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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3817579285.

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Ma un saggio di [...] in qualche modo li [...] Alla Cia han dovuto fare [...] stati colti di [...] esplosioni nucleari nel Subcon-tinente [...]. Ma non perché non [...] strumenti. Per [...] ragione, assai più banale: [...] riusciti ad im-medesimarsi nella logica, nella mentalità [...] così di-verso dal loro. Si sbagliavano», ha spiegato nel [...] segreto [...] dal Congresso, [...] capo di Stato maggiore Usa, [...] David Jeremiah. Leggere la raccolta di [...] che ora Feltrinelli sta [...] libreria in traduzione italiana (India, eguaglianza e [...] lire 33. Ben ci stanno le [...] e di Allah, verrebbe [...] le siamo davvero meritate, se per accorgerci [...] attendere che ce la facessero esplodere sul [...]. E dire che Oppenheimer [...] più intuito di noi, quando battezzò [...] che stavano progettando a Los [...] «il distruttore dei mondi», [...] in cui viene invocata la principale di-vinità [...]. [...] adagiati sulla pac-cottiglia [...]. Oscillan-do tra la teologia [...] il misticismo dei guru e quello di Madre Teresa, [...] folclo-re e la pazienza infinita del sot-tosviluppo [...] delle vampate periodiche di violenze religiose e [...]. Credevamo che da una [...] tradizioni arretrate, [...] la «modernità», la tecnologia, [...] fisica nucleare e i missili capaci di [...] orbita. Così semplificando, abbiamo perso [...] quanto tut-to questo possa essere compene-trato, interagire. [...] semplice-mente passato di mente che, [...] Gandhi fu am-mazzato nel [...] da un altro indù che [...] rimproverava eccesso di tolleranza laica verso i mussul-mani, morì [...] «Oh Ra-ma! Non a caso, tra [...] più ossessionano questo grande in-tellettuale è [...] valore del laicismo indiano, [...] anche [...] inedito che apre il [...]. [...] lamenta che nel mondo [...] non venga preso sul serio. E ci mette in [...] che tra gli «scontenti» del laicismo non [...] coloro che guardano al passato ma anche [...] che guardano al futuro. Osserva esterrefatto co-me i [...] di [...] laica, [...] fiera di essere per [...] il terzo Paese al mondo, dopo Indonesia [...] Paki-stan, [...] democratico e pluralista, siano messi in di-scussione [...] parti ap-parentemente contrapposte, di-vengano «bersaglio prediletto dei [...] anti-mo-dernisti, un gruppo che racco-glie in una [...] addirittura in [...] im-plicita) da un lato [...] del tradizionalismo in-dù, e [...] gli entusiasti post-moderni che [...] con un pro-gramma scrupolosamente anti-occidentale». Quando [...] scriveva queste righe, di test [...] non [...] nemmeno sentore. E la prospet-tiva che [...] in-duista governasse [...] era an-cora lontana. Non esitava a defi-nire [...] del movimento induista, lo [...] ma si consolava notando [...] di un fenomeno «locale», circoscritto a [...] e al [...]. Vedeva il peri-colo del [...] era convinto che il [...] non sarebbe mai riuscito [...] un vero grande par-tito nazionale se non [...] (come aveva in effetti cercato di fare [...] pun-to della [...] storia) di ottenere consensi [...] 110 milioni di mussulmani e altri non [...]. Coglieva il ruolo [...] militante», il rischio che venisse [...] politicamente [...] in [...] che dal punto di vista [...] e [...] è ancora oggi, sul finire [...] XX secolo, più indietro di quanto fosse il Giappone [...] della rifor-ma [...] cioè [...]. Consta-tava amaramente che «costoro [...] sulla straordi-naria finezza delle Upanisad o della Gita, [...] o [...] su [...] o [...] preferiscono piuttosto adorare [...] di Rama e [...] di [...]. Ma confidava nel fatto [...] razionali-sta di cui è impregnata la cultu-ra [...] prevalere, come era già avvenuto tante volte [...] sul tentati-vo di strumentalizzare ai propri fini [...] «in modo esplicito o implicito come un Paese [...] ido-latri, di fanatici deliranti, di bi-gotti agguerriti [...] in nome della religione». [...] cascati anche noi. Quando le folle di [...] maggioranza di caste inferio-ri, asceti [...] seminudi mi-schiati a giovani [...] as-salivano con asce e coltelli il [...] di [...] cantava-no in coro [...] a [...] «O madre, i figli [...] Vieni: ci taglieremo le teste e te [...] /Porta la tua coppa e noi la riempiremo [...] . In fin dei conti [...] parla di «sangue impuro [...] nostri solchi», e non per questo ci [...]. Presi co-me eravamo dalla Tangentopoli [...] nostra, non ci siamo pro-prio interessati a [...] corruzione che aleggiava at-torno al laico Partito [...] Con-gresso [...] spingere la gente a votare per il [...]. Siccome non un giornale [...] in India, il fatto che il partito [...] tra i senza casta (grazie al fatto [...] contano quan-to i bramini colti e benpensan-ti), [...] di meno. E ora ci ritroviamo [...] «Non si capisce per-ché voi europei ce [...] la nostra atomica. È la so-luzione al [...]. I Bianchi, gli Indù, [...] Israeliani [...] mettersi insieme. Così il problema islamico lo [...] una volta per tutte! [...] lo ama, ma non lo [...]. È convinto che le radici [...] pluraliste, democratiche [...] siano troppo forti per [...] essere spazzate via. E che siano un [...] nei confronti delle crisi che possono esse [...] lo sono state per le carestie assassine, [...] quanto lo era stato [...] del par-tito unico in Cina [...] Grande balzo di Mao. Speriamo abbia ragione. In fin dei conti, [...] della democrazia rappresentativa che stavolta consentono al [...] puntare ad una maggioranza cavalcando la bomba [...] questo universo di non disintegrarsi in mezzo [...] nemmeno quando gli hanno ammazzato il padre [...] di colpi un primo ministro come Indira, [...] bomba un altro, suo figlio Rajiv. [...] ha minimizzato la complessità di [...] universo preferendo privilegiare [...] del paese non violento di Gandhi Un uomo per le strade di [...] manifesta contro gli esperimenti nucleari La bomba indiana [...] Le sue teorie sotto il [...] del pluralismo [...] è uno dei più cele-bri [...] di ori-gine india-na. Nobel per [...] da Cal-cutta si tra-sferì al Trinity College di Cambridge, quindi al-la London [...] di Cambridge e infine [...] di [...]. Oggi continua a fare la [...] tra [...] e il suo Paese [...] tenendo corsi universitari di [...] sugli intrecci culturali e poli-tici [...] stanno alla base della società indiana. Il tema più caro [...] del resto, è proprio [...] della realtà indiana e, in ragione di [...] ateo non solo in sen-so strettamente religioso [...] punto di vista della [...] propria genesi culturale. A Milano il convegno «Bioetiche [...] ha messo a confronto posizioni molto distanti. Ma non sono mancate [...] Chi ha diritto di scegliere [...] Scontro tra laici e [...] NICOLETTA MAN UZZATO INCONTRO fra etica laica ed etica [...]. Si è svolto ieri [...] Mila-no, [...] la Facoltà di Scienze politiche [...] Statale, per il ciclo «Bioetiche [...] promosso da Consulta di Bioetica e Centro [...] da una parte, Fondazione San Raffaele [...] Monte Tabor [...]. Tema sul tappeto, [...] un concetto del pensiero [...] acquisito gran-de importanza [...] della medicina, mettendo in [...] rapporto paternali-stico [...]. [...] di responsabilità nelle scelte [...] del malato significa consenso infor-mato alle cure [...] dei sanitari, ma anche autono-mia nella procreazione, [...] alla fecondazione as-sistita, autonomia nella morte, e [...]. Co-me si vede ce [...] abbastanza per uno scontro al [...] bianco fra i due schieramenti. Che han-no iniziato con [...] per punto, ribadendo cia-scuno le proprie convinzioni. Priva di aperture è [...] relazione introdutti-va di parte cattolica, tenuta da Giuseppe Angelini, [...] Facoltà Teologica [...] Settentrio-nale di Milano. Secondo Angeli-ni, al di fuori [...] tradizione cri-stiana vi è soltanto illusione di autonomia [...] «che procede [...] della libertà con [...]. Prima di lui aveva [...] e filosofo Hugo [...] Jr. In chi non lo [...] che ha difeso la morale laica ha [...] sor-presa, quando ha rivelato di es-sere egli [...]. Nono-stante tale professione di [...] è partito da una [...] credenti devono prendere atto dei princi-pi della [...] cui vi-vono. Di fronte al dissenso [...] teoriche es-senziali, [...] morale può provenire soltanto [...]. È [...] degli indivi-dui, al di là [...] diverse conce-zioni e premesse, che si giunge a una [...] etica. E da vero «liberal» [...] «Il [...] deve assumere una posizio-ne [...] e al suicidio medicalmente assi-stito, nonostante il [...] da cristiano ortodosso, non trovi affatto congeniale [...]. Nel pomeriggio, dopo un [...] cattolico Carmelo Vigna, [...] di Venezia, e il [...] Eugenio Lecal-dano, [...] «La Sapien-za» di Roma, [...] conclusioni. Ammettendo che, in fondo, [...] non sono poi così agli antipodi. In particolare da parte [...] ammesso un certo interesse per il concetto [...] che non è, come qualcuno temeva, trionfo [...] del singolo, ma creazione, a partire dagli [...] universali. Il match dunque è [...] pari, senza vincitori né vinti, e con [...] comprensione in più. Un risultato simile a quello [...] primo round, [...] del 1997 sulla nozione di [...] della vita umana. Va sottolineata poi [...] nel suo complesso: [...] di un confronto fra le [...] culture, il loro desiderio di co-minciare ad abbattere artificiosi [...]. Nonché il riconosci-mento [...] di [...] laica, in un paese [...] dove finora sembrava che solo al Vaticano [...] deli-berare [...]. Non è poco, specie [...] quello che stiamo vivendo, quando tornano a [...] e di integra-lismo. ///
[...] ///
Non è poco, specie [...] quello che stiamo vivendo, quando tornano a [...] e di integra-lismo.

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .