Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3817262052.

Se tutti lo vogliono, [...] non si fa? Di chi, scusi? ///
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Come si fa a [...]. ///
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Prodi dice che il [...] facendo, il governo. ///
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Non stanno facendo il [...]. Stanno facendo un importante [...] di risanamento. Il federa-lismo lo farà [...] Bicamerale: [...] tanto più saranno utili movimenti che premano, [...]. Il movimento, o partito, del Nor-dest non sarà alternativo [...] Sarà alternativo proprio a niente: [...] un movimento di proposta. Qua, di fatto, [...] un vuoto politico. Il sot-toscritto, subito dopo [...] proposto di lavorare per un Ulivo del Nordest [...] sempre gli accade, è stato preso a [...]. Si fosse fatto allora, [...] non ci sareb-be. Nasce da mancate risposte. ///
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Anche da mancate risposte [...] Lega. Tutto, tutto nasce da [...]. Lei, che [...] proviene. Io non [...]. ///
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Ma scusi, se io [...] casa sarò sempre in-teressato a capire cosa [...] accanto: magari [...] una crepa che minaccia [...] abitazione, o magari fanno un bel restauro [...]. Come si fa a [...] Prodi dice in sostanza che questa nuova casa [...] Nordest [...] la vi-sta a quella vecchia. Oh, insomma! Se vogliamo [...] senza derive [...] o populiste non sarà necessario [...] su queste questioni i movimenti si sviluppino e si [...] È in-teresse delle stesse forze politiche nazionali. Bisogna vivere in un [...] non [...]. Nes-suno chiede a Prodi [...] non capire questo, è segno di una [...]. Questo movimento riu-scirà a [...] Non lo so. So so-lo che è [...] ci provi, e che non è in [...] a Roma, prova [...] a risolvere i problemi. Non vedo contraddizioni a [...]. Questo è un movimento [...] può fare solo del bene, al Nordest [...] Paese. DALLA PRIMA PAGINA Gli alibi [...] Lega mento del tentativo riformatore, [...] delle difficoltà materiali del settentrione, [...] difficoltà [...] alle condizioni [...] monetaria così da derivare da [...] tale drammatizzazione la le-gittimità dei suoi obiettivi estremi. Fanno pensare a questa [...] i segnali retorici (del resto sem-pre eguali [...] contro lo Stato unitario e il suo [...] anche fatti più minuti e concreti: [...] parlamentare [...] la prevalente tendenza isolazionista [...] amministrative an-che a costo di perdere posizioni [...] la guerra dichiarata ai movimenti che nel Nord-Est [...] in chiave [...] e federalista. Stando così le cose [...] giudizio espresso ieri da Prodi se-condo cui [...] a un rischio «serio» a cui [...] modo giusto di porre [...] Europa più riforme costituzionali. Resta da aggiun-gere che [...] vale per tutte le forze politiche, siano [...] di opposizione. [...] è meno banale di [...] poichè si sono ripetuti anche nella vigilia [...] specie di forze mino-ri in cerca di [...] agganciare la Lega in un comu-ne spirito [...]. Ma [...] è importante perchè accentua [...] di guardare ai rischi [...] (si tratti del falli-mento delle [...] o, appunto, [...] delle spinte secessioni-ste) in [...] di responsabilità nazionale. Non si tratta, beninteso, di [...] una sorta di patto [...] (cosa assurda e deformante della [...] politica e dunque un ca-dere in pieno nella trappola [...]. Si tratta, più normalmente, [...] la parte [...] per risol-vere i problemi [...] Paese: quei problemi che, non la fantasia [...] Bossi [...] sviluppo dei fatti, rende [...] sono scritti a tutto tondo [...] politica e sociale. In questo senso Bossi ri-volge [...] tutti una sfida che non può essere elusa: la [...] a smentire la [...] convinzione che «nessun regime è [...] di [...]. [...] non ha da cambiare un [...] ha da riformare un sistema nei suoi pilastri sociali [...] istituzionali, e se riuscirà a [...] come impongono le esigenze di [...] fase storica della società e del mondo, [...] statuale sarà messa al riparo [...] rischio intestino e potrà partecipare autorevol-mente ai processi sovranazionali [...] umiliare ma anzi valorizzando le sue vocazioni locali. Dobbiamo dimostrare, e non [...] è assurdo [...] la partecipazione a consessi [...] frazionando la nazione. E che è assurdo [...] etniche e corporative [...] di dispiegare tutta la [...] nel processo di associazione con altri popoli. Forse la spina nel fianco [...] provocazione leghista può provocare [...] benefico effetto di scuotere [...] dei conservatorismi e degli opportunismi. [...] È nata la «Cosa» [...] Nordest Prodi la sconfessa: «È un autogol» Partito? Movimento [...] Comunque sia, la nuova [...] del Nordest nasce, in [...] fra le polemiche. Prodi [...] sconfessata: «È un autogol. [...] sta preparando il federalismo», ed [...] solle-vazione generale. Anche due ministri, i [...] Paolo Costa e Tiziano [...] arrivano e dicono: «Avete [...] di federalismo sono ancora insoddisfatte, dobbiamo lavorare [...]. ///
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Nasce, la [...] di Nordest, tutti la [...] ca-piscono: [...] da attaccare, al portone [...] Mestre, un fiocco rosa o uno azzurro? È [...] o una formazione politica? Ah, la tra-sversalità. Ma ag-giunge, con un [...] «Un movimento che può chiamarsi anche partito». Il gran parto è [...] coro di brontolii indirizzati a quel guastafeste [...] Romano, da ieri -accusa collettiva -romano di nome [...]. Ha mandato un bigliettino [...] giudicato poco simpatico, Romano Prodi. Un breve articolo sul [...] di Venezia, in cui spie-ga [...] il federalismo lo sta facendo, il governo, che [...] è «una casa comune aperta» [...] dunque perchè mai [...] che indebolire il processo di [...] è un «au-togol». Prodi, ahimè, col Nordest [...]. Qualche mese fa si era [...] non [...] classe politica, da [...] arrivano «solo lamentele, mai proposte», [...] si facesse un parti-to del Nordest, «almeno avrei un [...]. Tutti, da [...] in giù, lo avevano [...] non statista. Ora che scrive il [...] di do-glianze. E stavolta ci si [...] con sfumata eleganza, pure i due ministri [...] governo, Pao-lo Costa e Tiziano [...] arrivano al convegno di [...] e pronunciano giudizi op-posti a quelli del [...]. Dice [...] ai [...] «La vostra iniziativa merita [...] sacrosante di autonomia forte e federalismo». Pausa sapiente: «Esigenze ancora [...]. Ag-giunge: «È un obiettivo [...] federalista non si può fare dentro le [...] quanto bene intenzionate -e noi sia-mo bene [...]. Un movimen-to come il [...] stimolo. Cre-do che, pur con [...] fare assieme molti pezzi di stra-da». Paolo Costa conclude addirittura [...]. Così: «Io sono interessato [...]. Come ministro spero che [...] a soddisfare le esi-genze di fondo. Se non ne saremo [...] volte il diritto di continuare a spingere [...]. Il [...] per una giornata, trova [...] su cui scaricarsi. Prodi, riferisce [...] di stampa, ha anche [...] governo sta at-tuando «un federalismo forte e [...]. Il pacato Mario Carraro [...] ribollire e quasi si strozza al microfono: «Noi [...] di natura, ma il federalismo lo inten-diamo [...]. Federalismo, solo federalismo, vuole [...] che è. Intende essere, spiega il [...] momento di «ac-celerazione» delle riforme istituzio-nali, di [...] proposta federalista «si trasformi in reale prio-rità [...] più signifi-cative forze politiche». Il resto, verrà da [...]. La sala mestrina è [...] e amministratori -qua si ere-dita una parte [...] sindaci di Nordest -artigiani, sinda-calisti e piccoli [...]. Quanto a categorie, mancano [...]. Non si vedono [...] tranne alcuni, ormai ex, [...]. E valli a cercare, [...] o futuri. Tutti [...] o [...] incluso il senatore Mario Rigo [...] i lavori. Gli aspetti organiz-zativi, cioè [...] dirigenti sono rinviati ad aprile, con la [...]. Da non raccapezzarsi? E [...] sta la novità, altro che vec-chia politica, [...]. Secon-do: la diffusione della [...] in Veneto sono 420. Terzo: il [...] dei veneti è insoddisfatto [...] Ulivo, Lega e Polo». Per dire, insomma, che [...] dal basso, risolutrice automa-tica di [...] fiscali e burocrati-che, è particolarmente sentita. Paolo Costa, il ministro, [...] consigli per un [...] «Non basta più lamentarsi [...] astratto. Occorre fa-re squadra, avere [...] di dire cosa vogliamo. Avete, abbiamo, una responsabilità storica: [...] che questo è possibile [...] e se è possibile [...] è possibile in tutta Italia». MUTAMENTI CULTURALI E POLITICI DEI C ATTO LICI IN UNA FASE DI TRANSIZIONE Problemi [...] per il futuro Lunedì 17 febbraio 1997 Palazzo [...] -Corso Magenta, 61 -Milano MATTINO -ORE [...]. Bartolomeo Sorge Coordina Mimmo Lucà Partecipano: [...] GIAN PRIMO CELLA, FRANCO CHIU SO LI, GIOVANNI COLOMBO, ENRICO DIOLI, [...] DE BIASE, TIZIANO GUERINI, IVO LIZZOLA, MARCELLA LUCIDI, VITO MILANO, GIGI PEREGO, EMANUELE RANCI [...] GIULIA RODANO, CARLO [...] NATALINO STRINGHINI, RENATO VALLINI, LUCIANO VENTURINI, GIANFRANCO VERTOVA, LUIGI VIVIANI IN PRIMO PIANO Gli [...] Bossi. Parla [...] della destra austriaca «Ma [...] Carinzia [...] lascia Vienna» [...] «Non siamo fascisti, nè [...] ma gli avvocati del [...]. Capelli castani, con qualche [...] occhi grigio chiari, deputato al Parlamen-to di Vienna, [...] Edith [...] è la numero tre [...] il partito liberale di [...] che alle ultime euro-pee [...] Austria con quasi il [...] dei voti ed è [...] parlamentari su 183. Assenti per volontà del [...] gli espo-nenti dei partiti [...] illustre della seconda giornata [...] Lega nord. Che [...] in comune il movimento [...] di Umber-to Bossi e [...] di [...] ricco pos-sidente terriero in Carinzia [...] i suoi fine settimana nella splendida [...] (valle [...] e fa il pieno [...] contro i parametri di Maastricht in una [...] Carinzia, che ha sempre rispettato poco le minoran-ze, [...] Apparente-mente solo qualche principio, di fatto forse [...] per i confini dei vecchi stati nazionali: [...] ad esempio vedrebbe di [...] riunificazione del Tirolo. Quasi come il cugino [...] ex comandante degli [...] sceso da Bolzano in [...]. Ma appena parli di [...] si fa pru-dente: «No, da noi oggi [...] di-scussione una questione di separa-zione». In effetti gli ospiti [...] Bossi non amano mol-to la parola secessione. Tutti [...] nel condannare [...] centralista, ma di rompere lo [...] unitario non se ne parla. È tie-pido Salvatore [...] del Partito sardo [...] «Siamo per la pari [...] dentro uno Stato federale, ma non separatisti». Deci-samente freddi i valdostani [...] cuore la loro autonomia nel nord Italia. Etiènne [...] sottolinea che [...] è nata prima [...] da Giussa-no: «Non si [...] la secessione di cui [...] Bossi, [...] qua-le ha cambiato linea politica tre vol-te [...]. Comunque guardia-mo con attenzione [...] Lega [...] ne condividiamo la critica allo Stato centrale». Il più indipendentista di [...] catalano Xavier [...] che chiede autonomia totale [...] Madrid [...] Stato di [...] con diritto di voto [...] Europa, [...] non nasconde che il suo [...] por la [...] ha il cuore che [...]. Ma torniamo alla signora [...] alla [...] seconda volta sotto le Alpi, [...] stata ospite a Vi-cenza della Liga veneta. [...] lei crede maturo un [...] Per ora mi sembra di no. Comun-que è importante che [...] liberali austriaci e la Lega Nord pos-sano [...] temi. Ad esempio? Ad esempio [...] pa-rametri attuali del trattato di Maa-stricht. Bossi più che i parametri [...] detestare [...] in Europa. Lei che ne pensa? Penso [...] debba essere dei popoli, delle regioni, il [...] Bruxelles non porta da nes-suna parte. Ogni [...] come ri-conoscono [...] deve avere diritto [...]. Anche oltre i confini. Sta dicendo che i [...] Italia e Austria andrebbero rivi-sti? Non dico [...]. Ma è sicuro che [...] tirolese. Mia ma-dre è nata [...] Bressanone, [...] padre a Monguelfo, in val Pusteria, e [...] Tirolo. Non siamo forse la [...] stesso [...] Allora io dico che si [...]. Per fare che cosa? Per [...] avere o no una re-gione comune. Cosa ne pensa del [...] della [...] Se la vuole il [...]. Ci sono diversi modelli [...]. Voi, in Carinzia, avete [...] lo smembramento della ex Jugoslavia. Non temete un futu-ro [...] Sono confini molto diversi. Quello del Tirolo ad [...] dopo la guerra del 1918, e non [...] confine naturale. In ogni caso non [...] fare politica estera con la [...] ma solo per testimoniare [...]. Qual è secondo lei il [...] per stabilire [...] di un [...] Quello prevalente [...]. Per [...] è più conveniente avere come [...] o la [...] È difficile rispondere su questo. Al-tri politici non ci [...]. Voi siete indipendentisti. Ma rom-pereste oggi la [...] No. Ma se domani una regione [...] volesse. Non crede che certe spinte [...] siano [...] dal nazionalismo dei più forti? Questo è un rischio che [...] sempre. E come si fa [...] si è [...] o no? Questo si [...]. ///
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E come si fa [...] si è [...] o no? Questo si [...].