Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3816601014.

Giovedì 20 giugno [...] pagina [...] mostra a Milano quegli anni [...] forti contrasti e innovazione. Parlano Portoghesi e [...] Bianco, nero e rosso. Se ci sono tre [...] anni Sessanta, sono proprio [...]. Si comincia con il [...] delle magliette a strisce della rivolta, nel [...] contro il governo Tambroni, e si finisce [...] bandiere nei cortei del 1968. In mezzo c'è tutta [...] colori di un decennio vivo e vitale, [...] nei misfatti, nella realtà e nelle utopie, [...] al di là e al di sopra [...] nostalgie per i «favolosi» anni Sessanta. Vivaci, più che formidabili [...] alla fine, più che al loro inizio. Per Guido Crepax, autore [...] papà di Valentina, una delle icone della [...] per Paolo Portoghesi, architetto e [...] il fascino di quel [...] proprio sul finire del decennio. Questo aspetto della piazza [...] mai conosciuto, ricordandomi solo, quando ero bambino, [...] del fascismo, che erano tutta [...] cosa. [...] che c. Manifestazioni e cortei gioiosi [...] di Guido Crepax: «Ci andavo spesso con [...] Crepax -anche se come sessantottino ero vecchio, [...]. In un certo senso, perù, [...] perché facevo dei disegni per Bandiera [...] era [...] dei trotzkisti italiani». Nei disegni di Crepax, [...] dove apparve Valentina (allora [...] un fumetto che aveva per protagonista [...] alias Philip Rembrandt, [...] compagno di Valentina) [...] anche i libri di Trotzki. Spiccavano, assieme a tanti [...] Freud a Bel-low, sugli scaffali di certi interni [...] disegnatore ritrae con raffinatezza e puntigliosità. Sono i salotti di [...] pieni di libri e soffusi di musica [...] di Coltrane a Hindemith, frequentati da gente [...] discetta [...] romanzo o sulla prima [...] Scala. C'è dentro un po' [...] rubriche [...] di Camilla Cederna su L'Espresso, [...] una certa Inquietudine rivoluzionaria che di Il [...] (la prima Valentina è del 1965) sarebbe [...] nelle strade. Il rosso, dunque, è [...] e nella prima metà dei Sessanta predomina [...] e il nero. Non solo quello del [...] Crepax, ma anche quello della [...] dei [...] di [...] o di [...] sfoggiati da Valentina. Magari anche da [...] fotomodella simbolo [...] finita anche lei in [...] Crepax, prima di passare nei fotogrammi del [...] di Antonio-ni. [...] visiva per [...] «Gli anni Sessanta, le [...] dal titolo della mostra che [...] domani a Milano presso [...] Fondazione Antonio Mazzotta. Curata da Anna [...] la rassegna promossa dalla Fondazione Antonio Mazzotta, dalla Provincia di Milano e dalla galleria Ciò Marconi [...] di una rassegna collaterale nella sede delia [...] in sette sezioni: [...] la Maschera e il Volto, [...] Viaggio, [...] la Regola e il Caso, Violenti [...] Violentati, un Nuovo Disordine. Un panorama di aite, [...] design, fotografia e grafica per restituire, se [...] di [...] caratterizzato da [...] culturale, dai progressi tecnologici [...] della conquista delio spazio, da [...] a Armstrong) e dalla [...] 1968. La mostra è allestita [...] Fondazione Antonio Mazzotta, in Foro [...] 50, da domani e [...] settembre (orario: 10-19. Per lo stesso periodo [...] rassegna «Marconi Anni Sessanta, nascita di una [...] galleria in via Tadino [...] espositiva di questo centro, [...] cura di Anna [...] edito da Mazzotta, contiene [...] di autori che vanno da Simone de [...]. Gli anni Sessanta sono [...] una mostra che [...] domani a Milano presso [...] Fondazione Antonio Mazzotta e che resterà aperta fino al [...]. Furono anni ricchi di [...] contrasti, sul piano culturale, come su quello [...]. Ne abbiamo parlato con [...] quella (ma non solo) stagione: Guido Crepax, [...] e creatore di Valentina e Paolo Portoghesi, [...]. RENATO PIlandò della fotomodella [...] del film di Antonioni devo confessare che [...] un po' perché mi fu rubata [...]