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SABATO 7 DICEMBRE 1991 [...] Spettacoli PAGINA 21 [...] Stasera alla Scala di Milano [...] «Parsifal» di Wagner che celebra la leggenda del Santo [...] Tradizioni cristiane, celtiche e [...] nella saga della ricerca del calice usato [...] Cristo Ma la vera reliquia starebbe nella cattedrale di [...] accanto un momento r [...] generale del «Parsifal» con Placido Domingo Sotto [...] . [...] «x» sta per scoccare: [...] il Parsifal di Wagner, diretto da Riccardo Muti [...] Cesare Lievi), inaugura la stagione scaligera. Settanta fioristi milanesi stanno [...] ritocchi agli addobbi floreali che orneranno [...] e [...] del teatro: per [...] sono stati impiegati oltre [...] alloro, più dì diecimila garofani bianchi e [...] gerbere. Intanto, nel triangolo della [...] via della Spiga e [...] S. Andrea, le signore bene [...] degli stilisti. E Nicola [...] per [...] ha illuminato la facciata [...] palazzo in Piazza della Scala allestendo sulle [...] vetrine una sorta di mostra sulla scenografia [...] Cinquecento [...] giorni nostri. Sulle locandine esposte agli [...] spicca [...] striscia di carta con [...] esaurito». Di biglietti, dun-que, neanche [...] di ricorrere ai soliti bagarini che per [...] (il doppio del prezzo normale) vendono un [...]. Comunque, oggi, circa duecento [...] loggione verranno posti in vendita a [...] lire. Tra le duemila persone [...] scala, la lista dei Vip comprende, oltre [...] turno, nomi di spicco della cultura, [...] tedesco, [...] Ruth ed il pronipote [...] Wagner, Gottfried Wagner. Il [...] prevede due appuntamenti importanti: [...] 400 invitati al Circolo del Giardino per [...] del [...] ed una cena di [...] Prefettura, che il presidente Cossiga offrirà al re [...] Svezia Gustavo Adolfo ed alla [...] consorte Silvia. Per i melomani [...] e per tutti [...] appassionati rimasti fuori non resta [...] la diretta di [...]. E per chi volesse [...] di più sul Santo [...] sotto di Franco Cardini, storico [...] Medio Evo. A Genova, ne) tesoro [...] San Lorenzo, c'è il cosiddetto «Sacro Catino [...] Cesarea»: [...] specie di recipiente ottagonale in pasta vitrea [...] arabo, che I crociati genovesi riportarono in [...] conquista di Cesarea di Palestina nel 1006 [...] tardi -quando a partire dalla seconda meta [...] X II secolo la leggenda del [...] si [...] -tu identificato con la Santa Coppa [...] Genova medievale, comunissimo era il nome di [...] Italianizzazione di quello [...] romanzesco del [...]. Nella cattedrale spagnola di Valencia, [...] venera una coppa preziosa che si dice [...] e la cui tradizione [...]. Infine, al Museo di Dublino, [...] bacile argenteo, orgoglio [...] artigianato celtico, contende, almeno [...] il primato alle due reliquie continentali: ma [...] al mito [...] anziché alla leggenda cristiana. Quale la verità? E [...] E riguardo a che [...] scorso filologi, antropologi, storici delle religioni hanno [...] della leggenda cristiana del Santo [...] e sul possibile «mito [...] che dietro ad essa [...] linea generale, si è detto che II [...] nella quale per la prima volta sarebbe [...] vino e che poi sarebbe servita a [...] di Gesù, altro non era che la [...] del rito della transubstan-ziazione, [...] delle specie eucaristiche nella vera carne e [...] del Signore. Senonché, si è aggiunto, [...] la leggenda lo ha fatto alla luce [...] precristiani il cui significato si era magari [...] ma le [...] dei quali restavano ben [...]. E si è parlato del Soma [...] ve-dica, corrispondente ali [...] iranico, la Sacra Bevanda sacrificale [...] conferiva giovi--nezza ed eternità e che trova riscontri anche [...] tradizioni celtica e germanica. [...] dei riti [...] conseguita attraverso [...] di una bevanda con [...] essere giustificato (ed è comunque [...] a livello morfologico: siamo [...] a riti che presentano forme simili fra [...]. Ciò ha diviso i [...] del [...] in tre grandi partiti: [...] che si tratta [...] trasposizione romanzata [...] cristiana, quelli che lo [...] substrato celtico presente nella cultura medievale [...] (soprattutto, beninteso, in quella [...] infine che ne sottolineano I caratteri «orientali» [...] e lo dicono pertanto [...] Europa per il tramite arabo, al tempo delle [...]. Diciamo subito che il [...] non turberebbe i sonni [...] se la [...] potenza Immaginaria non fosse [...] genio di Richard Wagner. Questi aveva tratto la [...] dai testi tede--schi medievali [...] rimaneggiata: con lui, il [...] diventava definitivamente la coppa [...] Cristo, attorno alla quale si svolge una [...] e rituale i «misteri» della quale, una [...] rifondati e rinnovati da un cavaliere senza [...] senza discernimento -il «puro folle» Parsifal -che, [...] di natura alla cognizione del Bene e [...] Male, [...] le forze oscure personificate del mago [...] e purifica la sede [...] Monsalvato nel quale giaceva il «re del [...] infermo in seguito a [...]. Ma da quali fonti Wagner [...] ispirazione? Il termine [...] in antico francese settentrionale, [...] latino [...] o gradale, che, più che [...] coppa, era una scodella, un piatto fondo nel quale [...] consumavano cibi oppure una specie di vassoio usato soprattutto [...] il pesce. Ma la parola [...] divenne famosa perché verso [...] Ottanta del X II secolo il romanziere Chrétien [...] ne narrò le vicende [...] che presto ebbe numerosi [...] sia in Francia sia in Germania, Nel [...] Duecento la [...]. Da uno di essi, il [...] di [...] von [...] ("dove però il [...] era non già la coppa [...] sangue, bensì una sacra pietra) , Wagner trasse buona [...] della [...] ispirazione. Che Chrétien de [...] potesse attingere a un [...] vivo e a lui noto, è possibile; [...] è escluso che potesse conoscere indirettamente delle [...] von [...] lo scenario [...] è ormai decisamente orientale) [...] che pensasse al mistero eucaristico. Negli ultimi decenni, si [...] oltre a quelle [...] «classiche» anche altre due [...] sostenuta ai primi del secolo da Jes-sie Weston, [...] -secondo i dettami della [...] del [...] -ai miti e ai [...] agraria e fa del [...] il mito del sole [...] a riscaldare la terra [...] la parentesi invernale; la seconda, [...] a metà del nostro [...] filologa Helene Adolf, propone di vedere nel [...] la simbolizzazione del fallimento [...] quindi del ripiegamento su se stessa della [...] non riuscendo a riconquistare Gerusalemme, si sarebbe [...] «Gerusalemme interiore» della meditazione eucaristica. Che il culto [...] si sia affermato con [...] del Duecento, non c'è dubbio. D'altronde, il misticismo wagneriano era [...] solo nelle [...] e [...]. Dalla storia [...] narrata e musicata dal Maestro [...] fascino del tutto corposo, carnale erotico: e [...] Chiese cristiane storiche (la cattolica non meno della [...] guardato ad essa con grande sospètto. Ben diverso fu [...] della cultura laica tedesca: [...] non tardò a trasformarsi [...]. Tra gli accaniti wagneriani [...] secolo gremivano Le società operaie tedesche ma [...] mancò chi vide nel «Santo [...] della liberazione degli oppressi [...] sociale. Del resto Wagner -che [...] com'è noto ai rivoluzionari dei [...] e ai moti di Francoforte [...] del suo Sigfrido [...] esitato a indicare nel [...] e del potere corrompente [...] quale [...] cavalleresco, uccidendo il mostro, [...]