Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1950»--Id 3804928130.

I suoi simili, se [...] racconto si riconosceranno [...] anche se in posizioni sociali [...]. Non sarà per loro una [...] lieta, [...] più che da molti indizi [...] vedere riassunta la loro [...] in poche righe. Cosi sarebbe successo a [...] avesse scritto per lui, invece non fu [...]. La colpa non era [...]. Forse [...] quel nome che gli [...] durante la prima Infanzia ci fu qualche [...] indispettì in modo eccezionale e continuo, o [...] le sue condizioni costretto a vivere in [...] bisognosi, desiderò di vivere fra quelli [...] per la [...] povertà. Insomma una ragione ci doveva [...]. Per noi, quello che sappiamo [...] è che [...] molto vivace, intelligente e [...] scontento era accettato du quelli [...] lo circondavano, e lui ne faceva un uso continuo. [...] caratteristica di [...] era che doveva [...] molto bisogno di considerazione, e [...] parlando male della polizia in una maniera estremamente violenta, [...] che era facile attirarsi delle simpatie, tanto [...] se ne accorse anche il [...] commissario del suo quai nere. Poi si espresse in [...] pari violenta contro i suoi avversari e [...] quelli del suo partito pensarono di avere [...] vero difensore e cercarono di [...] il loro bene in [...]. Però questo non doveva [...]. A lui gli davano [...] anche certe obiezioni di un suo amico, Ce-sarino, [...] resto gliele diceva senza cattiveria, e questo [...]. Con [...] del tempo questi [...] si acuirono. [...] dimostrò il suo scontento anche [...] i suoi amici come se tutti avessero là colpa [...] disgraziata [...] posizione e nessuno [...]. Quelli che gli volevano [...] ancora, e lo incoraggiarono ma [...] capiva di non [...] quella quantità di considerazione. Gli portarono a casa [...] cortese e lui dovette andare proprio [...] del vecchio commissario del [...]. Ci entrò, per dire [...] un po' di preoccupazione ma anche [...] si deve dare il [...] se [...] si senti a un [...] il commissario gli parlava [...] tale, che doveva essere molto povero e [...] anche una domanda di sussidio, poi aveva [...] insomma la pratica ora si trovava in [...]. Questo tale era uno [...] e ora dalle sue [...] deciso sul du fare. Il vecchio commissario non [...] tutti gli improperi e alle accuse che [...] aveva continuamente rivolto contro [...] forse per questo, quando [...] uscì [...] strinse la mano del [...] una maniera come se volesse dire molto [...] appena fu uri corridoio pi voltò dalle [...] se [...] qualche altro [...] con un cenno di [...]. A qualcuno che gli [...] e che aveva bisogno di una raccomandazione, [...] gli poteva dire [...] Ci penso io. ///
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E la [...] potenza aumentò [...] la considerazione di tutti. Il vecchio commissario lo [...] in tanto, il maresciallo della polizia lo [...] ebbe un attimo di [...]. Per questo fatto, pregò [...] di non rendere evidente la loro amicizia [...] scosse il capo per dire che capiva [...] era giusto. Afa per quanto facesse [...] non poteva nascondere tutto [...] che aveva avvicinato e nemmeno limitare la [...] aumentava proprio per paura di [...] sufficiente. Però da quel momento [...] sentì distintamente i mormorii che [...] facevano e [...] la [...] vita andò incontro a [...] di quelle gravi [...] di cui lui si era [...] lagnato. Disse che il mondo [...] dette alla lettura di certi libri pessimisti [...] ripetendo a tutti come una minaccia e [...] avesse dovuto [...] a desistere [...] suo malumore. A tutto questo si [...] non lo mandava più a chiamare, ma [...] le domande da un brigadiere, una brava [...] avesse incontrato in vita [...]. Difatti [...] disse che non gli [...] del giudizio degli altri e da quel [...] compagnia del brigadiere. Entravano nei caffè, nelle [...] parlava ad alta voce rideva batteva la [...] dei pregiudicati e la sera tornava a [...]. Ora [...] è temuto nel caseggiato [...] che lui è amico del brigadiere, ma [...] ha preso [...] di camminare lungo il [...] testa bassa perchè ha paura che non [...] saluto e si sente chiamare [...]. ///
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EZIO TADDEI GAETANO [...] Giovane donna [...] Martinez, nato a Galatina (Lecce) [...] 1892 ha [...] la [...] vita artistica nel 1911. Ha esposto in [...] mostre nazionali e nel 1942 [...] per una «personale» alla Biennale [...] Venezia. Sue opere si trovano [...] Galleria Nazionale di Arte Moderna, nella raccolta del Comune [...] Roma [...] presso il Gabinetto Nazionale delle Stampe. Recentemente ha vinto il [...] scultura [...] c Vie Nuove »IL TIBET: UN "ORIZZONTE PERDUTO" PER TRUMAN La bandiera rossa sventola [...] tetto del [...] errore geografico di [...] -Richardson. In Cina c'è andata male: [...] da fare. Ora, però, che tutto [...] la sconfitta dì [...] Rai [...] sono finiti, se Dio [...] nostri guai. Non voglio fare il [...] quanto mi risulta, io vi posso assicurare [...] incominciano i guai per i sovietici, i [...] a scegliere, per forza di cose, tra [...] e [...] del [...] cinese. Come «e la caveranno? Non [...]. Se Mosca insiste con [...] in Manciuria, vedrete, però, [...] di nuovo; questa volta a nostro favore. Secondo me, [...] non scontentare Stalin, finirà [...] parte, per non deludere il suo [...] in qualche modo, a spese altrui. E tari il povero Tibet, [...] indifeso, su cui egli si sfogherà con [...] militare e successiva annessione alla Cina. Guardiamo il Touring Il Tibet? Un [...]. Ma come: non fa [...] Cina? A meno che a scuola non [...] male o che, con [...] degli anni, le nostre [...] non si »iano annebbiate, non riusciamo a [...] bislacco [...] di [...]. Apriamo Atlante del Touring: [...] della nostra opinione. Un solo colore, giallo [...] Tibet al resto della Cina. Ci viene un dubbio: [...] America non è così. Macché, nemmeno questo. Nel « Libro Bianco [...] dal Dipartimento di Stato, con prefazione dello [...] si trova una carta [...] cui sono chiaramente tracciate [...] HA MAI FATTO LO "STATO LIBERALE" PER DIFFONDERE [...] biblioteche [...] spina nel fianco alle [...] Tutte [...] iniziative socialiste per combattere V ignoranza e [...] la cultura furono sempre ostacolate o ignorate [...] in poi Giuseppe [...] alla « Galleria del Secolo »Oggi [...] 17, nel locali della «Galleria [...] Secolo» (via Veneto n. La mostra rimarrà aperta [...] al 5 febbraio p. Non è molto complicato [...] la storia delle biblioteche popolari in Italia. Anche una pubblicazione ufficiale, [...] imputabile di spirito antiborghese, quale [...] dice, testualmente, che [...] e una storia delle [...] Italia praticamente non esiste. E per la borghesia [...]. Tuttavia una storia, [...] storia, c'è. Solo che, se la [...] avesse cercato di [...] avrebbe dovuto parlare di [...] voluta da personalità del Partito [...] di [...] fa, avrebbe dovuto dire [...] diffusa nazionalmente di biblioteche popolari] si era [...] desiderio degli strati popolari di avere una [...] entrare nel sacro tempio della cultura, in Italia [...] pochissimi privilegiati, avrebbe dovuto con-fessare che questa [...] durante il . Partiamo della grande opera [...] Ettore Fabietti. Prima di lui i [...] scarsi e locali, anche se generosi. Sorgeva « [...] »A pochi anni [...] d'Italia, il filologo Pietro Giocosa [...] Torino il Circolo Filologico (1872). E se nel discorso [...] invitava il governo di allora a mostrare [...] la cultura del [...] si vede che [...] tre [...] di secolo non è [...]. Sorsero [...] private, ma senza appoggio, [...] tenue vita, quindi, e soprattutto incapaci di [...] cultura a [...] cui lo stato borghese [...] non solo ad affrontare la piaga immensa [...] ridurre sempre più [...] culturale di molti strati [...] anche nei. Intanto le classi lavoratrici [...]. Vent'anni dono [...] del [...] a Milano, la patria del Caffè (lei Verri, del Politecnico di Cattaneo, sorge Il dovere [...] altra iniziatica [...] italiana, di fondare tino [...] veramente democratico, e democratico quindi [...] terreno della cultura, non fu [...] da pochi. La borghesia al potere, [...] non Vassoi S" affatto. LE PRIME A [...] Eduardo No. Era difficile effettivamente prestarsi al [...] giuoco, credere alla [...] storia, al mare, al villeggianti, [...] marito tradito e Incantato dal prestigiatore, alla [...] fede nella cassetta chiusa, alla [...] della [...] e. Eppure ricordavamo come [...] temi, che si spingono qua [...] in vane audacie nel vuoto, fossero stati da Eduardo [...] con una forza persuasiva, con una efficacia teatrale da [...] autore. [...] era che altrove e»l appog-giavano [...] una sostanza umana, a una (razioni che si [...]. Ma nella « Grande [...]. Eduardo è rimasto solo a [...] certi temi [...] e [...] in un giuoco gratuito se [...] prevedibile era 11 loro svolgimento, per quanto [...] sempre più e si complicassero [...] volontà. Tanto che a un [...] è sembrato persino che De [...] fosse tentato Irritato dalla [...] fare la parodia di tanto semplice filosofare. Già « [...] » ha [...] più di una colonna a questo lavoro in occasione [...] prima a Napoli, per sentirci [...] dal nostro dovere [...] la [...]. Ma una cosa vorremmo aggiungere: [...] fondamentale di questa commedia. Il pubblico [...] Eliseo » più che [...] numeroso, ha festeggiato e applaudito calorosamente l'autore. [...] De Filippo e tutta [...] questa prova Indubbiamente faticosa e difficile. MARIO [...] popolare, che però rimane ancora [...] un ambito locale. Iniziative d"l venere, a carattere [...] o [...] tra la fine [...] e i! [...] stato liberale però tace ancora. Le lascia crescere e [...] vi completo disinteresse. La [...] impostazione settaria e mistificatrice della [...] rumenta [...] e di varietà, sema che [...] essa lo stato laico [...] contrapporre una propria [...] un proprio [...]. L'opera di Fabietti Fu [...] del secolo che il tentativo di diffondere [...] il [...] assunse un carattere nazionale. Ed è ancora una iniziativa [...] parte dal [...] attuata da esponenti socialisti. Si tratta della Federazione Nazionale [...] Biblioteche popolari, opera sopratutto di. La Federazione organizzò una [...] del Libro in tutta la nazione, organizzando, [...] biblioteche popolari, circoli di cultura, ecc. La rete era diffusa [...] settentrionale, ma anche net meridione, ove si [...] direttori didattici, che allora, in gran parte, [...] socialista. [...] della Federazione fu intensissima [...]. Il numero di soci [...] era in continua [...] e cosi il patrimonio [...]. Ma poi venne il [...]. La Federazione riusci a [...] della [...] rete ben organizzata, finché [...] fu completamente assorbita in un ente parastatale: Ente [...] per le biblioteche nazionali e scolastiche. [...] ebbe quei larghissimi mezzi [...] stato che la Federazione mai potè ottenere, [...] vi si spense. Le biblioteche furono svuotate di [...] contenuto serio, critico, rinnovatore e si [...] di pubblicazioni [...]. Il [...] cominciò ad [...] fonte di cultura, e si limitò, quando [...] qualche volume di [...] popolari sopravvissute. Oggi, [...] di fascista memoria vive [...] medesimi metodi: tantissimi mezzi finanziari, e nessuna [...] delle biblioteche popolari, le quali, in aggiunta [...] vengono ora colmate di pubblicazioni clericali, di [...]. Le biblioteche nazionali rimasero [...] le grandi assenti, o le grandi chimere [...] scarsamente attrezzate, di [...] distribuzione, sembrano infine, con [...] paradossale, significare che la cultura è accessibile [...] non lavora. E malgrado tutto ciò, [...] bisogno di cultura cresce continuamente negli strati [...]. Da essi [...] iniziative per la organizzazione [...] la costituzione di biblioteche, anche in piccoli [...] di premi d'arte, [...] in migliaia di copie [...]. [...] il [...] medesimo che opera [...] illuministica di diffusione della cultura e di elaborazione di [...] concezione del mondo sempre più razionale e umana, a [...] borghesia Italiana è completamente venuta [...]. RINO DAL [...] della grande repubblica [...] Oriente, E il Tibet, neanche [...] apposta, è visibilmente situato entro [...] confini della Cina. E allora? Non ci [...] conclusione: zero in geografia al Segretario di Stato. Strano, però, che tra [...] e colto pubblico non ci sia stato [...] abbia dato segno di accorgersi del granchio [...] conferenziere. Eppure non doveva mancare [...] qualche studioso c conoscitore del Tibet per [...] territorio ormai da tredici secoli circa, « [...] con quello della Cina per assicurare la [...] come è detto nel trattato che sancisce [...] antica decisione del [...] tibetano. Il giornalista [...] Thomas, per esempio, che [...] di riguardo ha proferito [...] zitto, avrebbe potuto benissimo [...] veduto recentemente lui stesso sul posto, nella [...] Lassa, capitale del Tibet, la colonna su [...] il testo del trattato che consacra da [...] di quel territorio con la Cina. Avrebbe potuto, volendo, raccontare molte [...] cose interessanti sulla [...] visita, fatta [...] scorso, in quella parte quasi [...] del mondo. Per quel che si [...] dei rari esploratori che sono arrivati fin [...] alto e più vasto del mondo (a [...]. Sono circa 300. Non per questo però, [...] Lama, [...] dovrebbero essere contenti, vivono d'amore c [...]. ///
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[...] c secolari passioni c rivalità [...] questa classe dominante di monaci sfruttatori. Intanto, secondo i costumi [...] Tibet, [...] di essi vengono scelti due capi: quello [...] « [...] Lama » [...] ossia « il prezioso [...] venerato da milioni di buddisti in tutta [...] per così dire politico [...] il « [...] Lama » [...] ossia colui che [...] abbraccia in se tutti [...] Lama [...] è padrone del fulmine », in pratica [...] Tibet. Entrambi i [...] scelti secondo un rito [...] nella scoperta attraverso segni misteriosi di quel [...] in cui si e andata 3 cacciare, [...] del Gran Lama predecessore, [...] eterno conflitto tra di loro. Attualmente tanto [...] « scoperti » di [...] ragazzi di 14 anni che si contendono [...] dirigere i seguaci del culto di Budda [...] il [...] Lama dal Tibet, dove [...] a governare, c il [...] Lama, esule in una [...] Cina meridionale, dove ha dovuto cercare rifugio [...] a esercitare la [...] missione di guida spirituale. Ma dietro questa rivalità, [...] immaginare, si nasconde ben altro. E cioè [...] imperialista [...]. Il [...] Lama ed i suoi [...] da tempo aspiravano a separare il loro [...] Cina, per [...] consolidare la dominazione feudale, [...] a rendersi conto in questi ultimi anni [...] il loro momento di agire. La guerra fredda, attraverso [...] che collega la capitale del Tibet [...] era arrivata, si vede, [...] notizie e provocazioni, fin lassù. Il rappresentante del governo [...] Lassa, che c poi lo stesso cittadino inglese, [...] Richardson, [...] quale nel passato rappresentava le autorità britanniche, [...] da tempo di infondere nei Lama un [...] si decidessero a [...]. E un giornale [...]. Ma il colpo venne [...] agosto il [...] Lama, potente depositario del [...] grande scomunica: guerra santa dei buddisti contro [...]. Così [...] Richardson, insieme con i [...] geografi e ingegneri britannici giunti nel frattempo, [...] con il [...] Lama il quale [...] come riconosceva il [...] « con il pretesto [...] era riuscito a sbarazzarsi ilei controllo della Cina [...] Tibet Ma ora sorgeva un altro problema: una [...]. E [...] opporci [...] di [...] avanza? [...] inscena il [...] americano I. In quattro e [...] egli x a sul Tibet [...] con gli onori militari, latore di una [...] Lama per Truman in [...] Stati Uniti i soliti [...] del comunismo Ci siamo: [...] di aiutare il Tibet a difendere la [...] anglo-americani sono così riusciti finalmente a trovare [...] inviare armi moderne e consiglieri militari in [...] essi considerano di grande importanza politica e [...]. Altro che idillio! Altro che malcontento contro [...] e simpatia verso il nuovo regime cinese! Vi e [...] dei contadini schiavi contro [...] a cui si aggiunge [...] e mai placata ostilità [...] dei buddisti, il [...] Lama, e dei suoi [...]. Altro [...] scenografia di idillio, come [...] si raffigura questo paese dai monasteri incantati: [...] di grossi avvenimenti. Ormai sta per calare [...]. La bandiera rossa dell'Esercito di Liberazione sventola già sul vicino « tetto del mondo », [...] del [...] ai confini occidentali della Cina. Chissà perchè, forse per [...] idee, in questo momento, torna insistente alla [...] film americano sul Tibet che ebbe prima [...] certo successo cinematografico. Si chiamava « Orizzonte [...]. ///
