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Americani e giapponesi ne [...]. Oggi primo giorno del [...]. Lo scontro sul futuro dei [...] Washington [...] «Imita il modello Usa sui [...] e le pensioni via alla globalizzazione» [...] D ENVER. È il vertice di Clinton. Del trionfo [...] innanzitutto, e poi sulle prin-cipali [...] di politica internaziona-le. Ma la prima battuta [...] Gruppo dei paesi [...] è di Boris [...]. Così ha voluto, ap-punto, Clinton. È il presidente russo che [...] ufficialmente il summit americano, cena [...]. [...] che [...] è finita, [...] in cui conta-vano solo i [...]. Ora i 7 sono [...] «titoli» del vertice che si chia-ma da [...]. ///
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A Stati Uniti, Giappone, Gran Bretagna, Francia, Italia e Canada si è sì associa-ta [...] Russia [...] non completamente. [...] discuterà di cambi, di interventi [...] prevenire crisi finanziarie di [...] internazionale. Non si tratta di una [...]. Clinton ha dichiarato che il [...] degli 8 rappresenta le [...]. Per [...] è un riconoscimento molto [...]. Ma anche il presi-dente [...] che dietro le simbologie dei [...] ci sono degli equivoci. La prima cosa che [...] in terra ame-ricana, non a caso, è [...] «La Russia deve essere trasformato una volta per tutte [...]. Voglio [...] messo per iscritto». È il Giappone a opporre [...] veto perché lo scontro sulle isole [...] aperto. [...] sospeso del [...] sulle condizioni at-tuali [...] e [...] della Russia. La transizione non è [...]. Non è basta-to a [...] sbarcare a [...] con la ri-forma fiscale [...] Duma che ridurrà le imposte agli in-vestitori [...]. [...] ha chie-sto a Clinton [...] gli altri leader (compreso Prodi che ha [...] di premere [...] sugli investimenti privati: «Fa-te [...] Germania che nel nostro paese ha investito più [...] altri [...]. Clinton ha tutto [...] a met-tere in rilievo [...] per due motivi: aiu-tare [...] in patria e aiutare [...] rapporti con il Congresso. [...] della Nato a Polonia, Un-gheria [...] Repubblica [...] che sarà sancito a Madrid [...] il 9 luglio ha messo in difficoltà [...] fin quasi a rallentare la ratifica del [...] (da parte russa) che [...]. [...] confermato che non parteciperà alla [...] di Madrid «perché [...] russo non si sentirebbe [...] agio se io ci andassi». Situazione parados-sale questa in cui [...] aumentano i ri-conoscimenti da parte [...] più questi riconoscimenti risulta-no invendibili [...] pubblica russa. [...] della Nato ha provocato [...] Europa per opposte ragioni: a Clinton Kohl, [...] della Nato non può [...] paesi, ma deve essere estesa anche a Romania [...] Slovenia. È una linea che non [...]. Un ulteriore allarga-mento, infatti, [...] tempo. Premono alla porta della Nato [...] baltici, ma [...] con [...]. Clinton deve dimostrare al Con-gresso [...] il sostegno della Russia è stata una [...] esalta il ruolo di leader globale degli Usa, [...] contenuti. Una strategia analoga potrebbe [...] il [...] delle riunioni di [...]. Il congresso si appresta [...] clausola della nazione più favorita e i [...]. Ciononostante, la politica di Clinton [...] Cina è criticata per-ché ritenuta dai repubblicani [...] perché gli interessi mercantili, [...] lasciano in secondo piano [...] umani in Cina. Il ritorno di Hong Kong [...] è [...] ombra di questo verti-ce. Clinton ha lanciato un [...] Pechino: «Il G 7 dirà al [...] di Hong Kong [...] al governo di Pechino che sosteniamo [...] pattuito tra Cina e Gran Bretagna [...] 1984. Il quale accordo prevede che [...] sia una [...]. Poi ha lanciato un [...] Con-gresso: «Non si lavora con il più gran-de [...] non si affronta-no insieme problemi come il [...] mantenen-do relazioni commerciali normali. Non lo facciamo con [...] i quali registriamo disaccordi, non [...]. Il protagonismo cinese nel [...] a dura prova scopi e modalità [...]. Il premier giapponese [...] si è dichiarato [...] con Clinton nel «coinvolgere [...] Cina [...] istituzioni della comunità interna-zionale». A cominciare [...] mondiale del commercio. Secondo Robert [...] per anni «sherpa» della Casa Bianca, [...] della Cina nel [...] è questione «di un paio [...]. Fantapolitica per Clinton: «Per [...] nostro gruppo bisogna essere paesi demo-cratici, tutti [...] gruppo sono eletti e scelti dal loro [...]. Per far posto alla Cina [...] cam-biare queste condizioni fondamen-tali». Antonio Pollio [...] D ENVER. Un alto diplomatico europeo ha [...] così [...] che tira nelle ore im-mediatamente [...] del vertice. Dalle prime battute si [...] cosa: sul piano delle scel-te di politica [...] il vertice dei paesi [...] più [...] politici evidenti, le riunioni [...] Co-lorado [...] essere ricordate per la prevalenza di consensi [...] i dissensi. [...] ora tra il presidente [...] e [...] è arrivata la notizia che Mosca si appresta a togliere Tokyo dagli obiettivi dei propri [...]. Poi è stata la [...] incontro [...] e si è saputo [...] Mosca [...] entrare a pieno titolo nel Club di Parigi [...] altri paesi europei chiedevano. Al Club di Parigi si [...] sui paga-menti dei debiti internazionali. Ciò che invece sta [...] i paesi del [...] (la Russia non partecipa [...]. Da tre giorni dagli Stati Uniti arri-va una sola voce: siamo noi [...] superpotenza economica, la più di-namica, [...] dovete [...]. È vero, naturalmente, ma [...] per gli europei piuttosto irritan-ti. Lo sono anche per [...]. Un alto diplomatico degli Esteri [...] dichiarato che «non siamo venuti [...] per ricevere lezio-ni». Con un tasso di [...] il mese scorso, un tasso [...] crescita del [...] scorso e un tasso di [...] al [...] americana fa invidia a tutti. Profitti «pazzi», una vera [...] della produttività nei settori chiave, dollaro elevato [...] dei mercati. La parola [...] di Clinton è questa: Europa [...] Giappone devono accetta-re le regole della globalizzazione. Immerso nella coreografia delle [...] a toccare tutti i tasti del [...] citando i pionieri del Colorado [...] stati capaci «aprirsi al nuo-vo mondo», il [...] scelte: devono decidere se ri-durre il loro [...] nel-la preparazione culturale e profes-sionale dei loro [...] alle regole del libero commercio la-sciando alle [...] mantenendo una rete di protezione sociale». Tradotto in soldoni questo [...] cose: [...] deve ridurre i tassi [...] la crescita dei paesi [...] è frenata dalle politiche [...] nel nome di Maastricht; deve agire sui [...] del lavoro, vedi pensioni; [...] protezionismo agrico-lo e in alcuni settori manifatturieri [...]. Il [...] libero commercio, è da considerare [...]. Negli Usa il lavoro [...] fatto, in Europa è solo abbozzato. Quanto al Giappone, il [...] del mercato, di spingere [...] crescere ad un rit-mo accettabile e di [...] lo yen. La scoperta che il [...] Usa nei confronti del Giappone è triplicato in [...] in allarme [...]. [...] leader europeo a [...] in sintonia totale con Clinton [...]. La [...] opinioni sul modello sociale [...] tra i due [...] di linguaggio, di cultura [...] dichiarano «radicali di centro»), non tanto di [...]. Se al posto di Kohl [...] un so-cialdemocratico come [...] o come [...] il giudizio sul mo-dello [...] (secon-do i paradigmi americani) con cui si [...] Germania e altrove la ri-forma dello stato sociale [...]. Prodi che socialdemocra-tico non è, [...] è a capo di una coali-zione di centrosinistra ha [...] opinioni in materia [...] che si debba prendere dagli Usa un modello e [...] in modo unilaterale a qualsivoglia [...] eu-ropeo. Boris [...] che è riuscito a [...] suo sgabello tra le sedie dei sette [...] del summit di [...] non prepara ai suoi [...] e strette di mano. Tra poche settimane egli dovrà [...] russo presso la Nato e [...] forse una sorpresa. [...] che piacevole se si dovesse [...]. Fonti del ministero degli Esteri [...] lo stesso ambasciatore di Mosca in Belgio, [...] affermano che la candidatura [...] Pavel [...] sia ormai certa. [...] ministro della Difesa e [...] responsabili della guerra in Cecenia, che aveva [...] per quattro anni, è stato cacciato da [...] vincente alle elezioni un [...] richiesta del generale [...] e per suggerimento dei [...] con a capo [...]. Sarà [...] alla Nato? Scontri a [...]. I [...] israeliani circondano le due [...] Pietre [...] molotov ad [...] È la rivolta dei [...] Nel [...] della Cisgiordania la tensione è altissima. Per [...] giorno [...] ci sono stati scontri tra [...] soldati israeliani e i cittadini palestinesi. ///
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I giovanni [...] i ra-gazzi [...] raccolgono le pie-tre che nei [...] del sindaco Mustafa [...] il primo albergo di [...]. Ma in quelle pietre [...] tutta la rabbia dei palestinesi, il loro [...] pace che non [...]. Bi-sogna venire a [...] nel cuore [...] negoziato [...] è ormai agonizzante, prossimo alla [...]. Il miglior punto [...] per as-sistere a questo «decesso» [...] linea verde che divide la [...]. È at-torno a questa [...] osservatori militari -che tra breve po-trebbe esplodere [...] armato tra [...] con la stella di Davide [...] polizia palestinese. Le avvisaglie ci sono [...]. Nei pri-mi giorni della [...] a scontrarsi con i [...] soprattutto ragazzini di 10-15 an-ni. Ma oggi al loro [...] i fra-telli maggiori, i loro padri. Il bilancio di questo [...] scontri è di 24 palestinesi feriti, due [...] cui un ragazzo di 18 anni, colpiti [...] proiettili di gomma [...]. Giungiamo in città poco prima [...] degli incidenti. Il caldo è insopportabile, [...]. Un giovane arabo avvolto [...] (i colori nazionali palestinesi) [...] un soldato israeliano che presi-dia un edificio [...] a ri-dosso della linea verde. A qualche de-cina di [...] palestinesi sta dando fuoco ad alcune bandiere [...]. In un attimo si [...]. Un centinaio di palestinesi [...] pietre e bottiglie incendiarie contro i soldati [...] sparando ad altezza [...]. Una molotov centra una [...]. Un giovane palestinese viene [...] e trascinato via san-guinante dai suoi compagni. [...] è impregnata dai gas lacrimogeni. Alla scena assistono, senza [...]. Sappiamo con certezza che [...] da altri villaggi della Cisgiordania e sono [...] polizia di Arafat». Siamo stufi di essere [...] ci hanno promesso la pace, ma i [...] ancora [...] e continuano a [...] israeliani ci spa-rano addosso. Meglio combattere che subire [...] sorta di umiliazione». È [...] ferito che muova la rivolta [...]. [...] che scatta di nuovo quando [...] una finestra del palazzo assediato, un colono mostra il [...] mitra e grida ri-volto ai giovani palestinesi: «Non ce [...] andremo mai da [...] porci arabi». Gli [...] fanno fa-tica a tenere a [...] i loro uomini. Un palestinese in divisa, [...] un ragazzo, accenna a una reazione, im-braccia [...] e mira in direzio-ne della finestra dove [...] colono ebreo. Viene fermato in [...]. Sul luogo degli scontri [...] portano pietre e bot-tiglie incendiarie. Una di queste col-pisce [...] palazzo sotto as-sedio, che prende fuoco. Protetto dai suoi commilitoni, [...] entra in azione con [...] e spegne [...]. Un ufficiale e un [...] di frontiera ven-gono feriti al volto dal [...]. Da [...] la rivolta si estende [...] in serata le due [...] circondate da carri armati e mezzi cingolati [...]. La pace è [...]. ///
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La pace è [...].