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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3781848185.

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Così armi e viveri [...] tutta la guerra la linea del [...]. ///
[...] ///
Uno spiazzo, piccoli ma [...] orti di guerra, un [...] cimitero tirato su dal nulla. Appena dietro le croci [...] funerari musulmani una famigliola ha piazzato un [...] e un vecchio tavolo e sta facendo, [...] e pomodori, acqua e pane, se cosi [...] un picnic. E la gente si [...]. Anche a [...] vera prima linea, il [...] della capitale bosniaca. I cetnici sono a [...] entrambi i lati e nonostante i varchi [...] con carcasse di carri armati, auto e [...] direttrici di fuoco sono rimaste aperte. [...] ci sono un solo linguaggio [...] una sola declinazione: distruzione e morte. Il quartiere, 27 mila [...] completa-! I, [...] dalle loro case e [...] che sovrasta, come un [...] gettarsi [...] la preda, la zona [...] il tiro al piccione [...] donne, bambini e animali. Nessuno, almeno tra i giornalisti [...] gli osservatori [...] mai visto e tutti sono [...] a negare che esista. Ma [...] stampa del primo corpo [...] dopo molte insistenze, avevano infine [...] a darci un permesso scritto. [...] «In ogni caso, non dovrete [...] dare le coordinate, per noi si tratta di un [...] cruciale». Affare fatto, ci mancherebbe. Eccitazione, gente che entra [...] con. Lo spiazzo, con il [...] centrò, brulica di gente. ///
[...] ///
Facciamo valere le nostre [...]. II [...] scompare dietro ad un palazzo. ///
[...] ///
È li che si [...] tunnel clandestino, non ci sono dubbi. E, infatti, cosi è. Il nostro uomo è [...] ci dice: «Ok, ho telefonato, tutto a [...] ma solo per un attimo, ma, nel [...] non cercate di fare domande sulla situazione [...]. Avete presente «La Grande Fuga»? Ecco, [...] questa è la suggestione possibile. Che dura un secondo. [...] angelo custode ci rimanda [...]. ///
[...] ///
Al di là delle [...] generale, troviamo [...] capelli a spazzola, occhi [...] di un ragazzo. Dieci muniti fa è [...]. Con sè porta due [...]. Che c'è dentro, [...] «Niente, roba». Ma, poi, non trova [...]. E in breve capiamo [...] tratta. Dunque: il tunnel è [...] appena, è un cunicolo, alto un metro [...]. Ci vuole quasi [...] a [...] a [...] metri di galleria [...] tutto, ma bisogna [...] attenzione quando si arriva a [...] la galleria diventa molto più bassa e occorre quasi [...]. Un sistema radio, [...] e al di là del [...] sotterraneo, serve per dare [...]. Certo, non sempre funziona [...] speranza». I serbi, da sempre. Però, in certi giorni, [...] abusare. Una lista segreta C'è [...] per uscire da Sarajevo dal tunnel. Non si sa chi [...] il tam tam cittadino riesce, per un [...] funzionare. Quand'è il tuo turno, [...]. Naturalmente, non è un [...] pagare. E anche sul tunnel [...] si è arricchito. Basti pensare ai commercianti [...] tiro dei cecchini in quel chilometro di [...] va fatto dopo [...] della galleria, dalle parti [...] uscita, sia detto per [...] bloccata dagli uomini [...] hanno fatto entrare a Sarajevo [...] quintali di roba per poi [...] al mercato nero. Comunque, di qualunque cosa [...] il trenta percento spetta [...] bosniaca. Il grosso del traffico, [...] natura militare. E, da quale altra [...] potuto rifornire [...] di [...] Son di nuovo giorni [...] Sarajevo, [...] è totale e tanti [...] DAL NOSTRO [...] come al passaggio per [...]. Lo capiamo dai volti [...] vediamo [...] aspettativa di tanti che [...]. Ma, intanto, la famigliola [...] tranquilla fra le croci del camposanto. Più che un suggerimento, [...] del duro militare che ci ha centellinato [...] tunnel. Bene, anche se piccolo [...] viaggio da poco. Camminiamo accanto [...] il cui primario, amatissimo dalla [...] è un palestinese, il dottor [...] per tuffarci, dopo, in una [...] che [...] il quartiere, che è una [...] nella città. Ci sono, poi, dieci [...] allo scoperto, sotto il possibile fuoco dei [...]. ///
[...] ///
Eccoci, infine, dal mitico [...] brigata Ismet [...] sulla cui porta campeggia [...] altro non è che che il benvenuto [...]. Lui, il comandante, è [...]. Ci offre il caffè ma [...] su [...]. Vorremmo fare il viaggio [...] tunnel. Questa è la zona [...] segnata su nessuna mappa, da nessuna parte. La galleria di cui parlate [...] esiste, è una leggenda». Ma, comandante, se [...] vista. MAURO [...] se è come dice [...] pesato nella sopravvivenza di Sarajevo questo "buco [...] «Vorrei parlare di altro e cioè di questo: [...] vissuto i giorni più brutti della sofferenza. Non ci sono riusciti [...] aspettiamo, visto che [...] e [...] ci soffocano, lo scontro [...]. Abbiamo pagato un prezzo [...]. Ma ci siamo organizzati. Lo volete sapere? Ogni [...] suo giardino, il suo orto. Ebbene in quasi tre [...] ci sono stati solamente due furti di [...] pompe per l'acqua, due scuole di belle [...] musica classica, una biblioteca americana, una piccola [...] ahimè anche i serbi riescono a vedere, [...] la fantasia». Non riusciremo a [...] una parola di più. [...] ha 23 anni e lavora [...] un radio privata chiamata [...]. Le piombiamo in casa, [...] del corpo che ci ha affidato il [...] Ismet. Il quale, congedandoci, ci [...] seguente raccomandazione: [...] e basta, mettete i [...] mette lui, non cambiate strada, [...] rischiate la vita ogni [...]. Una scena di vita [...]. La ragazza ci apre, [...] sorella. I genitori sono al [...]. Lasciamo le scarpe fuori [...] che è piccolo e lindo, [...] una suo decoro con tutti quei tappeti in terra. [...] si è appena fatta la [...] dopo [...] dell'acqua di tre giorni. Ha i capelli bagnati. In casa entrano cinque [...] al mese. Come avete fatto a [...] «Con [...] aiuti umanitari. Ogni dieci giorni riceviamo [...] farina a resta, una scatola di tonno, [...] e altrettanti di olio [...] di lievito». Sorride ironicamente e fa: «Abbiamo [...] piena di lievito, ma che ce ne [...]. La guardia de I [...] simpatico, annuisce. E tira fuori la [...] racconta come nella fabbrica dove lui lavora [...] pure quelli "buoni" che con combattono, abbiano [...]. E che dire della [...] «Ha quattro anni e la prima volta che [...] casa una banana non la voleva mangiare, [...] fosse. La stessa cosa per [...]. Papà, mi ha detto, [...] topo?». [...] non si lamenta di [...] mancanza di un pò di trucchi. È incredibile [...] di questa gente. E alla fine ci [...] straordinaria. [...] «Dopo [...] dei sette mesi, durante [...] potevamo uscire di casa, alcuni noi, me [...] a piedi a Sarajevo, qualche [...] appena. Ebbene, ci sembrava [...] con quei tre o [...] da cui usciva il profumo del caffè [...] di musica rock». Voci della città. Ognuno ha campato come [...]. Bisognava dare una risposta alla [...] e alla guerra. Chi lo fatto in [...] un altro. Le condanne morali non [...]. Prostitute per I caschi [...] ha 17 anni. Ma lo dice lei. II suo visetto, con [...] i capelli a caschetto, la corporatura minuta [...] molto inferiore. In ogni caso è una [...]. [...] cresciuta, però, troppo in fretta. In casa aveva 12 [...] fratellini più piccoli. Un altro è morto [...] di sei giorni in ospedale, tutto bruciato [...] al fosforo. Il padre è stato [...] da ictus e non si muove, la [...]. Accende [...] sigaretta. ///
[...] ///
Non sappiamo da che [...]. Siamo seduti su un divano [...]. Per fortuna che c'è [...] dire?, ci fa da filtro. ///
[...] ///
E questa è la [...] storia. La disperazione era fortissima. [...] un giorno, mi ha [...] perchè non vieni con [...] Con [...] batticuore mi [...]. Ero la più grande e [...] sera sono andata con lei. Ci siamo presentate davanti ad [...] caserma [...] ed è stato facile, facile». Chi erano [...] «Non lo so, [orse [...] lingua simile alla mia, ma io non [...]. Eri vergine? «No». E poi? «Niente, da [...] è filato liscio, salvo un paio di [...] hanno menato perchè non volevano pagarmi». E quanti guadagni a [...] «Prima, [...] 100 marchi ogni volta che andavo con [...] i prezzi si sono ribassati per colpa [...] una volta si è prostituita per una [...] facendo crollare, diciamo, il mercato». Come si svolge la [...] «Tutte le sere, verso [...] mi presento davanti alla [...] Marsala Tita, Lì ci sono gli ucraini, che [...]. Vado, da qualche mese, [...] di loro. Mi fanno entrare quando [...] sono a cena e mi portano in [...]. Tutto si svolge in [...] neppure mi spoglio tutta. Poi, dopo, stiamo a [...] camion fino alle 6 del mattino, quando [...]. Vado a casa con il [...] mi faccio una doccia e penso ai miei fratellini. Faccio il pranzo, porto [...] una passeggiata, nel pomeriggio vedo le amiche». È possibile che nessuno [...] accorto? «Mamma io sa, ma nel quartiere [...] gli amici non si sospetta di nulla. Pensano, tuttalpiù che vado [...] uno zio che abita [...] parte della città», E [...] la guerra? «Ho paura che questa esperienza [...] ma vorrei [...] via, magari venire in Italia [...] tutto. Non so scio rifarei. Se penso a me, [...] ma se guardo la mia famiglia che [...] di si». ///
[...] ///
Presidente per me [...] presidente è [...] una buona persona». Non hai paura delle [...] «C'è [...] medico che ogni mese mi fa [...] del sangue». Quaderni del dolore Sarajevo, [...] medaglia. Ma chi può dire [...] Certo, come a Saigon, come a Beirut, [...] Panama. La fame e la [...] brutte bestie. Noi dobbiamo solamente crudamente [...]. A sentire [...] ci sarebbero almeno 800 [...] altissima per questa città che aveva sempre [...] musulmano, che si prostituiscono. Dove c'è un accampamento [...] che 11 attorno esiste il mercimonio. Un altro capo [...] per il tribunale [...] per i crimini di guerra [...] ex Jugoslavia. Nella capitale bosniaca ogni [...] donna avrebbero, tutti, delle storie da raccontare. Chi non ha il [...] dolore da spiattellare in faccia [...] pubblica [...] Chi non ha una [...] gridare in faccia a tutti? Il bello [...] nessuno escluso, si preparano ad altri 10 [...] di guerra vera e propria di privazioni [...]. [...] vicenda che vorremmo [...] è questa. [...] è una che sa 3 [...] 4 lingue, si era sposata ad un libico ma [...] si è separata. Anche lei vive a [...]. È sopravvissuta, ed è [...]. Ha però due gatti Cesare [...] e questo è il [...] ! Ha rifiutato due volte [...] da Sarajevo, attraversando il famoso tunnel della [...] due bestioline non venivano accettate. Lei si [...] mai dai suoi?». In Germania [...] di 42 miliardi di lire [...] i fortunati potrebbero essere diverse [...] "I [...] NOSTRO CORRISPONDENTE PAOLO [...] BERLINO. Se qualcuno ve li [...] giorni fa, questi sette numeretti, oggi sareste [...]. Ormai è troppo tardi. In Germania il [...] del secolo, ovvero la [...] più difficile da azzeccare, quella che era [...] . Che sono tanti, perché [...] . Ci sarà da dividere, insomma. Ma per quanto vuoi [...] somma di 42 milioni di marchi (più [...] di lire) ad ogni singolo giocatore resteranno [...] briciole non proprio da non buttare via. Tanto più che le «società» [...] che il fatidico [...] e cioè [...] dei numeri estratti più [...] cifra del numero di serie [...] schedina, con i loro sistemi [...] infilato anche qualche decina di [...] minori, terne, quaterne, «giochi del 77» e quant'altro offrano [...] regole del lotto tedesco. Adesso si scatenerà per [...] di giorni la caccia ai vincitori. Che : sarà, come [...] è vero che in Germania le vincite [...] ma tutto quello che vincitori fanno dopo [...]. Poi, grazie al cielo, [...] «febbre del lotto» che nelle. Con effetti, c'è da [...] gradevoli. Ne sanno qualcosa gli [...] che sono stati costretti a turni massacranti [...] folla che cresceva continuamente, specie nelle regioni [...] in migliaia venivano a giocare anche [...] (schedine e giocate sono [...] e vaglia postale perfino dal [...]. Ma ne sa qualcosa [...] della [...] la prima rete televisiva [...] giorno fa ha dovuto esibirsi in una [...]. Era successo che nel [...] trasmissione satirica a qualcuno era venuto in [...] (per scherzo, ovviamente) che il ritardo del [...] manovrato ad arte dal ministro delle Finanze Theo [...]. Il quale, così, aveva [...] di rimpinguare le casse [...]. Il fatto è che [...] degli autori della trasmissione [...] tutto, cosicché i centralini della tv di [...] ministero delle Finanze erano stati presto intasati [...] telefonate indignate. La cosa, in piena [...] era piaciuta affatto al ministro. Squilli anonimi anche per Camilla I [...] rivelano «Lady Diana ha assillato per anni [...] LONDRA. Anche [...] del principe Carlo [...] Camilla Parker [...] è stata bombardata per [...] di tempo da telefonate anonime. Lo riferisce il settimanale [...] The [...] secondo cui [...] delle assillante telefonate sarebbe Lady D. Le chiamate, secondo il [...] a quelle ricevute da un amico del [...] Galles, Oliver [...] in quanto del tutto [...]. Per circa due anni, [...] The [...] la Par-ker [...] non ha smesso di [...] nel caso fossero di Carlo. Il [...] londinese cita anche una presunta [...] secondo cui «quando Carlo non [...] in casa con Diana, Camilla era letteralmente assediata dalle [...] anonime». Il [...] altro tabloid scandalistico, rivela [...] marito della Parker [...] Andrew, avrebbe deciso di [...]. ///
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Il [...] altro tabloid scandalistico, rivela [...] marito della Parker [...] Andrew, avrebbe deciso di [...].

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Il progetto è senza scopo di lucro, ma purtroppo le spese sono ingenti. Da alcuni anni IdMiS - Istituto della Memoria in Scena (ONLUS) -, anche grazie al Comitato promotore Fondazione Giovanni Frediani ed all'Associazione Culturale Controtempo, ha investito molte risorse sia monetarie che umane nella progettazione del sistema, nella traduzione digitale del proprio patrimonio archivistico, bibliografico - specialmente dell'emeroteca -, biblioteconomico, e museale; in assenza di un contributo pubblico minimamente adeguato ci vediamo costretti a chiedere alle biblioteche che vorranno aderirvi ed indirettamente agli utenti la condivisione dei costi e/o la partecipazione attiva all'elaborazione delle unità bibliografiche che ciascun ente vorrà inserire per il prestito digitale interbibliotecario.
Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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