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Naturalmente, oggetto primario del [...] principali corrispondenti sono i rapporti fra lo [...] Partito Comunista, quali avevano preso corpo durante [...] Resistenza [...] si svilupparono do-po la Liberazione, per giungere [...] buio periodo successivo ni [...] aprile [...]. TI primo rilievo concerne [...] riserve, delle critiche, infine delle accuse che Vittorini [...] alle concezioni teoriche c alle prospettive politiche [...] movimento operaio [...] internazionale, sotto il segno [...] Stalin. Va peraltro sottolineato che [...] egli mette in discussione il valore della [...] in Unione Sovietica. Il punto di partenza [...] perplessità di fronte alla linea di politica [...] in [...]. Gli accenni alla famosa polemica [...] con Togliatti sono scarsi, quasi lo scrittore non amasse [...] o non si sentisse in grado di [...] i termini. Del resto, la questione [...] affatto la sopravvivenza o meno del [...] stesso Vittorini si preoccupa [...] la rivista [...] sia stata soppressa dal Partito. Invece Togliatti, quando ha [...] Politecnico aveva delle difficoltà finanziarie e forse doveva [...] ha detto: « Ma allora bisogna [...]. Resoconto drammatico Al centro [...] porta invece il resoconto, abbastanza agghiacciante, di [...]. Con la consueta onestà [...] Intellettuale, Vittorini afferma di dubitare « di tutto [...] degli ultimi anni (libri e rivista) »; [...] non [...] in nessun modo accondiscendere [...]. E quando mi si [...] Partito non sa che cosa [...] della "spontaneità" mi si [...] di lavoro creativo. Negate queste due possibilità, [...] da fare a uno scrittore? Io finora [...] il Partito potesse curarsi di scoraggiare o [...] lavoro critico, e di favorire o circoscrivere [...] anche addirittura di suscitare un nuovo tipo [...]. Da questa [...] rivendicazione della spontaneità creativa e [...]. Siamo dunque al cuore [...] il socialismo ha visto sorgere al suo [...] il trionfo [...] 1917. Non si può non [...] trepidazione con cui Vittorini, soprattutto nelle lettere [...] Masco-lo e Duras, a Vasco Pratoli-ni, al fratello Ugo. Al Partito, peraltro, egli [...] stato formalmente iscritto; ed è significativa [...] con cui sottolinea più [...] tratto reso conto, sul [...]. Io ritenevano un militante. Riportandosi [...] clima di [...] anni, e [...] gli impegni direttamente politici assolti [...] scrittore, anche come re-dattore capo [...] subito dopo il 25 aprile, [...] appare, se non [...] certo curioso: non però sorprendente, [...] " [...] --Se ne può trarre spunto [...] una seconda riflessione. Vittorini vedeva giusto e vedeva [...] nelle sue prese di posizione contro ogni forma di [...] di intolleranza, di [...] autoritaria. Ma il suo punto [...] si discostava da quello tradizionale di [...] intellettualità umanistica, poco portata [...] la complessità contraddittoria delle vicende che le [...] moderne hanno attraversato, tra rivoluzioni e reazioni, [...] ventesimo. [...] in lui [...] profonda di recuperare una [...] esistenziali antecedente alle operazioni ambigue della storia, [...] che vi trova sede. Di [...] la tensione utopistica che fa [...] suo atteggiamento di scrittore: ma [...] la difficoltà di rappresentare [...] una visione articolata dei rapporti [...] individuale e collettivo, [...] orizzonte di una civiltà [...]. Restiamo [...] di un solidarismo vitalistico, [...] afflato lirico esaltante e tuttavia inadeguato a [...] fondo con [...] di problemi della tarda [...]. Certo, quando la politica [...] appaiono in difetto è logico richiamarsi -ai [...] in senso antropologico. Il rischio è di [...] in senso riduttivamente moralistico, e [...] perenne tutta e solo [...] artistico. Tale appunto è, non [...] ma il chiarimento che si opera in Vittorini [...] alla delusione [...] dal socialismo. Ecco allora una serie [...] « vi è [...] quasi fisica per uno [...] anche mediocre) di militare ideologicamente. Perché militare ideologicamente significa [...] piano di storia volontaria, e per scrivere [...] restare sul piano della storia naturale. E allora dire che [...] di dentro alla storia di fondo, e [...] soltanto di dentro alla storia di fondo [...]. Occorre una certa oscurità di [...] per essere un poeta. Dalla coscien-za chiara non [...] filosofia. Perché le determinanti oscure [...]. E non [...] la minima possibilità di poesia [...] determinanti oscure, senza una riserva di natura, senza una [...] di storia [...] ». Questo risoluto [...] : nella persuasione che [...] più irrinunciabile dei valori, aveva delle implicazioni [...] Tu puoi obbiettare che se la soppressione [...] delle scienze (o la riduzione loro a [...] fosse necessaria per farla finita con la [...] contadina, o con le sofferenze in genere [...] non dovremmo rifiutarci di [...]. Io invece mi rifiuterei di [...] anche in un caso simile, perché considero [...] attuale proletariato in tutta la [...] della [...] figura umana, potenzialità che contiene [...] bisogno delle arti e delle scienze, e che dunque [...] un diritto [...]. Sogno mortificato Non è [...] la forza dirompente di una simile dichiarazione [...]. Ma Vittorini ne fu tratto [...] nel grande alveo del [...] borghese, simpatizzando con la [...] «odierna accezione laburista» e auspicando, [...] intanto, « una trasformazione del capitalismo assoluto in capitalismo [...] ». Se ne possono capire [...] da constatare che questa svolta segnò [...] della [...] vena creativa: [...] documenta anche [...] crescente per il lavoro [...] Donne di Messina, cui farà seguito Le città [...] a rimanere incompiuto. Vittorini dedicherà [...] innanzi la [...] intelligenza ed estrosità inventiva a [...] di organizzazione della cultura, come dirigente editoriale. Ma proprio tale intensificazione del [...] con [...] urbano doveva mortificare sempre più [...] sogno di un libero [...] popolare, di ascendenza contadina, che [...] la sostanza più vera [...]. Lo scrittore fu consapevole [...] in cui era venuto a [...] e nel nuovo clima [...] Sessanta maturò un [...] alle posizioni del movimento [...]. Ma di ciò attendiamo [...] potranno essere fornite dai prossimi volumi [...]. Vittorio Spinazzola/ ; [...] nostro inviato /TORINO [...] «Ecco [...] dice il compagno [...] questo è un pezzo di Torino ». /// [...] /// Il segretario della sezione [...] ce ne racconta la storia. Il nostro viaggio attraverso [...] » comincia da [...]. [...] pezzo di città. La Falcherò nuova ha [...] di vita. [...] nata nel 1974, [...] nord, quasi a ridosso dello [...] autostradale per Milano: 1370 alloggi polverizzati in una ventina [...] palazzoni anonimi, senza storia e senza vita, fuori dal [...]. Accanto alla Falcherà nuova, [...] di un grande stradone, c'è la Falcherò [...]. Vecchia per modo di [...]. Avrà, sì e no, una [...] d'anni: palazzine più basse, qualche giardino, riflessi pallidi di [...] pretesa imitazione del « [...] » anglosassone. Un quartiere dormitorio anch'esso, frutto [...] una « fame di case » già consistente allora [...] ma non ancora drammatica. Tre anni fa, quando [...] nuova del quartiere la situazione era già [...]. Ottocento dei 1370 alloggi [...] case popolari vennero subito occupati [...]. Erano [...] ondata della piena di [...] una risacca violenta di uomini senza radici [...] gli scampoli di una città incapace di [...] di benessere. Arrivarono alla Falcherò nuova [...] masserizie, come in [...] corsa [...] a piantare la loro [...] quattro mura di una casa decente. E fu la solita [...]. [...] ; assicuravano [...] distribuendo [...] e-quamente i mobili, che erano [...] e i figli, che erano quasi sempre moltissimi. Uno qua, uno là. Quando arrivava [...] regolare gli dicevano . Se vuole che me [...] pagarmi". E [...] quasi sempre pagava, perché [...] aspettava da anni. Siamo dovuti andare di [...] per evitare che questo mercato continuasse ». Tonino Micciché, 25 anni, militante [...] Lotta Continua », fu ucciso [...] 17 aprile del [...] dopo una lite per il [...] di uno dei box. Gli sparò in Viaggio [...] della [...] di uno sviluppo tumultuoso [...] v /sulle convenienze del « modello Fiat» [...] -Ma la partita che ora si gioca tra [...] da una parte e democrazia [...] vede un quadro sociale [...] Il cavalcavia di Corso [...] Paolo Fiocco, assegnatario, di [...]. Tonino ebbe soltanto il [...] « Non ci vedo più », e [...] terra fulminato. /// [...] /// Secondo me non sapeva [...] di casa la politica. Nel suo palazzo era [...] mezzo a tanti occupanti. Si era convinto di [...] "qualcosa di più": a due box anziché [...]. In fondo era anche [...] come gli altri. Oggi le cose sono [...]. [...] case popolari ha regolarmente [...] gli alloggi. Gli inquilini pagano il [...] il riscaldamento. Dai sussulti di quella [...] » sono nate anche [...] partecipazione democratica. Ma i segni della [...]. /// [...] /// La Falcherò vecchia e. Il giorno dei funera-li [...] vittima volevano fare un corteo [...] fino alla Falcherò perché, [...] lì che vengono i delinquenti. La Falcherò è questa. Un « [...] » che porta in [...] estrema, tutti i guasti del « [...] », i mali di [...] e [...] culturalmente saccheggiata per soddisfare [...] un grande potentato economico. Un punto a-vanzato di [...] che, sotto il fuoco [...] terrorismo e delle polemiche che ne sono [...] attenzioni sopite, ha sollevato riflessioni . Non è un "caso". Piuttosto uno specchio in cui [...] riflettono, oggi [...] in modo particolarmente fedele, i [...] del [...] paese. Il ; terrorismo colpisce Torino [...] guarda a Torino. Gli stessi traumi e [...] che, in altre circostanze, ha [...] scorto [...] a Milano, a Roma [...] addirittura a Bologna ». /// [...] /// Le cose tutte in [...] di Virgilio Guidi. La calma e la [...] quotidiani assolati di Roberto [...]. Le tragiche demolizioni fasciste [...] Mario Mafai negli anni trenta e le strade. La Roma dei cardinali [...] tra piazza Navona e Castel S. Angelo di Scipione [...]. Le mitiche ville mediterranee [...] Giorgio De Chirico. I surreali convitati di [...] Alberto Savinio. La purezza cristallina delle [...] rivisitati da Riccardo [...] e Francesco Trombadori. [...] e il vitale disordine [...] in un fulgore bruciante di luce dipinta [...] Fausto Pi randella La Roma, deserta, [...] e costruita di [...] di Alberto [...]. Gli interni pieni di [...] una finestra aperta sul cielo di Guttuso [...] poi i suoi tetti romani degli anni [...]. Stradone con i notturni [...]. Le periferie con i [...] i proletari che ricominciano faticosamente, amorosamente a [...] Renzo [...]. Le case e i [...] di Ti-tina Maselli. Il Tevere dei tramonti [...] di Ugo Attardi. A tutte queste immagini [...] Roma [...] ne e aggiunta [...] altra. [...] del pittore americano Robert [...] che. [...] ha esposto a Roma, [...] galleria d'arte «Grafica dei Greci » (via [...] Greci. [...] un lavoro paziente, metodico, [...] complessità e ricchezza tecnica e materica, quasi [...] un lavoro di quattro anni, cominciato nel [...]. Soltanto un grande, intimo [...] cose e la gente di Roma ha [...] il fuoco [...] per tanto tempo e [...]. In questo lavoro. Nelle grandi incisioni non c'è [...] riporto [...] come oggi [...] si usa; ma il senso [...] tempo, costruito nel segno grafico [...] dell'occhio e [...] per tanti anni, ha preso [...] particolare intensità, che esalta [...] oggettiva o visionaria delle cose [...] delle figure ma non le -illustra mai pur seguendo [...] realismo di allucinante potenza costruttiva [...]. Viene da pensare alla [...] al senso globale del cosmo delle sterminate [...] Bernardo Belletto. O anche alla [...] dell' architettura americana regionale fissata [...] o alla sublime metafisica della [...] notturna fissata dalla sconfinata malinconia urbana [...] americano -Edward Hopper grande pittore [...] della vita moderna. Le venti grandi incisioni [...] hanno un titolo: « Passeggiate [...] ma non è un buon titolo perchè [...] minimamente di passeggiate, nel senso del viaggiatore [...] del settecento o [...] bensì di profondi scandagli [...] artista molto sensibile e colto nel corpo [...] città. I luoghi sono tutti [...] Vittorio col mercato, il centro stori-co con [...]. /// [...] /// San Pietro, il Foro Romano, [...] S. /// [...] /// Giovanni, il Campidoglio con [...]. Anzi il segno tanto [...] ci fa vedere tutti questi luoghi, e [...]. Invece, è tutto costruito [...] un lungo, profondo sguardo. Ma per vedere, e [...] Roma Robert [...] ha compiuto [...] pittorica che è un [...] ha svuotato la città del suo caos [...] automobilistico. Insomma, una Roma realistica ma [...] molto immaginata e fantasticata. Ecco cosi il « gloria [...] alla luce e allo svariare delle ore e delle [...] mare dei tetti incisi uno [...] uno fino [...] lontano. Ecco le strade e [...] dove il più piccolo gesto [...] figura di-venta gigantesco: dove [...] piccolo accidente meteorologico diventa uno strano avvenimento [...] premonizione; dove le masse e i volumi [...] cosi esaltati che a volte qualche parte [...]. E" un vuoto metafisico [...] finge e struttura per [...] corpo di Roma. ET questo stesso vuoto che [...] delle botteghe esalta le figure [...] degli antichi mestieri [...] e una miriade di strumenti [...] lavoro. [...] questo vuoto che rende [...] per questo stesso vuoto [...] può entrare dalla finestra in una casa [...] e tracciare un magico cerchio di libertà [...] giovane che si specchia, mentre nella luminosa [...] fitto di familiari e amici confabula in [...] di cassetti aperti con volanti, animate camìcie. Resta nella mente questa Roma [...] calma, solenne, meravigliosa luce (oltreché nel nero, [...] nel seppia, nel ruggine, nella sanguigna come [...] tutto e non lascia misteri. /// [...] /// Fiat da una parte, tutto [...] resto [...]. Ogni fenomeno è stato [...] maniera meno articolata, più povera che altrove. Ma anche più concreta, [...]. O, se si preferisce, [...] crogiuolo », dove tutte le lacerazioni dello [...] sul corpo sociale senza mediazioni, con la [...] reazione chimica. Una sorta di laboratorio [...] le forze in campo si sono presentate [...] puro », come elementi di una sperimentazione [...] qualche modo, anticipava, o intendeva anticipare, il [...] paese. /// [...] /// Seicentomila immigrati in una [...] più forte concentrazione di forze produttive. Idealmente proiettata oltralpe, la [...] trasformata in breve nella c terza metropoli [...]. Intanto, fuori, la città [...]. La Fiat chiedeva che [...] fare" e le -amministrazioni locali [...] con ossequio, persino oltre [...]. Almeno cinquemila licenze e-dilizie [...] in deroga al piano regolatore ». Torino è stata sfasciata [...] anni, tra repressione e paternalismo. Si è gonfiata intorno [...]. Uno storico che volesse [...] di allora attraverso la lettura della « Stampa [...] troverebbe che tracce scolorite delle grandi tragedie [...] culturali, delle battaglie durissime che. Sono cose già dette. Cose vecchie in qualche [...] i guasti di allora restano e bruciano. /// [...] /// E non solo alla Falcherò. La Torino del [...] è una città frantumata e [...] soffre di tutte le neoplasie delle grandi metropoli cresciute [...] fretta. Ma è anche una città [...]. Gli anni [...] in fabbrica sono finiti. Sono cambiati gli operai, [...] Fiat, sono cambiate le forze politiche. [...] delle lotte operaie si è [...] una nuova dialettica sociale, la politica ha riacquistato la [...] autonomia. Ci sono stati il [...] 20 giugno. La città offre oggi [...] che sembra sfuggire ad ogni semplificazione e [...]. Una Fiat divenuta grande [...]. Una Fiat estremamente di [...] produttivo che "tiene" di fronte alla crisi, [...] a Torino, [...] il [...] over, ha cessato di [...]. Certo, resta [...] tradizionale, quello che io [...] mestiere, legato alle organizzazioni sindacali ed al [...] proprio ruolo politico e sociale. [...] che ha puntato i [...] negli anni cinquanta ed ha preparato la [...]. Padrone e operaio restano [...] fondamentali dello scontro e della dialettica politica. [...] su queste due zone scure [...]. I segni sono contrastanti, [...]. /// [...] /// Nonostante molti dei suoi [...] a Torino, siano stati direttamente colpiti dal [...] revansciste di Rossi di Montelera trovano scarsa [...]. Tengono i partiti intermedi. Ma nel corpo sociale [...] oscuri, difficilmente identificabili. La « Stampa » [...] al rag. [...] al geometra Viglino, al [...]. /// [...] /// Manifesti pubblicitari affissi in [...] tutta la città li invitano a comprare [...] affare ». Cosa che fanno con [...] e-sclusivismo. Ma alla manifestazione per [...] a [...] non [...] né il rag. [...] né il [...]. /// [...] /// Quelli che [...] erano gli operai organizzati [...] dai partiti della sinistra. E neppure [...] la seconda nebulosa: quella [...] del [...] modello -Fiat », della [...] quella [...] » plasmato prevalentemente fuori [...] anfratti del lavoro nero e dei ghetti [...] racket delle braccia di Porta Palazzo, dedita [...] occasionali. Quella di tino gioventù [...] dagli istituti professionali e dalle scuole di [...] che [...] del [...] over alla Fiat e [...] ha condannato ad una disoccupazione senza prospettive. [...] di primitivismo politico e di [...] indistinta che può [...] generare il rogo [...] Angelo azzurro [...] e gli atti di teppismo [...] stadio, in una « istintuale [...] vocazione imitativa del messaggio di [...] del terrorismo: c Sparate alle [...] invocava dagli spalti un enorme [...] granata durante l'incontro [...]. A Torino si sta [...] decisiva: tra il binomio [...] e la democrazia, tra [...] che, pur a fatica, ha già cambiato [...] la tendenza quasi fisiologica della metropoli a [...] colpi della crisi, a [...] in trincee non comunicanti. Tra chi vuole che [...] perché tutto resti com'è, e chi si [...] le cose, per affermare un progetto di [...]. II compagno [...] ci mostra il palazzone dove, [...] Falchera nuova, sono stati concentrati gli immigrati provenienti da Porta Palazzo: [...] un ghetto nel ghetto [...] dice [...] in un quartiere dove già [...] sembra dividere gli [...] dagli altri». La pianta della solidarietà, [...] di Torino, come in tutta la città, [...]. [...] ci mostra il campo [...] il nuovo centro commerciale, le sedi dei [...] circolo culturale ricavate riadattando il rudere di [...]. Con razionalità e pazienza. E con [...] di tutti ». Ricomporre ciò che la logica [...] capitale ha [...] e disperso non è facile. Ma una forza di coagulo [...] e parte da quella che. Ed è [...] nel cuore dello scontro [...] il nostro viaggio prosegue. Massimo [...] PUGLIA Con [...] a VITO [...] segni delta tradizione e [...]. /// [...] /// Esplorazione c alpinismo, notizie [...]. /// [...] /// [...] AGLI ALBERI E ARBUSTI [...] riconoscere gli [...] amici» dei paesaggi europei. [...] LA MACCHINA DEL TEMPO Meteorologia [...] Le idee più recenti sugli sviluppi del [...]. Una nuova era glaciale? L [...]. [...] collana [...] / Letture dì Filosofìa e Scienze Umane: [...]. Gastaldi La donna a [...] L. [...] collana Giustizia Penale [...] II problema [...] nel processo penale, 1. Sella collana [...] /Diritto e Istituzioni: Gambaro, Proprietà [...] disciplina urbanistica, L 2. Fuori collana: Oliverio [...] bambino in casa e [...]. /// [...] /// Sella collana Sociologia Elementare: [...] Io sono [...] condizione femminile, L 1. Sella collana Se vedo [...] /Ricerche [...] Zanichelli: [...] Groenlandia: un ragazzo cacciatore, L [...]. Sella [...] Album di Scienze Umane Integrate: [...] si [...]. /// [...] /// Sella [...] Album di Scienze Umane Integrate: [...] si [...]. (0)
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