Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3816754896.

È questo [...] che attende la politica [...] della lotta alla mafia, così come lo [...] sessione del convegno del Pds a Palermo [...] Giustizia Giovanni Maria [...] il ministro [...] Giorgio Napolitano, il presidente [...] Antimafia Ottaviano Del Turco, il procuratore Giancarlo Caselli [...] del Partito Popolare alla Camera dei deputati, Sergio [...]. Tra gli interventi legislativi [...] della Quercia al Parlamento quello sulle videoconferenze [...] come il più urgente. E non solo, come [...] perché la traduzione dei [...] giudiziarie comporta un costo economico non indifferente. Oltre a un problema [...] al [...] «turismo giudiziario», si pone [...] rendere efficace il regime del 41 bis. Le risposte del Parlamento [...] su altri fronti: a cominciare dalla modifica [...] codice di rito (che secondo Sergio [...] deve consentire di salvare [...] e gli incentivi ai magistrati impegnati nelle [...] «calde». Tutti gli interventi hanno [...] obiettivo di dare segnali forti di un [...] alzare il livello del contrasto per colpire [...] considerate le «nuove frontiere» del crimine organizzato: [...] la [...] enorme capacità finanziaria. Nel giorno delle spiega-zioni, [...] somme, delle proposte [...] che porti [...] e vinca la lunga [...] in cui il Pds e gli uomini [...] che gli strumenti chiesti [...] più incisiva la lotta [...] Cosa [...] stanno per arrivare e [...] non è mai calata, [...] Gian Carlo Ca-selli a ringraziare, a ricordare qual è [...] gioco», e a dare atto che «dopo [...] affievolimento della spinta propulsiva che aveva contrassegnato [...] dopo i rischi dello scarto tra retorica [...] concreto», ciò che è stato detto nel [...] inversione di tendenza». Ma non siamo alla [...] le ragioni. Il magi-strato è convinto [...] co-mune abbia il diritto di dimenticare [...] nel lutto perenne ma [...] non ha questo diritto: «Sono i politici [...] delle istituzioni. [...] dolore di mafia, affinchè non [...] per-petui e non si proietti nel futuro». ///
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Ma non posso non [...] normalità in questo pae-se [...] ancora. Non voglio parla-re della [...] del-la vita blindata di alcuni. Voglio ri-cordare che non [...] commercianti e imprenditori pa-ghino tangenti di mafia, [...] che i sacerdoti siano costretti a vivere [...] come [...] a Cosa nostra che [...] vita, non è normale che la politica [...] Palermo lottare per [...] inquinamento mafioso che ne [...]. Palermo per Caselli è [...] gente che lotta per con-quistare [...]. [...] che tutti devono fare [...] «La politica deve garantire lo sviluppo economico [...] Meridione [...] dalle mafie. Deve passare da risposte [...] cen-trate su strategie di rimessa a quelle [...] una strategia di pre-venzione, articolata, di lungo [...] strumenti [...] mirati sulla realtà [...] studiati. [...] la prossima emozione, il [...] accorgersi di avere smantellato quello che funzionava [...] ancora funzionare». Caselli è convinto che [...] non sia quella di tanti anni fa, [...] portato anche alla morte di Falcone e Borsellino. Ma i segnali preoccupanti [...] del tutto: «Il tentativo di far ap-parire [...] partigianeria [...] gli attacchi denigratori contro [...] il pericolo che alcuni settori vogliano depotenziare [...] anti-mafia, il disegno di screditare i pen-titi [...] o cancellare il 41 bis. ///
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Ma soprattutto preoccupa una [...] può essere anticamera per progetti di sterilizzazione [...]. Il procuratore ri-prendendo una frase [...] da Luciano Violante nel suo inter-vento [...] rispetto per [...] dei magistrati: «Si può criticare [...] e si deve criticare. Però guai se manca [...]. Purtroppo tante volte, anche [...] tempi, il rispetto è mancato». E su questa falsariga [...] «Non è normale che chi fa il [...] soggetto ad espressioni che sono volgari ma [...] cadute [...]. Il riferimento, che Caselli [...] può essere alle dichiara-zioni del coordinatore regionale [...] Forza Italia, Gianfranco Miccichè, che qualche giorno fa aveva [...] palermitana di spendere poco tempo nella lotta [...] di [...] molto ac-canendosi contro una [...]. Il procuratore ha querelato Mic-ciché. Ruggero Farkas Massimo [...] ed il presidente della Camera Luciano Violante durante il convegno sulla Mafia organizzato a Palermo [...] Pds [...] PALERMO. E venne il giorno [...] Grande Chiarimento. Aspro, duro ma trasparente [...] tra persone che hanno gli stessi identici [...] ad un certo punto del loro per-corso [...] di lavoro non si sono capiti più [...] . Conflitto lacerante e pericoloso. Una frattura terribile tra magistrati, [...] che [...] difficile frontiera [...] mafia, e politica. La scena del confronto [...] trasforma in una fornace. In sala il Gotha [...] Caselli, Vigna, Scarpinato, Grasso; religiosi come Ennio Pinta-cuda, [...] Rita Borsellino. Sul palco uomini [...] Maurizio Costanzo, Lucia Annunzia-ta, [...] Rai Enzo [...] Berlinguer e Bersani; il Parlamento, [...] Luciano Violante; i vertici [...] con Cesare Romiti, e [...] con [...] i sindaci delle grandi [...] Sud: Bianco, di Catania, Orlando, di Palermo, [...] di Napoli. [...] parlare delle [...] frontiere della lotta alla [...]. Era iniziato male, il convegno [...] Palermo, con una nota stonata diffusa da alcuni giornali. Scrivevano che [...] con [...] rivolto [...] avrebbe annunciato che il [...] quel reticolo di rapporti con [...] politica che tanto forte ha reso le mafie, non [...] e non è mai esistito. ///
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[...] non si fanno [...] sono le pri-me parole che [...] leader del Pds [...] suo intervento. Perché [...] lotta alla [...] responsabile della giusti-zia del Pds. Il cammino sarà lungo [...] governo o nel Pds, in-tende smobilitare [...] micidiale [...] di leggi e stru-menti [...] dopo gli omi-cidi Falcone e Borsellino per [...] Cosa Nostra. Quindi non si tocca [...] la legge che stabilisce il carcere duro [...] esterno in associazione mafiosa, utile per [...] quella zo-na grigia tra [...]. Tutte cose chieste a [...] pezzi im-portanti della destra e di Forza Italia. Ma si tratta di [...] quindi, dice [...] si proceda alla rapida [...] sulle telecon-ferenze, per evitare i costosi sposta-menti [...] si approvino quei provvedimenti che prevedono in-centivi [...] che scelgono le sedi disagiate. Nessun arretramen-to, eppure, lamenta [...] stati rappresentati come coloro [...] un patto di potere sven-devano valori di [...] difesa [...] della [...]. Non [...] stata una reazione, in troppi [...] hanno capito che [...] si divide, si [...]. [...] bisogno, quindi, di quella che Massimo [...] nelle conclusioni definisce [...] grande strategia di lotta civile [...] la [...]. Il leader del Pds ha [...] le parole di Giancarlo Caselli, gli [...] dice il procuratore di Palermo [...] è [...] e il taglio di questo [...] vi [...] gli apprez-zamenti e le critiche. Ha sentito [...] che scelse di venire [...] Palermo [...] le stragi di Capaci e via [...] chiedere ai politici [...] per i magistrati, e [...] lo scopo del convegno. Ci sen-tiamo vicini a [...] in prima fila nella lotta alla mafia, [...] vicini non vuol dire essere sempre [...] ma [...] grande forza politica, proprio [...] cui realizza grandi scelte che cam-bieranno il [...] non può non [...] in rapporto [...] che esse avranno nella [...]