→ modalità contenuto
modalità contesto
Record visualizzabile solo in forma di Preview: a seguire i 2 riquadri sottostanti (altra documentazione autorizzata) è visibile la trascrizione o descrizione parziale del record richiesto
ANTEPRIMA MULTIMEDIALI
ALBERO INVENTARIALE
Legenda
Nodo superiore Corpus autorizzato



INVENTARICATALOGHIMULTIMEDIALIANALITICITHESAURIMULTI
guida generale
CERCA

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3814301097.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Lascia la [...] casa di [...] che ha tredici stanze e [...] ogni stanza custodisce un tesoro. Una casa dei misteri, [...] secoli e grande, in mezzo a un [...] periferia brutta [...]. Charlotte von [...] ha 68 anni e [...] Svezia [...] a lavorare come ha sem-pre fatto: raccoglierà [...] raccontano la storia, sisteme-rà i mobili che [...] tutta la vita, accoglierà i visitatori e [...] stanza in stanza pre-cedendo i loro passi [...] cu-riosità. Sarà, [...] stata, custode e guida del [...] al quale lavora da sempre e nel quale vive [...] parte importante della [...] vita. Perché nella passione di Char-lotte [...] gli oggetti, non [...] dub-bio, [...] anche una grande voglia di [...]. Di fare i conti, [...] agli altri, con una vicenda dif-ficile e [...] rifiuti, di discriminazioni, di sofferenza. Ma anche di qualche [...] vero e di una straordi-naria, testarda forza [...]. ///
[...] ///
O meglio: è nata nel [...] di un uomo e ci è vissuta, ci vive, [...] con [...] di una donna. È un [...] tiene a precisare, non [...] anche se fosse più giovane e più [...] vorrebbe che si manipolasse il suo corpo. Charlotte è famosa, a Berlino [...] Germania. Su di lei è stato [...] persino un film, [...] bin [...] (Sono la donna di me [...] diretto da Rosa von [...] un regista importante e figura [...] spicco della cultura omosessuale tedesca. Il film e il [...] ha lo stesso titolo ripercorrono la diversità [...] come essa si è [...] storia della Germania, dal Terzo Reich alla [...] reale» alla Repubblica di Kohl, in un [...]. Charlotte è stata, è, una [...] una [...] costituito, una figura che fa [...]. Ma le autobiografie, quella [...] filmata, raccontano anche la storia [...] persona mite, alla ricerca [...] borghese della casa e del lavoro domestico, [...] si vuole, tra-dizionale, che si anima di [...] fa eroica, che tira fuori le unghie [...] perché, de-ve difendersi. Charlotte è nata [...] in questo borgo della estrema [...] ber-linese, con il nome e [...] ma-schile di Lothar [...] da una famiglia con qualche [...] di antica nobiltà e una solida posi-zione borghese. Una famiglia infe-lice, però, [...] cieco del padre, che si tradu-ce sempre [...] violenza fisica nei confronti della madre Gretchen [...] (oltre a Lothar altri due). Durante gli ultimi giorni [...] Lothar in una situa-zione di legittima difesa, [...] e del resto della [...] e, nonostante la se-verità [...] tempo, verrà condannato a una pena lie-ve, [...] del tempo, proprio in considerazione della personalità [...]. È per [...] alle violenze del padre [...] Lothar, [...] bambi-no, viene affidato a un prozio, un [...] morava che tanti anni prima, per la [...] ha ideato motore e [...] rivoluzionaria, quella che il console austriaco Emil [...] in ono-re della figlia [...] con una spagnola, avrebbe poi fatto chiamare Mercedes. Il prozio è un [...] tolleran-te, il quale accetta le «stranezze» di [...] co-mincia a prediligere i giochi da bambina [...] straordinaria propensione per i lavori domesti-ci. Lothar scopre pian piano [...]. E scopre an-che quanto [...] e pericolosa nel paese dominato dal mito [...]. Un giorno un gruppo [...] lo trova per strada [...] femminili assieme a un amico. Tutti e due vengono [...] di polizia, dove vengono picchiati e minacciati. Lothar, che è poco [...] bambino, non ca-pisce perché. La presa di coscien-za arriva [...] nella fattoria di [...] prozia, in Prussia orienta-le, dove [...] ragazzo è stato evacua-to. La donna è lesbica, [...] soltanto abiti maschili, ma in un vecchio [...] Lothar [...] dei vestiti femminili e si fa sor-prendere [...] li prova. Invece del temuto rimpro-vero [...] di complici-tà: «La natura ha proprio voluto [...] vero Lothar?». Per il ragazzo ormai [...] omosessualità il ritorno a Berlino equivale a [...] un rischio mortale. A quelli come lui [...] lo stesso trattamento degli ebrei e degli [...] di concen-tramento e poi lo sterminio. Inol-tre, nella città ormai [...] Lothar è uno sban-dato che in ogni [...] arrestato e fucilato sul posto. Una volta sta per [...] salvezza arriva dalla prontezza con cui il [...] di un anno (dice [...] in-vece che 17) e dalla [...] di [...] lo sottrae alle SS. La liberazione cambia tutto, [...] Germania, [...] non gli stereotipi sulla diversità. Nella [...] per le mi-noranze sessuali [...] nel «primo stato degli operai e dei [...] tedesco». Non [...] posto per una come lei, [...] la propria diversità la rivendica, che appena la legge [...] consente si ve-ste da donna (per ri-trovarsi licenziata do-po [...] settimane) e persegue, caparbia, una vocazione che [...] costituito non piace affatto. Charlot-te ha cominciato a [...] Museum, il museo della [...] Berlino e della Mar-ca brandeburghese. Ma ha deciso di [...] suo proprio museo. Gira per la città e [...] cam-pagna, raccoglie mobili [...] guglielmina, li sistema, li ripara. ///
[...] ///
Quando non ha sol-di [...] donna delle puli-zie, o si fa aiutare [...]. Ne-gli anni [...] apre la [...] prima esposizione nel cosiddetto «ca-stello» [...] poi, tra mille difficoltà e [...] boicottata, si trasferirà in [...] casa e infine, [...] in questa vecchia villa pa-dronale [...] raggiunta dalla pe-riferia di Berlino. Non [...] luce elet-trica, né acqua corrente, [...] riscal-damento. [...] le è concesso in uso [...] le può essere tolto in ogni momento. Ma Charlotte non ha [...]. Per pagare i lavori [...] fare da sola, si offre di nuovo [...] fatica e piano piano la villa torna [...]. In ogni stanza [...] un arredamento originale della età [...] pezzi rari, bellissimi. Nella sala delle «scatole [...] pianole, orchestre mecca-niche, fonografi e grammofoni. Tutto funziona ancora, magica-mente, allo [...] molla o al girare di [...] manovella. In can-tina ci sono una [...] e una in-cantevole [...] cioè [...] come quelle raffigurate nei disegni [...] pittore berlinese Hein-rich [...] del secolo. La [...] era nello [...] il quartiere degli ebrei, [...] da Minna e Alfred [...]. Minna era ebrea, Alfred [...]. Ma piuttosto che separarsi [...] fe-ce deportare, anche lui, ad Au-schwitz. Tornarono tutti e due [...] loro locale, che in passato era stato [...] e gente del cinema (tra gli altri Marlene Dietrich), [...] piaceva affatto ai bonzi del re-gime. La [...] «degli omoses-suali» fu espropriata [...] fu fatto saltare in aria, come [...] allora. Charlotte fece appena in tempo [...] salvare [...] Anche la casa di [...] rischiò la stessa fine. [...] della [...] non [...] posto per i musei «privati». [...] degli anni [...] la prospet-tiva [...] si fece concreta e Charlotte, [...] piuttosto che cedere alla prepotenza, cominciò a regalare mobili [...] oggetti ai visita-tori del museo. La casa,. Finché con [...] di un avvocato e di [...] at-trice famosa la signora di [...] non riuscì a salvare quel [...] era rimasto. Questa [...] strana vita Charlotte [...] raccontata a pezzi durante il [...] della casa. [...] capitolo arriva in cucina e [...] la prima vol-ta sul suo volto [...] un velo di vera tristezza. Caduto il Muro, tutto [...] avrebbe do-vuto, essere diverso. ///
