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Onofri: Pil al [...] ROMA. Rientrato dal vertice [...] di Bruxelles, il ministro [...] Ciampi [...] trovato sul tavolo le prime anticipazioni della [...] Democratici di Sini-stra a sostegno [...] nel Mezzogiorno. Il suo giudizio è [...] e, a buon [...] poche parole. Eccolo: «Non sono accettabili [...] con la fiscalità generale. Ma non si tratta di [...] chiusura aprioristica nei confronti del progetto [...] quanto di un richiamo alla [...] di [...] conto del contesto nel quale [...] mossa a sostegno [...] si deve inserire. Pena una «stangata» europea. Secondo Ciampi, infatti, la proposta [...] «ha una [...] logica: si tratta di vedere [...] si può attuare, anche in rela-zione alle possibilità finanziarie [...] paese». Si tratta, dunque, di [...] ho avuto modo di predisporre progetti in [...]. A Bruxelles Ciampi ha [...] avallate dalla Commis-sione europea [...] sui conti pubblici da parte di alcuni [...]. Ma una volta rien-trato ha [...] opportuno lan-ciare un segnale preciso ai [...] e ai partiti della maggioranza. La linea del Tesoro [...] può fare tutto, tranne che non rispettare [...] in Italia e in Europa ri-guardo alle [...] del deficit e del debito pubblico. Il mi-nistro del Tesoro, [...] a Milano, ha ribadito che [...] «ha la possibilità di [...] di uno sviluppo duraturo e sostenu-to. Ci sono tutte le [...] abbiamo tante, di fronte a noi. Si tratta di [...] e di non manca-re [...]. In ogni [...] pie-no controllo dello Stato e [...] pie-no rispetto delle economie di mer-cato». È proprio sul ritmo [...] cominciano ad avvicinarsi le nubi asiatiche. Secondo Paolo Onofri, consigliere economico [...] Prodi, [...] rischia di chiudere il 1998 [...] un incremento del prodotto lordo attorno al [...] rispetto al [...] previsto dal governo (e riba-dito [...] giorno da Ciampi a Bruxelles). Sulla crescita, ha di-chiarato [...] stata [...] molto pesante della crisi asiatica [...] abbiamo sottosti-mato non per [...] sulle nostre esportazioni, ma per [...] delle importazioni dal Giappone, dai paesi del Pacifico, dalla Cina, che stanno crescendo ad alto ritmo». Risultato: nel primo trimestre [...] stata una crescita della domanda [...] del [...] e del prodotto del [...]. Ecco lo spiazzamento della [...] «Siamo stati penalizzati più di quanto non lo [...] produzioni francesi e tedesche». Già [...] è il paese con minor [...] di crescita [...] euro. Quaranta giorni fa [...] ave-va raffreddato le previsioni [...]. Mentre a Palazzo [...] si parlava di una crescita [...] vicina al [...] che non bloccata sul [...] Fazio esprimeva la [...] prudenza così: «Nella media [...] la cre-scita del prodotto potrebbe [...] il [...] riprende-re a crescere lievemente, il [...] di disoccupazione mostrerebbe una lieve flessione». [...] condivide con tutti gli [...] la clamorosa sottovalutazione del-le conseguenze della crisi [...] asiatica e della re-cessione che si estende [...]. Alle prese con [...] è la Germania. [...] tedesca è sempre trainata dalle [...] nonostante il marco forte e ora gli esportatori lamentano [...] ral-lentamento [...]. Ma non so-no al [...] che Francia, Gran Bretagna e Italia continuano [...] tedesche allo stesso ritmo [...] scorso. La qualità delle merci [...] prezzo. Più nei guai si [...] Francia. Sei mesi fa il pro-dotto [...] cresceva al ritmo an-nuale del [...] ora [...] di congiuntura nazionale stima una [...] di crociera del [...] scarso. In un paese che [...] politica di rigore con una strategia che [...] la disoccu-pazione, costituisce un problema. Secondo il mini-stro [...] «il dinamismo interno è [...] anche piutto-sto forte [...] negativo ester-no». Il profilo della crescita [...] al perio-do 1988-1990, che si concluse con [...] ad un bru-tale rallentamento della domanda mondiale. È uno scenario davvero [...] crisi asiatica, conseguenza negati-va sul prodotto americano, [...] valore del dollaro. Una caduta del dollaro, [...] Michel [...] capo del diparti-mento congiuntura [...] più tossica per noi eu-ropei di quanto [...] giappo-nese». Per ora il biglietto [...] e resta la valuta del Paradiso sicuro. INFLAZIONE Prezzi fermi «Adesso [...] ROMA. In giugno i prezzi sono [...] dello [...] sul mese precedente. [...] conferma il dato delle città [...] secondo il quale, rispetto allo stesso mese [...] scorso, la cre-scita dei prezzi [...] porta [...] con-tro [...] di maggio. Un segnale di stabilità, [...] il successo della politica dei redditi e [...] una ulte-riore riduzione dei tassi di interesse. Tagliare il tasso di [...] ridare fiato agli investimenti. [...] e [...] sono invece preoccu-pate per [...] di aumento delle imposte indirette [...] fronteggiare eventuali [...] spesa perle pro-poste sul lavoro [...] questo po-trebbe riaccendere la spirale inflazio-nistica. Bisogna stare attenti a non [...] a mare [...] del [...] senza regole si rischia la [...] dei prezzi. Quanto ai tassi -avverte [...] un ritocco verso il basso. Non capisco perché Fazio [...]. Per [...] bisogna evitare [...] delle imposte indirette. Anche per il segretario [...] Natale Forlani dovrebbe essere [...] dei tassi. Anche sui mercati cresce intanto [...] per un nuovo taglio dei tassi. La discesa sui finanziamenti a [...] contro termine») al di sotto [...] ieri mattina, è solo [...] di una se-rie di segnali [...] secondo gli econo-misti, potrebbe accelerare una deci-sione del Governatore Antonio Fa-zio. Secondo Riccardo Barbieri, se-nior [...] di Morgan Stanley, «dal momento [...] politica interna andrà [...] per [...] di tempo vale la pena [...]. [...] per la [...] la priorità è la [...] nella Ue «Prima di tutto lotta al [...] La [...] I vantaggi della ripresa [...] bilanci I membri del consiglio della Banca Centrale Europea [...] FRANCOFORTE. [...] distanza è scoppiata e dopo [...] lanciato dalla Commissione europea sui conti pubblici di quasi [...] il presidente della [...] ha reagito come ci si [...]. [...] ha affidato al quo-tidiano francese Le Figaro la [...] opi-nione. Ma lo ha fatto [...] in cui il presidente della Com-missione [...] e i ministri econo-mici [...] aprivano la bagarre con la Francia e [...] Belgio. Anche i banchieri centrali [...] lira in più rispar-miata nei bilanci, ogni [...] derivante da una crescita economica più pimpante [...] sia destinata a ulteriori ri-duzioni dei deficit [...] discesa verso quota zero prima che [...] di affermi definitivamente quale [...] nel 2002. Ciò vale anche per [...] vi-sto il suo enorme debito [...]. Ufficialmente nella riunione dei [...] a Francoforte non si [...] deficit, ma è questo il problema politico [...]. Gli undici banchieri centrali [...] ovviamente il governa-tore Fazio), i cinque banchieri [...] di stato e di gover-no (tra i [...] e [...] hanno deciso di an-nunciare [...] loro strate-gia in materia di politica moneta-ria [...] la [...] sulla riserva obbligatoria che [...] trasferire alla banca centrale europea. Quanto al modo in [...] preservata la stabilità dei prez-zi, [...] ha spiegato che ci [...] «Esaminare la quantità di moneta in circolazio-ne, [...] e dalla Banca di Francia, [...] un obiettivo di inflazio-ne, come la Banca [...]. La via più probabile è [...] la [...] prenda in considera-zione «tutta una [...] di criteri prima di af-frontare una decisio-ne». La [...] uti-lizza la massa moneta-ria [...] per le decisioni sui tassi [...] te-deschi ma, vista la mancanza di un dato corrispondente [...] li-vello europeo, la [...] dovrà decidere delle alternative. Secondo Ulrich [...] della [...] la formula finale potrebbe essere [...] di una massa monetaria [...] più limitata e di un [...] del [...] circa. [...] è costituita dalla moneta [...] bancari in conto corrente e dai depositi [...] è una definizione di [...] che comprende tutte le attività liquide e [...] bancari e postali in conto corrente e [...] risparmio, depositi fruttiferi posta-li. Su un target del [...] nella zona euro concordano molti analisti, secondo [...] essere possibili però sconfinamenti marginali a livello [...] difficoltà nel de-finire un obiettivo efficace per [...]. Il problema è stabilire [...] parametri, [...] monetario o [...] sarà considerato più importante [...] la banca centrale europea avrà un approccio [...] come la [...] americana o più rigido [...] indicatori predeterminati. I due parametri in-sieme [...] «per un paio [...] secondo Pe-ter Cornelius della [...] per dare modo alla [...] di mettere a punto [...] europeo affidabile. Questa mattina, [...] for-nirà ulteriori dettagli sulla [...] Francoforte. La riserva mini-ma obbligatoria [...] bassa) fa parte della gamma di strumenti [...] per controllare la liquidità [...]. Altro argomento in discussione [...] di accesso al sistema di pagamento transna-zionale [...] «Target» [...] particolare per i quattro paesi che restano [...] ma anche scelte statistiche e procedurali, come [...] il trasferimento delle riserve nella cassaforte della Banca [...]. Per mettere sotto controllo [...] dovrà decidere tra il [...] monetaria) e quello inglese (obiettivo) In Francia [...] il tasso di disoccupazione passa [...]. In Germania dal 10,9 [...] Europa, diminuiscono i senza lavoro RETRIBUZIONI Manager e [...] Italia [...] squilibrata IN PRIMO PIANO ROMA. La disoccupazione comincia a [...]. In Germania e in Francia, [...] le economie chiave [...]. E poi, con un [...] in Spagna, qualche timido se-gnale in Italia. Il giugno tedesco ha dato [...] respiro di sollievo al [...] dal [...] di maggio al [...]. Se si corregge il dato [...] variazioni sta-gionali, si passa [...]. Sono improvvisamente lontani i [...] si temevano cinque mi-lioni di disoccupati. Ora sono poco più [...] (4. Kohl ci si è [...] dichiarandosi addirittura «si-curo di vincere le elezioni». La disoc-cupazione scende [...] il cuore [...] industriale, e [...] della popolazione attiva da una [...] parte. Non sia-mo ai livelli [...] quasi. Nella Francia delle rivolte [...] e dei salariati «minimi», il numero di [...] lavoro continua a diminuire lentamente da alcuni [...]. Le previsioni dan-no un tasso [...] che [...]. In maggio la disoccupazione [...] 14. In giugno e in [...] sono drogati dalla Coppa del Mondo che [...] a cir-ca [...] persone con contratti a [...] dei casi. La Spa-gna si affida [...] liste di collocamento, che in giugno han-no [...] più basso dal 1981: 1. Questo grazie a quasi [...] contratti di lavoro, di cui nep-pure [...] in-determinato. Se si prendono per [...] nazionale di sta-tistica, universalmen-te [...] il numero dei di-soccupati supera in-vece i [...] al [...] della [...]. Infine [...] con la disoccupazio-ne che dovrebbe [...] corso [...] scende-re «lievemente», se-condo [...] dal [...]. La media del 1997 è [...] di un au-mento del tasso di disoccupazione dal [...] al [...] dovuto alla lie-ve crescita [...] di lavoro. È troppo poco per [...] il mercato del lavoro euro-peo non è [...]. Due i fat-tori di [...] crescita economica che, trainata dai consumi in Francia [...] esportazioni in Germania e un [...] da tutti i due [...] Italia [...] Spagna; la maggiore flessibilità. Il problema è che [...] con precisione quan-to e a quali livelli [...] (3 anni come sostiene Bruxelles o 5-6 [...] Parigi?). E non si sa [...] tutte le virtù alla maggiore flessibilità. Prendiamo il caso del-la Germania. Secondo [...] Wol-fgang Franz, uno dei [...] saggi [...] tedesca, [...] politico per i dati [...] raffreddato: «Non si può ancora parlare di [...] boa perché i disoccupati di lunga durata [...]. Inoltre, hanno avuto un peso [...] aiuti pub-blici [...] sbloccati apposta prima [...] elettora-le. Secondo il portavoce del [...] Otto Hauser, però, per due terzi ha pesato la [...]. [...] au-tomobilistica tedesca è ormai [...] globalizzazione pro-duttiva senza chiudere impianti in Germania [...] grazie al consenso [...] sulla maggiore flessibilità interna [...] di salario e orario. Le esportazioni continuano a [...] che in Eu-ropa solo il Belgio abbia [...] lavoro orario superiore a quello [...]. A sostenere la riduzione [...] disoccupa-zione, che in giugno è passato dal [...] è secondo [...] del lavoro «la stabilizzazione [...] settore manifatturie-ro» (alla faccia di chi sogna [...]. In Francia colpisce la [...] senza impiego caduta del [...] in un anno. La ripresa del mercato [...] -come negli altri paesi -i disoccupati con [...] anni. [...] dei contratti a tempo [...] riguarda essenzialmente i giovani. Chi resiste ai rimedi [...] disoccupati di lunga durata, cioè da oltre [...]. Secondo il Ser-vizio di [...] del lavoro, i programmi per il reinseri-mento [...] «sono caratterizzati dalla fragilità dei risultati». La corsa al lavoro [...] la costante sia in Spagna che in Italia. In Italia la ripresa [...] minimo del 1995, ha riguardato prevalentemente contratti [...] da quelli tradizionali a tempo pieno e [...]. Ne-gli ultimi tre anni, [...] occupati «tradizionali» è rimasto sostanzialmente immutato, men-tre [...] tempo parziale sono aumentati del [...] e quelle con contratto [...]. ///
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È [...] il paese [...] Europea in cui più [...] disparità fra gli stipendi dei manager ed [...] manodopera meno qualificata. È quanto rivela uno [...] secondo il quale un [...] media 4. Il maggior equilibrio nelle [...] fascia dei dirigenti e fun-zionari e quella [...] base si riscontra in Olanda, dove i [...] media meno del dop-pio dei secondi (3. I dirigenti italiani sono [...] per ciò che concerne la diffe-renza con [...] lordi per occu-pati nazionali, pari in Italia [...]. Significativa è anche la [...] di istruzione e stipendi: in Italia, chi [...] titolo di studio universi-tario guadagna in [...] di coloro che si [...] scuola superiore (2. In Francia, il [...] è del 57 [...]. [...] conferma infine che [...] medi [...] comparto [...] fi-nanziaria ed i più bassi [...]. ///
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[...] conferma infine che [...] medi [...] comparto [...] fi-nanziaria ed i più bassi [...].