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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1992»--Id 3816834519.

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PAGINA 2 [...] Politica Interna MARTEDÌ [...] SETTEMBRE [...] fondato da Antonio Gramsci [...] Regioni VANNINO CHITI Il passaggio dal Senato [...] per il risanamento della Finanza pubblica è [...] apportato modifiche sostanziali al disegno di legge [...] Sanità. Permangono cosi le gravi [...] Regioni su alcune scelte di fondo del [...] confermate, renderanno ancor più conflittuale il contrasto [...] e governi regionali, peggiorando lo stato della [...] e il rapporto [...] cittadini con [...] pubblica. Mercoledì i presidenti delle Regioni [...] a Roma. Ritengo che questa debba [...] occasione per precisare, ancora una volta, le [...] modifica della legge delega prima della definitiva [...] della Camera. Senza entrare negli specifici [...] tecnici -se è possibile [...] tali quando, ad esempio, [...] scorporo delle strutture ospedaliere dalle [...] sanitarie [...] almeno ribadire alcuni elementi di fondo che [...] preoccupazioni delle Regioni. Siamo ben consapevoli della [...] e delle disastrose condizioni della finanza pubblica. Ma non si può pensare [...] ridurre la spesa [...] semplicemente trasferendo parte [...] centrale a quella regionale e [...] famiglie. Perché questa è in [...] di fondo del disegno di legge del [...] Regioni ben conoscono per averla subita e [...] spese in questi ultimi anni. È la filosofia della [...] che consiste [...] alle Regioni contributi inferiori [...] effettiva. [...] centrale decide quanto dare [...] Regioni, [...] queste debbono coprire il fabbisogno. Poiché il governo decide, [...] fatto, quanto assegnare, le Regioni si troveranno, [...] delle voci principali di spesa (pensiamo alle [...] crescente fabbisogno da coprire, anche per il [...] accumulato. Il vincolo del finanziamento [...] «finanziaria» annulla ogni seria volontà program-matoria delle Regioni, [...] sottolineato -stanno già conducendo autonomamente un serio [...] servizi, per la razionalizzazione delle strutture e [...] sforzo profuso non per rendere più iniquo [...] nazionale, bensì per [...] la qualità. Mancando ogni certezza sulle [...] potranno [...] programmazione pluriennale della spesa, [...] con la manovra finanziaria di luglio sono [...] spese in conto capitale cioè gli investimenti. Con queste prospettive non [...] vedere molte alternative fra [...] di servizi e una pesante «torchiatura» contributiva [...]. Il previsto sistema di [...] Regioni introdurrà fra di esse forti elementi di [...] di aumentare i contributi di malattia fino [...] i contributi propri fino al [...]. Le Regioni più povere potranno [...] nella condizione di far pagare di più il diritto [...] rispetto alle altre Regioni, per le stesse prestazioni. Nel disegno di legge [...] ogni traccia della prospettiva avanzata [...] Regioni di passare dal [...] «fiscalizzazione» della spesa sanitaria e della necessità [...] nuovo sistema di finanziamento della spesa dopo [...] disavanzi pregressi accumulati dal servizio sanitario nazionale [...] del fabbisogno da parte [...] centrale. Estremamente pericolosa è inoltre [...] dal provvedimento di trasferire dai fondi regionali [...] alle assicurazioni private. È un meccanismo che [...] le risorse a disposizione del servizio sanitario [...] deve ugualmente garantire i servizi con i [...] queste determinano. Si presenta cosi il [...] a costituirsi due sistemi sanitari paralleli, con [...] dequalificato rivolto ai cittadini meno abbienti, e [...] privato alimentato da risorse e, probabilmente, professionalità [...]. [...] finanziario della spesa è [...] un più generale anacronistico accentramento di competenze [...] Sanità. Nello stesso disegno di [...] specificazioni che più opportunamente avrebbero potuto trovare [...] regionale, e si dispone anche la riforma [...] Sanità. È solo questa la [...] Regioni che ne avevano chiesta [...]. Intervista a Enrique Baron Crespo« Nel [...] si voterà per rinnovare il Parlamento europeo È indispensabile arrivare uniti a [...] europea, battiti Maastricht ti [...] BRUXELLES. Enrique Baron Crespo, uno [...] Maastricht: nei dicembre del 91 era il [...] europeo e ai capi di stato e [...] riuniti pronunciò un discorso molto critico sui [...] che si andava profilando. Oggi, a nove mesi [...] Baron Crespo, che è un dirigente del partito [...] la commissione del parlamento europeo per la [...] la sicurezza. La Spagna: che ai [...] Impegnata [...] fondo per 11 trattato di [...] visto anche che avrebbe [...] nuovo fondo di coesione [...] ed economica: come reagisce [...] al pericoli di una definitiva bocciatura del [...] Il [...] europeo è [...] della Spagna e un [...] viene vissuto positivamente nel nostro paese II [...] visto grandi contrasti e procede senza profonde [...]. Quando è stato necessario [...] Costituzione per concedere il diritto di eleggibilità ai [...] in Spagna, come vuole Maastricht nel caso [...] od europee, tutti i partiti politici hanno [...]. Si discute soprattutto sul [...] economica che occorre attuare per partecipare [...] economica: le scelte da [...] ma necessarie; per far scendere [...] e abbassare i tassi [...]. Quindi 11 giudizio è [...] Occorre aggiungere che, anche se c'è stata unanimità [...] costituzionali, una parte di [...] (di cui fa [...] comunista spagnolo) è intenzionata a non votare [...] ma ad astenersi, lo personalmente giudico il [...] politicamente e con un contenuto positivo e [...] visto che a Maastricht rappresentavo il parlamento [...] un discorso molto critico ai capi di [...] governo. Criticai in particolare lo [...] tra il [...] previsto in modo preciso, [...] e monetaria; e le incertezze e i [...] permeavano il processo verso [...] politica: dal «deficit democratico» [...] limitati poteri del parlamento europeo, alle contraddizioni [...]. In seguito, durante i [...] trascorsi da Maastricht ho perfezionato [...] alla luce di quello [...] c'è stato il no danese, il si [...] in questo mondo profondamente mutato è giunto [...] europea. Abbiamo raggiunto la maggiore« Sul [...] europeo dobbiamo imparare dai democristiani europei»: dice Enrique Baron Crespo, socialista spagnolo, protagonista di Maastricht, oggi presidente [...] Commissione [...] Parlamento europeo per la politica estera e [...]. La Spagna? «È favorevole [...] di [...] si asterrà alla ratifica [...]. La Germania è tropo [...] «Non [...] la colpa delle nostre [...]. Decisivo il referendum francese? «Andrò [...] Francia a fare campagna elettorale per il SI». SILVIO TREVISANI Enrique Baron Crespo, [...] del Parlamento europeo per la politica estera [...] In alto una sessione a [...] dal punto di vista [...]. Sino ad ora la Comunità [...] grande amico e tutore americano aveva [...] di un positivo effetto [...]. Ma adesso deve assumersi [...] e sapere che è diventata [...] punto di riferimento stabile [...] che un soggetto di primissimo piano per [...]. Su questa strada Maastricht [...] uno strumento di grandi possibilità, nonostante i [...] passi [...] apre un processo che non [...]. Ma forse su questa [...] europea oggi ha scoperto di essere in [...] per questo, oggi, In mola paesi europei [...] da sinistra a Maastricht. Vede, forse abbiamo qualcosa [...] piano [...] dai democristiani europei. La [...] importante [...] di Strasburgo è il gruppo [...] che raggruppa le forze socialiste della Comunità: manca ancora [...] coesione [...] forse non si riesce ancora [...] far si che questa forza maggioritaria influisca in modo [...] sui governi e sui consigli dei ministri della Comunità. Inoltre è necessario stabilire [...] organici rapporti con il resto delta sinistra [...] europeo, penso in primo luogo al Gruppo [...] unitaria e al Pds. A proposito del Pds: entrerà [...] socialista. Certo, questo è importante. Ma io credo che non [...] socialista che si possono risolvere [...] problemi nazionali. La cosa più importante [...] che in Italia, dove la tradizione di [...] e antica, i partiti che si richiamano [...] a trovare un accordo e un discorso [...]. Questo potrà avere influenze [...] Europa. Non dimentichiamoci inoltre la [...] il rinnovo del parlamento europeo. Dovremo arrivare coesi a [...] europeo avrà a quel punto, come è [...] Maastricht, il potere di intervenire [...] della Commissione di Bruxelles [...] programma di lavoro, avendo cosi la possibilità [...]. Sempre sul versante critiche, [...] sinistra, almeno In Italia, si dice che [...] prefigura [...] Europa [...] e che nel trattato [...] la scelta monetari-stica della Germania a scapito [...] per la crescita sociale ed [...] europea. Non sono [...]. Non possiamo attribuire alla Germania [...] nostre debolezze. In più io non [...] del buon padre di famiglia: non è [...] di sinistra lavorare per ridurre i debiti, [...] fatti da altri vengano pagati da tutti, [...] Forse manca una teoria, [...] preciso sulla crescita [...] ma io preferisco confrontarmi [...] Germania [...] di un processo che [...] piuttosto che subire la [...] potenza e le sue [...]. Ci sono ritardi e [...] sociale? Molto [...] si, però io so [...] dei sindacati europei, ha [...] di Maastricht, soprattutto per [...] si aprivano sul piano sociale, nonostante la [...]. Tutto è nelle mani [...] del loro referendum. Cosa prevede? Non sono [...] scommesse. So però che dobbiamo [...] perché vinca il si. Non esistono infatti chiare [...] Maastricht, né la possibilità di mantenere una Comunità [...] al passato. Parteciperò anch'io alla campagna [...] Francia. Mi sembra un dovere. Lettera aperta al Pds Non [...] votare per un sindaco blindato GIOVANNI MORO Cari [...] compagni del Pds, la decisione di [...] questa lettera aperta deriva [...] ha provocato in me -e non solo [...] posizione assunta dal vostro partito nella discussione [...] del sistema elettorale dei comuni su un [...] del modo di eleggere il sindaco. La posizione del Pds [...] meno questa: ogni partito (o insieme di [...] lista e indica la persona che candida [...] cittadini elettori votando la lista votano automaticamente [...] sindaco prescelto. La posizione che il [...] propone invece di distinguere, con due schede, [...] la lista e il veto per il [...]. La differenza sembra trascurabile, [...] è affatto. Perché la soluzione che [...] Pds [...] comporta che i partiti scelgano i sindaci [...] li votino, mentre [...] consente che venga eletto [...] figura in linea di principio autonoma dai [...] cittadini in concorso con i partiti con [...] da quello con cui si vota la [...] consiglio comunale. Le perplessità per questa [...] Pds derivano da poche, semplici, considerazioni. ///
[...] ///
Si parta molto -e [...] Pds lo fa -di ridurre il peso dei [...] Stato e nella vita politica e di aumentare, [...] il peso dei cittadini. Vi pare che un [...] se individuato prima delle elezioni, risolverebbe questo [...] O [...] farebbe nascere il sospetto di una operazione [...] partiti, volta a non perdere nessuna [...] seconda considerazione. Si parla di una disaggregazione [...] di una [...] nel sistema dei partiti, funzionale [...] nascita di un polo progressista e di uno conservatore [...] vita politica. La prospettiva, per quanto [...] resta una delle più convincenti. Ma davvero legare la [...] agli accordi tra i partiti attuali avvicina [...] O piuttosto la allontana, perché rende impossibile che, [...] del sindaco, si formino maggioranze sociali e [...] quelle praticabili [...] terza considerazione. Il Pds è stato [...] di aggregare attorno a [...] mondo della cittadinanza attiva (o, come voi [...] e il volontariato). I magri risultati [...] insegnare qualcosa. Per esempio, che un [...] democratico (ma di quanti [...] la stessa cosa! Oppure per contare qualcosa [...] Italia [...] per forza entrare nelle liste di partito [...] guerra ai partiti sul loro terreno con [...] «liste della società civile», che di solito [...] della intera cittadinanza, un seggio su 80 [...] se è vero che i partiti -come [...] devono porre un limite, bene, questa è [...] per [...]. Si avrebbero cosi sindaci [...] finalmente [...] oltre che con i [...] con i cittadini, e che i partiti [...] cittadini, contribuire a individuare e sostenere, ma [...] sarebbero gli unici referenti o i proprietari [...]. Sento dire che un [...] una specie di podestà, come se la [...] parte del [...] non contasse nulla. So bene che un [...] sindaco e maggioranza consiliare potrebbe rendere più [...] i governi locali. Ma questa possibilità, realistica [...] nel clima in cui viviamo oggi rischia [...] per mancanza di credibilità e di consenso [...]. Occorre invece [...] la politica e gli [...] un varco nel sistema politico e responsabilizzando [...]. A meno che, naturalmente, [...] a una pacifica fine del monopolio dei [...] il compimento di un [...] Italiano che spazzerà via [...] politiche tradizionali, Pds compreso. ///
[...] ///
Il vostro on. Bassanini, addetto alla questione, afferma [...] dividere la elezione del sindaco da quella del consiglio [...] è una operazione di conservazione, mentre legare le due [...] una operazione progressista. Ma siete propri sicuri, [...] compagni, di [...] sostenere che il sindaco [...] è «di sinistra» e il sindaco scelto [...] «di destra», dopo tante chiacchiere sulla partitocrazia? [...] trovo un prezzo troppo alto da pagare [...] geometrie istituzionali, per migliorare i rapporti a [...] dare una soddisfazione ai vostri compagni siciliani [...] restare in sella. Non sarà il caso [...] Walter [...] I Condirettore: Piero Sansonetti Vicedirettore [...] Giuseppe Caldarola Vicedirettori: Giancarlo Bosetti, Antonio Zollo Redattore [...] Marco [...] Presidente: Emanuele Macaluso Consiglio [...] Guido [...] Giancarlo [...] Antonio Bellocchio, Carlo Castelli, Elisabetta Di Prisco, Renzo Foa, Emanuele Macaluso, Amato Mattia, Mario [...] Enzo [...] Renato Strada, Luciano Ventura [...] Amato [...] redazione, amministrazione: 00187 Roma, [...] Due Macelli 23/13 telefono passante 06/699961, telex 613461, [...] Milano, via Felice Casati 32, telefono [...] del Pds Roma -Direttore [...] Giuseppe F. ///
[...] ///
Milano [...] Direttore responsabile Silvio Trevisani [...]. Che tempi! Giornali che dovrebbero informare [...] politica, società, economia, cultura, e (moderatamente) spettacolo, [...] queste chiacchiere da comari. A difesa (parziale) del [...] pronunciato Umberto Eco su Repubblica, ricordando che [...] di commento sulla vita privata di questo [...] cara alle donne, ha [...] una funzione importante di calmiere dei costumi, [...] dei problemi di ciascuno proiettati sugli altri. E ora, che viviamo [...] la vicenda [...] e uomini illustri assume [...] uno psicodramma dove uomini e donne comuni [...] panni sporchi senza esporsi direttamente agli occhi [...]. Gli ha dato corda, [...] di posta, Adele Cambria, sul domo, rievocando [...] cui lei, cronista mondana, veniva considerata una [...] B, tanto che la [...] aspirazione era quella di [...] basta, di nera o di bianca, purché [...]. Aggiungendo che ora, però, [...] cambiato, e permette di trasformare il pettegolezzo [...] e propria nota di costume. Piero Ottone, infine, proponeva [...] diciamo cosi, «tecnica» del fenomeno: in Italia [...] popolari, come quelli anglosassoni, fatti da giornalisti [...] e cultura e zeppi di fatti di [...] un pubblico «basso». Esistono solo [...] DEL BO SOFFINO In [...] pettegolezzo va [...] seri che, per accontentare [...] e allargare la cerchia dei lettori, pubblicano [...] po', [...] nel mezzo, né troppo [...] bassi, per accontentare il professore universitario e [...] e la casalinga. E credo che il [...] tutti questi cittadini e [...] anche uomini e donne, con una lora [...] affettiva che occupa almeno [...] della loro personalità e [...] in tempi come questi di grandi muta-zioni [...] possibili [...] propone e impone quotidianamente, [...] di alcun vademecum orientativo. [...] nelle vicende altrui, ma [...] che se ne fanno, si coglie lo [...] aggiornarsi, orientarsi. Se si va a [...] il come queste vicende vengono raccontate e [...] subito che, nel breve giro di vent'anni, [...] costume si è fatto ben più ricco [...] in passato: i commenti vengono dallo psicanalista [...] dal letterato [...] fine o [...] di chiesa. Insomma, è il famoso [...] femministe avevano definito «politico» ad [...] conquistato la ribalta [...]. Se ne è parlato [...] Reggio, [...] domenica, alla festa [...] con Franca [...] e Lidia Ravera: come [...] del cuore non conosce declino, anzi ogni [...] flusso inarrestabile di lettere, ciascuna con il [...] problemi? Ed è vero che le domande [...] sono cambiate, da qualche anno a questa [...] È [...]. Una rubrica di posta [...] e i lettori è diventato un osservatorio [...] la gente affronta i perché [...] e come cerca di [...]. Ed è logico: se [...] gravidanza indesiderata e un aborto erano segreti, [...] sono tema di legge. Nel passato le violenze [...] tortura da sopportare in silenzio, oggi sono [...] sindacale. Se la violenza sessuale, [...] personali o di famiglia, oggi sono materia [...]. Se gli alimenti e [...] dopo un divorzio erano motivo di liti [...] oggi sono anche oggetto di una precisa [...] a colpi alti o bassi, ma pur [...] di difesa. Ecco perché il pettegolezzo [...] stare tranquillamente in prima pagina, senza degradare [...] scrive né chi legge. I [...] cambiati e il «costume» ha [...] suo diritto di cronaca e di commento: si può [...] di una più ampia presenza del «femminile» [...] È certamente avvenuto. Ed è avvenuto anche che [...] la qualità [...] e [...] non più affidata solamente alle [...] intinte nel vetriolo o nella melassa, rna anche a [...] è riuscito a trasformare la cronaca rosa in una [...] illuminante del mondo in cui viviamo. Spero, nel mio piccolo, [...] questo nei quasi cinque anni di lavoro [...] de [...]. Oggi si chiude la [...] vedrete più la mia vecchia foto nel [...] sorbirete più le [...] filippiche femministe. Vi ringrazio delle lettere [...] scritto, dei pareri che mi avete espresso [...] il pubblico di questo giornale è fatto [...] che merita il meglio di quanto si [...]. ///
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Vi ringrazio delle lettere [...] scritto, dei pareri che mi avete espresso [...] il pubblico di questo giornale è fatto [...] che merita il meglio di quanto si [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .