Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3805842451.

Ma dopo due mesi [...] Antonio Damiano, esponente di «Guerriglia comunista», [...] eversiva nata nel quartiere [...] Cinecittà, [...] nella capitale di decine di rapine, e [...] per finanziare le Brigate Rosse. Damiano, era [...] dei circa venti appartenenti [...] non essere mai stato arrestato, anche se [...] sia per traffico di stupefacenti (3 anni [...] sia per banda armata e associazione sovversiva [...] sei mesi). I carabinieri della compagnia Centro [...] a lui in seguito ad [...] indagine che stavano conducendo [...] internazionale di cocaina che dalla Colombia arrivava [...] Olanda [...] poi finire in Italia. Nelle intercettazioni i militari [...] i vari intermediari parlavano sempre di un [...] che sta nascosto». Preso a Roma ex brigatista [...] dal [...] 2. È stato un interrogato-rio [...] nove ore. Alla fine [...] capo della [...] mobile Sossio Costanzo, arrestato [...] ieri con [...] di essere colluso con il [...] camorristico Cozzolino di Erco-lano, avrebbe respinto ogni accusa, [...] a confermare quanto già disse [...] inquirenti nella primavera del 1993: «Il boss era solo [...] nostro informatore». Oltre ai collaboratori di [...] il funziona-rio di polizia finito in carcere [...] falso ideologico, calun-nia e cessione di armi, [...] uno dei quattro agenti della Nar-cotici finiti [...] 30 gennaio scorso. Ieri i [...] che condu-cono [...] hanno ordinato una serie di [...] nei confronti di altre persone tra cui altri funzionari [...] che risultano indagati. Intanto, monta la polemica [...] Procura di Napoli e la Questura. Dal palazzo di giustizia [...] che Sossio Costanzo, nonostante fosse finito sotto [...] venne promosso capo della [...]. [...] anni, sposato e padre di [...] figli, il [...] ha fatto una carriera tutta [...] discesa, favorita, secondo il procuratore Ago-stino Cordova, «anche dalle [...] apparizione in tv e agli articoli sui quotidiani». Le affermazione di Cordova [...] poco [...] e funzionari della questura [...] respingono [...] al mittente: «Il procuratore, [...] sue inchieste sulla masso-neria, poi con quelle [...] si è fatta forse pubblicità, invi-tando ogni [...] Procura giornali-sti e [...]. Ma torniamo [...] di ieri di Sossio Costanzo [...] militare di Santa Maria Capua Vete-re. A fare le domande [...] capo della squadra mobile di Napoli (as-sistito dal suo avvocato difensore Giancarlo Lubrano) sono stati [...] gip Marco [...] che a firmato [...] di custodia cautelare, pre-senti anche [...] sostituti procuratori Giuseppe Narducci, Aldo Policastro e Gloria Sanseverino, [...] sulle collusioni tra camorristi di Ercolano e una parte di agenti del-la [...] e del commissariato di Portici. Costanzo avrebbe respinto tutte [...] dai pentiti e che parzialmente sarebbero state [...] che erano nella [...] squadra. Le contestazioni [...] responsabile [...] fanno riferimento ad una serie [...] episodi che vedono Costanzo coin-volto assieme agli agenti della [...] Luigi Petito, Innocenzo Trevi-glio, Bruno Marigliano e Mario Zim-bardi, [...] dici giorni fa con altri quindici poliziotti del commissariato [...]. Tra i vari reati [...] procuratori na-poletani, [...] quello di [...] costruito false prove per [...] tutto innocenti ma affiliate al clan Ascione, [...] dei fratelli Cozzolino. Gli inquirenti so-stengono che [...] della costruzione di false prove sa-rebbe stato [...] me-riti conseguenti alle operazioni di polizia giudiziaria». Inoltre, Costan-zo e i [...] seque-strato armi e grossi quantitativi di eroina [...] pentiti, erano stati collocati ad arte in [...] dai camorristi del clan Coz-zolino, [...] con il dirigente e [...]. Insomma, nel corso delle [...] interrogatorio, il [...] avrebbe confermato le di-chiarazioni [...] magistrati quattro anni fa, quando il suo [...] la prima volta [...] sui clan della zona [...]. Allora, Sossio Costanzo spiegò [...] che il boss Simo-ne Cozzolino di Ercolano [...] che un suo infor-matore. Il funzionario di polizia [...] il camorrista era uno dei maggiori trafficanti [...] e che come respon-sabile della [...] aveva svolto numerose indagini [...] però»). In una delle deposizione fatte [...] della [...] Costanzo affermò: «Allora, come ca-po [...] ho ritenuto di do-ver dare fastidio a Cozzolino impo-nendo [...] presenza continua delle nostre pattuglie dove egli dimorava. Ritenendo che, con una [...] lo avremmo messo in dif-ficoltà». Un piano andato a buon [...] secondo [...] capo della [...] napoletana: «Effettivamente, do-po diversi mesi, [...] inizi [...] Coz-zolino è entrato in contatto [...] noi. Gli agenti Petito e [...] mi dis-sero che il [...] Cozzolino si stava avviando». Sossio Costanzo spiegò agli [...] grazie alle informazioni fornite da Si-mone Cozzolino, [...] a termine tre distinte operazioni tra il [...]. E, per dimostrare ai [...] camorrista di Ercolano era «soltan-to un informatore», Sossio Costanzo [...] un episodio del gennaio [...] avvenuto dopo un sequestro [...]. Il dirigente di polizia [...] agenti se il boss Cozzolino poteva fare [...] del mafioso paler-mitano Pietro Vernengo, [...] quale il camorrista era imparentato. Altri indagati a Napoli, [...] Accusato di essere colluso con la camorra [...] da uno dei suoi agenti, [...] capo della Mobile di Napoli Sossio Costanzo avrebbe respinto ogni accusa. Il [...] avrebbe ripetuto quanto già [...] fa ai magistrati: «Il boss Cozzolino di Ercolano [...] un no-stro informatore». Ed è polemica tra [...] Procura [...] la Questu-ra dopo le dichiarazioni di Agostino Cordova [...] facili» dei funzionari di polizia. DALLA NOSTRA REDAZIONE MARIO RICCIO LO SCENARIO Tutto inizia il 28 aprile 1981 quando le [...] sequestrano [...] regionale Un virus nato nel [...] Cirillo [...]. ///
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Luciano Rosini, questore di Na-poli, [...] parole per convincere, e per convincersi, che [...] di Napoli è sana. Lo ha detto anche Gianni De Gennaro spedito nel ca-poluogo campano dal ministro Na-politano [...] di dicianno-ve poliziotti e [...] capo della Mo-bile, Sossio Costanzo: [...] di essere in combutta con i [...] vesuviana. Stelle di latta coperte [...] sceriffi che nel Far West Campania erano [...] dei «banditi». A Napoli sono arrivati [...] grande scandalo, e tutti hanno assi-curato che [...] estirpato». Ma i sintomi della [...] il palazzaccio di via Medina [...] già affiorati, e da tempo. Pochi avevano visto, pochissimi [...]. È possibile -come in [...] si rispetti -stabilire una data di inizio [...] Proviamoci, andando molto indie-tro con la memoria. Il grande male ha [...] del 28 aprile 1981, quando un commando [...] Brigate Rosse di Giovanni [...] fa irruzione nel garage [...] Ci-ro Cirillo, «uomo di punta del [...] a Napoli», si legge [...] la stella a cin-que punte. Cirillo, braccio destro e [...] di Antonio Gava, viene rapito, tenuto in [...]. E Napoli e [...] impazziscono. Impazziscono i po-tenti della [...] istituzioni, tutte. La parola [...] è una sola: salvare Cirillo [...]. A tutti i costi. Scendono in campo forze [...] e Sismi, massoneria, centrali [...] di potere. La [...] tratta in carcere con Raffaele Cutolo, [...] accolgono le richieste dei terrori-sti (anche quelle [...] fornitura di armi e la richiesta di [...] magistrati e poliziotti da [...]. Allo Stato ufficia-le se [...] a sovrappor-si, uno parallelo, più oscuro e [...]