Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 3801449182.

Nella foto: due navi [...] colpite dai bombardieri nipponici. Sono la Maryland e [...] Oklaoma. [...] morirono duemila soldati [...]. Dal nostro corrispondente n NEW YORK [...] Per [...] sono parole di Roosevelt [...] fu «il giorno [...]. Per Stati Uniti e Giappone [...] primo affondo del lungo duello che si [...] Hiroshima». Per i tre continenti [...] sul Pacifico fu «una pietra miliare della [...]. Tutte le modulazioni, variamente [...] sembrano affatto sproporzionate per Pearl [...]. Il 7 dicembre 1941, [...] giapponesi, [...] da sei portaerei giunte [...] ad appena 400 chilometri dalle [...] si scatenarono a sorpresa [...] flotta americana del Pacìfico e resero inservibili [...] corazzate alla fonda: la Nevada, la California, [...] West Virginia, [...] e [...] colarono a picco insieme [...] e quattro navi minori; altre due navi [...] colpite gravemente. Ai giapponesi [...] era costato solo 29 [...] cento morti. [...] non era imprevedibile: 37 [...] un altro colpo a sorpresa inflitto prima [...] guerra, ì giapponesi avevano decimato la flotta [...]. Tra la miriade dì [...] chiave della seconda guerra [...] più efficace del lapidario giudizio di B. [...] Hart, il massimo storico [...] secolo: «In poco più di [...] i giapponesi avevano conquistato [...] Pacifico». Subito dopo, le truppe [...] cominciarono a dilagare su [...] immensa, dalla Malesia alle Filippine [...] erano una colonia degli Stati Uniti), mettendo [...] processo che sì sarebbe concluso con il [...] imperi coloniali e con la tragica fine [...] al loro dominio [...] feudale del Sol Levante. Ma Pearl [...] fu anche molto di [...]. Per usare una immagine che [...] nei ricordi dei testimoni, fu «il giorno in cui [...] perse la [...] innocenza», cioè diventò [...] colpo, trascinata a forza in [...] guerra che solo una parte del suo gruppo dirigente [...] di non [...] evitare e non voleva evitare. Con le otto corazzate andarono [...] a fondo anche gli isolazionisti, che pure [...] a Washington di una forza [...]. [...] dì nascita della massima [...] umana, cioè [...] contemporanea, sta in quella [...] gli [...] Uniti si sentirono annichiliti. A [...] di distanza, Pearl [...] continua a irradiare un fascino [...]. Il nome di quella [...] è ancora un crocevia [...] valori, luoghi comuni, convinzioni che permeano profondamente [...] americana. Il patriottismo, la sensibilità [...] militare, la volontà di [...] sentimenti largamente maggioritari, hanno una radice anche [...] tranquilla domenica dì quattro [...] la radio alle 3,30 del pomeriggio (ora [...] Washington) [...] la prima notizia della tragedia: una corazzata [...] e [...] era In fiamme. In realtà, a [...] gli aerei giapponesi stavano [...] loro basi e 2. Alla luce della storia [...] dire che [...] più grave non lo [...] i servizi di spionaggio né i politici [...] erano fatti cogliere di sorpresa da un [...] e con un clamoroso precedente storico, bensì [...] rinunciarono a sfruttare il successo che avevano [...] facilità e dopo il primo attacco ritirarono [...]. Se avessero scatenato una [...] bombardieri, avrebbero dato alle fiamme gli immensi [...] stipati nei sotterranei di Pearl [...] e quel che restava [...] del Pacifico, a cominciare dalle portaerei che [...] erano altrove, a-vrebbero dovuto rifornirsi addirittura nei [...] California. Il colpo fu comunque [...] coscienza degli americani. Scatenò un tumulto di [...] tutta la durata della guerra e anche [...] contro 1 giapponesi. Allora fu coniata [...] immagine del giapponese infido, crudele, [...]. Senza quel misto di [...] di vendetta e di razzismo che Pearl [...] scatenò su scala di [...] stato possibile a Roosevelt far rinchiudere in [...] i cittadini americani di origine giapponese, una [...] qualsiasi fondamento legale, che non fu adottata [...] americani di origine tedesca e italiana. E non certo perché [...] numerosi. Non è solo per ignoranza [...] Reagan, durante un comizio elettorale, ha dipinto [...] come il gigante [...] pur [...] bomba atomica, non [...] mai u-sata. Hiroshima e Nagasaki non [...] dalla coscienza pubblica: ma sono considerate dai [...] vendetta di Pearl [...]. Del tutto dimenticato è [...] di [...] del 9 marzo 1945, [...] raserò al suolo 25 [...] territorio fittamente popolato e fecero forse più [...] atomiche, certo assai più di quelle dello [...] bombardamento di [...]. Il filo [...] che corre tra americani [...] sotto traccia e sì scopre soltanto in [...] in una cèrta letteratura. In superficie passa invece [...] polemiche accese da Pearl [...] il sospetto che il [...] dei comandi o dal [...] che si intreccia al rifiuto di ammettere [...] devastante grazie alla perizia professionale e [...] del comando navale giapponése [...] cervello, [...] ideatore [...] navale più difficile, e [...] più redditizia della storia militare. Queste correnti polemiche sono [...] storiche, dalla pubblicazione di documenti inediti, dalle [...] che 40 anni fa erano schierati su [...]. [...] volume è -di questi giorni [...] ha un titolo [...] sarcastico: [...] dormivamo: la storia non raccontata [...] Pearl [...]. Ma a questa intestazione [...] un lavoro che smentisce tutte le tesi [...] il disastro alle colpe o al dolo [...]. Sono 873 pagine, un [...] centinaia di interviste con ufficiale, esperti e [...] parti, dalla consultazione di uno sterminato numero [...]. L'autore, Gordon [...]. [...] era un ufficiale di Marina [...] lavorò come storico nello staff del generale Douglas Mac Arthur dopo la resa del Giappone e nel [...] divenne docente di storia [...] del Maryland. ///
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Finita la lettura, se [...] se quella mattina gli americani non avessero [...] Pearl [...] avrebbe avuto lo stesso [...] giapponesi, forse [...] solo pagato più caro. [...] primo a dubitare della [...] uomini di sconfìggere gli americani, ma era [...] a Pearl [...] avrebbe potuto offrire la [...] successo. Non nella guerra lunga [...] ma nei pochi giorni che seguirono il [...]. Il calcolo prevedeva che, [...] corazzate, crollasse anche il morale degli a--mericani [...]. Roosevelt fosse indotto a [...]. ///
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Per gli americani che [...] attorno al «si poteva prevedere? si poteva [...] il suggestivo [...] di [...] Smith, uno studioso di Yale: «Pearl [...] è come la minaccia [...] che incombe sul futuro della California. Si sa che ci sarà, [...] non quando né dove. A che vale recriminare?». Parlo, come è ovvio, [...] Seminatore di Dubbi, che una volta ancora, [...] dalla tribuna della «Repubblica» del 4 dicembre, Rosellina Balbi [...] ha riproposto, illustrato e rispolverato a dovere, [...] denominazione controllata, ad un tempo, di Antonio Gramsci [...] Norberto Bobbio. Onde io pure, ancor-ché [...] dichiaro, proclamo e testifico, sopra il mio [...] degli uomini di cultura» il «seminare dei [...] già, e non mai, il [...] certezze». Chi altrimenti dice e [...] colga, e su di lui anatema. Acceso dal sacro fuoco [...] pubblicamente, pertanto, essere [...] scopo precipuo [...] mia residua, per quel [...] quel tanto che a me ancora ne [...] il dubitare; il dubitare sempre, il dubitare [...]. In dò mi sento [...] da quella [...] che mi piace com'è», [...] quanto piace a Pietro Citati («Corriere della [...] perché [...] del suo potere «mi [...] protetto, avvolto in un odore dì bagnomaria, [...] sonno, di sudore, di orina infantile, di [...] marmellata di [...] come al tempi della [...] di Marcel Proust, dei mandarini e di [...] che tanti scioccamente denigrano, [...] Sandro Viòla, che gli è venuto un po' il [...] lui, finalmente («Repubblica», 5 dicembre), che abbia [...] finissimo Citati. Or bene, anche io, [...] Citati, dico che sono veramente felice, con tutti [...] Piccoli [...]. Certo, adesso che il Citati [...] confidato, e mi ha messo come in [...] po' più complicato, per me, il sentirmi [...] oggi, dubita domani, mi [...] da cima a fondo, [...] capo, assai presto. E poi sono tranquillizzato [...] che dai preamboli e dai pentapartiti, dalle [...] rinnovamenti, anche e soprattutto dal Dubbio Metodico, [...] sopra i tetti, che [...] Emanuele Severino, dal Dubbio Dogmatico. Dovendo adunque nel mio [...] disseminare dubbi, e in ciò bramando, ansiosamente [...] riuscire secondo a nessuna e a nessuno, [...] prendere il toro per le corna e [...] testa. Dubito dunque, tanto per [...] medesimo che sia mio compito il dubitare [...] questa soffice e spessa coltre di [...] dubitosi, ravvoltolato e imbozzolato, [...] culla [...] luminosa di borotalco, trascorro [...] miei giorni deliberato a dubitare di tutto [...] dubita il mio secolo, non avendo più [...] in me né fuori di me. Io, lode ai numi, [...] cogito. ///
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Credevo un dì, da [...] e con rossore lo confesso, che le [...] declinate, anche. Anche io credevo, non [...] Gramsci che la Rosellina Balbi mi viene [...] indubbia-. ///
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Ma ora ho cambiata [...]. E benché il Partito [...] garantisca ancora abbastanza quella autonomia e libertà [...] di cui avrei sommamente bisogno per meglio [...] dubitare, e non mi assista adeguatamente «anche [...]. Rosellina Balbi cita «Quaderni», X, [...]. Non vorrei esagerare, e riuscire [...] della Balbi, ma mi pare [...] costei non dubiti punto [...] gramsciana della necessità della comprensione [...] valutazione realistica [...] sario, fuori da ogni cieco [...] ideologico, anzi con assunzione [...] punto di vista fecondo nella [...] scientifica, che è il punto di vista «critico» (virgoletta-. Io, dubitando . E ho potuto così [...] realisticamente, come Gramsci opini che, nella discussione [...] «che [...] può esprimere una esigenza [...] incorporata, sia pure come momento subordinato, nella [...]. E ho finalmente compreso [...] come la Balbi, essendo tutta critica critica, [...] di conseguenza di [...] costruzione propria, non poteva [...] molto [...] un . Dinanzi a siffatto nodo [...] ha usato, [...] lo spadino delle for-bicette, [...]. Bel colpo, senza dubbio. Non disperi di me, [...] Balbi. Anzi, se [...] dire, non dubiti. Con il tempo, [...] sono destinato a migliorare. Non faccio per vantarmi, [...] Ronchey, ed ero tutto intrigato e paraliz--zato [...] «fattore R con [...] assai prima che costui [...] «Repubblica». Oggi, riesco già a [...] momenti buoni, di Biagi e di [...] Bozzo. Ancora uno sforzo, e [...] mi riuscirà, da grande, con un po' [...] dubitare persino di Scalfari, forse. Edoardo Sanguineti Una proposta [...] possibilità di [...] a tutti i reati [...] le donne Così si evita di [...] vittime anche nei processi [...] RECENTE convegno dì Arezzo [...] Bibbiena ci [...] ha aiutato a capire [...] sulla [...] tra militanza e professione [...] se non afferra e non si lega [...] ciascun processo, quei contenuti dinanzi ai quali [...] sono chiamate a . Dunque il punto [...] e concreto da cui [...] per stupro è quello della violenza sulle [...] in generale delta violenza sessuale. Le vicende clamorose di [...] tipo, hanno ormai messo in assoluta evidenza [...] questi processi si consuma una seconda violenza [...] assumono in pratica la posizione di «imputate», [...] spogliate di ogni loro dignità, riserbo. Dunque dobbiamo discutere di [...] ma non tanto per affidare ad [...] anche in Italia: e [...] la lotta per valori [...] sta trasformando [...] per [...] speranza di far diminuire [...] violenza (che sono in dimmi [...] i processi, per impedire [...] specifica violenza [...] nostra cultura giuridica, che [...] messa radicalmente in causa, ancora non esprime [...] di comprendere anche il punto di vista [...]. Il movimento delle donne [...] cosi bene che si è fatto promotore [...] di legge di iniziativa popolare. Cè poi In discussione [...] Commistione Giustizia della Camera un testo unificato che ha [...] proposte del diversi partiti. Ma entriamo nel merito. Il «come» di una [...] processi può offendere la vittima e le [...] i democratici anche soltanto dal punto di [...]. Ad esempio, considerazioni pesanti [...] ormai [...] che ha avuto troppe [...] sessuali e «nulla può aspettarsi più dalla [...] un fine difensivo (si punta a creare [...] gli sì suggerisce di preoccuparsi piuttosto di [...] pure sono ragazzi, hanno sbagliato si, ma [...] a loro volta da una condanna troppo [...] dalla effettiva detenzione in carceri come quelle [...]. Ma sono scorrette e [...]. Il punto vero però [...] al di là dello stile, che può [...] la «linea [...] di questi processi è [...] fortemente condizionata dalla legge vigente, e deve [...] lesa, mettere a fuoco la [...] presunta o vera [...] al rapporto sessuale. Da questo punto di [...] molto significative già quelle norme processuali contenute [...] nuova legge, che vietano di rivolgere alla [...] offensive della [...] dignità e comunque non [...] fatti di causa. Ma più ancora credo [...] processuale autonoma di associazioni, movimenti, a sostegno [...] ma portatori di valori generali, che con [...] presenza sposteranno gli equilibri, inibiranno la tacita [...] processuali (avvocati, giudici) sovente troppo simili per [...] al di quà delle [...] Ideologie politiche. Dobbiamo ancora affermare nella [...] vecchie morali e pregiudìzi, che là sessualità [...] della vita, della personalità stessa [...] e che non deve [...] parole come [...] «vergogna»; essa invece si [...] come «libertà», [...]. Ecco allora che, nella [...] una netta collocazione della materia della violenza [...] dei «delitti contro la persona», e senza [...] di qualsiasi equivoco riferimento a parole come [...] vecchi pregiudizi sotto forma di interpretazioni sistematiche, [...] ecc. Nella battàglia per le [...] leggi contano. E [...] lo dico non solo per [...] loro valore generale. Ma per gli aspetti [...] idee degli interpreti in una certa misura [...] gli ordinamenti giuridici. Se vogliamo giudici e [...] questi processi, la cultura nuova deve arrivare [...] maniera non equivoca le leggi stesse. [...] FORSE sì può andare ancora [...]. Nel testo [...] cato si dice «chiunque [...] atti sessuali, con violenza o minaccia, o [...] senza il suo consenso. Rimane dunque un passaggio [...] in questi processi («contro o senza il [...]. Il dibattimento ancora stringerà le [...] della volontà loro [...] incriminato: «lei ci stava, ha [...]. E possibile eliminare questo [...] di legge? E possibile lavorare ancora su [...] bastare la sola previsione della violenza o [...] sono gli oggetti veri del processo, [...] si dovrà discutere, [...] di giudici e [...] concentrarsi «su questi [...] (la [...] la minaccia): sotto i [...] gli imputati, ì loro atti, non quelli [...]. Sì può facilmente [...] che le vittime non fossero [...]. Ed eventualmente una loro dichiarazione [...] in processo) mostrerà poi che [...] c'è reato. Il derubato [...] ha più volte fatto osservare Tina Lagostena Bassi [...] si presume che non sia [...] col ladro, nessuno certo gli chiede se ha [...] del furto. Ma se invece [...] accordo, [...] può manifestare, provare, e [...] non sussiste o è più grave (truffa, [...]. Toccherà alla dottrina e [...] come si dice [...] e cioè agli studiosi [...] pratici del diritto elaborare ulteriormente questo punto. Ma il modo in [...] la «fattispecie [...] cioè la r. [...] II» [...] di [...] astratta della legge, è decisivo: [...] elementi devono entrare a [...] Mi sono personalmente convinto che [...] presenza del consenso della vittima, come elemento [...] della fattispecie, contraddice fortemente con [...] un ulteriore approfondimento, faccio [...] ancora che se si mette [...] centro la questione della [...] anche altri aspetti [...] sul quali ancora ci sono [...] contrasti [...] possono essere risolti coerentemente: ad [...]. [...] A CREDI [...] Nella versione di Giorgio Caproni Da Rabelais, medico come lui, si è andata ramificando [...] quattro secoli una genealogia illustre dì maestri [...] dalia risata 1 fragorosa e aperta fino [...] alla disperazione, [...] luminosa alle tenebre della [...] Leone [...] . ///
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[...] A CREDI [...] Nella versione di Giorgio Caproni Da Rabelais, medico come lui, si è andata ramificando [...] quattro secoli una genealogia illustre dì maestri [...] dalia risata 1 fragorosa e aperta fino [...] alla disperazione, [...] luminosa alle tenebre della [...] Leone [...] .