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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3805157392.

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Mourad, anche lui pensionato, [...] di Al-geri. È per questo che [...]. Perché è molto difficile [...]. Non so-lo dobbiamo affrontare [...] subire anche il ter-rorismo del Fondo Monetario In-ternazionale. Non faccio dello spirito. Ogni giorno che passa [...] un prodotto che cambia di [...] verso [...] ovviamente. ///
[...] ///
Ci sono fortune che [...] e miserie che si allar-gano. Ogni giorno che passa [...] apportare una modifica al nostro modo di [...]. Prima mangiavamo degli yo-gurt, [...] mangiamo più. Ci si comprava due [...] adesso uno solo e [...]. Il medico ti pre-scrive una [...] e tu compri solo una o due medicine sulle [...] o sei ordinate. La frutta? Che fi-niscano questi benedetti [...]. Noi viviamo [...] a livello quotidiano. Visto il nume-ro delle [...] devo-no essere un «esercito» e non un [...]. Sgozzare cento per-sone non [...] affare! Per arrivare a quel [...] casino. Per sgozzare poi buoi [...] il casino dei casini. Quanto agli umani! Un violento temporale. Poi quattro colpi di [...] e quattro «Allah [...] (Dio è grande) e [...] case! Io non dormivo anco-ra. Sento delle voci per [...]. Mi metto alla finestra, [...] le persiane chiuse, la luce spenta. Molte voci, grida di [...]. Mia moglie, svegliata, mi [...]. ///
[...] ///
Ciascuno si mette a una [...] in silenzio. Non ci sono dubbi. I terroristi, gli sgozzatori [...]. Ci vestiamo rapidamente e [...]. Nella strada alcuni vicini [...] di mia moglie e di mia figlia. Io raggiungo gli uomini [...] di una forca, con mio figlio maggiore, [...] sé un martello. Tutte le donne e [...] vicinato hanno trovato rifugio da un vicino [...] e i giovani, armati di asce, di [...] di coltelli, di bastoni, atten-dono decisi gli [...] morire ma difendendosi. Tre macchine della polizia [...] a noi! A 200 metri, la [...]. Hanno 4 automobili blindate [...] non si sono mosse. I poliziotti e i [...] visto pas-sare si fermano alla nostra altezza [...] di rientrare nelle nostre case. Qualcuno risponde: [...] le armi e [...] a co-ricare. Nessuno fa caso alle [...] e dei gendarmi. Il giorno si alza. Gruppi di dieci fino [...] riguadagnano le loro case. Alla vista di tutta [...] è scappata [...] senza portare nulla con [...] scarpe, avevo le lacrime agli occhi. Questa esperienza ha provocato [...] sincerità delle di-chiarazioni [...]. La gen-te comincia a [...] di-fendersi da sola, anche senza le armi! ///
[...] ///
Nel frattempo Mourad è [...] un gruppo di «autodifesa». Du-rante i primi tre [...] sgozzatori le madri di fami-glia che si [...] un vicino avevano preso la deci-sione che [...] fossero arrivati, ognuna avrebbe pugnala-to la figlia [...] impedi-re agli sgozzatori di [...] per [...] e alla fine [...]. È perché ci siamo [...] Stato, o potere, o autorità, che abbiamo [...] in piedi, di morire difen-dendoci, anche avendo [...] manici di scopa. La Storia giudicherà. Un giorno o [...] i responsabili attivi o [...] di questo genocidio pas-seranno davanti a un [...]. Non siamo più soli: [...] TUTTI. [...] 40 anni professore di [...] Yamina [...] Bachir, marito e moglie, entrambi insegnanti, vivono [...]. Bachir, militante di sinistra, [...] dagli integralisti, è dovuto scappare in Francia. Si sente per questo [...] cerca di rientrare. La moglie lo scongiura [...]. AUTUNNO, 1997 Mio caro, [...]. Tutto ciò dovrà pur finire. Sai, dormo meglio da [...]. Non mi sve-glio più [...] credo di sentire rumori di passi sul [...] (. Ti prego, [...] di parlare di diserzione, [...] di ritornare. Non ho dormito tutta [...] questo pensiero. Non voglio più rico-minciare [...] gli incu-bi, le notti bianche. ///
[...] ///
Ma non sono morti [...] troppo spaventoso e completa-mente stupido! Ti prego, soppor-ta, e soprattutto [...] un giorno [...]. Non avrem-mo più la [...] di nuovo e ripiomberemmo [...]. ///
[...] ///
Tua moglie che ti [...]. Toufik, 14 anni studente Questa [...] partita il giorno dopo [...] ennesima strage. Lo zio di Toufik, [...] che scrive al fratello maggiore, Rachid, espa-triato [...] Francia, [...] ha trovato la morte. La paura del futuro, [...] presen-te. Sabato sera, Ahmed de [...] è morto assassinato. Sabato sera, Malik de [...] non aveva più padre, [...]. [...] che è così giovane. Selma che ha [...] di divertirsi in ogni momento. Amel che capisce me-glio [...] maggiore (come te) e [...] quando si capisce, è [...]. Rachid, voglio la pa-ce! Kader, 30 anni operaio Kader, [...] al fratello «fortunato» che vive in Francia [...] bambino. Fa parte del servizio [...] nel suo villaggio per difendersi dagli assalti [...]. Questo gli fa perdere [...] e salario. Ma almeno restiamo insie-me [...] turni di guardia di-ventano difficili. E costano vera-mente caro. Non ti ho mai chie-sto [...] ma questa volta se puoi [...] qualcosa. Con i [...] obblighi [...] al me-se. Il tuo olivo sta [...]. Ogni vol-ta che lo [...] giorno in cui [...] piantato. Riceverai il primo olio del [...] oli-vo [...]. Verrà il giorno in [...] nipoti e mio nipote [...] e salire sul tuo albero. Occupati di mamma e [...] tutta la tribù. ///
[...] ///
[...] 37 anni parrucchiera [...] sorella [...] il fratello Ryad e i [...] genitori sono tornati in Algeria nel 1982 . In Francia sono rimasti [...] fra-telli. [...] li tiene al corrente di [...] avviene nel paese [...]. Tutti i giorni si [...]. Avete veramente fortuna voi [...] in pace di notte. [...] non si possono fare progetti [...] non quelli di partire. Sapete che aspet-to un [...]. Vorrei [...] prima che nasca, è il [...] desi-derio più forte. Omar vorrebbe partire immediatamente, [...] abbastanza. [...] gli fa paura. Tutti i giorni lo [...] come in autobus. Succede spesso che arrivi [...]. Appena verrò in Francia [...]. Vi abbraccio tutti. ///
[...] ///
Vi abbraccio tutti.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .