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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3780990434.

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Tito Torella ha anche assistito [...] fine [...] re [...]. Durante le gite, le [...] e le lunghe camminate, ne ha ricevuto [...] tutta una serie di considerazioni politi-che. Ecco, in un librettino ormai [...] e stampato nel 1948, quello che [...] sovrano [...] raccontava [...] paziente sulle scelte politiche della [...]. Così, anche sul periodo [...] a pochi accenni, quando le vicende della [...] lo spunto». La guarnigione, infatti, Egli [...] che di 5 o [...] uomini, per la mag-gior [...] comple-tamente sicuri, e insufficienti, dopo [...] provveduto al-la protezione del Vaticano, [...] delle banche e degli altri uffici pubblici, [...] sei strade dalle quali provenivano le colonne [...] erano state valutate a 110. Essi furono, in definitiva, [...]. In realtà, dato che [...] aveva tolle-rato e talune auto-rità consentito la [...] armati, una guerra civile si sa-rebbe iniziata [...] Roma, per poi diffondersi nel rimanente [...]. Checché si sia detto, [...] Vittorio Ema-nuele, almeno co-loro che compren-dono quale [...] della isti-tuzione monarchi-ca e il mandato spi-rituale [...] Re di fronte alla Storia, deb-bono riconoscere che [...] guerra civile è sufficiente minaccia a giu-stificare [...] in altre cir-costanze, non sarebbe confacente al [...] dello Stato». Sono ore tragiche, in [...] Corona pesa enormemente e bisognerebbe convincersi che il [...] un Re richiede elementi di cui i [...] dispongono». Egli aveva chiamato Amendola [...] detto di invitare Turati e gli altri [...] tornare alla Camera per [...] con un volto di [...] non di maggioranza, il «fatto costituzionale», che Gli [...] di impedire il consolidarsi [...] dittatura. Ed a Mussolini, convenuto [...] al Quirinale per la consueta firma dei [...] «Ed ora lei come si sostiene?», al [...] prendeva su-bito posizione ribattendo: «Ho convocato la Camera [...] Senato»; ed è noto come solo [...] di essi parlò e [...] lui, ciò che tolse alla Coro-na ogni [...] interveni-re. Con ciò, aggiunse il Sovrano, Mussolini [...] era imposto al Parlamento ed alla Coro-na, [...] a proprio favore e [...] atto, le basi di una dittatura che [...] con metodi ap-parentemente e formalmente legalitari». Al riguardo il Sovrano [...] sostituzione di Mussolini era stata a Lui [...] proposta da una ristretta cerchia di persone [...] tramite del Duca [...]. Ne era seguita la [...] Re. Sarebbe stato troppo comodo [...] con delle semplici lettere [...] popolazione agi-vano secondo altri sentimenti! Il Sovrano esclude, anche, [...] della resa ve ne fosse una speciale [...] consegna di Mussolini agli alleati. Ricordando il tragico processo [...] Vero-na [...] la fucilazione del genero [...] e dei suoi infelici [...] Re lo disap-provava in pieno, [...] dato che non vi [...] di tradimento in quello che avevano fatto, [...] erano limitati a dare il loro parere [...] un ordine del giorno approvato dal Gran Consiglio. Vittorio Emanuele parlava con [...] Galeazzo Ciano, che giudicava intelli-gente, pronto e fedele [...] lui qualche leggere nella vita privata». Il Re attribuiva [...] verdetto di Ve-rona più [...] Hitler che di Mussoli-ni, che, in fondo, [...] facil-mente influenzabile». Nella [...] grande generosità e indulgen-za, Egli [...] sostanza, a giustificare sempre tutti. Conservava buona memoria di Nitti, [...] riconosceva una preparazione politica di primissimo ordine; [...] Corbino, aveva grande stima [...]. De Nicola per la [...] competenza giuridica, per la [...] rettitudi-ne e per la [...] politica, che definiva [...] ed [...] tra gli uomini tornati sulla [...] politica aveva notato con pia-cere [...]. Giovanni Porzio, che non [...] chiaro avvocato ed un [...] aveva letto con interesse i libri di Arturo Labriola [...] spiega-va molto sottilmente il contegno di [...] e di Togliatti. Di costui diceva: [...] in questo momento che sa [...] che fa e quello che [...]. Anche nei riguardi di [...] il Suo ap-prezzamento era benevolo, [...] che nel [...] di un [...] egli fosse sta-to piuttosto acido [...] il Re, mal [...] la riservatezza tenuta, [...] concessagli [...] del 1943 al Quirinale, [...] cambiamento del governo, con relativo [...] di Mussolini». Contro simile manovra, che [...] allora a rovesciare la monarchia, il Re [...] di irrigidirsi, in quan-to [...] Gli veniva da persone [...] rappresentare il volere di tutto il [...] a mette-re gli italiani essere consultati. Se il Sovrano accettò in [...] che i problema politico italiano fosse risolto mediante [...] della luogotenenza, [...]. De Nicola, ciò fece [...] sensazione di giovare con essa al Paese, [...] che la Corona ne sarebbe uscita indebolita, [...] che seguirono ebbero a dimostrare. E ricordo che nel ritiro [...] Posillipo, quando la conversazione cadeva [...] che da tante par-ti Gli [...] stato rimproverato di [...] troppo tardivamente decisa, il Re [...] quando lo vorrà mio Figlio, [...] Lui ora il Capo dello [...]. [...] Le ombre restano Ma evitò [...] una grande tragedia LUCIO VILLARI VITTORIO EMANUELE III è [...] uno dei sovrani della storia moderna [...] che ha regnato più a [...]. Solo la regina Vittoria [...] Francesco Giuseppe lo hanno superato in longevità. In compenso il re [...] loro [...] della storia; o, meglio, [...] rifiuto di un giudizio storico che sia [...] ma «comprensivo» delle luci e delle ombre, [...] vero e reale. Le ombre sono note: Vittorio Emanuele III è stato capo di uno Stato autoritario [...] metà del suo regno. Che poi si sia [...] potere, il suo, più formale che sostanziale [...] definitiva, durante il regime fascista il re [...] annullato le sue prerogative costituzionali e le [...] questo non può che consolidare e confermare [...] si proietta sulle pagine di quella nostra [...]. Anche se, in verità, [...] poi si sia giunti, il 25 luglio [...] della finzione complice e irresponsabile della monarchia [...] piena assunzione di responsabilità morale e di [...] parte del re nei confronti del fascismo [...] capire dicevo la fine di quel ventennio [...] monarchia e fascismo, andrebbe forse studiata e [...] la figura di Vittorio Emanuele; andrebbero conosciuti [...] e le sue idee più segrete. MA, IN ATTESA che questo [...] e che [...] documenti storici vengano alla luce, ripensiamo [...] fase di regno che coincide [...] definitiva con la nascita [...] democratica e poi repubblicana. Dunque, Vittorio Emanuele III [...] dieci mesi e dieci giorni capo di [...] Stato [...] alla libertà e ai valori [...] dal 25 luglio 1943 [...] 1944, quando, con la liberazione di Roma, [...] poteri costituzionali al luogotenente Umberto di Savoia, [...] re [...] fino al 9 maggio [...]. Su quei dieci mesi [...] è, se possibile, forse più complesso che [...] anni precedenti. Basti pensare alla querelle [...] sulle vicende [...] settembre, sul disfacimento del [...] capi e senza guida e sul trasferimento [...] del governo da Roma a Brindisi e [...] del «Regno del Sud». È possibile però valutare [...] e distacco il ruolo del re negli [...] mesi? Si dovrebbe cominciare dal colpo di Stato [...] luglio 1943. Un atto politico di [...] preparato e meditato, ed eseguito con una [...] ha eguali nella storia di eventi analoghi. Un colpo di Stato [...] provocato in poche ore la fine di [...] solido. Se Vittorio Emanuele non [...] Mussolini e anzi lo avesse sostenuto (infatti il [...] su questo le testimonianze sono concordi, di [...] volta il re dalla [...] parte) contro i suoi [...] tragedia [...] sarebbe stata di proporzioni [...]. Si pensi a come [...] Germania, alle sue città rase al suolo, [...] di quattro eserciti, a Berlino [...] dopo strada, casa dopo casa, alle centinaia [...] civili innocenti uccisi, feriti, terrorizzati e affamati. Il Regno del Sud, [...] re e del suo governo, sostenuto da [...] da Benedetto Croce a Palmiro Togliatti, [...] cobelligeranza con gli Alleati, salvarono [...] dal destino che fu [...] tedesco. Le ambiguità, le furberie, [...] nei confronti degli Alleati) durante i famosi [...] al 25 luglio, e infine la fuga [...] (Roma lasciata senza ordini alla mercé dei tedeschi [...] erano certo ben presenti [...] Benedetto Croce che a Togliatti e agli altri [...] democrazia che, con varietà di posizioni, appoggiarono [...] re a Brindisi e a Salerno. Eppure questi sostennero lealmente Vittorio Emanuele [...] ricostruzione di una immagine dignitosa e rinnovata [...]. SI DIRÀ che non [...] quel momento, alternative, ma il giudizio dato [...] può venire modificato cinquanta anni dopo. A noi spetta solo [...] confermare che anche in quei dieci drammatici [...] italiana sono state gettate le basi di [...] di una identità nazionale che la Resistenza [...] Costituzione hanno sostanzialmente confermato. La città è ormai chiusa [...] un poderoso cerchio di armati che [...] le vie consolari. ///
[...] ///
È proprio quella che [...] colonna delle auto con il re e [...] a [...] a Mare, dove tutti [...] spintoni e urla, sulla corvetta «Baio-netta» che [...] fuggitivi a Brindisi, [...] liberata. [...] nel corso del viaggio, a [...] di fuga vergognosa, sarà proprio il principe Umberto che [...] an-che di [...] tornare a Roma per [...]. ///
[...] ///
La fuga a Brindisi Le [...] Savoia per quella fuga? [...] continuare ad esercitare il [...] governativo lontano dal-la minaccia e dalla vendetta [...]. Ma [...] soltan-to si pensa [...] esercito, alla [...] ordini e alla mercé dei [...] in mezza Europa. Quella fuga a Brindi-si fu [...] dagli italiani con [...] repressione, con le [...]. Non fu dunque Vittorio Emanue-le III a risollevare, in qualche modo, la bandiera [...] nazista. A Sud nasce comun-que [...] «Regno», ma nasce so-prattutto il fronte antifascista che [...] guerra di Liberazio-ne, collegandosi con chi già [...] Nord. Casa Savoia, in quei [...] per quel che ha fatto, coperta di [...] in modo totale e definitivo, al fa-scismo [...] tragedia. E come poteva non essere [...] Il «piccolo re» [...] non [...] andare. Il 5 giugno 1944 lascia [...] poteri al figlio Umberto al quale viene [...] del regno». Poi, finalmente, il 9 maggio [...] e la [...]. Ora Umberto è re [...] Ro-ma. Rimarrà sul trono solo [...] poi anche per lui, [...]. Vit-torio [...] Elena (sono, ormai, [...] sul «Duca degli Abruzzi», ancorato [...] porto di Napoli. Il 12 maggio ar-rivano [...] Alessandria [...] vengo-no accolti, con grande calore, da re Farouk. [...] re [...] e [...] imperatore [...] muore per trombosi, il 28 [...] 1947, tenendo fino [...]. ///
[...] ///
Il giudizio degli storici [...] che hanno vissuto la tragedia della guerra [...] Vittorio Emanuele è sempre stato durissimo. Lo stesso Mussolini (aveva [...] lo definì, sempre, il [...]. Il grande Arturo Toscanini [...] in Italia [...] negli Stati Uniti, «di [...] e dege-nerato». Carlo Sforza, presidente della Consulta [...] ex mi-nistro di Giolitti, lo definì «stupido, [...]. ///
[...] ///
Churchill aveva scritto: «Vittorio Emanuele [...] nulla per noi» e Be-nedetto Croce spiegò [...] screditata dal lungo ap-poggio [...] Mussolini». La stessa Maria José, [...] maggio e consorte di Umberto, non nascose [...] disprezzo per «gli [...]. È inutile dire che [...] Vittorio Emanuele i dirigenti dei partiti [...] i [...] Resistenza che uscivano dalle [...] di tortura nazisti o che tornavano dalla [...]. [...] e scalzi, scendevano dalle [...] combattuto con grande eroismo, magari accan-to a [...] partigia-ni monarchici. Per non dire dei [...] ebraiche ita-liane che il fascismo aveva diretta-mente [...] consegnato [...]. [...] come si sa, cancellò poi [...] un sol [...] «più vecchia [...] come si [...]. E non ne ha mai [...] le colpe. ///
[...] ///
E non ne ha mai [...] le colpe.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

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Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .