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E mentre mezzo cine-ma [...] sospeso e il cuore in gola, la Mostra [...] stampa a [...] Giustinian per an-nunciare con [...] i dettagli organizzativi della [...] edizio-ne. Che sarà, a quanto pare, [...] ma molto mondana. Cene, co-cktail, feste e, soprattutto, [...] perle [...] e apertura, [...]. /// [...] /// Ad annunciare la svolta [...] giorni dal via, è stata ieri la [...] della Biennale, Laura [...]. Per i cinefili puri, [...] alle danze, un [...] di comfort è a [...] del Casi-nò, dove sarà allestita una nuova Area [...] ristorazione e servi-zi vari, compresi gli stand [...] e quelli dei numerosi sponsor. Quanto [...] fattore essenzia-le, per [...] la Biennale ha chia-mato il [...] delle luci Vittorio [...]. E così si annuncia una [...] di luci» anzi una «via del fuoco». [...] da premio Oscar, [...] ha pensa-to infatti a un [...] illumi-nato in rosso che porti [...] del Casinò fino [...] accanto al palazzo del Cine-ma [...] si trova il Lion Bar). Sarà, dicono gli organizzatori, [...] guida colorata che toccherà i punti salienti [...] la clas-sica passerella delle star occupe-rà, come [...] facciata del Palazzo del Ci-nema [...] ad autori, attori e registi di raccogliere [...]. E vediamo le altre [...] dire logistiche. Quattromila in totale i [...] tra Sala Grande, [...] Sala Perla, Sala Volpi [...] la struttura temporanea eret-ta [...] nella passata edizione, sul campo da rugby [...] Lido [...] capace di 1. Biglietteria completamen-te automatizzata con [...] collabora-to la [...] che sponsorizza) e controllo [...] gli accessi (chissà se si eviteranno così [...]. Anche la Sala Grande, [...] più ambito tempio della Biennale Cinema, sarà [...] si è riservata [...] per i propri ospiti [...] mentre saranno in vendita, anche a Mestre [...] sto-rico, i biglietti per la platea. Confermata la presenza del [...]. Fortemente voluto del curatore Felice Laudadio, [...] si trova attualmente in viaggio tra gli States [...] il Venice script [...] film market si svolgerà [...] 10 settembre dalle 9,30 alle 18,30 in [...] 1. Trasloco in vi-sta invece [...] critici: sarà [...] Excelsior (e non più [...] Casinò) [...] ospitare ufficio e sa-la stampa. Tra gli sponsor arri-vano [...] Studio [...] e Max Factor. Infine, il dato (incoraggiante) [...] da [...] 130. Il solo pubblico pagante è [...] anno del [...]. E il programma? Appuntamento [...] Roma, [...] prossimo con Felice Lauda-dio. Per sapere quali film [...] Mostra di lustrini e lamé. E, soprattutto, se avre-mo [...] Meridiano [...]. /// [...] /// Cinema italiano? No, gra-zie. [...] troppo, la notizia battuta [...] di pranzo dalle agenzie suonava [...] «Il direttore della Mostra di Venezia avrebbe deciso di cancellare il consueto spazio dedicato alla [...] nazionale, chiamato [...]. Il grido [...] arrivava [...] degli autori cine-matografici, e seguiva [...] poche ore la polemica, di segno diverso, innesca-ta dal Festival di Locarno sullo scarso [...] italiani per la manifestazione ti-cinese. [...]. Enrico Ghezzi, direttore del [...] Taormina, conferma-va, spiegando [...] dal concorso di titoli [...] ne hanno proposti». E chiudeva sulle consuete note [...] provocazione: «Pu-re io, se [...] film, ci penserei pri-ma di [...] un gesto di forza e di [...]. A Venezia! A Vene-zia! [...] di chi, pur di ottenere [...] vetrinetta in Laguna, era dispo-sto a qualunque sacrificio. Ed era al-trettanto facile [...] di Felice Laudadio, il direttore, quando aveva [...] Mostra come del luogo [...] nuovo Rinascimento del cine-ma italiano. Ma nel caldo africano [...] le intenzioni parevano quasi liquefarsi, lasciando il [...] e [...] che rinascimentali risposte che [...] romani della Biennale: «Il direttore è in [...] nulla da dire fino [...] del 29 luglio». Quindi non vedo come possa [...] Angeli, portavoce [...] che conferma al telefono la [...] della cancellazione di «Meridiano italiano. A questo punto, vorremmo [...] Laudadio [...] spiegasse il perché». Ma anche sceso dal [...] portato da Los Angeles a Roma, il [...] silenzio. [...] come tutti sanno che [...] Mostra è in fieri. La conferenza stampa di [...] fissa-ta per mercoledì della prossima setti-mana. Fino ad allora non [...] nulla da aggiungere. Salvo intervenire doma-ni (oggi [...]. Magari per confer-mare o smentire [...] voce [...] di qualità eccelsa, riuniti in [...] unico calderone, non solo italiano, [...]. In attesa di sapere come [...] a [...] meglio dare spazio a qualche [...]. Tra gli autori italiani [...] fanno i nomi di Gianni Ame-lio con Così [...] Daniele Lu-chetti con I piccoli maestri e France-sca Archibugi [...] delle pere. Fuori concorso dovrebbe es-serci [...] dei fratelli Ta-viani. In chiusura [...] opera italiana molto importante. Alla vo-ce assenti, invece, Giuseppe Tor-natore, Ettore Scola, che avrebbe declinato [...] Alessandro [...] e Dario Argento, con [...] Il fantasma [...]