[...] ///
Una sera di maggio [...] Charlotte e i suoi amici, riprendendo una tradi-zione [...] duramente re-pressa al tempo della [...] organiz-zano nel giardino una [...] per la comunità omoses-suale. Quando cala la notte arriva-no [...] trentina di naziskin. Molti partecipanti alla festa [...]. È stata quella sera, [...] Charlot-te, [...] con le [...] amiche Beate e Silvia [...] era arri-vato il tempo di lasciare la Germa-nia [...] paese più tollerante. Ma come? Berlino non [...] europea della tolleranza ses-suale? Berlino ovest, risponde Charlotte. Ma [...] siamo [...] e per prendere una casa [...] non abbiamo i soldi. A me la nuo-va Germania [...] ha dato anche una decorazione per [...] salvato dei beni culturali. Ma aiuti, niente. ///
[...] ///
E comincio a diven-tare [...]. È sempre più duro te-nere [...] ordine una casa tanto grande. ///
[...] ///
Il comune di [...] si è impegnato a [...] museo. Mi basta». ///
[...] ///
[...] /Ansa Una donna dentro [...] uomo: la storia di Charlotte von [...] che ha attraversato mezzo [...] tedesca rivendicando il diritto di essere se [...]. Dal nazi-smo alla guerra [...] alla Repubblica di Kohl: una vita a [...] per un museo che ora deve lasciare, [...] «un paese più tollerante». In vi-sita nella vecchia [...] di Berlino, tra «macchi-ne musicali» e mobili [...]. DAL NOSTRO CORRISPONDENTE PAOLO SOLDINI «Dopo [...] nazismo e il comunismo pensavo che con [...] Muro tutto cambiasse. Invece no Non ho [...] mio museo i naziskin hanno aggredito i [...] Cedette [...] in cambio di casa [...]. Ha perso anche famiglia [...] Un rene pur di lavorare, truffato Indigena, moglie [...]. Il marito parte per [...] Divorzia [...] va nella giungla GIANNI DI BARI BARI Vendere [...] del proprio corpo pur di sopravvivere. È tutta [...] la storia di Alfredo Calvo, [...] un caso anagrafico. Dieci anni fa è [...] -ricorda Alfredo -. Senza lavoro e con [...] casa già in mano non sapevo proprio [...] garantire il so-stentamento a mia moglie e [...] aveva solo 5 anni. Così de-cisi di chiamare [...] la mia storia e [...] ero disposto a vendere un rene e [...] cambio di una casa e un lavoro». Mentre i servizi sociali [...] occuparsi del caso: «mi aspettavo che qualcuno [...] ma non è accaduto». [...] rispose un dializzato della provincia [...] Lecce. Dopo un [...] di tempo si conobbero. Il tono della voce [...] Alfredo [...] rabbioso al ricordo di ciò che gli [...] e fatto vedere: un ap-partamentino nuovo di [...] pronto per ospitare la [...] famiglia, [...] vinicola nella quale avreb-be [...] immerso nella campagna leccese. Ce ne era [...] per pensare che i [...] e per sopportare lo sfratto, di-ventato esecutivo, [...] trasloco in un albergo cittadino a spese [...] Comune. Concluso [...] Alfredo Cal-vo fece gli [...] verifica-re che i suoi reni fossero a [...] con [...] del ri-cevente. Al Policlinico di Bari [...] problema e i due si recarono a Roma, [...] Policlinico «Umberto I» per fissare la data del [...]. Fu quindi neces-sario fare [...] al Comune di questo signore, che escludeva [...] e fu fissata la data del trapian-to». Il 12 dicembre 1986. Mi risposero che sarebbe [...] dei soldi, perché un atto di donazio-ne [...] qualche so-spetto». Gli furono promessi 80 [...] in contanti e con assegni post-datati [...] successivo, «che accettai perché [...] a pagare qualche debito e con il [...] sino a quando non avessi trovato un [...]