Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3783217751.

Lo spettacolo di Patrizia Valduga La [...] diventa frusta tra le corsie di un [...]. È possibile un teatro [...] soglie del 2000? Caparbiamente, [...] con intelli-genza, una poetessa [...] affer-mata (di Molière, di Céline, di Valéry, [...] Patrizia Valduga, lavora ormai da anni per [...] della poesia a salire su di un [...] corpo e carne di teatro. La prima volta è [...] Donna di dolori, per più di quattro anni [...] di una grande attrice come Franca Nuti [...] Luca Ronconi). La seconda è, [...] ie-ri, in scena al Teatro Santa Chiara per il Centro Tea-trale Bresciano con Corsia [...] il bravo Gianfranco Varetto, che ne cura [...]. Come nel primo testo, [...] il tea-tro di Patrizia Valduga parte da [...] situa in una zona [...] sosta su quella linea [...] ritorno apparente, la vita dalla morte. Non per nulla una specie [...] Euridice prende [...] a un certo punto, «possesso» [...] voce del mo-ribondo per dare, senza mezzi termini, del [...] a Orfeo che si è girato, disobbedendo così agli [...] divini, a [...] definitiva-mente al buio estremo. Stupidità il tuo nome [...] Non del tutto. Quello che è certo [...] testi teatrali di Patrizia Valduga sono orgogliosamente [...] mezzi termini, diretti, sotto la scorza raffinata [...] culturale, sociale, po-litica, nei [...] personali. Forse è proprio per [...] ricercando il buio, pur costrin-gendo i suoi [...] bara o in un letto [...] quasi (come nel Beckett [...] Non [...] a farsi pura parola, puro suono, pura [...] Valduga [...] più vicina alla vita e il suo [...] più maschera e megafono delle no-stre ossessioni [...]. Corsia degli incurabili è [...] grigio di un [...] (le scene sono di Eugenio Liverani), [...] un letto in scena simile a un [...]. Il sipario di velluto [...] apre su di un balbettio indistinto che [...] cita-zioni dannunziane (Varetto canta anche una ro-manza [...] Tosti su versi del Vate), di Céli-ne, che [...] trasforma in un flusso ininterrotto di parole, [...] montagne di casa, i fiori, il cielo, [...]. Ma proprio quando la [...] Varetto, che mano a mano si toglie [...] lo rendono simile a una mummia, sembra [...] romantica dello spetta-tore ecco la staffilata, [...] sostituirsi al ricordo. Perché questa poesia non [...]. E ce [...] per tutti: dal direttore [...] «Corriere [...] Se-ra», alla società dello spettacolo così terribile [...] cavallo fra il 1994 e il 1995 [...] al potere, il signore di Arcore presidente [...]. E che dire di Pippo [...] le classifiche, i sondaggi, [...] Leopardi, Tamaro, Eco, Benni? Impossibile perdonare, sostiene Valduga, [...] più grande: [...] della parola, del-la lingua, [...] sacralità del teatro, qua-si brechtiano terzo occhio [...] della vita. È tempo di quaresimali, sembra [...] Gianfranco Varetto con la [...] presenza stralunata e polverosa di [...] vivente. La luce si fa [...] corpo del malato ridiventa immobile e avvolto [...] la febbrile attività senza senso di prima. Resta solo un mormorio, [...] silenzio. ///
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Ruggero Cappuccio parla della [...] «La memoria? È dialetto» Lingua come musica, [...] somigliano a oratori profani: questo il presupposto [...] fra ragione e sentimento a teatro secondo Ruggero Cappuc-cio, [...] drammaturgo (classe 1964) che non ama se-guire [...] sente senza tempo, eppure ha già brucia-to [...] molti premi e scritto a rotta di [...] febbre [...]. Lo abbiamo incontrato a Fi-renze, [...] tappa della tournée di Desideri mortali. ///
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[...] distesa, passeggiando dalla Pergola fino [...] Piazza Signoria. Un [...] fuori dal tempo come piace [...] Ruggero Cap-puccio, che pure non dovrebbe an-cora avere imbarazzi [...] gli anni: classe [...] e una carriera [...] attore nel 1985 e nel [...] già premio Idi per il suo testo Delirio marginale. Medaglia [...] per la drammaturgia italiana nel [...] bi-glietto [...] e via luccicando grazie a [...] scrittura intensa, particolare e fibrillante. Appena reduce da due novità, Nel tempo di un tango e una riscrittura [...] a Colono con Hérlitzka e Piera degli Esposti, Cappuccio trottola attualmente in tournée per [...] con Desideri mortali, ripreso [...] scorso. E meno male che non [...] fretta. Cappuccio, in [...] dove la parola svapora, [...] televisivi o sdraiata sulla cronaca, lei sembra [...] smarriti: un aroma esotico e caldo, miscuglio [...] con echi di francese, carezze di spagnolo [...] di arabo. Perché questo rapporto così [...] più che al senso della parola? Lo [...] fon-damentale per fare teatro: la parola a [...] non si legge. Crea rapporti fra suoni [...]. E inseguendo le virtù [...] perfetta, che possiede una tra-ducibilità universale, cerco [...] di suoni, che parli ai sensi. [...] da solo non basta? La [...] si è andata imbor-ghesendo in questo secolo, [...] espressiva. È quasi impos-sibile [...] per fare delle poesie, [...] sonoro sono limitate, troncate come sono dalle [...] bruscamente i possi-bili loop del concetto. Nemmeno una bestemmia risulta più [...]. Una drammaturgia ba-sata [...] diventa spesso consumistica, insegue [...] cronaca, [...]. I dialet-ti portano, invece, [...] della storia, della grande [...] una grammatica espressiva che li rende veicoli [...] evocazioni. Insomma, le interessa un [...] rimandi oltre se stesso? Sì, non mi [...] se per contemporaneo si intende «vivo». Tra [...] ciò sareb-be un paradosso assurdo [...] taglierebbe fuori autori come Sofo-cle o Tomasi di Lampedusa. Ecco perché mi considero [...] non vado sul quotidiano, non mi occupo [...] di droga, di aids o di crisi [...]. Con quale criterio sceglie [...] dei suoi testi? Sono strettamente legati a [...] una conoscenza sensoriale. In [...] Re di Na-poli, per esempio, [...] indagato sui sonetti di Shakespeare, cer-cando di dare un [...] al loro mi-sterioso destinatario e architettan-do una storia fantastica [...] di lui. Un esplorare la verità [...] il mistero col miste-ro. Mentre in Desideri mortali [...] il mondo poeti-co di Tomasi di Lampedusa [...] il senso profondo dei contatti con la [...]. Il Sud ci convive [...] una sorta di condanna che questa terra [...]. Sa cosa dicono i siciliani? [...] è una Paler-mo senza pasticcerie. Il peso imprescindibile della sto-ria, [...] avvelenate, desideri mortali: [...] posto per il piacere nella [...] cosmogonia? Certo che sì: è [...] grande forza in grado di [...] alla morte. E siamo sempre lì: [...]. Non le viene mai [...] di cotanto passato, tradizio-ne [...] che sia? Non esistono grandi rivoluzioni, culturali [...] essere fondate su una grande classicità e [...]. Non posso e non [...] meno del passato, ma non perché ci [...] sbagliare: gli errori si ripetono, ma perché [...] la memoria costituiscono ciò che siamo e [...]. ///
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Nella casa dove sono [...] vecchio aveva duecento anni, ma proprio questo [...] la coscienza di come siamo [...] ine-sorabilmente transitori. ///
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Al Valle di Roma [...] regista napoletano [...] del Gattopardo AGGEO SAVIOLI [...]. Da poco è caduto [...] nascita di Giusep-pe Tomasi di Lampedusa (1896-1957), [...] giornali, di contributi critici e polemiche po-stume; [...] vi-sto, a Catania, un [...] (a firma di Biagio Belfiore e Lamberto [...] del Gattopardo. Altra cosa, più origi-nale [...] «elogio» dello scrittore siciliano che Ruggero Cappuccio, [...] molto attivo, ha posto sotto il tito-lo [...] Desideri [...] e che (do-po una breve apparizione la [...] una recente tour-née) si rappresenta ora al Valle. Lo spettacolo, conciso e denso [...] e un quarto), ri-percorre liberamente [...] traccia [...] maggiore del Lampe-dusa, valendosi anche [...] motivi tratti da diverse sue pagine, e [...] con spregiudicatezza (nel dosato uso, [...] esempio, del turpiloquio attinente alla sfera sessuale). Ma quello che ci [...] una sorta di oratorio lai-co, di cantata [...] dire un Coro di Morti, giacché i [...] e con essi il loro creatore, si [...] Aldilà, nel quale, tuttavia, non sembrano [...] trovato pace, continuando ad [...] che li hanno tormentati in vita. Non è questione solo [...] il tema di base riguarda la storia, [...] di [...] orgogliosa e paga di [...] colonia di civiltà straniere. Il Regno delle Due [...] viene fantasticamente descrit-to come [...] copu-la gigantesca fra due vulcani, il maschio Vesuvio [...] femmina Etna; ma la liberazione (o con-quista) [...] lo Stretto, il suo congiungimento [...] nel secolo passato, porteranno [...] barba-ra violenza. In due attori di [...] di Cappuccio, Claudio Di Palma e Ciro Damiano, [...] Giuseppe Tomasi, [...] e il suo protagonista Fabrizio [...] Salina, e [...] nipote Tancredi; Padre Pirrone [...] arrembante Calogero [...] ed altre figure ancora. Dal compatto gruppo delle [...] volta in volta i profili della bigotta [...] Princi-pe, della infelice figlia Concetta, della bella, trionfante Angelica, [...] scorcio, più umili, o umiliate, presenze muliebri. Sarà giusto ci-tare i [...] le interpreti: Imma [...] Martire, Na-dia Baldi, Paola Greco, Anna [...] Gina e Sabrina Ferri, An-namaria Senatore, [...] la «vo-ce solista» Antonella Ippolito. Desideri mortali ha un [...] (inquietanti immagi-ni, opera di Mario [...] sono proiettate sul fondale, [...] costumi è di Carlo Pog-gioli); e la [...] si scioglie in un dinamismo ai limiti [...] nel-la stilizzata evocazione del gran ballo, momento [...] e del film di Luchino Vi-sconti (ispiratore [...] del lavoro di Cappuccio). La partitura musicale di Paolo Vi-valdi [...] appropriati echi ver-diani), eseguita dal vivo al [...] percussioni [...] agi-sce Carlo Martinelli), svolge, [...] un ruolo importante. Insomma, abbiamo davanti un [...] insolito, raccomandabile agli spettatori più esigenti e [...] proposito: mercoledì 5 marzo, al Valle, ore [...] Cappuccio [...] la compagnia avranno col pub-blico un incontro [...] Giuseppe Patroni Griffi). ///
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Insomma, abbiamo davanti un [...] insolito, raccomandabile agli spettatori più esigenti e [...] proposito: mercoledì 5 marzo, al Valle, ore [...] Cappuccio [...] la compagnia avranno col pub-blico un incontro [...] Giuseppe Patroni Griffi).