. Ecco perché [...] che si definisce [...] non per-chè voglio me [...] con Berlusconi, ma garantista di [...] dice che la lotta alla [...] colloca nel [...] efficace capacità [...] il [...] dei [...]. [...] il dibattito sul 513, con [...] lacerazioni tra magistrati e politici, ad imporre un [...] una legislazione dura per i [...] che però non incida sulle garan-zie per gli imputati [...] mafiosi. Il leader della Quercia [...] dalle polemiche. Terzo Livello: [...] non è [...] ri-prendendo le parole di Violante [...] che [...] mafia per [...] natura è [...] che tende a rag-giungere la [...]. Normalizzazio-ne e paese normale. Rispondendo al procuratore Caselli, [...] dice [...] paese [...] finalmente la mafia è debellata, [...] a fenomeno criminale e non [...] di [...]. ///
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Appena cinque anni fa, [...] il se-gretario del Pds, eravamo il Paese [...] alla sfascio, con un Parlamento definito [...] la moneta sbattuta fuori [...] classe dirigente travolta dal [...] e [...]. Ma per andare [...] regole, anche con [...] colloquio e un patto [...] del [...]. La Bicamerale andrà [...] quello di [...] non è necessario che [...] ma è indispensabile che si crei un [...] accettino le con-clusioni del [...]. Insomma, se [...] processo si spezza le [...] Italia non andranno [...]. Perchè una politica [...] e senza regole è più [...] dalla mafia, una mafia che è stata un pezzo [...] classi [...]. Enrico Fierro In molti [...] rischio «A novembre si celebreranno le elezioni [...] quaranta comuni della Provincia di Palermo e [...] quei comuni non ci sono le condizioni [...] sereno e libero della competizione elettorale». [...] è stato lanciato da Pietro Puccio, [...] presidente della Provincia di Palermo, che ha [...] di attentati intimidatori. Il monito di Puccio [...] tra i «colletti bianchi», in quella «parte [...] amministra le ricchezze e conduce gli affari [...] dentro pezzi importanti della borghesia, delle professioni [...] con chi opera legalmente». [...] Il popolare giornalista tv: [...] sinergia nella lotta alla mafia Costanzo: è [...] tra media e istituzioni «Con la sola [...] può sconfiggere Cosa Nostra. Serve una nuova stagione [...] di attenzione, a tutti i livelli». ///
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La maniera in cui [...] trattano [...] mafia è sempre lo stesso. Si aprono e si [...] della lotta a Cosa Nostra -e Cosa Nostra, [...] puntualmente sopravvive -ma lo schema di giornali [...] identico. Il grande delitto [...] sdegno -;il grande [...] a chi lo ha catturato [...] il politico che finisce sotto processo -le prime udienze, [...] tot di spazio [...] «ottimismo» miscelate con buone [...]. Incidere con i media: [...] problema. Forse sarebbe ora che il [...] -vasto problema-, comin-ciasse a [...] categoria. [...] attesa, si può prendere spunto [...] intervento di Maurizio [...] la pietra. Intervento tutto centrato su [...] sul resocon-to puntiglioso del comportamento di giornali [...] occasione delle pa-gine più clamorose di una [...]. Dice Costanzo: « Vorrei [...] a non avere, per ogni argo-mento, la [...] ap-proccio. I giornali non possono [...]. Alcuni [...] riflessione, approfondimento. Su altri è ragionevole [...]. ///
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La vita è fatta di [...] cose, ma non sempre [...] può diventare la chiave giusta, [...] guida. Trovo che sia diventata [...] la tendenza a sollecitare pareri su tutto. Perché quando tutto diventa [...]. Che cioè [...] finisca con il coincidere [...] suicidio di Naomi Campbell. Per Costanzo ci sono [...] rotte. Ad esempio: chi ha mai [...] che [...] di Pietro Aglieri è [...] più importante [...] Per la cattura del primo, [...] e pagine, con annesso corredo «reli-gioso» [...] innesti fra possibili «pentitismi» reli-giosi [...] giudiziari-, per il secondo [...]. Dice Costanzo: «il rischio [...]. Grigoli, a quello che ho [...] sui giornali, ave-va partecipato ad un delitto, in veste [...] killer, [...] prima di essere cattu-rato: trattato [...] scono-sciuto. Di Aglieri si è [...] della beatificazione. Ma non ho tro-vato [...] la [...] pensare a Dio anche [...] di ammazzare la gente. A parte i casi [...] sensazione che in Italia, troppo spesso -come [...] Tamaro -andiamo di qua e di là, dove [...]. E riflettiamo po-co. [...] talmente stantio che è stato [...] di studi: è quasi [...] di-mostrato che alle grandi offensive [...] seguito un decennio di «calma» e «soddisfazione» per i [...] con la mafia che recita una delle sue parti [...] inabissarsi, non dare [...] occhio, curarsi le ferite, tornare [...] ribalta più vigorosa di prima. Se lo schema è [...] diventano specchio dei tempi. Euforia, trionfa-lismo, peana al nemico [...] fugge (quando fugge), [...] o tromba [...] che suona il si-lenzio, quando [...] nemico scompare, [...]. Dice Costanzo: «Non dobbiamo [...] che [...]. ///
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Chiedo a Costanzo se [...] non corrispondono alle fasi [...] mafia non spara. O meglio, visto che il [...] la mafia non riesce mai a [...] del tutto, quando non commette [...] azioni [...] e spettacolari. Quasi che in molti, inconsciamente, [...] tor-mentati: ma se non spara, che mafia sarà mai? E alla «domanda», mi per-metto di aggiungere la [...] se ne sia andata via [...] sempre, [...]. Dice [...] aspetto vero del problema. ///
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Questo è un paese [...] ti am-mazzano diventi una vittima della mafia, [...] fatta, sei un sopravvissuto, [...] sei imbarazzante, quasi ingombrante. Intendiamoci: preferisco decisamen-te la [...]. Qualcuno potrebbe obbiettare: ma [...] giornali esclusivamente seri o seriosi? Mi limito [...] non è affatto vero che i poteri [...] vanno in vacanza. Vogliamo vedere cosa accade a [...] Ma non sarebbe neanche esatto [...] la croce addosso [...] anche perché siamo in presenza [...] segnali [...]. Dice ancora Costanzo: «Ho colto, [...] ultimo periodo, una certa indif-ferenza. [...] e non esito a [...] segnali sono venuti [...]. Penso alle polemiche sul [...]. Intendo questo quando [...] segnali [...] dal Parlamento. E non posso non [...]. O il Teatro Politeama, [...] gremito di folla per ricordare Falcone e Borsellino. Costanzo: «Vidi in quel [...] gioco di squa-dra fra istituzioni, televisioni e [...] vedo di meno. Al [...] fecero il [...] a Rai 3, Gu-glielmi e Curzi, [...] una sinergia che non ho [...] né con [...]. Faccio notare -e Costanzo [...] condividere -che quella stagio-ne fu tale proprio [...] isti-tuzioni dovettero prendere atto che la questione [...] mafia era improvvisamente diventata «que-stione nazionale». Ma lo era diventa-ta, e [...] il cane rischierebbe di [...] la coda, proprio [...] onda di una fortissima spinta [...] in seguito alle grandi stragi, ai grandi delitti. ///
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Può la questione mafia diventare [...] Conclude Costanzo: «Con la sola [...] non ne usciamo. Ecco perché non mi [...] escludere che da una gior-nata come questa, [...] nuova stagione di impegno e atten-zione. Ma intanto perché non [...] sul modo in cui [...] In altre parole, se [...] riu-scissero a mettere radicalmente in di-scussione lo [...] ancora oggi utilizzano, il passo in [...]. ///
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Ma intanto perché non [...] sul modo in cui [...] In altre parole, se [...] riu-scissero a mettere radicalmente in di-scussione lo [...] ancora oggi utilizzano, il passo in [...].