Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1976»--Id 3798819654.

[...] 16 / [...] / domenica IT luglio [...] 3 i // [...] V. ///
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Nove giorni a Ravenna, all' Ippodromo Darsena, per il primo festival dei giovani organizzato dalla [...] 24 [...] agosto. Lo slogan che annuncia [...] La libertà non è un festival » [...] profondo, ampio che i giovani organizzatori vogliono [...] incontro, il primo condotto dalla [...]. C'è [...] ha detto che [...] di Ravenna vuole essere una [...] a Li-cola. C'è anche chi ha [...] di [...] Ravenna evidentemente vuole essere [...] vuole essere [...] di [...] discussione, di un [...]. Dice Gianni [...] della [...] nazionale della [...] «Noi abbiamo sentito la [...] questo primo festival nazionale dei giovani proprio [...] sono state moltissime le [...] tipo in parte anche organizzate dalla [...] esse riflettono il modo [...] nuove generazioni. Le feste giovanili in [...] loro specificità ri-spetto ai tradizionali incontri: esse [...] un fatto politico. Attraverso la festa, cioè, [...] recuperare tutta una serie di elementi, apparentemente [...] riguardano il costume, i modelli di vita [...] e che non sono tino in fondo [...] politiche, compresa la [...] ». Dunque le feste giovanili [...] avvicinare in modo nuovo temi sui quali [...] le organizzazioni politiche in genere mostrano dei [...]. Detto questo però è [...] po' le idee su che cosa devono [...] queste feste. Se c'è il dato [...] da iniziative che richiamano [...] dei settori più avvertiti [...] (non è un caso che manifestazioni come [...] Parco Lambro siano finite sulle prime pagine dei [...] riviste), se tutto questo è sintomatico della [...] movimento bisogna pure, dicono i dirigenti della [...]. Cosi Ravenna diventa un [...] di fare politica e cultura da parte [...]. Un modo di fare politica [...] cultura crai un taglio nuovo. Le esperienze delle feste [...] estremisti hanno un limite determinante: «credono di [...] un momento della vita collettiva tutta la [...] e di liberazione [...] dice Nando Adornato della [...] nazionale [...] tutta [...] delle nuove generazioni. Secondo noi invece queste [...] un valore di esperienze collettive, sono si [...] cui i giovani si riappropriano. Non perché si sta [...] si sente la musica, cessano i problemi [...] generazioni devono affrontare. Non per questo cessano [...] disoccupazione, [...] ». Allora: i giovani debbono [...] che Gramsci chiamava « grandi momenti di [...] e collettivi ». Ma essa è un [...] unificazione, di e-laborazione di una proposta culturale. II fatto stesso che [...] Ravenna [...] incontreranno, di-scuteranno e si confronteranno giovani dalle [...] i giovani del Sud del 20 giugno [...] delle regioni rosse, ad esempio, assume un [...]. Che prima di tutto [...] che sicuramente darà frutti concreti e copiosi. [...] da queste premesse che nasce [...] rifiuto di una festa all'insegna del piacere « ora [...] subito » di una esperienza fine a se stessa. Anche il fatto che [...] caratteristiche di un grande appuntamento nazionale trova [...] una sentita esigenza: è utile un momento. La [...] deve offrire al-le masse [...] che siano dei punti di riferimento generali [...]. Questo incontro di Ravenna, [...] di programma tenta di realizzare tale obiettivo?« Noi [...] proposta di festival che oltre ad a-vere [...] organizzative [...] è ancora Gianni [...] che parla [...] sia nuovo anche per [...] programma proposto. Un programma non occasionale, [...] non sia involucro da riempire in qualunque [...]. Cerchiamo di fare un [...] sia attraverso le scelte di cantanti, film, [...] dei vari momenti della [...]. Il programma come è [...] In modo semplice: tutti i giorni, nel [...] dibattito politico o una manifestazione. ///
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Per scendere più nel [...] musicali non sono state fatte mettendo uno [...] di artisti più o meno significativi. Così abbiamo la sera [...] fa il discorso sul folk partenopeo. Cioè tutti questi diversi [...]. Ripercorreremo un iter ben [...] musica. Anche i film e [...] questo quadro: i dibattiti sono tutti abbastanza [...]. Così ci sarà un [...] droga e violenza della società » che [...] nodale del discorso [...] giovani, ma ci saranno [...] altro tipo, in parte legati alle prospettive [...] ideale, « La transizione in occidente ». Ecco perché sarà importante [...] musica, a-gli spettacoli, ai film e alle [...] i dibattiti i confronti: ma questo avverrà [...]. [...] era strutturare il festival [...] tut-to ciò fosse consentito, anzi agevolato. Lo stesso spazio riservato [...] che sarà dalle stesse autogestito, un angolo [...] i loro specifici problemi, risponde a questo [...] focolai permanenti di dibattito. Dice Marisa Nicchi: « Abbiamo [...] le condì» zioni perché, [...] generale del festival, anche [...] esprimersi in modo autonomo: autonomo perché esse [...] situazioni specifiche. In questa festa le [...] solo in cucina. Non sarà un momento di [...]. Questo è ciò che [...] propone: come, con quale spirito i giovani [...] Delia Murer risponde: « Andremo a vivere una [...] segni un fatto decisamente nuovo anche per [...] soprattutto per noi giovani comunisti che viviamo [...] emarginate, dove divertimento e cultura e politica [...] tutto particolari. Andremo con lo spirito [...] di far conoscere i nostri problemi, individuali [...]. Paolo [...] nasce il villaggio dei [...] Perché [...] primo festival de: giovani a Ravenna? Lo [...] compagno Cario [...]. Quindi una città vicino al [...]. Ma la [...] non risponde solo a criteri [...] no: Ravenna è una città che sicuramente dà la [...] di rispondere alle necessità che ovviamente non sono solo [...]. Perché a Ravenna avete scelto [...] Darsena come punto [...] ha una struttura che offre [...] servizi ed è organizzata e recintata: è il luogo [...] si svolgono le feste provinciali [...]. Dista poche centinaia di [...] quindi il fèstivàl [...] in pratica dentro Ravenna. Che tipo di strutture [...] pratica due grandi strutture: quella del festival [...] e il campeggio. [...] non vogliamo fare un Festival [...] per una serie di motivi, anche di carattere economico, [...] non principalmente. Volevamo un festival giovane [...] abbiamo ridotto [...] le costruzioni fisse. Dunque semplicità [...] se adeguata al livello [...] la forza organizzata più cospicua tra i [...]. Le strutture come ho [...] tradizionali: [...] palco su una arena [...] di persone, alcuni ristoranti e punti ristoro. Poi c'è il palco [...] e per il cinema. Che cosa è la [...] posto dove si [...] ma non solo questo: [...] di ritrovo, di incontro, ma anche di [...] e di dibattito libero tra i diversi [...] giovani, tra le persone che verranno. Poi ri saranno alcuni [...] politici che saranno collocati al [...] dei passaggio [...] e quindi in un posto [...] transito obbligato: quello [...] democratica, quello delle compagne che [...] un punto di riferimento. Poi vi sarà il [...] Generazione dove speriamo di [...] un giornale con le cose che i [...] vorranno scrivere. E il [...] Lo abbiamo fatto per [...] organizzato e a basso prezzo a migliaia [...] verranno: sorge a lido Adriano pochi chilometri [...] Ravenna [...] sarà collegato con un servizio di bus. Ma abbiamo tentato di [...] questo caso non una struttura c monotona». Pensiamo che la area [...] sia sufficiente per far fronte a tutte [...] ci verranno: abbiamo [...] metri quadri a disposizione. Parliamo dei punti ristoro. Abbiamo deciso che i [...] siano serviti da dieci province o regioni [...] avremo gruppi organizzati dalla Sicilia. ///
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[...] così via che gestiranno il [...] punto ristoro [...] modo completamente diverso rispetto ad [...] esperienze similari. Il punto ristoro [...]. E ci saranno giovani [...] le serate, interverranno. Quanti pasti siete pronti [...] Diecimila al giorno in due ristoranti, normalmente, [...] di più. Anche al campeggio porteremo [...] preparati da alcune cooperative e che saranno [...] prezzo. Ecco parliamo del prezzi. I prezzi sono politici: [...] contemperare le due esigenze di non avere [...] ma anche di offrire da mangiare e [...] una cifra modica. I giovani non hanno [...]. E poi vogliamo veramente [...] siano popolari. Abbiamo lanciato una sottoscrizione con [...] da tremila lire che danno diritto [...] per tutti e nove i [...] del festival. Per chi vuol comprare [...] saranno messi in vendita a [...] lire: e un biglietto [...] tutto, eccetto ovviamente il ristorante e gli [...] acquisti. Anche il campeggio sara a [...] e faremo degli abbonamenti Poi [...] pasti: il prezzo massimo sarà inferiore alle [...] lire, mentre panini e piatti [...] ovviamente mollo molto meno, un [...] quasi irrisorio. Quanti sono i compagni [...] festival che si apre [...] di [...] centinaia e lavorano rinunciando [...] o meglio spendendo le toro ferie a [...] e a inchiodare pannelli. Sono quasi tutti della [...] Ravenna, ma vengono anche da altre province e [...] inizierà diventeranno molti di più. [...] cosa vorrei dire: i [...] i giovani che verranno troveranno [...] città che li attende a braccia aperte pronta a [...] loro tutto quello che può. Di Ravenna e di [...] sicuri che chi verrà non si dimenticherà. [...] Baez Lucio Dalla Giovanna Marini Enzo Jannacci Il programma dei nove [...] LUGLIO Presentazione del Festival Ore [...] Concerto degli [...]. Ore 21: Gli Area, Lucio Dalla, Giorgio [...]. Ore 23: [...] e Dintorni: proiezione film « Prima della rivoluzione » di B. ///
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Partecipa il Canzoniere delle Lame. Ore 22: Il Banco [...] Mutuo Soccorso. ///
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Ore 23: « Il [...] nella musica degli anni [...] », dibattito con F. De Andre, A. ///
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Rocchi ed esponenti del [...]. Ore 21: Leo Ferrè [...] Gino Paoli. ///
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Ore 21: Angelo Branduardi, Alberto Camerini [...] la Premiata [...] Marconi. ///
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Ore 21: Enzo Jannacci, Dino Sarti. I gatti di vicolo Miracoli. ///
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Ore 21: Edoardo Bennato, Francesco Gucci-ni, Claudio Lolli, Luigi [...] Claudio Rocchi, Eugenio Finardi. ///
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Ore 21: Nuova Compagnia [...]. Tony Esposito, Napoli Centrale, Gruppo [...] Pomigliano d'Arco. ///
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Concerto di Severino [...]. Ore 21: Grande Serata Jazz [...] Don Cherry, Cecil Taylor, [...]. ///
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Basso, [...] De Piscopo, [...]. ///
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Ore 21: Joan Baez [...] Nuovo Canzoniere , Italiano (G. Marini, Ivan della Mea, Paolo Pietrangelo P. ///
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Rivolta), Maria Carta. ///
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[...] « [...] è morto ». ///
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[...] « [...] è morto ».