. Nel Novecento il grande Ez-ra [...] avrebbe ripreso queste immagini [...] tematica. Ma ancor più 11 [...] aveva eccitato [...] ambienti nazionalisti tedeschi, che in [...] videro il simbolo [...] della patria germanica. La «mito-poietica di massa» [...] ha dimostrato George Mosse era tanta parte, [...] quanto meno della propaganda hitleriana, usò di [...] -come del resto la [...] Wagner -per fame il simbolo della purezza della [...]. In tal modo, lo [...] Cristo [...] veniva utilizzato come simbolo [...] ariano». Tutta questa era, beninteso. Non senza che qualcuno finisse [...] il [...] sul serio un messaggio simbolico [...] davvero le tracce nella storia. Durante gli anni Trenta [...] un curioso tipo [...] wagneriano, Otto [...] -ufficiale onorario delle Ss [...] di una soluzione mistica del [...] sulle tracce del vero [...] che, secondo lui, sarebbe [...] una specie di setta [...]. Inutile dire che, per [...] dalla realtà storica, templari e catari erano [...]. Ma il [...] ispirava, alle;, [...] fonti esoteriche fióritè attorno e [...] seguito al capolavoro di Richard Wagner. Egli individuò infine (e, [...] almeno, non aveva torto) il [...] wagneriano nella rocca pirenaica di [...] dove gli ultimi catari avevano [...] eroicamente fino al 1244 alle truppe crociate inviate a [...] Ter [...] il [...] era una specie [...] pegno di un [...] spiritualizzato, più alto e più [...] di quello propugnato dalle Chiese storiche: il. Medioevo, sarebbe stato rappresentato [...] catari. A parte le mistificazioni [...] corrente il [...] resta a [...]. In quanto rappresentazione del «Centro [...] Mondo» (o dòt centro segreto del Sé), è [...] ne possono trovare paralleli e corrispondenti in [...]. Ma storicamente non dobbiamo [...] nasce nella Francia settentrionale del X II [...] se ne trovino tracce precedenti: e che [...] essere il frutto della fantasia di un [...] Chrétien de [...]. [...] come è vero che [...] -quella s) veramente [...] Richard Wagner [...] fiaba medievale sarebbe andata [...] società operaie né folle militarizzate in camicia [...] pensato ad essa. [...] saluto per Amadeus Con [...] «Requiem» [...] da Muti anche Milano si è congedata [...] scomparsa di Mozart. Pubblico al completo ed una [...] p [...] MILANO. Anche alla Scala nel [...] di Mozart il suo Requiem (diretto [...] da Riccardo Muti) ha [...] del bicentenario, provocando una caccia al biglietto [...] di quella per [...] di stasera con il Parsifal. Due giorni prima a Milano [...] anche il concerto della Socie-tà del Quartetto [...]. Gar-diner ha diretto assai [...] Requiem la Messa in do minore, [...] grande capolavoro sacro degli [...] Mozart, anch'esso incompiuto. Le due sole partiture [...] respiro composte nel decennio viennese mostrano due [...] genio di Mozart, come rivelava [...] e impegnativo accostamento del [...] mozartiano) della Messa del 1782/3 e II Requiem [...] più nota, quello completata da [...]. Rispetto alla densità, al [...] e al trascinante vigore inventivo della Messa [...] Requiem [...] pone sotto il segno della arcana malinconia [...] stilistica delle opere [...] anno della vita di Mozart. Di fronte ad alcune delle [...] dubbie nelle sezioni conclusive del Requiem forse non sapremo [...] se e fino a che punto [...] potè servirsi di appunti mozartiani [...] noi sconosciuti; ma i limiti [...] di Mozart non gli impedirono [...] assicurare la sopravvivenza nella vita musicale di un capolavoro [...] da [...] di mistero e di [...] da. Oggi conosciamo le ragioni [...] cui il conte [...] diede la commissione del Requiem [...] mollo sulle tormentate vicende della partitura; ma [...] è dissolta, perché resta legata alla struggente [...] della musica di Mozart. Nella stupenda [...] di Muti essa riviveva [...] intensità, in un clima [...] e sommesso; [...] e il coro della Scala [...] al gran completo, e ci si può [...] sarebbe stato meglio lavorare con organici più [...] mozartiani; ma Muti manteneva un assoluto controllo [...] soffice e delicatissimo, caratteriz-zato da infinite, [...] sfumature e mirabili [...] scuri. [...] ne e [...] poetica sembravano aderire naturalmente. A Vienna, intanto, [...] sera il vero «gran [...] mozartiane si è svolto nel Duomo, affollato [...] (ma altrettante, nonostante un freddo glaciale, erano [...] piazzate davanti un [...]. Anche in questo caso [...] avvenuto con il Re-quiem diretto da Georg Solti. Riccardo Muti con il «Requiem» [...] le celebrazioni mozartiane Lirico, mistico o decadente: [...] Le prime due registrazioni [...] Parsifal portano la firma di uno dei maggiori [...] tradizione wagneriana, Hans [...] e sono state compiute [...] Festival di [...] dove per molti anni [...] fu affidato a [...]. Risalendo al 1951 [...] e 1962 [...] hanno interpreti vocali diversi, [...] livello (ma ricordiamo la presenza di Wolfgang [...] e di Martha Modi, [...] e [...] del 1951) e si [...] sotto il segno della grandiosa solennità sacrale [...] profonda, tormentata adesione alla problematica : densità [...] mito: nella seconda però [...] di [...] attualmente in circolazione, mentre [...] attende il riversamento in compact) [...] appare più mossa e [...] talvolta più [...] tradizione che [...] rappresenta ai massimi livelli [...] quando nel 1966 fu invitato a dirigere [...] Parsifal [...] Pierre Boulez, la cui [...] un rapporto diretto e analitico con la [...] di [...] colori e di una concezione [...] da indugi sacrali. La registrazione compiuta a [...] nel 1970, con una [...] non del tutto persuasiva, non è ritenuta [...] di Boulez da chi [...] ascoltare dal vivo negli anni precedenti: la [...] violentemente drammatizzata e la rapidità dei tempi [...]. Tuttavia questa registrazione (Dg) [...] interesse, ed è un peccato che sia [...]. Sotto il ségno di [...] e di una intelligente rivisitazione delia tradizione [...] Parsifal di [...] Solti (il primo registrato [...] la [...] nel 1972): senza la [...] il mistico fervore di [...] in una prospettiva più [...] Solti, [...] una compagnia di grande rilievo rivive con [...] la poesia [...] Wagner. La registrazione di [...] (Dg 1981) è una [...] profondamente sentite e: meditate. Solo nel 1980 [...] diresse per la prima [...] Parsifal, [...] del Festival di Pasqua [...] già proposto V Anello del Nibelungo. [...] sembra porre il rito sacrale [...] il segno di un lirismo venato di abissale mestizia [...] di una estatica malinconia. I colori [...] esaltano quello che c'è di [...] di smorzato, di cinereo nella partitura, gli argentei bagliori, [...] già presaga dello [...] che troverà [...] e spettrale nel [...] di Debussy. [...] statica, sospesa, interrogativa in [...] colloca la sacralità del Parsifal [...] tempo «diventa spazio», come dice uno dei [...] testo. Il fascino sofferto di [...] da un sottile senso di disfacimento si [...] atto, attenuando la violenza dei contrasti, ma [...] immota staticità del primo e del terzo [...] suggerisce luci trascoloranti, prospettive illuminate e inafferrabili. La compagnia di canto [...] nella concezione del direttore. Di minor rilievo le [...] con la nobile, solenne e un poco [...] Regina lei Goodall (Emi 1985), e con [...] James lavine [...] 1985): in entrambe si [...] dei giorni nostri, Waltraud Meier. Una curiosità per [...] è il Parsifal in [...] Vittorio Gui in concerto alla. Rai di Roma nel [...] di [...] cantava Maria Callas. ///
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Rai di Roma nel [...] di [...] cantava Maria Callas.