. Cosa accade-va lo racconta Libero Mancuso, [...] dei magistrati napoletani che le [...] avevano iscritto nel loro [...] «Noi avevamo messo sot-to controllo i telefoni [...] Cirillo, quelli a cui avrebbero do-vuto chiamare i [...] chi alla questura di Napoli faceva sapere [...] apparecchi non intercettati, cosicché la tratta-tiva per [...] com-pletamente [...] di noi giu-dici». Stesso scenario il giorno [...] Cirillo viene liberato dalle [...]. È il 24 luglio [...] del sequestro. Il braccio de-stro di Gava [...] da una pattuglia della Stradale nei pressi [...] Poggioreale. Lo fanno sa-lire in macchina, [...] è di por-tare [...] in questura. Cinque-cento metri dopo, [...] viene bloccata da una volante [...] Poli-zia: [...] il dottor Cirillo», intima il [...] Biagio Ciliberti. [...] viene eseguito e la Volan-te [...] a tutto gas a Torre An-nunziata, Cirillo [...] dove lo attendono, premurosi Antonio Gava [...] Flaminio Piccoli, con i due [...] ostaggio parla a lungo. Eppure le disposizioni impartite [...] comportamenti diversi: «In caso di rilascio [...] informare il sostituto pro-curatore [...] il magistrato Li-bero Mancuso. Ma [...] aspetterà 48 ore prima di [...] parlare con Cirillo. In quegli anni a Napoli [...] tutto, finanche che un vice-questore, Ciro Del Duca, [...] blitz nel castello di Cutolo, a Ottaviano, [...] biglietti-ni firmati da potenti personaggi politici. Insomma, la prova provata [...] il numero uno del-la camorra e alcuni [...] della politica. Che fine fece-ro? Scomparsi, [...]. Li ho consegnati al [...] Del Duca al giudice Carlo [...]. Ma il questore, Walter Scott Loc-chi, [...] rasentando e oltrepas-sando il ridicolo. Del Duca, che gli [...] voce [...] brigadiere», lascia la polizia [...] alla politica. Il suo «faro» è Antonio Gava, [...] Gava lo premia [...] dirigente della Usl 34 [...] Pompei. Tipo svelto, Del Du-ca, [...] aprile 1994 viene sve-gliato [...] dagli agenti della Dia. Ha gli occhi ancora gonfi [...] sonno quando sente le manette [...] ai polsi: i magistrati [...] di Napoli lo accusano di [...] fatto una serie di favori ai boss Carmine Alfieri [...] Antonio [...]. È lì, nelle pieghe [...] Cirillo, la grande maledi-zione che porta corruzione ma [...] palazzaccio di via Medina. La morte di Antonio [...] il capo della Squadra Mo-bile [...] decide di indagare sui rapporti tra [...] camorra e [...]. Scrive anche un dossier, una [...] la manda al [...] una al fra-tello: entrambe spariscono, [...] la-sciano tracce. Al commissario [...] tapperanno la bocca per [...] di luglio [...] lo ammazzano i «ragazzi» [...] di [...] che fanno un grande [...]. [...] non aveva scorta, solo [...] Pasquale Pao-la, morto insieme a lui, né macchina [...]. Sprezzante, il questore Locchi [...] che [...] la scorta poteva [...] da sé». Chiamato dai familiari a [...] contro la colonna napoletana [...] il questore pretese il [...] di viaggio. Sì, quel sequestro è una [...]. Lo è stata per Matteo Cin-que, [...] capo della squadra mobile di Napoli, ex [...] e questore di Pa-lermo. Il 19 aprile del [...] viene ar-restato (lo scarcerano il [...] giugno) con [...] infamante: [...] fa-vorito il boss Alfieri a [...] di-verse volte alla cattura. Ma il [...] viene soprattutto ac-cusato di [...] ammorbidito le di-chiarazioni di un [...] arre-stato in Olanda. In quelle pagine di [...] parlava del ruolo di Antonio Gava nella [...] la liberazione di Cirillo. [...] travolge altri altri tre importanti [...] della que-stura napoletana. Quei gior-ni che segnarono [...] la meticolosità dello storico, Franco Barbagallo nel [...] «Napoli fine Novecento» -uno dei più formidabili [...] a Napoli e in Italia. Per la ca-morra di Alfieri, [...] Cu-tolo ne «eredita le protezioni politi-che», per Antonio Gava [...]. Capo di tut-te le [...] del palazzaccio malato di via Medina. ///
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Capo di tut-te le [...] del palazzaccio malato di via Medina.