. Alfre-do affrontò il trapianto, [...] che mi ha provocato dolori [...] e tornò a vivere, alla vigilia di Natale, [...] che ospitava la [...] famiglia. Il 28 febbraio del [...] data di scadenza del primo as-segno post-datato [...]. Ero stato truffato». Quella truffa gli è [...] matrimo-nio. Come lei, anche tanti [...]. Alfredo Calvo ha inutilmente [...] tutto il danaro pro-messo. Finiti quelli ho chiesto [...] niente: mi caccia-rono dalla loro casa e [...] picchiarmi». Alfredo tentò an-che il [...] per [...] di alcuni amici. Ora vive in un [...] Torre a Mare, centro residenziale alle porte di Bari. Recentemente ha ottenuto un [...] milione dal Comune. Ma non basta e [...]. Intan-to [...] rene rimastogli non è più [...] buone condizioni. NEW YORK Un antropologo [...] iniziare la missione più difficile e controversa [...]. Ritornerà nella foresta amaz-zonica [...] moglie [...] che Kenneth [...] nove anni fa aveva [...] a vivere in una villetta monofamiliare nel New Jersey. La vita in una città, [...] dalla [...] giungla, costret-ta ad orari e [...] frenetici e co-munque tanto diversi da quelli del suo [...] deve [...] portato la giovane [...] e a far marcia indietro [...] alla scelta di convivere con un uo-mo bianco nella [...] terra. Dopo sei anni [...] è tornata alla [...] giungla. La storia [...] e del-la ragazza [...] commosse molti quando fu raccontata [...] giornali nel 1987. Ma non poche furono [...] dai colle-ghi di [...] per una decisione -quella [...] proprio mondo [...] -dettata, secondo loro, da [...]. Sin [...] del suo amore per [...] era forse anda-to contro a [...] dei limiti insiti al-la [...] professione. E, comunque, molte furono [...] a riguardo. Aveva sposato a 31 [...] di 13, conosciuta quando ne aveva nove [...] aveva vis-suto nella regione dei [...] -situata vicino al confine [...] Bra-sile e il Venezuela, fra i fiumi [...] e [...] -fino alla data del [...] negli Stati Uniti. Era giusto [...] così giovane? E la differenza [...] non era troppa? [...] sarebbe bastato a [...] Gli interrogati-vi erano tanti. Nella giungla nacque il [...] e altri due sono venuti al-la luce [...] America. Ed è proprio i [...] tre bambini che [...] ha portato con sè [...] volta ritrovata [...] spera di riuscire così [...] tornare a vivere con la [...] famiglia che vive in [...] automobili, fast food e riscalda-mento centralizzato. Un fotografo brasiliano, [...] Cruz, ha già incontrato [...] tor-nata a casa: la [...] di portare i capelli acconciati in stile [...] con cui aveva tentato di normalizzare la [...] società americana -e di nuovo adorna il [...] i disegni tradizionali della [...] gen-te. [...] si è sposata di nuovo [...] ha un bambino. [...] una [...] adeso in missione per [...] che ama, è stato bersa-gliato da aspre [...] più parti: «Sarebbe stato meglio se [...] avesse portato con sè [...] giungla per salutare la loro mamma -ha [...] italiano che vive nella zona, Carlo [...] -è troppo crudele pensare [...] alla [...] vita di infelicità in Oc-cidente». ///
[...] ///
[...] una [...] adeso in missione per [...] che ama, è stato bersa-gliato da aspre [...] più parti: «Sarebbe stato meglio se [...] avesse portato con sè [...] giungla per salutare la loro mamma -ha [...] italiano che vive nella zona, Carlo [...] -è troppo crudele pensare [...] alla [...] vita di infelicità in Oc-cidente».

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(214)


(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





Filtro S.M.O.G+ disabilitato. Indici dal corpus autorizzato

visualizza mappa Entità, Analitici e Records di catalogo del corpus selezionato/autorizzato (+MAP)




Interfaccia kSQL

passa a modalità Interfaccia kSQL