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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1986»--Id 3812003385.

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Pertanto anche il nome Ali [...] una libera creazione; si potrebbe dire una poesia. Il maestro [...] inventato [...] i loro occhi [...] la prima volta erano sprofondati [...] reciproca contemplazione. E dal momento che [...] piuttosto inadatto e irragionevole, ma si era [...] moto interiore, tutti noi ne ricavammo [...] che al maestro fosse [...] una poesia, e ne rima-nemmo stupiti. Insistemmo allora, quanti eravamo, [...] Ali, e lui lo accettò come si fosse [...] e il pomeriggio, in cinque, usciti [...] scendevamo per la via [...] verso la Torrente, o come diavolo si [...] incolto che il torrente, [...] la propria valle selvaggia, [...] nella grande, fertile valle principale, prima di [...] dal piccolo, rapido fiume civilizzato che già [...] porta un nome conosciuto anche in Europa. Ad ogni modo a [...] dei discorso, ogni volta che vagavamo per [...] Torrente, [...] di abbandono quella che [...] nostro atteggiamento. Evitavamo la via che, [...] anch'essa un torrente prosciuga-to, attraversava il triangolo; [...] strepito indiavolato, i solchi pietrosi in cui [...] risolveva nei periodi di magra; ci tenevamo [...] per non essere scaraventati ali indietro contro [...] di attacco avvolgente, e vi ruzzolavamo dentro [...] se in questo deserto, vasto dieci minuti, [...] miglia non ci fosse [...] e schiamazzando disperdevamo le [...] le isolette d'erba. In ciò soprattutto Ali [...] dal piacere, noi fischiavamo e gridavamo «Ali! Perché, diversamente da noi, Ali [...] cane, un bracco veneziano, come ci assicurava [...] quale per quanto concerneva problemi di scienze [...] sollevare obiezioni, e poi AH era corso [...] non da noi. Non era molto alto, [...] larga e vigorosa, con le grandi orecchie [...] zampe storte e robuste ed un pelo [...] stato ripartito in grandi chiazze marrone e [...] una castagna se le parti bianche non [...] più una screziatura nera come in un [...]. E se Ali avesse [...] pecore saremmo finiti in quai grossi, perché [...] passi sotto la Torrente cominciava già la [...] di un borgo, ma così ben ordinata [...] cittadini così agiati da avere appunto il [...] città. Tutte le volte dietro [...] accomodavamo i pantaloni, sbattevamo un po' la [...] facevamo sparire di furia la selvatichezza dai [...] chiamavamo Ali perché ci stesse alle calcagna [...] lunghezza della strada [...] dignitosa fra negozi, prima [...] parte, la provinciale che [...] al lago e a [...]. Se si prendesse una carta [...] per [...] con Io spillo [...] sottile ove si [...] città, egualmente la punta sconfinerebbe [...] olire i suoi confini e le importanti colline che [...] essa significavano [...] e il tramonto. Non [...] molte [...] cane che uccide un [...] simboleggiare la violenza fratricida della guerra? In [...] da Musil, sì [...] del 1915 l'autore di [...] senza qualità» (allora ufficiale [...] Trentino, dove scrisse due novelle. Ne pubblichiamo una, sinora inedita [...] del 1915. [...] dell'esercito austrìaco Robert Musil [...] conoscere Pergine e Palù, il piccolo lago [...] tormentate del [...] e di Sette Stelle. [...] delle valli trentine lo [...] in quel clima, sospeso tra maestosi scenari [...] bellici, maturano [...] de [...] senza qualità», una novella, «Grigia», [...] breve racconto, «Gli assetati», che poi scriverà [...]. Li propone ora entrambi [...] in un volume che [...] in libreria, sotto il titolo «La valle [...] ampio saggio di Alessandro Fontanari e Massimo [...]. Assolutamente inedito è invece [...] «Gli assetati», che ruota attorno a un [...] ai margini del mondo civile e trasformati [...]. Lo pubblichiamo per gentile concessione [...]. Una volta in settimana [...] illustrati, con immagini da tutto il mondo. Grattacieli e velocità di 200 [...] ballerine nude e biancheria per [...] signora [...] grandi truffatori e safari in Africa, suicide in preda alla cocaina e matrimoni [...] società. Conoscevamo tutte le espressioni [...] raffinata, ed i nostri occhi ci facevano [...] come se avessimo inghiottito lucide pietre preziose [...] stomaco non potevano più andare né [...]. Credo che nulla ci [...] costituire una banda di delinquenti per conquistarci [...] non sapevamo come si fa. Quelli del posto avevano [...] sentimenti; si recavano di tanto in tanto [...] grande più vicina [...] di dove i commercianti [...] più grande più vicina [...] e [...] ne riportava con un [...] cravatta alla moda, un filtro un souvenir [...] un terzo persino una piccola automobile; [...] cittadina si preparava a [...] ad attirare a sé la nuova epoca, [...] si viveva persino non privi di piccole [...] scandali fra le sue mura. Ma noi disprezzavamo queste [...] era un modello storico, [...] eravamo mossi [...]. Allora, quel giorno quando [...] incidente, [...] stavamo venendo di nuovo [...] Torrente [...] eravamo in vista delle prime case isolate, [...] gente e da operai della ferrovia, mentre Ali [...] correndo e già annusava i muri e [...] Ali, che la gioia [...] aveva trascinato via dalla [...] noi gli offrivamo solamente grida e cieca [...]. Ora vedemmo ed udimmo [...] di lui, impegnato in quella [...] attività, abbaiasse un piccolo [...] era precipitato fuori dalla casa e recitava [...] padrone ringhioso che si dà importanza e [...] il forestiero ad accomodarsi, per quanto al [...] questo tono [...] , scontato palesi apertamente [...] ad essere cordiale; un botoletto plebeo al [...] pelo lungo [...] che forse voleva giocare [...] fosse concesso di esercitare a sufficienza il [...] maschio e di padrone di casa. Ma Ali non volle [...] scherzo. La coda pelosa biondo [...] osservò in seguito il [...] era mossa [...] lato per scodinzolare, ma [...] potesse completare la seconda metà di questa [...] cosi il sorriso canino potesse diffondersi [...] parte posteriore, mentre 11 [...] Ali, contro ogni buona creanza, addentò tremante [...] alla collottola, se Io rivoltò due volte [...] e poi lo risputò a terra. Ci forò i timpani [...] da far pietà, al quale segui, ancor [...] accorrere, un silenzio sinistro, e [...] ora giaceva davanti alla [...] cane, con [...] rigida fra il ridicolo [...] di un cadavere, mentre Ali dileguava alla [...]. Fu strano che questo [...] in una persona bonaria e serena avrebbe [...] no una scrollata di spalle di rincrescimento, [...] come un fulmine. Ne fummo trasformati. Il maestro sembrò sopraffatto [...] come in un sogno greve prese un [...] dalla staccionata e chiamò a sé Ali. A questi durante la [...] malapena un gemito; si era sdraiato a [...] e sopportò come un guerriero di nobile [...]. Quando però, a causa [...] le sofferenze [...] si prolungarono troppo ed [...] parere oltrepassarono i limiti di un giusto [...] a ringhiare e poi a digrignare i [...]. Ma quanto più Ali [...] tanto più piano si susseguivano le percosse, [...] pedagogico sembravano [...] colpire diligentemente ma in [...]. Era un uomo giovane [...] maestro, con una folta capigliatura; lo avevo [...] duro, ma ora, da dietro, senza [...] in viso, notai che [...] era un buono. Con ciò a dire [...] concluse la breve, inaspettata esperienza; infatti, a [...] dietro un angolo della casa, spuntò una [...] litigioso, che reggeva una ciotola di terracotta, [...] la padrona del cagnetto sporco e che [...] gran baccano dalle incalcolabili conseguenze dato che [...] ben visti nella cittadina; ed improvvisamente alzammo [...]. Dapprima con dignitosa lentezza; [...] fummo coperti da una casa, ci mettemmo [...] quando più oltre ritornammo allo scoperto ci [...] ora di nuovo spavaldi, con salti in [...] là, che dovevano dare [...] ma che in realtà [...] di farci prendere le distanze il più [...] luogo del misfatto. Ma da dietro non [...] quando Ali, che dapprima imbronciato se ne [...] noi lemme lemme, ci vide correre e [...] di dosso il malumore anche lui, ci [...] tutti con il muso e uggiolando, con [...] ci fece da guida attraverso la città. Oltre si stendevano i campi [...] granturco più alti [...] uomo. Se li si attraversa [...] qualcosa sulla coscienza, sussurrano in modo molto [...]. E [...] il lago; la strada, [...] fianco della [...]. Per il bosco di [...] aceri II lago sprofonda sempre più. Ma nessuno di noi era [...] andato lungo la strada oltre [...] dove [...] pane e vino. La calura del giorno [...] nostri volti, e il calore del vino [...] come la luna fra le nuvole. Sotto gli alberi cominciava a [...] scuro; sul tavolo di pietra fu posata una lanterna. Si diceva che la [...] verso pietraie ripidissime, poi al di [...] giù nella grande valle. Lo diceva Agne-se, la [...] cui non conoscevamo [...] che però intuivamo essere [...] che non lasciava avanzare niente per noi. E con la luna [...] e la tensione del giorno che si [...] il ricordo [...] di Ali che fino [...] avevamo reciprocamente finto di ignorare. Un altro disse: «Se [...] un gatto! ///
[...] ///
Infine uno parlò lentamente: «Ma [...] non ci ha r nulla disgustati. Ci siamo atti imbrogliare». ///
[...] ///
Avevamo messo in azione il [...] cuore ed eravamo scivolati, quando il grido [...] era risuonato, ed ora volevamo [...] con un calcio quasi fossimo scivolati accidentalmente su una [...] di banana. Improvvisamente si preoccupò che [...] d animo potessimo decidere qualcosa contro Ali. Pausa, e poi uno [...] «E tu, come fai ad [...] così sicuro?» Ed eccoci, [...] nuovo al punto dove dovevamo essere. Tutti lo fissavamo stupiti. Il ricco setaiolo era [...] a provenire da una famiglia della cittadina [...] di uno che avrebbe [...] un morso il collo ad un pollo. Non fummo purtroppo in [...] anche se la differenza fra il nostro [...] disgusto esplicito era estremamente ridotta. Già, perché? Uno spinse [...] la seggiola e alzandosi [...] «Quanto [...] resistere ancora in questo maledetto buco di [...]. ///
[...] ///
Si [...] e stirò le zampe [...] le granai pieghe di pelle [...] muso eli pendevano sopra 1 denti «AH! Agnese, le braccia conserte, [...] e ci stava a guardare. Cosi stava sempre e [...] i nostri discorsi ora languivano ora salivano [...] la spuma di una cascata. Non sapevamo neppure se [...] lingua, non partecipava mai, ci stava a [...] guardano le bestie o una azione muta, [...] Rimisi la lanterna al suo posto e gettai [...] tavola [...] al che si animò. Ali aveva finito di [...] davanti a noi lungo la strada per [...]. Sembrava soddisfatto della giornata [...] che noi segretamente lo invidiassimo. È appena arrivato In [...] di Han [...] dal titolo assai goloso [...] La Incanta-trice [...] Kupfer, [...]. Conoscendo Han [...] scrittrice di romanzi sulla Cina [...] meno contemporanea, abilmente costruiti, ben raccontati e [...] una attualità politica che ella conosce assai [...] non sia disposta ad ammettere. In cui la Cina [...] ma una Cina lontana nel tempo [...] la storia, complessa e [...] si svolge Infatti nella seconda metà del X VIII [...] al tempi del regno [...] della dinastia [...]. [...] una Cina e un Sudest [...] Incantati, misteriosi e fantastici come si conviene ed è [...] In un romanzone [...]. Lo stupore, la delusione persino, [...] In me, almeno [...] dal fatto che la precedente [...] narrativa di Han [...] era stato II più bel [...] scritto sino ad oggi su [...] di storia cinese (dalia guerra [...] alla Rivoluzione culturale). Finché verrà il mattino, e [...] una delle analisi più lucide e sicure su quel [...] e dolorosi anni. ///
[...] ///
[...] passa davanti a questa [...] signora, che dimostra un abbondante decennio meno [...] che le sue biografie danno per certi. Quando Han [...] parla degli avvenimenti che [...] storia della Cina contemporanea [...] gran parte del quali [...] In prima persona, dentro e fuori dalla Cina [...] Il volto orientale le si accende e contrappunta [...] quasi simultanee li fiume di parole che Incessantemente [...] corde vocali producono. Quando poi racconta di [...] occorsi a lei stessa o ad amici, Interrompe [...] con un sorriso completo e disarmante. Davanti al mio stupore, [...] Imparare a sorridere è la cosa più Importante [...] anche di fronte a fatti dolorosi, poiché [...] che cani di paglia sperduti in un [...] che fa volentieri a meno di noi, [...] essere una cinese è racchiuso nelle sue [...] nella [...] capacità di sorridere. Chiunque ha II diritto [...] un libro ciò che vuole. Questo "La [...] è stato da me [...] opera di alto artigianato, poiché ritengo che [...] positivo per uno scrittore saggiare fino In [...] capacità tecniche, e credo che da questo [...] strettamente tecnico e artistico, esso sia un [...]. Ma dire che mi [...] no, dopo tutto slamo nel X VIII [...]. ///
[...] ///
Quando lo stavo scrivendo [...] r la preparazione di altri [...]. Ecco dunque che 11 [...] libro dalle molteplici facce. Questa "freddezza" che lei [...] dovuta sta dal mio non coinvolgimento In [...] Una foto della [...] Mao [...] che ha appena terminato [...] libro intitolato e La [...] cinese che ha appena [...] Italia il suo romanzo storico «La Incantatrice» Han [...] X VIII secolo, sia [...] di un libro storico, assai documentato, che [...] asiatiche di quel periodo. Per questo ritengo che [...] grande rilevanza storica. Non riguarda solo la Cina, [...] una città, [...] che era considerata la Venezia [...] che è stata completamente dimenticata. Place anche alle persone [...] storie fantastiche poiché vi è anche un [...]. A lei probabilmente non [...] uno [...] di storia cinese. Ho voluto cercare di [...] del periodi di chiusura della Cina [...]. La Cina di [...]. Questo atteggiamento di chiusura [...] opposto, sono atteggiamenti che si sono verificati [...] storia cinese. Ciò che ho cercato [...] proprio questo gigante [...] di respirare, queste ricorrenti [...] al resto dei mondo. Quando ho scrìtto 11 [...]. Ma 11 mio metodo di [...] è che [...] un libro, lavoro [...] ad un altro. Infatti è già uscito [...] libro, dopo questo, In Francia, Germania e [...] pubblicato In Inghilterra. Pertanto la preparazione può [...] per anni ma produce sempre più di [...]. Debbo [...] che per questo non [...] di parlare di questo libro che ho [...] e nel 1985 ne ho scritto un [...] motivo è per me un libro [...] Ciò è positivo perché [...] dà la possibilità e la capacità di [...] le critiche che vengono fatte e alle [...] attenta perché possono migliorare 11 mio lavoro [...]. Lavoro che deve essere [...] In modo assai professionale» non bisogna essere [...]. Sono uno scrittore molto [...]. [...] esemplo, ho scrìtto la [...] Mao [...] non ho espresso giudizi [...] Mao, [...] cercato di riportare sulla pagina quale era [...] pensare di Mao», questo sarà importante anche [...] di capire [...] Invece la gente si [...] giudizi» a me non va di dire [...] cosa deve pensare» ritengo che questo sia [...] scientifico possibile» Oltre tutto, ognuno deve [...] pensare con la propria [...]. Non gliene voglio parlare [...] 11 Tao di cui si può parlare [...] Tao» [...] mi chiedono qual è [...] rispondo li taoismo» ma non ne sono [...] sei sicuro di essere [...] allora proprio non lo [...] essere taoista perché se lo volessi non [...]. Giorgio [...] atti [...] dei giudici di Milano La [...] Ambrosoli Gli intrighi finanziari [...] Sindona a Palermo Calvi [...] Celli e la [...] di Maurizio De Luca La [...] giudiziaria di ricatti, manovre, trame nazionali e internazionali, delitti, [...] alla soglia [...] morte del "finanziere di [...] 18 [...] Editori [...] E PRENOTAZIONI [...] vacanze MILANO -Viale Fulvio Testi, 75 Tel. ///
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Giorgio [...] atti [...] dei giudici di Milano La [...] Ambrosoli Gli intrighi finanziari [...] Sindona a Palermo Calvi [...] Celli e la [...] di Maurizio De Luca La [...] giudiziaria di ricatti, manovre, trame nazionali e internazionali, delitti, [...] alla soglia [...] morte del "finanziere di [...] 18 [...] Editori [...] E PRENOTAZIONI [...] vacanze MILANO -Viale Fulvio Testi, 75 Tel.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(237)
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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .