Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3793951148.

Benvenute dunque «Le [...]. Ad [...] sono tre volumi: [...] oltremare-, una raccolta di versi [...] scrittore americano Raymond Carver, -Vesuvio», un romanzo del [...] Robles, e il «Dizionario per [...] del catalano Joan [...]. Seguiranno, nei prossimi mesi, «Chiacchiere [...] di [...] Mahfuz Inedita In Italia [...] in nuova veste della discussa «Danza degli [...] Schifano, qualche settimana fa Insignito [...] onoraria di Napoli. I volumi finora apparsi [...] motivi di Interesse, ma sono certamente [...] di Robles e [...] Ignote al pubblico Italiano, [...] di una Introduzione. I luoghi della città, [...] con la precisione del cronista, diventano anzi [...] protagonisti, fino a [...] come macerie della memoria [...]. Opera per più motivi singolare [...] per parte [...] II [...] per oziosi», una sessantina di [...] molto vari per estensione (si va dal piccolo saggio [...] di un paio di righi), vergati da un intellettuale [...] chiare simpatie per II marxismo (non a caso tradusse [...] di Ignazio [...] ma molto attento a [...] di ogni genere. Docente di filologia catalana [...] Valenza dal 1986 alla morte (1992). Di tali discussioni II [...] un certo senso, il distillato. Vi balena a ogni [...] non di rado malevola. Karl [...] per esemplo, sottoscritto senza difficoltà [...] definizione delle -Idee»: «Qualsiasi coincidenza [...] le [...] idee e le [...] non è altro che questo: [...] coincidenza». I Stefano [...] LE FINESTRE NUOVA CO LUNA DI [...]. [...] la forza dei pregiudizi [...] degli altri Nella [...] bevilacqua Per definire [...] primo che si propone [...] libro, [...] ricorre alla nota allegoria [...] come tentare di riparare [...] non possiamo ricondurre in porto e che [...] i flutti agitati [...]. La barca che naviga [...] e che va riparata sarebbe quella [...]. Parola, [...] «per noi desueta, [...] ostica, che per corrisponde, [...] più nobile, a quel grande [...] germogliato, [...] soprattutto in Francia, sulle radici [...] ragione critica, del razionalismo cartesiano e del pensiero illuminista: [...] di più scandaloso, [...] e forse anche smodato, abbia: [...] il pensiero [...] , moderna, ma grazie ai [...] andarono in frantumi idoli, superstizioni, pregiudizi. Essa finirà a propagarsi [...] le sembianze di un principio morale, di [...] nel quale molti da allora continuano [...] a riconoscersi. Fino : a quando [...] alle sue nobili origini, alla grande tradizione [...] suggerisce [...] non perderà mai vitalità [...]. ///
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[...] da idea di liberazione [...] ideologia, trasformarsi in «dottrina tanto rigida [...] quanto sommaria», in dogmatismo [...] egemoniche; [...] diventare [...] il doppio, di quel [...] che pretende di combattere. E questo diventa più evidente [...] si [...] si [...] esso dichiara al razzismo una [...] tanto assoluta quanto fittizia. Per giustificare la propria [...] che il proprio «nemico», il razzismo, sia [...] disprezzato, demonizzato. Non avendo interesse alla [...] si guarda bene [...] sulle cause che lo [...] modo [...] diventa «un simulacro di [...] di più si fregia degli onori di [...] favore [...]. Sono parole molto severe [...] professione [...]. A questi ultimi il [...] sarebbe tuttavia giusto raccomandare: [...] a riconoscere meglio i mille volti dietro [...] il razzismo. Rivolgendosi ai militanti, alla [...] devozione etica, l'autore, in una nota al [...] attenua [...] del discorso: esprime rispetto [...] confronti della loro opera, ma tuttavia non [...] in guardia dal pericolo che la loro [...] da profittatori, sfruttatori e «trafficanti specializzati nel [...] cause». Meglio, però, sarebbe stato lasciare [...] un libro [...] ricco di note e citazioni [...] e nella [...] filosofo e politologo, è uno [...] più acuti osservatori del [...] razzista. Ricercatore del [...] e presidente [...] de Canti semiti [...] ha curato di recente -Face [...]. DI lui, il Mulino [...] «La forza del pregiudizio. Saggio sul razzismo e [...] razzismo» (p. Nel capitolo conclusivo («Al [...] razzismo»), [...] cerca di mettere In [...] più aggiornata di una cultura antirazzista, tra [...] possibili,. Si potrebbe per esempio [...] smaliziato con cui il ragazzo riferisce di [...] a lui e ai suoi compagni a Piana [...] Albanesi il giorno del loro arrivo. E di tutte le [...] tutta quella gioia fatta di striscioni e [...] e televisioni. E di come invece [...] dopo, già il giorno dopo, tutto il [...] dei suoi ospiti, e tranne un sacerdote [...] vitto, alloggio e perfino qualche pacchetto di [...] mai neanche il gesto di girare [...] governativo che spettava ai [...]. Oppure si potrebbe raccontare [...] non privo di un fondo di riconoscenza, [...] Alfred accompagna il resoconto dei suoi primi giorni [...] passate sui vagoni vuoti alla stazione, e [...] gran confusione della capitale gli desse stranamente [...] fiducia e di ottimismo. E ogni volta, uno [...] torna dopo sette anni a [...] il volto. Sarà stato per il [...] sbiancava e ne illuminava perfino gli angoli [...] la piazza davanti alla stazione di Brindisi [...] memoria di Alfred per la [...] ampiezza e per [...] di libertà che gli [...] prima domenica italiana. La libertà, sostiene Alfred, [...] respiro, una cosa spontanea di cui non [...]. Ma se diventa impossibile, [...] crepa il cuore, soffochi. La mancanza di libertà [...] effetti chimici micidiali, ti si guasta il [...] manca la voglia di [...] e di vivere. Quanti giorni aveva già [...] decine di altri corpi [...] e dalla speranza? Nato e cresciuto a Tirana. Alfred si era imbarcato [...] Artan sulla prima nave di albanesi giunta [...] Brindisi. Prima di quel momento [...] spazi stretti [...] tedesca, una villetta al [...] dove centinaia di cittadini si erano ammassati, [...] degli stanzoni dove li avevano sistemati [...] d'Italia. E poi la nave, [...] e ancora dopo il casermone di Brindisi [...] adibito il dormitorio. Giorni e giorni, settimane [...] odori dei corpi stanchi, della naftalina, delle [...] dai magazzini e ancora saporose di muffa [...]. Quella domenica invece, impastata [...] caldissimo, Alfred godeva nel sentire i suoni [...] non più, finalmente, attaccate alla [...] pelle, eccitate dalla paura [...] ma lontane e tranquille. Camminava e sentiva le [...] famiglia che provenivano da un balconcino ombroso; [...] di una ragazza seduta a una panchina [...] alla mammella, come fanno le ragazzine con [...]. La vita normale, cosi [...] di ognuno! Alto, atletico, capelli lunghi [...] cavallo di una grossa moto e gli [...]. Scambiarono qualche parola e [...] sconosciuto, dai modi così affabili e disponibili, [...] Alfred di fare un giro in moto per [...]. [...] accettò subito, e con [...] possibilità di lare subito amicizia con un [...]. Sali sulla moto e [...]. [...] lo sconosciuto si mostrò [...] e di indicazioni, mostrando al compagno ora [...] si ballava, ora un ospedale o un [...]. Ma col passare del [...] sempre più muto, rispondeva contro voglia alle [...] Alfred faticosamente riusciva a formulare nel suo confuso [...]. [...] accelerò e non rispose più [...]. In un [...] d'occhio, dopo una serie [...] velocità tra le strade di Brindisi, si [...] davanti alla bocca aperta di una nave [...] quale si affollavano ragazzi con le solite [...] i soliti volti stanchi, la disperazione negli [...]. Alfred non capiva, ( scese [...] moto istintivamente e chiese spiegazioni [...] mico, ma quello ormai sembrava [...] neanche lo sentisse più. Gli rispondeva solo col [...] sorriso. [...] sbucando da dietro un magazzino, [...] una macchina, una Croma grigia nuova fiammante, che frenò [...] mezzo sciolto dal sole del [...] e dalla quale saltarono fuori tre individui, due giovani [...] uno più anziano. Solo in quel momento [...] riaprì bocca, ma parlò in albanese. Quindi tutti e quattro [...] Alfred, [...] gli intimarono di salire sulla nave. Il povero ragazzo chiese [...] quelli gli risposero di non preoccuparsi, gli [...] tesserino del governo albanese, e gli si [...] sotto. Alfred era terrorizzato. Con la forza della [...] a correre, cercando di allontanarsi il più [...] punto, correva e correva anche se quelli [...] e non lo mollavano. Fu qualche angelo ad [...] perché appena superata la zona del porto, [...] che il Comune aveva predisposto per il [...]. Si slanciò con [...] fiato rimastogli nei polmoni, [...] davanti alla vettura, per [...] a costo di farsi [...]. [...] frenò imprecando, ma apri [...]. Da quel giorno, però, [...] alcuni suoi amici che come lui avevano [...] dalla caserma e girare per la città. ///
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Eric, e [...] Alfred non si ripresentarono [...] sera, e nulla si seppe mai più [...] né in Italia né in Albania. ///
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Una «summa» di cui [...] il giusto posizionamento, al crocevia di molteplici [...] secondo un sistema multidisciplinare cosi «pedante» e [...] piaciuto moltissimo a Max Weber, non a [...] epigrafe ad capitolo del libro: «Personalmente, penso [...] sia sistema al mondo tanto pedante da [...] si tratta di evitare [...]. Indubbio il contributo di [...] libro, nel quadro di confusione entro cui [...] rappresentato [...] «razzismo». Il precipitare di eventi [...] al 1988 (anno della prima pubblicazione del [...] al massimo grado la distanza tra lo [...] del nostro tempo, illuminato dal bagliore sinistro [...] dei roghi che bruciano case e ghetti [...] quegli anni «lontani»: quel diffuso, unani-me, perfino [...] antirazzismo di base (durato grosso modo dagli [...] agli ottanta) contro i cui vizi si [...] facendo, talvolta, traboccare la [...]. E ciò [...] la disputa sul [...] abbia prodotto, almeno in Francia, [...] di rigetto, sintetizzato nello slogan «indifferenza per [...] La forza del pregiudizio resta uno strumento di [...] di indagine teorica an-cora non superato nel [...] europea. La lezione fondamentale, che [...] libro di cui ci occupiamo, riguarda la [...] e la nozione di razzismo e su [...] di nuovo razzismo, che [...] ha chiamato [...]. Il quale consiste, schematizzando [...] rivendicazione e la preservazione delle identità : [...] «valori» delle differenze etniche, culturali, reli-giose; le [...] si manifestano attraverso diversi livelli: regionalismo, autonomismo, [...] stretto. A tal proposito [...] scriveva, nel 1988, che [...] forma dominante di razzismo, integrato al nazionalismo [...]. Il nucleo intorno a [...] la forma di razzismo integrato costituito dalla [...] meticcia-to culturale, [...] per [...] . [...] versante [...] condotta da [...] riguarda le modalità con [...] si manifesta nel campo [...] noto, reclama il rispetto assoluto delle differenze [...] multiculturalismo. Ma, talvolta, anche in [...] sfrenato relativismo culturale: [...] estremo arriva, come noto, [...] di alcuni campus Usa, dove ha attecchito, [...] del [...] il movimento che reclama [...] cioè forme di discriminazione in positivo per [...]. Si leggano [...] le pagine stimolanti del [...] Etica [...] fede di Flores d'Arcais (Einaudi), unico libro [...] Italia approfondito, peraltro con salutare vis polemica, [...] del multiculturalismo. Ma torniamo [...] più strettamente antirazzista e soffermiamoci, [...]. Con esso gli antirazzisti [...] tempo, il diritto alla differenza per quanti, [...] logica comunitaria, intendono «restare se stessi» e [...] il «vecchio» principio universalista [...] sotto accusa perchè sterminatore delle differenze -il [...] di diritti per tutti. Ecco un aspetto [...] contraddizione in cui si dibatte [...]. Infatti la coppia [...] della differenza finisce ad [...] tanto per il razzismo quanto per [...]. Chiarire lo stretto legame tra [...] e antirazzismo, [...] collocarsi al di là di [...] restando al contempo fedele [...] antirazzista -alla [...] natura libertaria -questa la profonda [...] di [...] tentare di smascherare le posizioni [...] siano esse dettate dalla xenofobia che dalla xenofilia, [...] come [...] per [...] questa la sfida più interessante [...] lancia questo libro. Ma quali, in ultima istanza, [...] ragioni che sono [...] della differenza? Secondo [...]. Queste [...] di individualismo e le ricorrenti [...] sostiene [...] hanno come postulato comune il [...] assoluto [...] interpretato come devastatore e distruttore [...] identità particolari. Ma mettendo da parte la [...] ideologica arriviamo per ultimo [...] che sarebbe [...] del razzismo [...] court, o se volete, delle [...] varianti «universalista» e «particolarista», con tutto il seguito di [...] e violenza incrociate. Tale elemento, secondo [...]. [...] chiara [...] in questo passaggio, della teoria [...] di [...] e Adorno (Dialettica [...]. Se cosi fosse, ci [...] ad un rinnovato, sorprendente consenso del mondo [...] primordiale che voleva ciascun essere portato a [...] e il suo mondo contro qualsivoglia minaccia. C'è da sperare che [...] e che, invece, il mondo, come diceva [...] il filosofo ebreo, «si [...] lo [...]. ///
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C'è da sperare che [...] e che, invece, il mondo, come diceva [...] il filosofo ebreo, «si [...] lo [...].