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I contributi generali (diciamo [...] pochissime pagine di un articolo (ma buono, [...] Calvino del [...] al saggio; ma si [...] altro di sondaggi di orientamento ideologico diverso, [...] fra loro, frutto di [...] occasionale al problema e [...] da non riuscire ad imporre con autorevolezza [...] della Resistenza. Solo Luti, riallacciandosi [...] di Calvino e ad [...] di chi scrive, ha [...] un suo intervento [...] di brani con la [...] S. /// [...] /// Le altre antologie o [...] prefazioni poco critiche e molto celebrative, o [...] la raccolta di pochi racconti di [...] o riflettevano [...] inaccettabile della Resistenza; e [...] fra poco. Insomma, siamo andati [...] che la critica letteraria abbia avuto ben [...] stesso del proprio studio, [...] non vi può essere nessuna indagine scientifica [...]. E un indizio di [...] anche dilettantismo è evidente nel fatto che [...] si è continuato a parlare di un [...] importante come la narrativa (o più estesamente: [...] Resistenza nello spazio di due colonne di [...]. Peculiarità Il problema da [...] precisare che cosa è stata questa narrativa, [...] poi [...] ie peculiarità ideologiche e [...] doveva essere concentrato nella delimitazione di un [...] preciso. A questo scopo non [...] studi monografici su autori anche di racconti [...] Resistenza, perché in queste monografie le opere [...] venivano viste dentro un ambito esteso, costituito [...] dello scrittore: e il taglio stesso della [...]. [...] parte neppure i manuali di [...] contemporanea hanno dato un contributo alla definizione [...] non tanto perché [...]. In generale i critici, [...] che ho citato, non hanno messo bene [...] narrativa della Resistenza perche si sono lasciati [...] errate della Resistenza stessa: a parte quelle [...] Resistenza come esplosione spontanea di [...] come i [...] così astratte che non mette conto di [...] della loro validità o meno sul piano [...] è posto sul terreno storico concreto ha [...] due interpretazioni seguenti. La prima è quella [...] sostanziale fra antifascismo e resistenza. Questa tesi portava, finalmente, [...] narrativa resistenziale come fatto autonomo rispetto ad [...] dopoguerra, ma [...] dì trattare diari o [...] a memorie di antifascisti esiliati o confinati. La seconda tesi investiva [...] intellettuali c registrava una sostanziale continuità fra [...] « di sinistra » e scrittori neorealisti. Era una tesi astratta, [...] continuità solo a livello di categorie [...] come quelle stilistiche e, [...] ma non poteva reggere nel momento in [...] chiarito che la scelta partigiana significava anche [...] e diverso di essere intellettuali. Tanto meno era una [...] i giovani che nel [...] erano intorno ai vent'anni [...] scrittori nel dopoguerra. Negli archivi Gli studi [...] Resistenza hanno fatto in questi anni passi giganteschi; [...] tanti contributi generali e parziali ricerche su [...] su zone delimitate o singole personalità che [...] uno storico possa scrivere da solo, a [...] quella del Battaglia, una storia generale della Resistenza [...]. Proprio questi [...] contributi, frutto di indagini [...] pazienti ed appassionate dei nostri archivi (e [...] ricercatori si sono trovati a costituire loro [...] o a riordinare il materiale delle proprie [...] a dimostrare la genericità o [...] delle due tesi sopra [...]. Ma c'è una terza [...] robusta perché onnicomprensiva, in realtà più fragile [...] superficiale, nella quale si compendia tutta la [...] ispirato il comportamento della critica letteraria fino [...] infatti una tesi fatta apposta per la [...]. Secondo questa tesi tutto [...] letterario ed è stato scritto dal [...] fino ad oggi su [...] letteratura della Resistenza. Si tratta, come si [...] tesi che punta [...] mentre invece capire significa [...] distinguere; ed inoltre è una tesi che [...] perché invita a individuare la letteratura, impone [...] essa fuori del suo contesto, cioè non [...] sotterranea che invece si deve fare. [...] evidente che la critica [...] sulla narrativa della Resistenza con lo stesso [...]. Questo è possibile considerando [...] un momento di rottura nella storia nazionale [...] totale e assoluta) e data di inizio [...] narrativa nuova. Le conseguenze di questa [...] seguenti: non solo si deve studiare la [...] gli scrittori [...] almeno quelli che iniziano [...] dopoguerra [...] ad archetipi stilistici ed [...] Vittorini o Pavese, ma occorre fare [...] in verticale vedendo dietro [...] lingua della stampa partigiana, i diari e [...]. Questo comporta finalmente una [...] che vanno condotte negli archivi e nelle [...]. Che il metodo sia [...] si può cominciare anche a dimostrare coi [...] linguistico e retorico come quello condotto di [...] A. Battistini su un argomento [...] i volantini della Resistenza bolognese è molto [...] risultati ideologici di molti discorsi fatti finora [...] Resistenza in generale (ma è giusto ricordare [...] del bel volume [...] nella guerra di Liberazione. Crisi della cultura e [...]. /// [...] /// Uno studioso di narrativa [...] un lavoro scientifico serio deve cominciare a [...] e la lotta armata è. Catalano per essersi occupato « [...] » del [...] Italia o [...]. [...] per [...] privilegiato la Resistenza in Piemonte. Obiezioni di questo genere [...] venire dai sostenitori di quella che ho [...] tesi. Quanto poi al taglio [...] osservazioni. Fino alla fine degli [...] Quaranta [...] narrativa partigiana si presenta come materiale compatto [...] e ideologia. Negli anni successivi la [...] eterogenea ed anche più letteraria: mentre i [...] somigliano tutti ed hanno premesse comuni, ora [...] varie, il singolo narratore prevale sul clima. [...] è negli anni Cinquanta [...] per gli anni Sessanta non è possibile [...] definizione perché ogni narratore sta a sé [...] lontana sulla propria vicenda. Quindi lo studioso può [...] narratori anche trascurare qualche autore [...] senza perdere [...] ma per gli anni [...] caso è un caso a sé, [...] trascuratezza di un nome [...]. Ma ecco allora che [...] fare un libro unitario, cioè corrispondente ad [...] per quei primi narratori, ogni ulteriore ricerca [...] sono molte decine) porterebbe a scrivere poche [...] e questo è privo di senso, sia [...] fuori un manuale di autori che « [...] hanno parlato della Resistenza » (ecco la [...] verrebbe trascurato il terreno letterario e ideologico [...]. Ma esiste questo terreno? Io [...] no. Resta comunque il fatto [...] letterari devono impegnarsi a lavorare [...] individuando dei filoni precisi, [...] cronologia, con lo scopo di fare emergere [...] dal groviglio della letteratura contemporanea quella resistenziale. Giovanni Falaschi Discussióni e [...] in Europa I pregiudizi della [...] criteri di programmazione seguiti [...] sono oggetto di molte critiche -Comune a [...] constatazione che la valanga di notizie che [...] sui telespettatori rischia di rendere più opaca, [...] la sostanza degli avvenimenti -Si lamenta che [...] poco spazio [...] e [...] dei problemi Nel film [...] Un [...] di un giorno da cani», che racconta [...] rapina tentata da due « disadattati » [...] concludersi tragicamente, compaiono ad un certo punto [...] telecamera portatile, inviati sul posto dalla compagnia [...]. [...] la satira di un [...] concepire l'informazione televisiva, molto diffuso negli Stati Uniti [...] livello delle stazioni locali. Queste stazioni [...] che sono 934, per due [...] affiliate alle reti nazionali delle tre grandi compagnie televisive, [...] e [...] trasmettono quotidianamente programmi di notizie [...] durano anche due ore, ma trattano l'informazione alla stregua [...] una qualsiasi merce [...] anche questi programmi, [...] sono finanziati dalla pubblicità). [...] delle «di-rette » è [...] frequente che in Europa, ma si punta [...] fatti di « nera » che accadono [...] locale; i criteri base [...] sono la moltiplicazione delle [...] crude, la ricerca delle immagini più suggestive [...] rapidità e il sensazionalismo. In questo motto, si [...] « ti porta il mondo in casa [...]. /// [...] /// In questi telegiornali le [...] a dominare sono, naturalmente, le notizie di [...] internazionale; c'è anche qualche commento. Ma si continua a puntare [...] sull'alto numero di notizie e [...] Uno studio della [...] su una vicenda che chiama [...] causa indirizzi più generali Il caso di Parma e [...] quadro del dibattito [...] apertosi intorno ai problemi urbanistici [...] Parma, pubblichiamo questo contributo del compagno Carlo Melograni. Prendere le mosse dalle [...] Parma e andare aldilà della loro cronaca [...] di [...] in rapporto con orientamenti [...] che ne abbiano costituito le premesse può [...]. Ha cominciato a [...] Leonardo Benevolo sul Corriere della [...]. Esprimendo la mia opinione [...] anche altri intervengano a discutere. Mi sembra, però, che [...] debba innanzitutto riferirsi agli sviluppi e alle [...] cultura urbanistica italiana, oltre che agli indirizzi [...] seguiti in questa città, e debba distinguere. Le prime cose che [...] vicende di Parma dagli scandali urbanistici ai [...] è che nel centro direzionale di cui [...] è stato costruito neppure un metro cubo; [...] progettati per il centro sono stati annullati [...] stessa Amministrazione comunale; che sulla gestione urbanistica [...] ha aperto un esame autocritico improntato da [...] non concedere indulgenze. Siamo lontani le mille [...] da Agrigento, ma da tanti luoghi dove [...] irreparabili. Proprio perciò, e perchè [...] manifestata nessuna intenzione [...] la magistratura [...] delle eventuali singole responsabilità, [...] rigore delle procedure giudiziarie adottate in questo [...] severe che in altri assai più gravi. Ha impressionato in particolare [...]. /// [...] /// La prima e la [...] abbastanza [...]. Centro direzionale« Centro direzionale » [...] una brutta espressione di gergo usata per designare una [...] dove siano raccolti grossi uffici. Secondo Benevolo, creare un centro [...] è uno di quei programmi che si facevano una [...] fa. Un genere di programma [...] sono state spesso ambizioni sbagliate. Può darsi che. Una forte spinta è [...] termini in cui fino allora si era [...] dibattito sui centri storici. Si voleva trasferire da [...]. Fra tanti esempi, basterà [...] nuovo centro direzionale, il [...] facessero perno le polemiche più appassionate per [...] di Roma. Siamo stati proprio noi [...] i primi dubbi sulla possibilità che, in [...] anni molto deteriorata, [...] attrezzato continuasse a essere [...] far leva per investire le linee [...] romana. E siamo stati noi. Per apportare queste e [...] c'è voluto un lavoro lungo, faticoso e [...] privo di contraddizioni, poiché non s'è trattato [...] di gruppi ristretti [...] ma di convincere dirigenti [...] a impegnarsi in un lavoro pratico, che [...] già fatto. Non so in quale [...] considerata una contraddizione la difformità di previsioni [...] storici di Bologna e di Parma, dato [...] loro molto diversi. Come giudico sbagliato procedere [...] caso per caso, credo che non ci [...] per tutte le occasioni e che le [...] raggruppate per categorie distinte, secondo le quali [...]. A Modena, segnalata da Benevolo [...] esempio molto positivo, complessi di [...] ve attrezzature direzionali coesistono con [...] centro [...] rico efficacemente [...] dato. Se ne può utilmente [...] e comprendere insieme i [...] costruita e [...] urbano in espansione: a [...] fasi alterne [...] po esclusiva su quanto [...] la tradizione oppure su quel che sembra [...] moderno: a non oscillare, come quei numerosi [...] quali prima non hanno avvertito le trasformazioni [...] industriale nei nostro paese . Le convenzioni Infine Benevolo deplora [...] delia lottizzazione convenzionata. Benevolo obietta che. A questo punto incontriamo [...] delle questioni di cui si tratta. La legislazione in materia, [...] e migliorata. La politica nazionale da un [...] scarica [...] Enti locali alcune responsabilità che [...] di loro competenza: [...] lato non fornisce a ossi [...] adeguati per operare. I piani regolatori finiscono [...] ambivalenti. Dovrebbero essere nello stesso [...] dello [...]. [...] per ottenere provvedimenti che riescano [...] in fondo a modificare [...] del [...] urbano, attribuendo ai piani regolatori [...] delle loro funzioni, non significa [...] a disegni formali r. Si fanno scelte politiche [...] decidono le quantità, i tempi, le direzioni, [...] degli interventi per attuare la crescita [...] città. Ma essere in grado [...] le finalità dei piani urbanistici significherebbe liberare [...] idee e delle esperienze in questo campo [...] troppo gravoso. Carlo [...] brevi, sulle immagini ad [...] più immediati e sugli aspetti più sensazionali [...] dei fenomeni: sul « colpo d'occhio panoramico», [...]. Naturalmente, nel flusso delle [...] sui numerosi canali della televisione americana si [...] le lunghe trasmissioni in [...] degli interrogatori svolti dalle commissioni senatoriali [...] più recenti sono state [...] dibattiti, inchieste e documentari. Ma sono ancora i [...] caratterizzare, nello stile che s'è detto, l'informazione [...] video accesi nelle case delle grandi metropoli [...]. Se ci spostiamo [...] occidentale, il quadro cambia. I programmi che si [...] --e che vengono prodotti da servizi giornalistici [...] dagli altri settori produttivi destinati a realizzare [...] di « spettacolo » [...] copro no dal 25 [...] cento della programmazione complessiva nei diversi paesi. [...] di questo spazio, le [...] Telegiornali, che durano in media mezz'ora [...] ce ne sono anche [...] minuti), rappresentano interzo o la metà [...] totale: e sono decisamente [...] importanti. Nel sistema televisivo della Europa [...] gli Enti a gestione pubblica: i Telegiornali, [...] da una massiccia presenza del notiziario specificamente [...] certo numero di commenti, ina anche, spesso, [...] ufficiali e burocratici (su questo piano, fino [...] servizi giornalistici introdotta dalla riforma, i Telegiornali [...] erano [...] za dubbio tra i [...]. Ritroviamo anche nelle televisioni [...] tendenza alla semplice elencazione e alla moltiplicazione [...] i limiti di tempo, del resto, il [...] notizie non può che essere direttamente proporzionale [...] ciascun «elemento»); [...] a servirsi di immagini [...] pura ambientazione. Le «dirette» sono [...] quando ci sono [...] chiuse nella dimensione del [...] mento, [...]. Lo sforzo per produrre [...] informazione, per realizzare lo scambio di notizie [...] tra i diversi paesi e i diversi [...]. Il servizio [...] ( [...] News) che provvede, attraverso [...] coordinamento di Ginevra e la centrale tecnica [...] Bruxelles, [...] scambi tra i diversi organismi televisivi aderenti [...] (Unione [...] di radiodiffusione), trasmette ormai circa seimila [...] » [...]. Ogni giorno, alla mattina [...] i direttori di testata si collegano tra [...] speciali e discutono del materiale disponibile. /// [...] /// E John [...]. Sono parole dure, che [...] anche ai livelli più alti delle strutture [...] a prendete coscienza del punto di crisi [...] lo sviluppo [...] televisiva. Si è partiti dalla [...] frenetica [...] cumulazione delle notizie non [...] rimangano. A questo contribuisce anche [...] immagini secondo un criterio convenzionale di spettacolarità, [...] runico criterio in base al quale notizie [...] accettati o scartati. Convinti di dover superare [...] grande pubblico per l'informazione, e di [...] superare soltanto facendo leva [...] novità » e sulla suggestione, i dirigenti [...] per costruire programmi che allineano una serie, [...] di realtà: e con questo [...]. Tanto più che i [...] inchieste di più ampio respiro, prodotti spesso [...] degli organismi televisivi, vengono poi considerati alla [...] «genere» e. Germania e Inghilterra« La [...] per giorno si limita alla presentazione dei [...] retroterra, alle origini e agli sviluppi degli [...] processi si concede uno spazio mini mo», [...] Dieter [...] del servizio programmazione della [...] una delle due reti [...] Germania Federale. E si tratta di [...] più significativa in quanto fa parte del [...] una riforma della programmazione destinata a soddisfare [...] esigenze del pubblico (stimolate dai movimenti del [...]. La [...] ha cercato di raggiungere [...] del numero delle notizie [...] dei notiziari: ma una recente indagine tra [...] dimostrato che il sistema suscita [...] percentuale di critiche. In [...] considerata da molti la [...] qualificato giornalismo televisivo, il dibattito è andato [...] mesi e ti è concentrato sulla osservazione [...] Telegiornali comprendono troppe notizie e troppi servizi e [...] sufficiente [...] e [...] dei processi. [...] urgente rompere con quelle [...] finora le matrici del giornalismo televisivo, hanno [...] John [...] e ti presentatore del [...] » sul [...] « e cioè con [...] carta stampata e con il [...] del cinema ». E a questo punto [...] formulate alcune proposte: unificare la produzione dei [...] allungare la durata del Telegiornale, da trenta [...] ridurre i venti o più [...] attualmente compresi nel notiziario [...] esaurire nei primi cinque [...] approfondire poi nel resto del tempo. Aggiungere un settimanale di [...] e o tre servizi e un mensile [...] dedicato alla trattazione estesa dei temi e [...] del nostro tempo. Attorno a queste proposte [...] è riaccesa e continua. [...] interessante constatare come il [...]. Ma proprio i limiti, strutturali [...] non di semplice immaturità, che permangono [...] fornita dallo stesso [...] e dalle sue rubriche e [...] vuoti e le stortura [...] nel complesso dell' informazione prodotta [...] possono essere assunti come indice [...] sufficienza delle osservazioni e delle proposte cui finora è [...] il dibattito. La questione, ci pare, [...] con scarso respiro e la discussione risente [...] di origine; né c'è da [...] da! Per individuare almeno alcune delle [...] fondamentali della crisi [...] televisori, delle sue contraddizioni e [...] sue storture profonde è necessario. [...] quanto cercheremo di fan un [...] articolo. /// [...] /// [...] quanto cercheremo di fan un [...] articolo. (0)
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