. Mentre per quanto riguarda [...] sono confermati in Laguna Salvate il soldato Ryan [...] Steven Spielberg, con Tom Hanks, e The Truman Show [...] Peter Weir, con Jim Carrey. Bruno Vecchi La sezione [...] I [...] Laudadio ha tradito gli autori italiani [...] 2. Un triangolo delle Bermuda [...] cinema. Salvato poi da altre [...]. Il con-corso -giuria [...] con Anna [...] Pierre Clémenti, Alexei German, Arto Lindsay, Dusan [...] Mohsen [...] Moses [...] -è quattordici film, nessuno [...] spiazzanti e durate addirittura impensabili. [...] dura in realtà più di [...] ore anche se i giurati ne va-luteranno solo una [...] parte di 164 minuti. [...] e anche nelle altre sezioni [...] festival (29 [...] agosto), [...] spesso una caduta di bar-riere [...] fiction e documentario (del resto, [...] scorso, fu proprio un documentario [...] vincere il Cariddi [...]. Molti i film di [...]. Altre emersioni: Lou Reed, Allen Ginsberg, [...] ex sovietici [...] German, [...]. Due «Titanic» pre-Di Caprio: [...] «In [...] di Mime [...] girato un mese dopo il [...] e una versione «nazista» (1943) voluta da [...] e firma-ta da [...] e [...]. In apertura, la «Sicilia» [...] Michelangelo Anto-nioni con Maria Grazia Cucinotta e paesaggi lunari. Mentre «La sali-ta» di Martone [...] mediometraggio autonomo (era nei «Vesu-viani») scongelato dopo [...] di Venezia. Infine, immagini del terremoto [...] Messina [...] 1908 girate da un operatore sovietico, del «Don [...] di Welles e del [...] Ciprì [...] Maresco «Palermo può attendere». /// [...] /// Un Ghezzi apocalittico (e disintegrato) [...] annuncia la [...] ultima Taormina, rilegge il Titanic [...] Cameron come cosa (mai) vi-sta, pensa a una televisione [...] ossia tremendamente presente, immagina una Venezia ad alta intensità [...] -«che non è da almeno tre diretto-ri» -e si [...] anche al gioco del «se fossi». Ma, più seria-mente, credo [...] sulla Biennale Cinema sia quello del [...] proposto dai giornali prima [...] Laudadio». [...] forte di cine-ma, «latitante [...] Venezia», [...] a Taormina, nonostante i noti im-pacci [...] che co-stringono ogni volta [...] in poche settimane. E va in tre direzioni [...] del Titanic, [...] e il mon-taggio inteso come [...] sommerso incarnato da una leggenda [...] ma inesi-stente, come Alan [...]. Man-ca [...] (a parte Luciano [...] Mario Martone con La [...] Franco [...] le immagini [...] del nuovo Ciprì [...] Maresco Palermo può attendere) [...] sono stati propo-sti film italiani». Titanic è il film visto [...] una ma cinque, dieci volte. Ma è an-che un [...] che contiene un mistero e che mette [...] sparizione del cinema stesso». /// [...] /// Dietro Alan [...] si nascondono fallimenti, proble-mi [...] è il doppio assente [...]. Tempo fa, su Internet, [...] convegno acca-demico su di lui introdotto da [...]. Naturalmente era un falso. Dal non autore [...] per eccellenza: [...]. A Taormina ci sarà una [...] due film su di lui e un incontro sul [...] per liberarsi dal [...] Lumière come piano sequenza, è [...] smon-taggio». Tra [...] è il centenario della [...]. Si sente la concorrenza [...] «Negli ultimi dieci anni i festival hanno [...] presenta il conto, i [...] tiro. [...] festival, per esistere, [...]. [...] «È la fine di [...] non per scelta, perché il festi-val è [...] locali e del rinvio. È un modo di [...] impedisce di stare sul [...]. [...] «Della tv di Guglielmi [...] avere nostalgia ma anche averla. [...] erano brutti o insoddisfacenti ma [...] una forma di autonomia. E quella è venuta [...] indolore di Guglielmi a cui non è [...]. /// [...] /// [...] è far giocare tutta [...]. Oggi che la tv è [...] gradatamente spenta, forse come esito di un risen-timento politico, [...] dovere di chi la fa è non far finta [...] presente non [...]. Ma il presente [...] La tv di Frec-cero? «Al [...]. Il meglio della tv [...] Freccero [...] il Vajont 35 anni dopo. [...] è come Blob, un gioco [...] sul già visto, [...] i desideri e i sentimenti [...]. Bisogna essere i sentimenti sennò [...] di qualcosa che già [...]. Però non sto dicendo che [...] fare i programmi [...]. [...] schiacciata [...] massa di aspettative della società [...] -o in-civile -che chiederà spazi, [...]. [...] autorevolezza, rischia di sfasciar-si. Poi è difficile far giocare [...] lin-guaggio della vita quotidiana. E non bisogna sopravvalutare [...] (è un errore tipico di chi fa [...]. La tv è decine di [...] basta una faccia, un gesto, [...]. /// [...] /// Cristiana Paternò «Il meglio [...] Freccero è il Vajont 35 anni dopo. [...] è come Blob, un gioco [...] sul già visto. /// [...] /// [...] è come Blob, un gioco [...] sul già visto. (0)
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