→ modalità player
modalità contesto

Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3782827264.

Videoguida per la navigazione in KosmosDOC.org

Il brano seguente è un frammento di trascrizione automatica (OCR) della pagina richiesta. Questo sistema di indicizzazione della Biblioteca digitale non liberamente visualizzabile mostra parzialmente ciascuna Entità Multimediale suddividendola in piccoli segmenti separati da «[...]» (medesimo periodo o primo periodo successivo) e da « /// [...] /// » (periodo successivo non adiacente). Per riscontrare nella pagina i termini ricercati suggeriamo l'uso di ctrl+F o analoghi, ove il proprio browser lo consenta.

Groviglio [...] Dunque non la Sanremo [...] cantanti, dei giocatori [...] e dei vil-leggianti inglesi, [...] come groviglio [...]. Così se ne andò [...]. Neppure volle ripercorre «la [...] San Giovanni», i sentieri del padre e del [...] bara, piuttosto che farla passare davanti alla Madonna [...] Costa, fu calata da un di-rupo. Proviamo a spingersi fin [...] città, su quei «sentieri dei nidi di [...] della Liguria «una scala», come scriveva lui [...] una traccia, un lamento, un respiro. Ma nes-suna eco restituisce la [...] me-moria. Il casolare di campagna è [...] una lottizzazione [...]. Il mare, nel quale [...] del-la Corsica nei giorni di dopo tempesta [...] si vede a spicchi: i piloni [...] dei Fiori han-no occultato [...] le colline di «roccia sfa-rinata, galestro, marna». Han-no fatto di più, [...] di quello che prevedeva [...] di [...] accanto al casolare hanno [...] bianco e [...] con le statuine dei [...] che in Fran-cia stanno liberando nei bo-schi. In basso [...] casa è sormontata da [...] parabolica. Inquieto e fragile, il [...] Calvino, passando un giorno di [...] ha urlato e si [...] per sempre. Verso San Giovanni, verso [...] collina, verso la luce e gli angeli. [...] cedri e limoni, aranci e [...] su a San Giovanni. San Giovanni Adesso il [...] è diventato una gimkana tra viottoli divisi [...] casupole in lamiera, officine rumorose, scheletri di [...] e cancelli, pali della lu-ce e cartelli [...] zona di protezione ambientale. Persi-no la brezza del [...]. La speculazione edilizia lo [...] quassù, [...] precario presidio che ancora [...] luoghi [...] la casa di famiglia, [...] San Giovanni, il battito della zap-pa, i [...] le sa-gre [...] e le voci dei [...]. Il sottofondo di adesso [...] rumore di auto e camion, imperterri-to, continuo, [...]. Sen-tieri colmi [...] conducono al niente. Neppure il torrente è [...]. Quanto al ver-sante opposto [...]. Dal [...] che degrada ver-so la [...] popolari anni Cinquanta e palazzi cin-tati, si [...]. Giù verso la Madonna della Costa e stra-da [...] vecchio mulino cade a pezzi [...] il ponte attiguo presto farà posto ad una costruzione [...] ferro e ce-mento. Addio San Giovanni, la [...] ha vinto, i fan-tasmi inquieti governano solo [...] le cose degli uomini: «E non sapevo [...] cercando un rapporto, forse più fortunato di [...] padre, un rapporto che sarebbe stata la [...] restituen-do significato a tutto, e [...] tratto ogni cosa sarebbe [...] tangibile e [...] e perfetta, ogni cosa [...] ormai perduto». Anche Ombrosa, per quan-to [...] Barone Rampante, non esiste più, inutile [...]. Si posso-no salire i [...] linee delle serre, i viottoli del sole, [...] e mare sperando di [...]. Ma è una vana impresa, [...] lo pre-disse: «Ombrosa non [...] più. Guardando il cielo sgombro [...] davvero è esi-stita». Di nuovo la furia [...] ha tagliato gli alberi e af-fettato il [...] Riviera. In quel luogo di [...] di costa, il Barone Rampante inseguiva la [...] amori sugli alberi. Forse [...] vero Barone Rampan-te è oggi Giorgio [...] di Seborga che sogna [...] del suo piccolo borgo, chissà. La toponomastica [...] non assegna speranza alcu-na ai [...] punti cardinali. I sentieri di Liguria [...] paiono più condurre in alcun luogo. Dunque per giungere a Ombrosa [...] più nella fantasia che non nella geografia. Ma se seguiamo la [...] Calvino possiamo tuttavia [...]. Ecco la conca delle colline, [...] il golfo, [...] i declivi. Tutto parte, guarda caso, [...] è già una direzione e [...]. [...] è una terra incerta ad [...] incer-ta: quella della caccia del pa-dre, quella del bosco [...] che rappresenta il mondo, dei canneti che schiudono verità, [...] di un merlo o di [...] segnale di vita o di una rivelazione insperata. Ma è anche [...] dei silenzi, quella in cui [...] è più inclini a trasformare [...] in nostal-gia. Da quella si fugge [...] prova orrore e anche fuggire a volte [...] nulla. Il Barone Rampante Il Barone Rampante [...] appe-so a qualche albero in un luo-go [...] che anco-ra esiste al confini [...] nella frontiera che vigi-la [...] che non [...] più, nella culla [...] e del-la nostalgia. Andate pure in alto, [...] Sanremo, [...] la Riviera. Su-date e sudate lungo [...] uliveti e dei venti. E chiudete gli occhi. Vedrete un bambino e [...]. È [...] Pesante, lo zio di Italo, [...] di papà Mario, eccen-trico e bislacco, sempre [...] il nipote sulle mulattiere di collina: so-gnava [...] un mon-do distante e vicino che solo [...] fronde, si pote-va accarezzare. Lassù sulle ci-me di Ombrosa. Più giù, invece, in [...] Corso Matteotti osten-ta la [...] bellezza fatta di festi-val [...]. Davanti al tea-tro Ariston, [...] canzone italiana, una volta [...] il Caffè Venezuela, luogo [...] gioventù, aro-mi di caffé e di granite, [...] oceaniche e di ritorni, echi di tango [...] luce di un sole lon-tano e opposto, [...]. Ades-so al posto del Caffè [...] una banca, sportelli, porte metalli-che e vetrine blindate. ///
[...] ///
Ai Baroni Rampanti della Sanremo [...] Duemila [...] culturale che pro-duce la [...] «Caffè Vene-zuela» -non resta che appicci-care [...] ai muri: udite, udite [...] non ci sono più, la città che [...] la cultura che sfiorisce. A [...] amico san-remese di Calvino, [...] Gianni Pigati, otto an-ni di [...] assieme, [...] al [...] Cassini e qualche passo insie-me [...] di Torino: «No, [...] stare, questa città gli stava [...]. Non serve scomodare neppure Eu-genio Scalfari, [...] lui suo compagno di scuola, per farci [...] fondo, è stato giusto così. Insomma Sanremo e Calvi-no [...] a lasciar-si. E allora, cosa dobbiamo [...] andare, quale sentiero dobbiamo prendere per inseguire [...] Vi-sconte Dimezzato? Dobbiamo davvero [...] Non è lui che [...] Santiago È lo stesso Calvino a darci, [...] geografica giusta. Lui, in montagna, dai [...] chiamare «Santiago», il compagno Santiago. Santiago de Las Vegas, [...] essersi rifugiato. Una casa dipinta di giallo [...] di az-zurro di una cittadina cubana a pochi chilometri [...] nacque Italo Calvino il 15 [...] 1923» [...] scritto nella targa. Bisognava ricordarsi prima della [...] «Sono nato sotto un cielo in cui il Sole [...] il cupo Satur-no erano ospiti [...] Bilancia». [...] donna che passa davanti [...] è [...] ha 90 anni, abita a [...] passi da [...] ed è stata la [...] balia: «Era un bambino bello, [...] affettuoso, stava quasi sempre con me perché i genitori [...] tutto il gior-no. Poi è diventato famoso. E [...] si può dire, grazie a [...]. [...] lascia la porta aperta [...] un lume acceso sotto la statua della Madonna. Con chi parli sino [...] non si sa. Vaneg-gia? No, è savia [...]. [...] un alito di vento [...] viuzza, quasi alla stessa ora, e spalanca [...]. Quello che hanno da [...] e il vento, Dio [...]. ///
[...] ///
Quello che hanno da [...] e il vento, Dio [...].

(0)
(0)


Nota sulla tutela della privacy. e Nota sulla tutela del copyright.

Nonostante i continui tagli che il settore culturale è costretto a subire - biblioteche storico/letterarie ed Archivi storici in particolare -, nell'epoca del Web 2.0 non termovalorizziamoci!La funzione di servizio pubblico sia essa offerta da un Ente pubblico o privato ha un costo; affinché il progetto possa mantenersi e continuare ad essere sviluppato sarebbe necessario un sostanzioso finanziamento pubblico, ma in sua assenza? Sareste disposti ad "adottare" una pagina e renderla fruibile a tutti in una rigorosa logica senza scopo di lucro?
Visualizza: adotta una pagina della Biblioteca digitale KosmosDOC

Consultazione gratuita del cartaceo in sede: .

Biblioteca Digitale


Perché è necessario essere utente di una biblioteca abilitata al sistema KosmosDOC per visualizzare la descrizione catalografica, le istanze materiali nei singoli inventari, la trascrizione completa e l'oggetto digitalizzato?
Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

(238)
(1)



La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


(216)


(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

(170)



(99)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .