [...] posizione espressa dal segretario del PCI alla TV, [...] nel discorso al Parlamento europeo di Strasburgo [...]. Non sono più [...] con Gambino, invece, quando [...] (domanda così detta retorica con risposta a [...] è stata la spinta "propulsiva" che, negli [...] si è manifestata [...] europeo, e che ora [...] Quella fatta di persecuzioni poliziesche, di confusione e [...] di continue falsificazioni [...]. Questa sarebbe per Gambino, a [...] sembra, non solo una parte della verità, ma «la [...] (senz'altro) [...] orientale e [...]. Insomma, i «passi [...] consiglia al PCI consistono [...] condanna storica di tutta una «fase». Ora, caro Gambino, «passi [...] genere «non sarebbero capiti da una parte [...] non già per le «reticenze» della direzione, [...] essenzialmente per esse (non escludo che qualche [...] stata, e lo dirò dopo), ma perché [...] di classe fa capire al comunista, «di [...] non incolto e non sprovveduto, che si [...] «giudizio lacunoso» (ritorco contro Gambino la critica [...] a Berlinguer). Non voglio [...] soffermarmi sul primo, e più [...] motivo razionale e crìtico che impedisce ai comunisti, di [...] e non soltanto di base (e non si comprende [...] dovrebbe [...] ai soli comunisti), di far [...] una critica sommariamente [...] di una fase [...] ca del socialismo sovietico e [...] paesi [...] che pur essi sentono, con [...] chiusa ed [...] col colpo di Stato militare [...] Varsavia. Il primo motivo sta [...] radicali mutamenti [...] europeo ci sono sta? [...] grande proprietà fondiaria sono stati [...] liquidati, istituzioni sociali popolari [...] massa hanno pur avuto un grandioso sviluppo. Voglio invece dire qualcosa [...] secondo motivo, meno presente nel dibattito, e [...] dei militanti: cioè sul fatto che le [...] Gambino sommariamente elenca, da quella di Berlino Est [...] quella di Praga nèl 1968 alla stessa [...] 1980, sono processi avvenuti [...] società, per [...] radicalmente, non per [...] che gli uomini e [...] sono via via ribellati contro «quel» socialismo [...] (in generale) perché educati ai principi di [...] del socialismo come regime della piena partecipazione [...] cosa pubblica. Si legga il capitolo [...] Robert [...] nel suo libro di [...] «Un [...] tedesco» (pubblicato da Einaudi) ai «5 giorni [...] il romanzo di Stefan Heym con il [...] sulla rivolta operaia di Berlino Est nel [...] (Stampa Alternativa, 1981) e ci si renderà conto assai [...] che si trattò di un duro scontro [...] comunisti, e non soltanto di un con-. Anche Budapest 1956 significò [...] tendenze opposte tra comunisti; e [...] polacco dello stesso anno [...] movimento democratico e popolare non contro il [...] un profondo cambiamento di esso. Lo stesso si può [...] Congresso di Mosca; e [...] dimenticare che Leonid Breznev è il li-, [...] Quel congresso, di [...] dei suoi tentativi ai [...] economica; la [...] vittoria è stata la [...] assoluto del [...]. Mi pare si possa [...] A-driano Guerra ha scritto a proposito del PO UP [...] del 18 ottobre: «nel PO UP. Diamo perciò un giudizio [...] un periodo di 35 anni che e [...] tion statico, drammatico e non uniforme, [...] che è stato segnato [...] lotta tra comunisti portatori di concezioni diverse, [...] Opposte, del socialismo. La fase nuova che [...] noi è quella di una chiara contrapposizione. Non dobbiamo neppure, mi pare, [...] gesti retorici di rottura, che [...] suno poi di fatto compie, [...] né liberali in Europa, preoccupati [...] essi di contribuire positivamente ad una soluzione ragionevole della [...] polacca. Seguendo in modo rigoroso [...] senza farci condizionare dagli [...] e dalle [...] noi comunisti dobbiamo, io credo, contrapporre [...] in poi molto più [...] i «due socialismi» chè oggettivamente si fronteggiano [...] storica. Dobbiamo, quindi, essere non [...] non più indulgenti ma [...] tutti gli altri; ma, appunto, seguendo la [...] è la logica della critica radicale a [...] oggi dichiara il suo fallimento mettendo in [...] intero [...]. La «nostra» autocritica non [...] altri ci vorrebbero imporre, e cioè la [...] così come è. Dobbiamo invece superare [...] di tipo diplomatico nei confronti [...] e del suò gruppo dirigente, avère un [...] e senza esitazioni colla opposizione [...] e [...] cioè concreto il nostro «contributo [...] prò--cesso di rinnovamento nelle società dell Est europeo». Processo di rinnovamento, certo [...] difficile e doloroso dopo i fatti di Polonia, [...] ma imposto innanzitutto dal possente sviluppo della [...] cosciènze dei lavoratori di quei paesi dopo [...] capitalismo, sviluppo incompatibile ormai colle forme nelle [...] il potere. Lucio Lombardo Radice Ombre [...] Enrico Lauro, chi era costui? Non lo sa quasi [...] Enrico Lauro fu il primo operatore del cinema [...]. Nel 1916 fotografò per una [...] di Sciangai il film a soggetto [...] perdute in una fumeria [...]. Prima ancora, in un [...] era assunto il compito di convincere la [...] sui tram. Egli stesso ricordava nel [...] giornate cinese in lingua inglese, come fosse [...] alla Cina. La [...] preziosa testimonianza apparirà in [...] sta stampando. Con almeno 120 film [...] 1981, ospitati in tre sale, sarà offerto, [...] volta nel mondo, un panorama di [...] di cine-ma cinese. E [...] più completo mai visto in Occidente come in Oriente. Dopo che Pesaro ebbe [...] nel 1978, con una ventina di film [...] Repubblica Popolare scelti però esclusivamente dalle autorità [...] di Pechino, varie iniziative [...] ultimi anni in Europa e in America (Parigi, Amsterdam, San Francisco, [...] Venezia). La più importante, anche per [...] rilievo concetto al periodo [...] fu una retrospettiva londinese [...] 1980. Primo pasto decisivo, che [...] gli americani al punto che la [...] la [...] del [...] Coppola, ha già acquistato [...] film del 1937 (-Angeli delta strada» e [...] del [...] (-Le acque di primavera [...]. Li lancerà col prossimo anno [...] mercato degli Stati Uniti. Sono tre opere eccezionali, [...] sole. È esistito infatti un [...] prima di quello italiano: un capitolo pressoché [...] del cinema, che a Torino sarà interamente [...]. Questa mostra imponente sarà [...] realizzato di quella specie di [...] composta di studiosi del [...] Cina, giovani e anziani, e raccolta nel [...] manifestazione: britannici, americani, francesi, tedeschi, neozelandesi, cinesi, [...] quattro italiani. Tra essi Marco Mùllèr, [...] il cinema cinese Mentre Coppola sta per [...] mercato Usa a Torino si prepara la [...] del mondo: 120 film e qualche capolavoro Una [...] «Passeggero con le manette», un film di [...] Yang del [...] è [...] principale dei progetto, che [...] Regione Piemonte e nel suo assessore alla Cultura Giovanni Ferrerò gli interlocutori esemplari. Dai 36 film di Londra [...] 120 che si annunciano a Torino, il [...] enorme. Ma il cinema cinese [...] perché non c'è periodo della [...] storia che non presenti [...] non solo artistico, ma anche culturale e [...]. Basti pensare agli anni Trenta [...] Sciangai. A questo punto va [...] non è stato [...] ri-comporre il mosaico dei [...] non lo è stato neppure per i [...]. Negli anni Trenta e Quaranta [...] guerre, le invasioni, le distruzioni, le pressioni [...] censura. Di un classico come -La [...] pescatore-, che nel 1934 conquistò il pubblico [...] Sciangai [...] dopo costituì la rivelazione [...] al festival internazionale di [...] esisterebbero oggi soltanto alcuni [...] superfluo dire con quale attenzione e quale [...] accolti a Torino, ed eventualmente in altre [...]. Se i film cinesi [...] conservati come quelli giapponesi, ciò dipende anche [...] fu il Giappone a invadere la Cina [...]. Ma anche il percorso [...] Repubblica Popolare, pur tenendo conto della circostanza non irrilevante [...] prima volta il cinema vi trovava la [...] è stato tutt'altro che rettilineo. Le campagne e le [...] la-sciato il segno anche nei film. Alcuni tono andati perduti [...] entrambe te epoche, tuttavia, [...] che [...] nel corso della rassegna, [...] sono i più validi sotto il profilo [...]. Durante [...] Rivoluzione Culturale, come tutti [...] condannati quasi tutti i film del passato [...] lungo intervallo, non si è prodotto niente [...]. Oggi si fanno i [...] cinema, con la -banda dei quattro». Mentre [...] Il passeggero con le [...] Yang arieggia apertamente alla [...] Hong Kong basata su tesso, violenza [...] di gran« de pregio [...] -Il [...] del monte [...] », del regista [...] Jin, usa invece con [...] maestria il melodramma, sia per il recupero [...] per un discorso politico estremamente preciso allusivo. Ma abbiamo parlato di [...] di cinema [...] ed è [...] novità [...] della [...] ita-liana. Se dalla Cineteca di Pechino, [...] oltre due decenni in ardui e delicati [...] e di restauro, arriveranno i film muti [...] -Il romanzo di un [...] -Un amore [...] risale al 1922, si [...] più targo arco storico oggi possibile e [...] contributo allo scioglimento di un enigma. [...] riguarda appunto il cinema [...] la produzione degli anni Venti (e dei [...] Trenta) [...] in gran parte distrutta durante [...] di Sciangai nel 1932. Si tratta, per quel [...] di un patrimonio esiguo e ormai archeologico, [...] completare il mosaico. [...] bisogno di avere sot-t'occhio qualche [...] anche per fare un po' [...] d'ordine nelle varie ipotesi [...] storici e specialmente [...] Jay Leyda nel tuo libro [...]. Secondo Leyda, non vi sarebbero [...] film cinesi [...] muta soltanto [...] occidentali, d'altronde prevedibili dato che [...] nette [...] quasi sempre dall' America (come [...] fondi, più o meno illeciti, per i grattacieli di Sciangai). Ma [...] si [...] ben più importanti analogie, soprattutto [...] spettacoli [...] e di mistero in costume [...] con la stilizzazione già presente, allora, negli analoghi film [...] sui samurai. Ciò vuol dire, in [...] potrebbe essere esistito. Purtroppo [...] produzione di film di [...] eroi erano i cavalieri erranti, risulta anche [...] in pratica sarebbe quasi tutta scomparsa. Ma qualche modello è [...]. Marco Mailer ha potuto vedere [...] rota ritorta-, che si [...] dalla moda occidentale se non [...] per la [...] coerenza stilistica (e in questo [...] avvicinarti a quella -orientale-). Lo ti vedrà « Torino, [...] vi si noterà un [...]. Però Mailer non ha dubbi: [...] tratta di una manipolazione dei distributori europei, che ne [...] circolare una copia, ami una loro -versione-, nel 1938 [...] Parigi e altrove. Sono già intervenuti nel [...] Fulvio Papi, [...] rio [...] Giuseppe [...] ca, Remo [...] Nicola Badaloni. Oggi pubblichiamo il contributo [...] Luigi Canoini. I nodi sono di [...]