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E così prosegue: « Il [...] biografo responsabile sarà quello di ripulire dalle [...] quanto più possibile senza pregiudizi i fatti [...] e la ricerca hanno portato alla luce [...]. Ed è appunto per [...] operazione di ripulitura e di vaglio che [...] (ora comparsa in Italia [...] versione, tanto precisa quanto [...] Paola [...] costituisce certamente il punto [...] sulla vita di Shakespeare che avevano fin [...] cardini in Malone, Sidney Lee e [...]. Di fronte alla scarsità [...] infatti, piuttosto che innalzare [...] ma fragile castello di induzioni, ha costruito [...] è tanto più solido e duraturo in [...] umilmente e [...] . E questi dati, poi, [...] Quel [...] è più grande senza miti Il drammaturgo [...] realtà Pubblicata dagli Editori Riuniti una importante [...] di quelle romanzate, ce ne fa comprendere [...] Un saggio amministratore [...] fortune William Shakespeare. A fianco: scena teatrale [...] inglese del X VII [...] in una fitta e [...] informazioni intorno alla vita sociale ed economica, [...] delle due città in cui la carriera [...] Shakespeare sì svolse (« La storia della vita [...] Shakespeare [...] la storia di due città: [...] dove fu educato, e Londra, [...] fornì, in senso letterale e figurato, un [...] suo successo »), si che mentre da [...] viene tolto [...] delle astrazioni e calato [...] mortale » tra [...] comuni mortali » [...] in quella realtà umana [...] è attentissimo anche [...] paesistico) che sostanzia la [...] lato il libro si configura anche come [...] per chi voglia accostarsi alla vita inglese [...] di passaggio, che con [...] di Shakespeare coincide, tra [...] regno di Elisabetta l [...] e quello di Giacomo I. Non c'è dubbio che, [...] « ragnatele » e abbattendo tanti miti [...] così lo Shakespeare cacciatore di frodo, o [...] libertino non indegno di [...] nulla concedendo a ciò [...] . E" il caso (per [...] minuziose notizie sui « [...] » scolastici del periodo, [...] II [...] problema della « cultura » di Shakespeare [...] di come spesso non avvenga) dei precisi [...] far-. Rendiconti, appunto, che ci [...] la comprensione che il drammaturgo ebbe del [...] economico [...] del periodo, la [...] lucida percezione delle disposizioni [...] classi e dei ceti che muovevano verso [...] capacità di individuare i [...] « uomini [...] », mercanti e borghesi, [...] assistiamo [...] si chiamino essi lago [...] Edgar [...] in [...]. Parimenti, è attraver-so la [...] che Shakespeare (davvero « il più completo [...] del suo tempo », . Come lo definì il [...] istituì a tutti i livelli [...] economico e tecnico, artistico e sociale [...] con [...] teatro. Questo ritratto di [...] te borghese è insomma non [...] più reale e probabile di altri, più affascinanti, « [...] tratti immaginari» malproprio per questo, consente una lettura metto [...] astratta delta stessa opera shakespeariana. In [...] senso il lavoro di [...] offre [...] più ge-nerale lezione: e cioè [...] : una biografia (questo genere troppo trascurato in Italia [...] è dunque opportuno [...] gli [...] Riuniti [...] -dedicato una collana) [...] servire [...] . Agostino Lombardo La premiata ditta William [...] C. Tra storia e cronaca [...] Shakespeare capocomico, attore e impresario -La modernità [...] dotato di una visione complessiva dello spettacolo Ma [...] di capocomico, attore [...] impresario sarà mai stato [...] Shakespeare [...] cronache malevole ci descrivono con una voce [...] » a causa del forte accento provinciale? Senza [...] che stando alla biografia di [...] muove i primi passi [...] Londra [...] il 1580 e il 1592 è più [...] con chi si occupa di spettacolo di [...] sia con gli universitari che intendono monopolizzare [...] le loro opere. [...] in mezzo ai primi, infatti, [...] Shakespeare riesce a trovare [...] vera personalità e quelli che [...] i suoi compagni nel tumultuoso panorama del teatro inglese, [...] in lui . Compagnia che resterà sempre [...] defezioni, mantenendo ben vìvo [...] scuola [...] sul palcoscenico in cui [...] diversi ruoli istruivano direttamente i loro discepoli. A quanto ne sappiamo Shakespeare [...] mai ruoli di protagonista, nè di primo [...] fu possibile, malgrado fosse il drammaturgo e [...] gruppo a [...] su Richard [...] imbattibile come eroe e [...] beniamino di un pubblico che lo adorava. E proprio a lui, pare, [...] si riferisce quando; [...] Riccardo II, (atto V scena II) scrive. Ma se rivalità ci [...] Shakespeare [...] dimenticò mai la [...] funzione sfruttando con molta [...] del suo primo attore. Come interprete, invece, era [...] ruoli cosiddetti di «carattere». Comunque dovette possedere un [...] Cristò-pher [...] un po' il cronista [...] lo considera superiore al suo rivale Ben Jonson [...]. Proprio perchè condivideva totalmente [...] del testo alla composizione delle musiche, alla [...] il processo produttivo degli spettacoli del suo [...] più di tutti il peso di piacere [...] che affollava i posti meno cari in [...] amava le forti emozioni, ma pure quello [...] anche quei « [...] », galanti, che sedevano [...] movimentando spesso lo spettacolo con i loro [...] vera pecora nera dei teatranti dei quali [...] il successo o la fine. E in un teatro [...] sopravviveva e si acquistava popolarità grazie al [...] e al benvolere del pubblico, di questo [...] conto. Cosa che Shakespeare fece [...] salvo poi lamentarsi per le esigenze e [...] dello spettatore che lo costringevano a essere [...] proprio mestiere. Il gusto del pubblico, [...] aveva eletto a suo [...] William [...] grandissimo nei ruoli comici. Infaticabile (a lui si deve [...] delle prime « performance » della storia del teatro, [...] percorse a passo di danza senza mai fermarsi per [...] giorni, il tratto [...] abilissimo [...] aveva la pessima abitudine di [...] a dismisura la propria parte. E le esortazioni che Shakespeare [...] bocca ad Amleto quando dice ai commedianti [...] nulla a quanto già scritto [...] possono benissimo essere state [...]. Comunque testimoniano la « [...] Shakespeare, non solo come autore preoccupato del [...] testò, ma anche come chi aveva una [...] intendeva che ogni cosa [...] che le [...]. Una compagnia teatrale a [...] sostanzialmente [...] di cui gli attori [...]. Una azienda che aveva gli [...] come azionisti; chi non aveva [...] quota, garanzia di potere decisionale nella vita del gruppo, [...] in modo di [...] o di [...] quando veniva ceduta. Accanto a questi guadagni, [...] una buona dose di rischio (lo spettacolo [...] si poteva cadere in disgrazia, oppure accadevano [...] la peste, che [...] la chiusura dei luoghi [...] anche le entrate provenienti dalla gestione dei [...]. Shakespeare nel periodo del suo [...] successo era cointeressato [...] del [...] e del [...] -che gli garantivano laute entrate. Era dunque un » [...]. E dietro il profilo [...] e dello scrittore prendeva [...] maggiore concretezza . Maria Grazia Gregori Sul [...] «Metamorfosi» Una nuova edizione del capolavoro di Ovidio [...] Come [...] fotogramma, ogni suo verso è « pieno [...] in movimento » [...] Un mito che attraversa [...] degli uomini OVIDIO, Metamorfosi, Einaudi, [...]. /// [...] /// In tutto il mondo, [...] che duri. Ogni fenomeno ha [...] errabonda. La logica della vita [...] la fantasia: « [...] mi spinge a narrare [...] in corpi [...] ». [...] delle Metamorfosi di O-vidio. La poesia è come [...] fine è di ricavare dalle figure altre [...]. Ma il mito ha [...] nascita ed evoluzione del mondo. [...] come rileva il curatore di [...] piuttosto costosa edizione [...] Pietro Bernardini [...] carattere di « romanzo » [...] Metamorfosi. /// [...] /// Ovidio attinge alla tradizione [...] la subisce. Opera accostamenti e spostamenti, selezioni [...] rielabora e [...] venta. Il gioco combinatorio e [...] con la dinamicità cattivante della scrittura. Veloci e inavvertiti, i [...] ad un altro episodio. Il destino di Dafne, [...] strettamente correlato con quello di Io. Trasparenza della scrittura. Ovidio pare agisca secondo il [...] sarà del cinematografo: come un fotogramma, ogni suo verso [...] pieno di stimoli visuali in movimento». Ma vediamo un qualunque [...] di libro: «La nave sì arrestò in [...] proprio come se fosse al secco in [...]. I marinai, stupefatti, insistono [...] remi, spiegano tutte le vele, e si [...] se non con un mezzo. Mediante la rapidità dei [...]. [...] gli [...] mostro stai diventando? ma [...] già aveva un muso largo e le [...] la pelle, indurita, gli diventava coriacea. Libi, maitre cerca di [...] bloccati. Con la varietà e [...]. Ovidio rinnova il materiale [...] libera energie nascoste negli eventi metamorfici. Una riprova? Ecco il [...] compreso fra [...] mito di Pigma-lione e [...] Adone. Da una prima metamorfosi, quella [...] còl favore di Venere che trasforma la statua di [...] da Pigma-lione [...] fanciulla dal «corpo vero ». /// [...] /// Non [...] caso, dunque, ma il [...] azioni degli uomini danno luogo alle metamorfosi. Basta un semplice contrasto, un [...] di opposizione o di resistenza, una volontà non conciliante, [...] passione aberrante e. Fetonte non si lascia [...] di guidare [...] carro del Sole? [...] si oppone ai [...] di Bacco? Infuriate, [...] lo faranno a [...] Le Pièridi sfidano le Muse? Vinte, [...] trasformate in gazze. [...] si ostina nel « folle [...] di contendere con Minerva? [...] trasformata in ragno. Cori, re Mida è [...] dalle « stolte idee [...] che gli passano per [...] struggendosi in [...] per amore del fratello, [...] Biblide c si trasforma in fonte». E via ancora per [...] metamorfosi. I mortali si trovano [...] invischiati in un guazzabuglio di passioni. Gli dei non ne [...] ne escono indenni. Da essi, viene quasi [...] alla pietà e alla giustizia. Gli avidi contadini della Licia [...] Latona dì dissetarsi ad un laghetto? Latona[ [...] a ragione: «Perché non volete che tocchi [...] Tutti [...] diritto all'acqua. La natura non ha [...] privata né il sole né [...] e neppure la fluida [...]. Se il primo anello [...] metamorfica è determinato dal carattere e dal [...] il caso e il fortuito stanno continuamente [...]. In ultima istanza, finiscono [...] di ogni essere o cosa. Ed è [...] la novità di Ovidio. La adozione del mito [...] gioco di eventi straordinari, più o meno [...] bensì come strumento di attraversamento della storia [...] una laica perlustrazione non solo dei determinismi [...] dei condizionamenti morali, religiosi, culturali. [...] così che nelle Metamorfosi anche [...] filosofia si fa mito. E il «segreto» della [...] storia diviene visibile: sotto [...] della ripetizione e della [...] nuovo e si attua [...]. Come il « suo [...] Dedalo, Ovidio scompiglia ogni disegno e ogni punto di [...] vie e dissemina incertezze. Accoglie tutti miti, ma [...] un Impianto mobile e fluido, del tutto [...]. [...] supera la materia. Per questo, nel suo [...] (e si esce) solo « a volo [...]. Armando La Torre Sono stati [...] pubblicati [...] Zanichelli i primi due volumi [...] Biblioteca del Sapere [...] diretta da Fulvio Papi: di Ugo Fabietti. /// [...] /// Un percorso [...]. Idee di lingua [...]. Abbiamo parlato con Papi [...] primi lavori e [...] generale della collana. Emerge in [...] primo luogo la questione di [...] nuova definizione [...] che tenga conto del suo [...] «relazione sociale, figura psichica e [...] di sistemi simbolici». Con quali problemi [...] La [...] cultura borghese ottocentesca ha elaborato una immagine universale [...] e della [...] storia [...] è stata messa in crisi, [...] che da nuove forme della cultura, dalla storia stessa [...] borghese. [...] universale della filosofia corrispondeva, nella [...]. Quindi una retorica filosofica, anche [...] grande fascino intellettuale. [...] penso che sia proprio nel [...] atto di questa [...] spezzata, differenziata, divisa che consista [...] è possibile [...] di [...] Papi ci parla della «Biblioteca [...] Sapere [...] una recente iniziativa [...] sapere [...]. Nasce così la possibilità [...] sistemi sociali, diverse strutture affettive e cognitive, [...] riconoscimento simbolico». Le osservazioni che hai [...]. ET una visione un poco [...] ma non è scorretti, anche se io volevo dire [...] vi è una relazione tra 0 moltiplicarsi delle interrogazioni [...] forme di esistenza sociale e culturale [...] la fine ma-teriale della visione [...] della storia [...]. [...] ovvio [...] questo discorso vale più [...] meno per altre, per esempio più per [...] la linguistica ». Come intendi sviluppare [...] lavoro? Che cosa in concreto [...] fare?« La risposta, un poco ad effetto, sarebbe: una [...] che colga ogni disciplina nel suo limite [...] problematico. Quindi nessuna visione [...] conduca ad elenchi di cognizioni, [...] piuttosto lavoro [...] dei problemi più difficili che [...] sapere pone. Una enciclopedia dinamica, che [...] divenire del sapere che il suo momento [...]. Puoi fornirci qualche indicazione [...] e che stanno per [...] Come [...] visto, [...] come possono vedere i [...] libri della collana sono già in libreria, [...] sono relativi alla antropologia. Prossimamente Silvia [...] Finzi mi darà un [...] campo freudiano". Credo sia un lavoro [...] , quale verrà riversata tutta la competenza [...]. Augusta Uccelli consegnerà un [...] che darà conto della [...] giudizio che oggi si dà su quella [...] a qualche anno [...] Moro-setti mi ha già [...] manoscritto sulla " Storia come genere letterario". Poi una " demografia " [...] una medicina e le sue [...] la politica e [...] i linguaggi artistici, [...] politica, le disavventure del significato, [...] filologia, la teoria delle ideologie, letteratura e altre cose. Insomma, un lavoro che [...] qualche anno e che spero sia utile [...] diffusione di una cultura aggiornata ma solida, [...] uno spettacolo teatrale come pare purtroppo oggi [...] fare». Silvio Morganti V Vorrei [...] Tiziano, [...] possibile [...] «Questo libro mi ha [...] un racconto pornografico alla Emmanuelle. Con la differenza, che [...] giustificazione morale». Cori Umberto Eco, con [...] noto gusto del paradosso presentava [...] giorno a Milano 11 [...] Christian [...] edito da Bompiani [...]. [...] 11000), in questi giorni in [...]. E [...] Semiologo aggiungeva un Interrogativo, per [...] versi discutibile: «Il collezionismo non i una malattia tipica [...] società capitalistica. Il feticcio [...] è sempre stato presente, [...] freddamente allineate cifre, quotazioni, speculazioni c fluttuazioni [...] bene economico, ma di un dipinto di [...] o del Tiziano. /// [...] /// La domanda [...] detto che il lavoro [...] è pieno di informazioni [...] che animano la scena di quel mercato [...] Gallerie [...] periti, dalle aste al critici, e arricchito [...] italiana redatta da [...] della [...] la giriamo a Pàolo Volponi. Sì dovrebbe invece [...] anche ad un modo diverso [...] far circolare [...] non solo come patrimonio, ma [...] cultura, partecipazione. Questo non ci deve far [...] con demagogia: [...] te mercato [...]. In questo modo [...] continua Volponi [...] le [...] democratiche non entrano In campo [...] lasciano tutto lo [...] al mercato capitalistico, che fa [...] che vuole. Lo Stato, il ministero [...] Beni Culturali, dovrebbero Invece [...] un ufficio sul mercato [...] efficace di acquisti e vendite. In ogni caso un [...] può servire a prendere esatta coscienza di [...]. /// [...] /// In ogni caso un [...] può servire a prendere esatta coscienza di [...]. (0)
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