Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 380245067.

I 350 delegati chiamati [...] proprio voto in rappresentanza delle società di A, [...] B, di C e della Lega Di-lettanti eleggeranno [...] Roma Luciano Nizzola presidente della Federcalcio. [...] dovrebbe poi procedere alla [...] Giancarlo Abete a vicepresidente e [...] dei consiglieri federali, della [...] degli altri incarichi isti-tuzionali. Finisce così la transizione [...] straordinario Raffaele Pagnozzi e una stagione di [...] per il mondo del calcio. [...] di Nizzo-la appare scontata, [...] a ieri sera lo stesso Nizzola, in [...] di Lega, ha dovuto affrontare, assieme ai [...] Abete [...] Giulivi, non pochi problemi. In particolare il rappresentante [...] C ha insistito per avere garanzie sugli accordi [...] sbloccato [...] degli scor-si mesi. Si tratta di [...] che di dettagli. La crisi del Totocal-cio, [...] successo del [...] rende la Federcalcio assai [...] le pretese della C ora pesano di [...] generale. [...] parte pare chiara [...] di Nizzola di sfruttare quanto [...] possibile la risorsa calcio in televisione. Se la Rai continuerà [...] ribasso rischia dav-vero di perdere tutto, compresa [...] Nazionale. E sempre legata a [...] pare anche la predilezione del futuro presidente [...] che si giochi di sabato, magari in [...] in [...]. Ieri vertice tra le Leghe Sui [...] la «C» chiede garanzie S. ///
[...] ///
A [...] 9 [...] un-gherese e del brutale intervento [...] per [...] hanno, [...] inevi-tabile, riproposto il riesame critico [...] comportamento allora tenuto dal movi-mento comunista internazionale, e in [...] dal partito di Togliatti. [...] del Pds, e di [...] legami politici, culturali e persino sentimentali con [...] Pci, vi è stata la [...] totale unanimità nel ritenere [...] di campo, a fianco dei carri armati [...] dai dirigenti [...] sia stata erro-nea. Nessuno o quasi si [...] di [...] difendere, con un distinguo [...] significato: a [...] non era possibile comportarsi [...]. La spaccatura del mondo [...] ideologici derivante [...] guerra fredda, il ruolo [...] tanto per il peso militare di grande [...] il perdurante carisma di paese che aveva [...] fasci-smo e il nazismo sino a concorrere [...] alla loro storica sconfitta, [...] per conseguenza, di assumere [...] non sarebbero state accettate dalla stragrande maggioranza [...] perdurante culto di Stalin fra le masse [...] delle motivazio-ni che ancor oggi fanno ritenere [...] il consenso fornito, nel novembre del 1956, [...] Pci agli uomini del Cremlino. Walter Veltroni, recentemente, ha [...] appoggio degli insorti unghere-si e alla mancata [...] sovietica la responsabilità di [...] perso la sto-rica occasione [...] avrebbe consen-tito la trasformazione del Pci in [...] consentendo peraltro ai so-cialisti di Nenni di [...] per la loro fu-tura politica autonomistica. Una valutazione che gli [...] contestata dai più anzia-ni dirigenti [...] Pci. TEMO CHE, A QUESTO [...] si incorra da parte di tutti in [...] del 1956. Per [...] emotivo, per le ripercus-sioni [...] (non si dimentichi che nei giorni della [...] Budapest gli [...] colsero la palla al [...] in Egitto nel tentativo, poi fallito, di [...] i fatti [...] hanno finito per connotare [...] mettendo in secondo piano, e praticamente [...] dimenticare del tutto [...] dibattito retrospettivo, [...] cla-moroso avvenimento: la denuncia [...] coraggiosamente operata da [...] al XX Congresso del [...]. Sino a quando quel [...] non divenne di pubblico dominio, ed è [...] resistenze oppose Togliatti per la [...] divulgazione, era stato possibile [...] di tutto il mondo di ritenere «inven-zioni [...] del socia-lismo quanto sin dalla seconda metà [...] Trenta era emerso sui metodi antidemocra-tici e criminali [...] Russia [...] Stalin. Non era solo un [...] fede. Tutte le rivolu-zioni -si [...] in partico-lare quella francese, i loro tragici [...] di «terrore», e le drammatiche e san-guinose [...] «figli della Rivo-luzione». Stalin, [...] si erano scontrati nella [...] paese socialista, così come a suo tempo Robespier-re [...] Danton, giacobini e termidoriani, aveva-no interpretato le anime [...] obiettivi cangianti del processo rivoluzionario, giun-gendo anche [...] fisica [...]. Perché la ghigliottina sì, [...] le fucilazioni di Mosca no? Ma dal [...] il rapporto [...] come una folgore si [...] tutto cambiò. Nessuna giustificazione era più [...] che lo stesso segretario del [...] ammetteva, senza mezzi termini, [...] dovizia di particolari, che il prestigioso ed [...] Stalin [...] era macchiato di crimini gravissimi, alla testa [...] che non solo aveva ripudiato tutti i [...] tradito gli stessi ideali della rivoluzione [...]. Fu in quelle settimane, [...] che se-guirono alle rivelazioni di [...] che il Pci [...] non seppe fare i [...] falli-mento sovietico; fu in quel periodo che [...] il «treno» della storia. In un partito sgomento ed [...] Togliatti, e il gruppo di-rigente che lo circondava, non [...] far al-tro che «minimizzare» [...] rivoluzionario delle denunce di [...] invocando da un La scoperta [...] Sapiens e quello [...] vivevano insieme [...] avrebbe convissuto con [...] Sapiens. La teoria rivoluzionaria è [...] rivista americana [...] in se-guito alla [...] di alcuni teschi rinve-nuti [...] Giava. NANNI RICCOBONO A PAGINA [...] Intervista [...] Marc Augè «Superiamo Babele Gli altri sono [...] «Ora sono un bravo ragazzo» In un mondo [...] tra di-verse culture è una necessità. Lo sostiene Marc Augè, [...] mondiale. ///
[...] ///
PATERNÒ A PAGINA 5 Parla [...] «I vostri politici? Sono [...] inglesi» Hugh Grant« La storiografia anglosassone è [...]. Adrian [...] storico inglese, analizza i pregiudizi [...] e viceversa. GIULIANO CAPECE LATRO A PAGINA [...] Il [...] sbaglia, ma che strana [...] I BRITANNICI non perdono occasione per manifestare la loro [...] verso il resto del continente. Si tratti delle direttive [...] pazza», [...] legale estiva, del sistema [...] è buono per affliggere gli uo-mini del [...] si tratta degli italiani. [...] occasione è stata la serie [...] improperi del critico musicale [...] Rodney [...]. Oggetto: la prima di [...] che ha inaugurato la [...] Scala. [...] ha parlato di «eccentrico spreco [...] risorse», ha precisato che «tanto sfarzo confina con [...]. Esprimo [...] personale che dunque ha il [...] che ha: a mio giudizio [...] ha visto [...] di Gluck [...] di una molto britannica concezione [...]. Attraverso le sue parole si [...] espressa [...] delle case mal riscaldate, delle [...] fioche, degli abiti logori, della pessima cucina. [...] ha anche cercato [...] la lama di un [...] teatri italiani sostenendo che verso la Scala [...] «duro risentimento degli altri teatri del-la penisola, [...] in crisi come i nostri». Un ter-reno dove è [...] dalla sovrintendente del Regio di Torino Elda Tessore, [...] confronti della Scala non ha mai mostrato [...] quale ha giudicato «infantile» il tentativo di [...] sgarbato critico di [...] maestà. In un intervento come [...] solo segnala-re una tendenza, le cifre interessano [...] certo pun-to. Volendo si può comunque [...] costo [...] indubbiamente lussuoso, di Pier Luigi Pizzi, [...] stato di 650 milioni a fronte di [...] prima pa-ri a 1 miliardo e 400 [...]. Come tutti sanno, non [...] degli allestimenti e nemmeno quello dei cachet [...] piuttosto alti) che manda in rosso i [...] lirici. Sono le spese fisse [...] delle masse artistiche quelle che pesano di [...]. [...] si è irritato (e [...] invidia) di fronte al lusso di scena [...] ha sbagliato obiettivo perdendo di vista il [...] questione. A questo punto bisogna [...] aspetto del problema che lo stizzoso critico [...] cogliere e non ha colto. Il nostro torto non [...] un allestimento eccezionale per apri-re la stagione [...] teatro lirico del mondo, il nostro torto [...] concepire un andamento normale [...] in particolare di quello lirico. Mancano in Italia quelle [...] noiose stagioni liriche e [...] provin-cia tedesca fatte di buone orchestre normali, [...] normali e di un buon pubblico che [...] o al concerto [...] normale por-tare i bambini [...] domenica e fare una corsetta o una [...] con gli amici. La vita dei teatri [...] drammatica, spesso melodrammatica (il melodramma del resto [...] anche perché ogni allestimento deve per forza [...] una notizia di cui i giornali si [...] vistosi o scandalistici: il soprano can-terà nudo [...] in giù, [...] della vicenda è stata [...] secoli, i costumi saranno trasparenti, dal palcoscenico [...] fiamme e via di-cendo. Non è con gli [...] costruisce un pubblico. [...] come [...] alla lettura di libri e [...] si costruisce con [...] la cultura diffusa, la buona [...] civile. Ecco dove il cipiglioso [...] avrebbe potuto colpire se [...] accecato dal risentimento. Gli dedico volentieri questi [...] suo articolo del prossimo anno. ///
[...] ///
Gli dedico volentieri questi [...] suo articolo del prossimo anno.