. Accadde, cosi ad esempio, [...] del Comitato Centrale e della segreteria del [...] alleanza tra tutte le forze di progresso, [...] cattoliche, impegnate in un disegno di nuova [...] negli anni successivi al 76, in ricerca [...] tutti i costi» con quelle che si [...] nella sostanza, come rappresentanti politici dei cattolici [...] delle richieste di rinnovamento è tale infatti [...] che esse potrebbero restare soffocate da un [...] semplice alle strutture che già esistono e [...] bisogno stavolta di indicazioni, di [...] per [...] di [...] sul piano organizzativo, per [...] costume radicato dei comunisti. IL PARTITO degli an-ni [...] era un partito di opposizione [...] trovava facilmente [...] e linguaggio comune dei [...] odia crìtica alle incapacità e aite disonestà [...] governavano il paese. Il ruolo degU intellettuali esterni [...] putito era abbastanza semplice, in quella fase, se è [...] che esi funziona [...] una [...] ad i compagni affidavano, senza [...] di riscontro, [...] di [...] società da strappare, con In [...] di chi aveva il potere. Si parlava allora ad esempio, [...] certa facilità [...] tatto [...] partito, [...] città a misera [...] e di [...] basata [...] di abolizione dei privilegi e [...] riforma della giustizia! Il compagno dotato di [...] tecnica trovava allora consensi facili e forti [...] del Partito; in mancanza di decisioni da [...] specifico, egli trovava naturale e giusta [...] di lasciare al dirigente [...] una sintesi politica volta a rilanciare più [...] linguaggio insieme più semplice e arricchito di [...] collegamenti, il discorso che egli aveva fatto [...] definito. IL PARTITO di oggi [...] partito che esercita ogni giorno, responsabilità di [...] e anche dove sta [...]. In quanto tale, esso [...] scendere sul terreno delle scelte particolari e [...] livello di sezione e di zona, di [...] di gruppi consiliari, di problemi enormemente più [...] e nel tempo. Abbiamo riflettuto poco, [...] questo comporta ai vari [...] di partito, ; sulle nuove domande e [...] responsabilità che questo propone ai portatori di [...]. Abitudine diffusa nel partito, [...] non secondaria di quello che si è [...] spreco, e successivamente sempre più spesso, come [...] politica di un no» ; mero eccezionalmente [...] energie intellettuali di cui c'è ora, invece, [...]. A [...] di un mutamento di [...] in realtà individuata con chiarezza già nel [...]. Parlando di partito di [...] governo, il compagno Corvetti, in una relazione [...] Comitato Centrale, aveva indicato [...] formare [...] di [...] e di tecnici riuniti [...] competenze e di interessi, capaci formulare i-potesi [...] al lavoro degli organismi politici [...] esigenza era stata [...] ma la pratica di [...] non ha seguito le indicazioni emerse allora. Gruppi si sono formati [...] e disordinato, per iniziativa di sìngoli compagni [...] scelta di fondo [...] e che essi hanno [...] questi casi, senza [...] sema garanzia di sorta, [...] insomma, dai tempi reali del processò di [...] Rapporti [...] di governo esercì. La mancanza di [...] certi e autorevoli di [...] battito e di approfondimento dei [...] ha poi portato [...] alla definizione di rapporti. Quattro proposte ,Il deterioramento [...] tecnici ed organismi del partito deve essere [...] avviso, come una conseguenza non irrimediabile: di [...]. ///
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NAPOLITANO parla-va, in una relazione [...] al [...] a primavera; di [...] brevi documenti che dovrebbero essere [...] nel momento delle conclusioni, di un rispetto verbalizzante delle [...] di una eventuale minoranza, della necessità di acquisire regolarmente [...] documenti alla . Ebbene, questa strada potrebbe [...] definire un modo di procedere e di [...] di competenza» ove si decidesse di agire [...] garantire a tali [...] di esistere, definendo, dopo [...] temi. Certo, vi sarà qualche compagno [...] sorriderà di fronte a una proposta apparente» mente troppo [...]. Jo [...] fatto che [...] Partito è ormai troppo grande [...] Vigano, al [...]. ///
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Jo [...] fatto che [...] Partito è ormai troppo grande [...] Vigano, al [...].