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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1982»--Id 3786731423.

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Il giorno delle [...] distesa di fitta nebbia [...] anse del medio Don la mattina del [...]. [...] non potè dunque levarsi In [...] era stato previsto. Nonostante questo contrattempo, alle [...] predisposto entrò in azione: 3500 pezzi di [...] numerose batterie delle famose [...] aprirono [...] il fuoco su un [...] chilometri contro le linee nemiche. Dopo [...] e venti minuti di [...] reparti di fanteria e di carri armati [...] nella nebbia, dalla testa di ponte di [...]. Cominciò così, quarant'anni fa, [...] di Stalingrado che cambiò il volto della [...] e influì In modo [...] e sugli esiti della seconda guerra mondiale. Quella che viene chiamata [...] Stalingrado! Nei suoi limiti cronologici [...] il 17 luglio 1942 quando le truppe [...] comando del generale Von Paulus, si scontrarono [...] reparti sovietici messi a copertura della grande [...] Volga meridionale e finì completamente solo il 2 [...] quando gli ultimi reparti di quelle medesime [...] accerchiate e sfinite, si arresero fra le [...] due giorni prima lo stesso von Paulus, [...] Hitler maresciallo sul campo, era stato fatto prigioniero [...] suo stato maggiore. Il 19 novembre rappresentò [...] della svolta risolutiva, quello in cui la [...] cambiò decisamente di campo: di [...] il suo valore storico [...]. Lo scontro si era [...] peggiori auspici, poiché gli inizi del secondo [...] sul fronte russo avevano visto ancora una [...] tedesca. [...] 1942 si presentò dunque [...] in tinte che parevano ancora più fosche [...] tragica estate precedente, quando il paese era, [...] della disfatta. È vero che questa volta [...] aveva concentrato le sue forze [...] in un solo settore, quello [...]. Ma è vero anche [...] serie di motivi, cui non erano estranei [...] calcolo degli alti comandi sovietici, esso aveva [...] sopravvento con relativa facilità. Anche li ripiegamento sovietico [...] manovrato, così come si sarebbe voluto, ma [...] più punti trasformato in rotta. Gli eserciti nazisti si [...] tanto [...] quanto mai nessun invasore era [...] pendici del Caucaso e alle sponde del Volga. ANCHE Stalingrado rischiò per [...] essere abbandonata, come lo era stata la [...] sul Mare [...]. Venne a questo punto [...] di Stalin, noto col motto «Non un [...] con la [...] estrema franchezza e spietata [...] interpretare la volontà popolare di non cedere. Stalingrado dunque non fu [...] il perno e poi, via via, il [...] di resistere, di [...] duro, di fermare [...]. [...] strategica della città, come [...] le comunicazioni fra nord e sud, era [...]. Ma la [...] importanza morale fu da [...] gran lunga superiore. La resistenza della città, [...] poi 1 toni [...] duro tre mesi. Stalingrado è tutta sulla [...] Volga, quella occidentale. [...] del tedeschi cominciò Il [...] I loro reparti corazzati raggiunsero 11 fiume [...] e terminò solo con la controffensiva sovietica. Ciò che accade in [...] è poi stato ampiamente raccontato dal protagonisti [...] rievocato in [...] di libri e in [...]. Si sono narrati i [...] per metro, casa per casa. Le offensive di Paulus [...] più riprese con forze massicce. Ma anche se alla [...] del generale Cujkov, comandante della difesa, non [...] tenere altro che qualche piccola testa di [...] non furono mai capaci di cacciare definitivamente [...] città e di rendersi padroni del suo [...]. Chiunque abbia avuto occasione [...] pure sommariamente, i giornali sovietici [...] si è potuto rendere [...] influsso psicologico che, giorno dopo giorno, quella [...] popolazioni sovietiche. Ma anche il significato [...] tenace, quasi sovrumana, difesa doveva poi venire [...]. I tedeschi logorarono in [...] il maresciallo [...] ha poi chiamato la «Verdun [...] loro reparti migliori, mentre Stalin, [...] e i loro subordinati [...] necessario per preparare nelle retrovie le loro [...] riserve che il comando hitleriano aveva sempre [...] prendere [...] quando tutto era stato [...] punto per il contrattacco. Le forze di [...] che era sul campo [...] operazione, sfondarono le linee romene, il 19 [...] città e il 20 a sud. Le due tenaglie si [...] nei pressi di Kala C, chiudendo in [...] truppe di Paulus. I comandi sovietici pensavano [...] fossero rimasti bloccati circa 100. LA battaglia quindi non [...]. Fu necessario rafforzare [...] respingere i tentativi tedeschi [...] le loro divisioni isolate e infine liquidare [...] truppe bloccate a Stalingrado. Altri fronti dovettero entrare [...] operazioni furono necessarie: tra le altre anche [...] alla distruzione della mal comandata e peggio [...] sul Don. Ci vollero per tutto [...] due mesi ancora. Ma la vittoria alla [...] tali per cui la Germania hitleriana non [...] ripresa. Per i sovietici la [...] psicologici ancor più profondi. Erano riusciti a vincere [...] tuttora praticamente i soli a [...] contro gli eserciti tedeschi [...] Europa. Si combatteva a Stalingrado [...] Churchill [...] era recato da Stalin per [...] che inglesi e americani [...] In Africa e non in Europa, come previsto: [...] interessante, certo, ma non tale da alleggerire [...] sovietici. Inoltre [...] anche [...] di rifornimenti alleati aveva subito [...] crisi, specie lungo la rotta del nord, poiché i [...] erano ancora in grado di insidiare con successo i [...] marittimi. La vittoria era stata [...] la totalità [...] o quasi [...] della potenza militare tedesca, [...] sole risorse interne. Nacque di [...] quella fiducia in se stessi [...] Indusse orma. Giuseppe [...] Volga arriva in Italia Togliatti, [...] conversazioni da radio Mosca durante la guerra, [...] più diverse dal discorso «accanto al caminetto» [...] accorato. Qualche volta, ma di [...] epici Fu il caso della [...] conversazione del capodanno del [...] reminiscenze foscoliane nella, [...] prosa. E il caso non [...]. Rileggendo ora, quarant'anni dopo, [...] i suoi giudizi sono ormai consolidati dalla [...] non scordarsi che esse erano pronunciate a [...] Io scopo di suscitare in Italia quella resistenza [...] che tardava a prendere corpo ma era [...] nelle coscienze delle avanguardie. Diceva [...] 1942 passerà alla storia [...] Stalingrado. Quando la guerra sarà finita, [...] steppa stende davanti alla città [...] Volga più belle le messi. Su ogni metro di [...] tedesco ha lasciato le ne essa. Stalingrado non è caduta. Bastione inespugnabile della libertà [...] essa ha tenuto sino [...]. Stalingrado: nome ebe resterà [...] uomo, sin che sia santo il sangue [...] patria. Stalingrado: vittoria [...] della libertà, della civiltà, [...] sulle forze oscure della barbarie». [...] in quello scorcio finale [...] ai riflessi sul [...] italiano trascinato in [...] un dato che è comune a tutta [...] vale a dire la svolta determinante della [...] Stalingrado, [...] si accompagnò [...] britannica in Libia, allo [...] Algeri e a Casablanca, mentre ti emendi [...] Milano, Torino, Genova, Cagliari, Savona, Palermo, Napoli, facendo [...] di morti A riguardare le [...] provengono dalle stesse fonti [...] tempo si ha molto [...] del concorso di una serie di circostanze [...] disgregazione, ora più rapida, [...] regime. Una piccola antologia può [...] mossa della «svolta». Sin dal settembre il [...] Ferrara segnala che invano ufficiali della [...] sollecitano [...] di giovani alla milizia: «Sono [...] ovunque con freddezza e quasi con ostilità». Un volantino diffuso nelle fabbriche [...] Milano firmato «gli Arditi [...] preannuncia [...] grazie agli eroici sacrifici [...] «proletari di Russia», «il prossimo [...] segnerà la fine di tutti i malsani sogni imperialistici [...] Duce, [...] Fuhrer e del Giappone». In una latrina di ano [...] di Pesaro la polizia scopre e ricopre queste scritte: «Viva Stalin, abbasso [...]. Alia fine di questa [...] la testa! Una nota informativa della direzione [...] dicembre del 1942 [...] fronte rima Sotto «I titolo, [...] una foto dietro quoto [...] aerini [...] i nomi dei tra soldati: [...] russo [...] a [...] o [...]. In otto: febbraio dal [...]. [...] è la vittoria o la [...] che «la propaganda sovversiva si va [...] indo e si manifesta ora [...] po' ovunque, non [...] verbalmente ma anche a mezzo [...] stampati e di fogli poligrafati. Quella propaganda ora cerca di [...] gli operai, gli impiegati, i professionisti, I militari, gli [...] a una [...] e successivamente allo sciopero e [...] rivolta». D passaggio non sari [...]. Il «ritardo» [...] stato [...] che Giorgio [...] storico ha [...] domani la Biennale [...] posto in rilievo. Rassegnazione, passività, incertezze, paure [...] frenano [...] e [...]. Eppure anche su questo [...] di Stalingrado ha un peso enorme. Il PCI è riuscito, [...] con alcuni operai di Torino [...] Milano, con Nella Marcellino, con i compagni [...] passare la frontiera franco-italiana, da [...] a [...] da Roasio a [...] a mettere in movimento VENEZIA [...] città costruite in trent'anni, impianti industriali e [...] de e aeroporti: è la più [...] trasformazione territoriale che ci [...] terra nel nostro dopoguerra. E [...] nel paesi a-rabi, alla quale [...] II Biennale di Architettura dedica una [...] mostra ai Giardini [...] Paolo [...] che si aprirà sabato [...] del settore [...] della Biennale, ha portato a Venezia 70 architetti statunitensi, italiani, [...] tedeschi, arabi che hanno costruito [...] paesi [...]. La mostra ha un suo [...] ci accoglierà uno spettacolo [...] con 15 proiettori; una mostra [...] è dedicata al grande architetto antico Sinan; [...] all' architetto egiziano, maestro [...] dei materiali poveri, Assan Fathy; [...] personali a Le [...] e Louis Kahn; un profilo [...] architetto francese [...] che ha lavorato soprattutto in Algeria; una sezione sarà dedicata alla conservazione e al restauro [...] gli italiani hanno avuto parte cospicua; [...] sezione alla straordinaria influenza degli [...] in Sicilia. A primavera, primo dei trasferimenti, [...] Biennale [...] passerà a Palermo. Una lettera dai fronte [...] Beethoven» Riportiamo una delle «Ultime lettere da Stalingrado», [...] Italia da Einaudi. Scritte dai soldati tedeschi [...] furono fatte sequestrare da) comando [...] dell'esercito nazista: il quartier generale del Fuhrer voleva conoscere [...] stato [...] delle truppe attraverso le lettere. Il reparto informazioni militare gliele [...] conoscere con una statistica: circa il [...] degli scriventi era sfiduciato sulla [...] della guerra, il [...] dubbioso. Quasi tutti gli altri [...]. Solo il [...] era favorevole. Le lettere furono comunque [...] altri documenti che si riferivano a Stalingrado, [...] del servizio di propaganda incaricato di redigere [...] dovuto giustificare [...] del comando superiore. Ma [...] era impossibile. II libro fu giudicato [...] tedesco» e proibito. Devi [...] dalla testa, [...] e devi [...] presto. Vorrei anzi consigliarti di [...] In modo radicale, così sarà [...] 11 disinganno. Io leggo In ogni [...] II desiderio di [...] presto presso di té. E Infatti, non è [...] Io desideri tanto. Anch'Io non vedo [...] e soffro veramente [...] di te. Non è tanto questo [...] lascia tranquillo, tuttavia, quanto 11 desiderio nascosto [...] di [...] di nuovo presso di [...] e amante, non sólo, ma li pianista. Lo avverto chiaramente. Non è una curiosa Inversione [...] forse, il fatto che io, che dovrei [...] infelice, mi sìa arreso al mio destino, [...] che avrebbe tutti 1 motivi per essere [...] sia vivo (finora) si lamenta del destino [...] più volte il sospetto [...] un silenzioso rimprovero contro di me, come [...] Io [...] colpevole di non [...] più suonare. Proprio di questo tu [...]. E proprio per questo [...] lettere andavi frugando finché avessi trovato quella [...] ti avrei data più volentieri spontaneamente di [...]. Forse è 11 destino [...] la nostra situazione sia giunta a un [...] da non sopportare né scuse né reticenze. Io non so se [...] una volta; è bene quindi che questa [...] mani e che tu [...] nel caso un giorno io dovessi riapparire. Le mani sono andate, già [...] di dicembre. Alla sinistra manca 11 [...] che è peggio, alla destra si sono [...] dita di mezzo. Posso afferrare 11 bicchiere [...] pollice e 11 mignolo. Tutt'al più posso ancora [...] mignolo. Le mani sono andate. Non potrò [...] la vita a sparare, quando [...] potrò più far altro. O forse basta per fare [...] Afa questa è allegria disperata. E lo scrivo soltanto [...]. Kurt [...] mi sembra tu lo conosca [...] tempi del collegio, nel [...] otto giorni fa, in una [...] strada laterale alla piazza Rossa, su un pianoforte a [...] ha suonato [...]. Non accade tutti [...] giorni: il pianoforte era [...] strada. La casa era stata [...] lo strumento, certo per compassione, [...] tirato fuori e sistemato [...]. Ogni soldato che passava [...] ed io ti domando dove, in qual [...] mondo si trovino I pianoforti per le [...]. [...] già scritto: Il giorno [...] Kurt ha suonato in modo incredibile, sarà presto [...]. [...] ho scritto « fronte» [...] scritto «in prima fila», usando [...] militare, tanto grave è [...] guerra su di noi tutti. Se 11 ragazzo tornerà, [...] meraviglie, ben presto. Non dimenticherò mai queste ore, [...]. VI concorrono già, del [...] e il carattere [...]. Peccato non essere uno scrittore [...] rendere con le parole appropriate come quelle [...] te sedessero, nei loro mantelli, [...] coperte tirate sin sulla testa. SI sentiva sparare da [...] ma nessuno si lasciava distrarre; ascoltavano Beethoven [...] Stalingrado, [...] se non Io capivano. Stai meglio, ora che [...] e di organizzazione. Rinasce [...] Partito [...] si fondano il Partito [...] e la Democrazia cristiana, gruppi [...] grandi industriali cominciano a vedere, con contatti in Svizzera [...] altrove, [...] cosa si può fare per [...] alla catastrofe, Pio X II invoca nel suo messaggio [...] 1942 «un ordine sociale pià [...]. Si arriva persino a [...] novità in qualche fabbrica di Bologna: come [...] Luigi Orlandi, si riesce ad imporre ai dirigenti [...] di due rappresentanti di fabbrica comunisti: uno [...] Gianni Masi, cadrà eroicamente nella guerra di liberazione. E questo il tratto decisivo [...] acquisita grandi masse. Non a caso il [...] Firenze inette [...] relazione stretta, il SI [...] condizioni peggiorate dello «spirito pubblico» con «le [...] in specie nella zona [...] Stalingrado». La tragedia [...] coro di spedizione italiano che [...] nella neve e [...] campagne con [...] 1943, decine diStato maggiore) aggiunge [...] solo un motivo drammatico alla percezione [...] svolta ma una carica di [...] per i tedeschi che non farà che crescere. Non ci sarà giovane [...] 1943-45, che non sentirà raccontare dai suoi [...] che i soldati tedeschi durante la ritirata [...] italiani senza soccorsi, e con particolari raccapriccianti, [...] care i ragazzi che non più tornati [...] quelle valli alpine dove [...] famiglia [...] non contasse un lotto. Ma, soprattutto, Stalingrado è legata [...] prima pagina della resistenza italiana, 1» grande spallata degli [...] di Torino e di Milano [...] marzo [...] 1943, [...] caso, su scala europea, di [...] politici di massa in uno [...] paesi [...] coalizione nazifascista. Senza le vittorie dell'esercito rosso, [...] la coscienza che esse davano agli operai che si [...] e si «poteva» lottare per accelerare la fine [...] neppure di adoperi [...] marzo [...] 1943 avrebbero avuto successo. ///
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Senza le vittorie dell'esercito rosso, [...] la coscienza che esse davano agli operai che si [...] e si «poteva» lottare per accelerare la fine [...] neppure di adoperi [...] marzo [...] 1943 avrebbero avuto successo.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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