. In Ciao Valentina, una [...] poco precedente al film, c'è un delitto [...] attraverso una fotografia, proprio come in [...]. Fotografi, come [...] allora insolita per una [...] dagli uomini del decennio) e architetti come Philip Rembrandt [...] come Crepax stesso, «architetto per dovere familiare, [...] come si autodefinisce. Di entusiasmi ne aveva [...] Paolo Portoghesi, architetto per davvero, [...] e poi preside della [...] Architettura dei Politecnico di Milano. In [...] Portoghesi, assieme ad un [...] storici ed architetti, porterà [...] una sperimentazione [...] autogestione che gli costerà più di un [...] tentativo coraggioso -racconta Portoghesi -che nacque dai] [...] macchina da scrivere [...] sopra, la prima foto «Polaroid». Accanto, Guido Crepax [...] Paolo [...] tra un gruppo di [...] studenti in cui confluivano diverse componenti, da [...] riformista a quella comunista e rivoluzionaria. In fondo fu [...] punto in cui si [...] anche se fuggevole, tra queste due anime [...] della politica italiane. E fu lo sforzo [...] didattica la ricerca, piuttosto [...] un tentativo reso possibile, tra [...] da un gruppo di [...] per lo più della buona borghesia milanese, [...] ma molto preparata». Il decennio dei Sessanta, [...]. Tra [...] tecnologiche, città mobili e [...] però spazio anche per altro: «La [...] di Tange -dice Portoghesi [...] realizzata, e le fantasie degli [...] erano all'insegna di uno [...]. Sono anni ricchi di [...] ma queste fughe in [...] sono state [...] di fallimenti. [...] formazione ero più propenso [...] di mediazione, anche in architettura, tra passato [...]. E di quegli anni [...] Portoghesi [...] con più piacere certe opere di [...] di [...] eredi della grande tradizione [...] con dentro uno spirito nuovo: una sintesi [...] sentimento, frutto di una liberazione dai dogmi [...] riavvicinarsi [...] che era stato un [...]. In Italia, in un [...] squalificato, dominavano ancora i maestri degli anni Cinquanta, [...] Gardella ad Albini, Belgioioso, Ridolfi e Moretti che [...] cinque anni, realizzavano [...] da manuale». Tra mediazioni e fughe [...] Sessanta sono [...] di una rinnovata stagione [...] pur tra molti limiti, ritroverà se stessa [...] autonomia disciplinare. E proprio la rivista diretta [...] Portoghesi, [...] sarà [...] sede del [...] architettonico più vivace tra i Sessanta e i Settanta. Milano, [...] non è ancora «da [...] del nuovo che attraversa cultura e costume [...] architettura, design, fotografia e moda. Anche se Roma, per [...] è da meno. Portoghesi ricorda una capitale [...] culturalmente agguerrita: « [...] personaggi di grande qualità [...] anche se non sempre riconosciuta, come Novelli [...] Tano Festa. E poi [...] il cinema, in un [...] Fellini, Pasolini». Anche Guido Crepax mette [...] le fonti della [...] ispirazione e tra le [...] anni Sessanta: «Ero un patito della [...] vague -ricorda Crepax -e [...] un film di Truffaut, di Godard o [...] Resnais. Il taglio cinematografico riconosciuto [...] fumetti parte da lì, più che al [...] alla sceneggiatura, al montaggio e in fondo [...] volevo ricreare [...] della [...]. Persino Valentina, forse, viene [...] che, come sempre si è sostenuto, dalla Louise Brooks [...] «Non mi ricordo -racconta Crepax [...] escluderei che la prima ispirazione sia stata [...] qualche modella francese, magari vista sulle pagine [...] Elle [...]. Comunque un tipo femminile [...] al filone che attraversa il decennio: dalla [...] Marilyn fino alle modelle grissino tipo [...] passando per la [...] comunque una Valentina immersa [...] a tal punto che i suoi capelli [...] la «sigla» dei Vergottini, famosi parrucchieri milanesi. I Sessanta furono anni [...] nero, pieni di contrasti, vivaci e impegnati, [...] interno i semi dei successivi due decenni: [...] potere e la rivolta gioiosa [...] nei cupi anni di [...] spensierata e colorata euforia delle mode e [...] nel futile protagonismo degli stilisti degli anni Ottanta. Noi, cresciuti [...] della tv incubatrice TEMPO FA, [...] rubrica [...] curata da Enrico Menduni ripercorse [...] mondo degli oggetti scomparsi negli ultimi decenni. Ne venne fuori [...] piccola, lacerata Atlantide delle nostre [...]. Sul filo dei ricordi [...] lambrette, [...] il monoscopio Rai. Già allora, a tante icone, [...] di [...] una che ritenevo [...] collegata alla nostra infanzia anagrafica. Non so quanto fosse [...] chi; so solo che più tardi la [...] di [...] sublime e intraducibile, tutto [...] descrizione di un merletto «abolito». [...] non voleva suonare blasfemo, oppure, [...] imbattei in questa poesia [...] al «conflitto [...] ghirlanda con se stessa», il [...] ricamo del nulla sul nulla mi [...] subito riandare agli stupidii. Erano appunto strane trecce [...] fili di plastica, venivano in genere appese [...]. Talmente insensate e complesse, [...] vane, da far pensare ai merletti, e [...] merletto che era, per Mallarmé?, il verso [...]. Non male, per un aggeggio [...] vendita dai tabaccai. Per fare cosa, poi? ( [...] al vento, [...] sfilacciarsi. Continuando a riflettere su [...] del nostro passato, su [...] del sogno che furono [...] Sessanta per la nostra generazione, [...] ancora, come oggetto talismanico, [...] dei 45 giri. In questo caso, al [...] ogni considerazione sociologica, il motivo era esclusivamente [...] a un ricordo di villeggiante. Durante un lungo pomeriggio [...]. Davanti [...] slava [...] del Suono piegato dalla Luce, [...] vero e proprio modello topologico di strutture galattiche, insomma, [...] Robe [...] in versione big bang. Ma dischi e [...] come gli altri membri [...] famiglia di accessori, scompaiono se paragonati ai [...] da allora prese alloggio nelle nostre case, [...] noi. Perché, come nella storiografia [...] Celeste Impero, gli anni Sessanta segnarono [...] di una nuova dinastia, [...]. Sappiamo bene a [...] trasformazioni politiche, culturali, antropologiche, il [...] apparecchio ha dalo vita. Resta il [...] che a fare da [...] generazione cresciuta interamente sotto il suo sguardo, [...] esposta a un flusso [...] o a un onnipervasivo aerosol psichico. Ogni epoca accampai suoi [...] Occupazione [...] facoltà di [...] Roma nel [...] le indesiderate prerogative. Certo, però, quella di [...] Hiroshima, e sotto tubo catodico, ne ha [...] è vero, come ha notato Walter [...]. [...] che la televisione ha generato [...] mondo lontano da quello vero, diverso sia dalla vila [...] dalla finzione. Chi ha [...] infanzia e adolescenza negli [...] Sessanta, [...] dunque [...] e assorbito la sfasatura [...] realtà propria del video, infatti, . Per spiegare il fenomeno, [...] il parallelo di Paul Ryan Ira [...] televisione e la cosiddetta «bottiglia di [...]. Questa costruzione, ben nota [...] ottiene facendo ripassare [...] più stretta di un [...] il tubo stesso, [...] in fondo per [...] coincidere con [...] estremità [...]. La (orma che ne [...] certo modo una versione solida del nastro [...]. Così come [...] è una superficie dotata [...] la bottiglia di [...] è un contenitore senza [...] contenitore è il suo contenuto, e viceversa. Ebbene, non capita lo [...] tra spettacolo e pubblico [...]. In quel laboratorio che furono [...] anni Sessanta, ebbe luogo un bizzarro esperimento: milioni di [...] vennero affidate ad una specie di incubatrice mentale, Vennero [...] sotto la [...] già da sempre inseriti in [...] circuito senza uscita, racchiusi in una dolce forma di [...]. Sarà una prova difficile, [...] poi dovremo accettare il fatto che in [...] c'è nessun messaggio, tranne noi stessi. E tranne qualche consiglio [...] acquisti. ///
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E tranne qualche consiglio [...] acquisti.