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Profetico quel titolo per gli [...] a [...]. Mario Praz, [...] di Roma, ha svolto una [...] sul tema « Della possibilità della storia letteraria. ///
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Praz ha sottolineato questo [...]. Ila mostrato che senza [...] raffronti, della comparazione non è pr? [...]. Il dibattito che è [...] molto ricco ed interessante. Tra gli intervenuti [...]. Mercoledì, alle ore [...]. Stefano del Cacco 16). [...] è libero a tutti. Lungo uno di Appendice [...] DUMAS RIASSUNTO dello puntate [...]. ///
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Lo sfida, ma su di [...] piove una gragnuola di bastonate. Ridotto a [...] « giovane [...] costretto a sostare r. Decide perciò di [...] senz'altro a Parigi per [...] conferire con il signor di Tréville e [...]. Luigi X IV eclissò [...] astri della [...] Corte col suo immenso [...] padre, sole « pluribus [...] lasciò il suo personale [...] dei suoi favoriti, il suo individuale valore [...] suoi cortigiani. Oltre la Corte del [...] del cardinale si contavano allora a Parigi [...] minori corti di qualche importanza, e fra [...] del signor di Tréville era la più [...]. La corte del suo [...] contrada del [...]. Da cinquanta a sestante [...] grandi scaloni, [...] occupata dai quali la [...] innalzerebbe [...] casa, salivano e discendevano [...] Parigi che ambivano un favore qualunque, gentiluomini [...] essere arruolati, e gli staffieri gallonati di [...] venivano a recare al signor di Tré-ville [...] loro padrone. [...] sopra lunghe panchette circolari, [...] vale a dire coloro che erano chiamati. Ivi regnava un continuo mormorio Il giorno in cui si presentava [...] era imponente; massime per un [...] appena arrivava dalla [...] provincia. Infatti, una volta passata la [...] porta, tempestata di lunghi chiodi colla testa in forma [...] ci si trovava in mezzo ad una truppa di [...] che [...] nel cortile, discorrendo, contrastando, [...] fra di loro. Per aprirsi un passaggio 111 [...] a quel tumulto -rinvìi"! Si fu dunque in mazzo [...] ed a quel disordine che [...] nostro giovine si presentò col cuore palpitante, ponendo il [...] lungo spadone fra le magre sue gambe e tenendo [...] mano [...] del suo fodero con [...] sorriso del provinciale imbarazzato, che [...] vuol dare [...]. Appena passato un gruppo respirava [...] primi [...] i. Giunto a Ho scalone, [...] sui primi gradini [...] quattro moschettieri che si [...] gioco, mentre dieci o dodici loro compagni [...] che venisse la loro volta per prendere [...]. Uno [...] situato sul gradino superiore, colla [...] nuda in mano, impediva, od almeno tentava [...] che gli altri tre salissero. Questi altri si schermivano contro [...] lui colla loro [...] spada. [...] stimò dapprima quei ferri [...] scherma: li credeva col bottone: ma a [...] recavano quelle armi, s'accorse bentosto che al [...] ed aguzzate a piacere, e ad ognuna [...] non solo gli spettatori, ma ridevano come [...] attori. [...] che non voleva [...] ma che era facile alla [...] fu sbalordito da quel [...] eppure era appena al principio: [...] il piane-rottolo e [...]. Nel pianerottolo non [...] battevano, al raccontavano [...] femminili, e [...] degli aneddoti di Corte. Sul pianerottolo [...] fremette. [...] svegliata e feconda immaginazione, che [...] Gu. Ma se il suo amore [...] buoni costumi fu scorso sul pianerottolo, [...] fu scandalizzato il suo rispetto [...] cardinale. Là, a suo gran [...] apertamente la politica, che faceva tremare [...] e la vita privata [...] tanti cospicui e potenti signori erano stati [...] tentato di esaminare a fondo. Quel grande uomo, venerato dal [...] era oggetto di scherno pei [...] del signor Tréville. Che direbbe mio [...] la prima volta che lo [...] in quel luogo, vennero a [...] ciò che de. A quella domanda [...] pronunciò umilmente il suo [...] titolo di concittadino, e pregò il [...]. [...] un poco rimesso dalla [...] prima sorpresa, ebbe campo di [...] un po' i costumi e le fisionomie. ///
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[...] un poco rimesso dalla [...] prima sorpresa, ebbe campo di [...] un po' i costumi e le fisionomie.