Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «Calendario del Popolo-Serie unica-ed unica - numero di periodico»--Id 3793820407.

[...] di jazz, come fenomeno [...] forse impossibile comprendere bene [...] storicamente soprattutto [...] questa nuova e-spressione e [...] essa occupa nel mondo musicale, senza essersi [...] ogni preconcetto estetico e dai canoni tecnici [...] servire per misurare il valore di una [...] sinfonica. Dal punto di vista [...] è senza dubbio un fatto assolutamente originale [...] si può ascrivere fra le rare manifestazioni [...] carattere spiccatamente popolate: nato in un periodo [...] sviluppo, sebbene le sue origini siano alquanto [...] quanto di meglio ha saputo e-sprimere una [...] quanto riguarda una nuova sensibilità musicale. [...] del [...] tutta [...] musicale dei negri [...] il jazz nasce e si [...] come arte [...] : [...] musicale del negro, per gli [...] suoi propri, deforma, o meglio trasforma [...] per motivi pratici come per [...] mancanza di una tradizione costituita [...] cui [...] al suo respiro primitivo e [...]. Il jazz trovò le [...] terreni incolti riservati ai negri della segregazione, [...] degli elementi residui della razza negra con [...] dei missionari europei. Era questa [...] CANTI DEGLI SCHIAVI [...] la musica che diede [...] in cui i poveri schiavi e-rano costretti [...] nei grandi possedimenti agricoli, e come compenso [...] e angherie. Nessuna libertà, nessuna gioia, [...] soltanto lavorare per tramandare di padre in [...] miserie. Allora [...] consolazione, [...] mezzo per dare sfogo [...] era cantare. Nacquero così, in ordine [...] songs e più tardi [...] Spiritual [...] con i quali ultimi si può dire [...] musica veramente americana, la musica che diede [...]. I [...] i Blues, venuti alquanto [...] tappa fondamentale è segnata [...] razza negra. [...] «Fats» [...] grande pianista da tempo [...] Johnson e la « [...] Band » [...]. I Blues ebbero un [...] ed esprimevano [...] inappagata ad un benessere [...]. Il motivo dominante era [...] al sentimento collettivo che era prevalso invece [...] e negli Spiritual songs. Storicamente il Blues ha [...] musica jazz alla quale ha dato [...] più diretta, ma soltanto [...] il musicista [...]. Handy ha raggiunto un [...] forma autonoma. Si può dire che Handy, [...] ricordiamo le famosissime composizioni [...]. Louis Blues », « [...] Blues », abbia portato [...] Blues [...] una perfezione tale, da essere considerato per [...] figura più rappresentativa di questo nuovo genere. Nascita del [...] questo punto, stabilire con [...] in cui nasce il jazz, è cosa [...]. Abbiamo dato una rapida [...] movimento di [...] definendo un periodo che [...] delle origini o folcloristico (dai Songs ai Blues). Da [...] e precisamente dal quartiere [...] ville, verso la fine [...] questa «nuova musica», nata come abbiamo vi-« Tris [...] Babe Dodds [...] « Pop » Foster [...] Armstrong (tromba), in una « [...] ». ///
[...] ///
Di [...] passò a Chicago e a [...] dove assunse, separandosi [...] dal Blues dal quale era [...] le sue linee caratteristiche. Già nel 1914 si [...] il nome di « Originai Dixieland Jazz Band [...] appunto in questo periodo, secondo attendibili studiosi [...] potrebbero riscontrare i primi elementi di musica [...] formati da suonatori che [...]. Comunque, [...] questa dovrebbe essere [...] 1914-1920, in cui vari [...] europea hanno concluso il loro lento ma [...] ceppo originario, in modo tale da determinare [...] del Blues in vero e proprio jazz. I primi jazz non avevano [...] regolare strumentazione; i suonatori non si può dire avessero [...] effettiva competenza musicale. Il più bravo di [...] in frequenti a soli e gli altri [...] entrare di tanto in tanto con i [...] attorno al tema dettato dal primo una [...] originaria, che si riduceva a polifoniche improvvisazioni [...] variazioni di tempo. [...] particolare impiego orchestrale non [...] con la maniera improvvisa ti va [...] jazz, venuta alquanto più [...] dei primi tempi si [...] libera invenzione tematica senza controllo e affidata [...] dubbio valore, nel pieno sviluppo [...] i suonatori di questo [...] i migliori strumentisti che [...] teatro è tra i [...] spagnola. Il Misterio de los Reyes [...] e la Disputa del alma [...] et [...] sono le due opere considerate [...] origini della letteratura drammatica spagnola. Si tratta naturalmente di [...] ancora per tre secoli almeno il teatro [...] soltanto questo carattere. La cultura monastica che [...] tutta [...] alla letteratura drammatica religiosa [...] Spagna, nelle condizioni [...] nelle quali vivono ancora [...] terreno più a-datto per svilupparsi. Di questo teatro religioso [...] sacramentai divenne la forma [...] Gomez [...] e [...] Vicente furono gli autori [...] della letteratura ricorda, vicino a quello di Juan [...] autore di egloghe. Per giungere alla prima [...] attendere la fine del [...] quando . [...] di questo capolavoro, uno [...] letteratura europea del tempo, non si è [...]. Sembra tuttavia che possa [...] qualche fondamento, e ormai è così da [...] Fernando de Rojas, baccelliere, nato a Montalban, [...] la Celestina addirittura [...] di [...] anni. La Celestina non è [...] vera e propria. Divisa in sedici atti [...] aggiunsero poi gli altri cinque, trovati nella [...] 1502, a Siviglia) essa è. La storia della Celestina è [...] poi [...] a molto teatro spagnolo, fino [...] Cavaliere [...] di Lope de Ve-ga. [...] la storia di due [...] Calisto [...] e della mezzana che [...] a-more, la Celestina: capolavoro [...] concezione sensuale della vita [...] realistica dei sentimenti e delle azioni degli [...]. Tuttavia la Celestina non [...] del teatro religioso: egloghe e [...] continuarono ad essere rappresentati [...] faceva strada [...] della commedia italiana, di Machiavelli, [...] del Cecchi, esperienza divulgata [...] Spagna [...] Lope de [...]. Il gusto satirico e critico [...] trovato nella [...] il suo rifiuto della realtà [...] per rappresentare realisticamente le passioni u-mane e il loro [...] si ritrovano [...] de «La Celestina » del [...] in Siviglia. La parte migliore di essa [...] sia [...] dagli otto intermezzi [...] che egli pubblicò, nel 1615, [...] ad otto commedie, introvabili. Esse sono [...] gallardo [...] Los [...] de [...] La gran sultana, La casa [...] los [...] El Laberinto de Amor, La [...] El [...] e quella che è ritenuta [...] più importante di tutte, Pedro de [...] di carattere picaresco. A queste si debbono [...] in epoca assai precedente, fra le quali [...] ricordare è la [...] dramma collettivo di imponente [...] meritare, da parte dei romantici tedeschi, che [...] scopritori » di buona parte della cultura [...] tempo, [...] di « eschilea ». Di tutte le commedie [...] scritte in parte sotto [...] di Lope de Vega, [...] Cervantes fu contemporaneo, merita particolare rilievo il Pedro [...] veramente scespiria-na nella grandezza [...]. Pedro è un [...] del folklore spagno-lo, una specie [...] Till [...] famoso per le sue burle [...] i suoi inganni. Un Don Giovanni onesto [...] lotta con la vita senza indietreggiare mai [...] ostacolo, senza eccessive ambizioni, ma senza nessuno [...] finisce attore per avere [...] di essere re, principe, [...] avere tutto quello che desidera. Pedro de [...] fu pubblicata un anno [...] di Cervantes e sembra [...] della vita umana, il [...] che condanna tutte le illusioni e la [...] tempo, la testimonianza che un. Vicino al Don [...] che esprime in forma [...] crisi, questa commedia regge perfettamente il suo [...]. Gli [...] sono invece dei bozzetti [...] il sapore delle [...] di [...] brevi, di un mordente [...] violenza unica, perfetti nel loro genere, costituiscono [...] di costume e di satira sociale. ///
[...] ///
El [...] de las [...] è una violenta critica alle [...] sociali, intessuta intorno alla vecchia leggenda della tela invisibile [...] soltanto i nati legittimi possono vedere. ///
[...] ///
Verso [...] 1925 risalgono i primi [...] della musica hot dalla musica jazz in [...]. Il negro, in virtù [...] che è sempre stata [...] gente, è portato a spingere innanzi la [...] sino a [...] sinuosa, frammentaria, attraverso virtuosità [...]. La frase melodica ne risulta [...] diversa, da una esecuzione [...]. Questo particolare modo di [...] più, a questo punto, il grande pubblico [...]. Mentre [...] si restringeva sempre più [...] migliori musicisti, che sapevano imprimere alla musica [...] la grande massa si dedicò [...] Armstrong (Il re del [...] (diritto, [...] jazz, [...] della forma melodica commerciale, [...] suonatori eseguivano fedelmente ed esclusivamente ciò che [...] sulle partiture, con il risultato che la [...] in schemi prestabiliti. Ben altra cosa era [...] jazz: il suonatore scioglieva da ogni limitazione [...] artistica, creava tutta una gamma di intonazioni, [...] dare libero sfogo alle proprie idee creative. Non è [...] che cerca di adattare [...] a quello del compositore, ma è il [...] duo anche soltanto parafrasare [...] oppure dare [...] Dodds, clarinettista. Talvolta [...] può avvenire collettiva ed [...]. Louis [...] gli improvvisatori hot il [...] indubbiamente a Louis Armstrong, il « re [...] come da anni è unanimemente definito. Incomparabile suonatore di cornetta, egli [...] dato [...] jazz una delle migliori orchestre [...] personalmente le più belle interpretazioni. In possesso di uno [...] tecnica ha raggiunto un [...] perfezione che difficilmente potrà essere superato. [...] anche un bravissimo cantante, [...] del medesimo stile nel quale canta: il [...] sillabe invece di pronunziare le parole). In tutta la produzione [...] artista, si può dire passi la storia [...]. Ci limiteremo ad accennare soltanto [...] alcune sue esecuzioni più note: « Georgia bo bo», [...] Blues», [...] «Star [...] », [...]. Louis Blues», « Black and [...] », «1 [...] «Tiger Rag». ///
[...] ///
Louis Blues», « Black and [...] », «1 [...] «Tiger Rag».