Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1981»--Id 377884952.

SMITH «La resa tedesca In Italia», Feltrinelli, [...]. Reperire, infatti, su fonti primarie [...] le mori ali [...] fra alleati e tedeschi e, [...] della cooperazione conflittuale interalleata (nel corso di [...] organizzata dall'O SS in Svizzera [...] la direzione di [...]. Dulles, volta a negoziare [...] truppe germaniche dislocate [...] Settentrionale negli ultimi due [...] è qualcosa di meglio che non un [...] da inserire nel mosaico, tuttora incompleto, degli [...] guerra mondiale. Dominata dal principio della [...] la condotta della diplomazia bellica statunitense (e [...] britannica) pativa spesso dei limiti dovuti ad [...] a medio e lungo termine. Cosicché ancora alla fine del [...] è questa la [...] il 25 marzo 1945, una [...] giornata per [...] Churchill: il premier britannico fa [...] «ulta riva destra del Reno. [...] quindi, della trattativa segreta [...] Dulles [...] SS, Karl Wolff, che [...] Grup-po [...] C operante [...] Italia del Nord ad [...] secondo piani decisi in anticipo, assume un [...] che va ben al di là [...] specifico che esso può [...] italiani, in quanto avvenimento che ha inciso [...] nostro Paese. Anche in questo libro [...] II romanzo russo e [...] moderno che nasce sotto [...] VITTORIO STRADA: «Tradizione e rivoluzione nella letteratura russa», Einaudi, [...]. ///
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[...] rivendicava [...] nuovo» simbolista la possibilità [...] profondo sentimento religioso e una grande e [...] terrena giustizia»; e lo stesso «realismo socialista», [...] nelle sue degenerazioni «amministrative», non spunta come [...] campi falciati dalle purghe staliniane, ma ha [...] (talvolta generosamente utopistiche) anche molto più a [...] «proletarie» degli anni 20. È appunto sulla falsariga [...] che si definisce sempre più marcato, alla [...] dei saggi di Strada, una specie di [...] tutta la storia [...] russa (e di quella [...] sia prima che dopo la rivoluzione del [...] di una identificazione coincidente col [...] con [...] anche (entro certi limiti e con tutti [...] gli equivoci del caso) con lo Stato; [...] di sottrarsi a quel destino di isolamento [...] in Paesi e società di segno politico [...] (e specialmente lo scrittore) sembrerebbero invece condannati. Sotto questo aspetto i problemi [...] russa e [...] risulterebbero in sostanza non dissimili [...] quelli [...] del resto [...] e occidentale in genere, soprattutto [...] come la nostra in cui [...] massificazione della cultura [...] degli strumenti della [...] diffusione agisce sui produttori di [...] in modo sempre più alienante: c'è soltanto da dire [...] nella situazione sovietica, essi si sono manifestati forse con [...] e certamente con più brutale crudezza. Ma [...] ci stiamo allontanando dalla [...] e rischiamo di non informare i nostri [...] la ricchezza dei suoi contenuti: dal già [...] edizione) saggio sul problema di «Delitto e [...] apporti su [...] e [...] su Cechov, su Simbolismo [...] Tolstoj, su [...] Olesa e infine sulla [...] che è la storia del romanzo russo [...] con la collocazione e [...] di quella società a [...] rapportate ai dati del pensiero e della [...]. Tra la Russia, in [...] "punto di vista", e [...] in quanto suo oggetto, [...] che è insieme di alterità e di [...] Russia non è il "totalmente altro" rispetto all' Europa [...] visione non è quindi [...] Russia è una parte spedale della cultura europea [...] atteggiamento verso [...] è dialogico: [...] sul significato della storia [...] Russia si interroga sulle possibilità della [...] propria storia» (p. Ci sembrano indicazioni piuttosto [...] quasi suggeriscono il reciproco di questa analisi: [...] più per sottolineare che il libro non [...] al ristretto pubblico degli specialisti, che il [...] va molto più in là. Giovanna [...] numero di marzo, è [...] da un milione di copie. Oltre [...] spedite in abbonamento. Poiché [...] annuo costa 21. Tutto questo per un [...] 200 pagine, più, di metà delle quali [...]. La quale a [...] volta rende [...] (ame-ricanó) parecchi altri miliardi di [...]. Selezione dal Reader's Digest [...] anni. Anche perchè [...] suo segreto è quello [...] uguale a se stessa, ad una formula [...] la più prepotente delle illusioni, quella [...]. E vissero felici per [...] Il principio seguito rigidamente da Selezione è [...] per questo formidàbile: convincere di potere sfarsi [...] eccessiva fatica, anzi con straordinaria facilità. Il suo linguaggio è elementare, [...] esempio insuperato dell' impiego di non più di 3-4000 [...] noti [...] medio. E questo linguaggio è [...] di un universale enciclopedismo. Un lettore di Selezione pensa [...] tutto sui più moderni ritrovati [...] cura del cancro, sulle esplorazioni spaziali, [...] dei polli, sulla coltivazione in [...] delle orchidee. Magari non troverà [...] diossina a Seveso, sui bambini [...] di Augusta, sul grande potere multinazionale della [...] o sul numero di colpi [...] Stato compiuti in [...] per garantire [...] monopolio delle [...] alla United Frui L Ma [...] si può pretendere tutto. In compenso (vedi appunto [...] quello festeggiato per il traguardo del milione [...] sempre [...] col generale americano comandante [...] Nato, il quale aiuta a familiarizzare con [...] quella di una [...] con [...] mani. La preoccupazione costante dei [...] le reazioni irritate del governo di Mosca [...] di trattative con i nazisti in Italia [...] e la volontà manifesta di evitare attriti [...] necessità prioritaria di vincere il conflitto, confermerebbero [...] mancanza di secondi fini [...] riserve mentali [...] degli alleati occidentali verso [...]. Il che fa altresì [...] sostenuta da molti storici (fra cui [...] e [...] che fino alla morte [...] Presidente Roosevelt (il 12 aprile 1945), il governo di Washington, [...] preferenze personali di alcuni dei suoi membri [...] mantenne una politica sostanzialmente coerente di fedeltà [...] Sovietica. Si manifesta, semmai, In [...] in relazione [...] sovietica da Est, una [...] di alcuni ambienti americani, e in particolare [...] Dulles, a gettare le basi del recupero postbellico [...] Germania, [...] «denazificata». Ma il recupero del [...] per molti anni fu visto solo come [...] (e come tale fu valutato anche da [...] del tempo) rispondeva, [...] del 1945, ad [...] assai più complessa di [...] possibile crisi delle relazioni con Mosca. Il «vuoto» di potenza [...] per la fine del [...]. [...] che il mondo potesse [...] che «bipolare, come poi avvenne), basato cioè [...] USA, URSS e Regno Unito, sembrava la più ovvia. Ma perchè quel nuovo [...] consolidasse era necessario che il vuoto di [...] Germania non si trasformasse in un risucchio tale [...] delicate relazioni appena stabilite a [...] (febbraio 1945). Recuperare la Germania a-. Destinata a proteggere il [...] ma nello stesso tempo (per alcuni americani [...] Dulles) diretta a stabilire una testa di ponte [...] «peso» sulla quale far leva in futuro, [...] accaduto, con forme diverse, dopo la prima [...]. Questo fascio di idee non [...] certo [...] come scrivono [...] e Smith [...] il prodotto di una elaborazione [...] di Washington che già prefigurava [...] dettagli il mondo postbellico. Non era però neppure [...] di alcuni uomini [...] civile e militare angloamericana dislocati [...] queste o [...] parte [...]. In effetti esisteva già [...] In America un multiforme laboratorio di studi che operava [...] Università, in centri di ricerca coma il [...] on [...] di [...] e anche in seno [...] Dipartimento [...] Stato, e verticalmente a diversi livelli di [...] potere, che aveva già prodotto una vasta [...] e proposte sul mondo postbellico, la lettura [...] agli storici le radici concettuali e il [...] culturale di molti dei fatti che avverranno [...]. Non fu certamente questo [...] e proposte a guidare [...] degli uomini di governo [...]. Ma chi può escludere [...] se e quando vi furono, non abbiano [...] dei politici soprattutto se oggi, col senno [...] in grado di [...] la lucidità «veggente» e [...]. Santoro Uno scrittore che [...] ordine del mondo Le annotazioni [...] che Peter [...] pubblicò nel 1977 e [...] (assai mutile purtroppo) in veste italiana (11 [...]. Guanda) nascono da [...] uno sviamento, da una [...] progetto originario: quello cioè di glossare la [...] terreno ad un racconto o ad un [...]. Col tempo, ciò che [...] tale scopo diviene secondario, mentre si impongono [...] i frammenti di realtà che facevano resistenza [...] di modello letterario: [...] quotidiano, come avverte il [...] oggetto di smanioso interesse. Un potenziale itinerario autobiografico si [...]. [...] della coscienza che rastrella [...] immediatamente ogni e-sperienza in parola: e mentre [...] rinnovarsi in questa evocazione della realtà, [...] accosta senza interruzione frammenti [...] Senso e la Totalità, che disprezzano il Sistema [...] espongono in una zona neutra un [...] della storia. Basta scegliere a caso [...] annotazioni di poetica incluse nel Peso del [...] la testarda coerenza del suo programma: «Letteratura: [...] nel novembre del [...] andare a scovare i [...] occupati dal senso». Secondo la prassi del [...] confluire, come nel romanzo del 1975 [...] del vero sentire (Garzanti, [...]. Il galateo della buona esistenza [...] obbedire [...] e soggiacere [...] delle cose e dei fatti. Ma esso non è [...] di regole e nemmeno ripudio della parola [...] magmatico divenire della vita. Simile a [...] figlia [...] che nel disegnare la signora F. Se la verità i [...] e, come nel messaggio [...] non potrà mai raggiungere il destinatario, tanto [...] verso [...] pulsare della vita quotidiana, [...] Gregor [...] del vero sentire epifanie [...] della metropoli Foglie di ippocastani Foglie di [...] specchio, fermagli da capelli: tutto può trasformarsi [...] miracoloso, se esiste [...] fede nel mondo oggettuale, [...] come un perenne museo o uno schermo [...] sensibilità del moderno moralista irascibile e accidioso. Fissando quegli oggetti [...] variante moderna del Gregor [...] della Metamorfosi [...] si scopre a pensare: [...] ha mai detto che il [...] 6 già stato scoperto?». Ciò che contraddice il [...] le prescrizioni di una ragione che ha [...] i misteri, si trasforma, [...] fondamentale categoria poetica [...] di [...] anche nella premessa indispensabile [...] letteraria. Proprio nelle sue ultime [...] ricostruisce il cordone ombelicale che lo lega [...] danubiana. Già in quel racconto [...] è La paura del portiere di fronte [...] rigore (scritto nel 1970 ed a cui [...] Wen-ders si i ispirato [...] noto film) si alternavano rifiuto del reale [...] stesso: sullo [...] di una storia banale [...] come inaccessibile al linguaggio, la verità ottenebrata [...] e vischiosi. A distanza di anni, [...] il linguaggio come obiettivo, proiettato su cumuli [...] e pronte a qualsiasi significazione. È il massimo [...] espressa in una scrittura fenomenologica [...] ricorda il roman du [...] e la realtà apparentemente senza [...] di [...] illuminare cose e percezioni con [...] scintille linguistiche così da rinnovare espressione e realtà o, [...] addentrarsi nello Pater [...] del banale fino al limite [...] feticismo per scoprire [...] il vero segreto del mondo. Razionalità dissennata Il luogo [...] essere [...] aveva sentenziato lo scrittore [...] Groppe [...] lo incontra nella metafora [...] viaggio (come in Breve lettera del lungo [...] Feltrinelli, [...]. Solo [...] allontanamento e [...] il mondo [...] ricomincia a parlare e il [...] scopre, come [...] la «via del rimosso storico». Ma occorre attendere, come [...] sogno rinnovatore, che un [...] disponga di fronte al mondo con occhi [...]. Inutile rispolverare i limiti [...] e-segeta della crisi mitteleuropea del linguaggio: la [...] quotidiano, [...] alla storia, la seduzione [...] miseria. Potremo ripetere con Adorno, [...] vera vita nella falsa, ma proprio in [...] indotti a ribadire che [...] al di là di [...] di dubbio esito, scopre [...] metafore paradossali [...] meccanismi perversi di un [...] sostituito gli interrogativi sulla vera vita con [...] sussistente e la tirannia delle convenzioni. Senza [...] accettare le sue soluzioni, [...] ci affascina per [...] nel labirinto: come [...] del Castello kafkiano, egli [...] al centro [...] per conservare, ai margini, [...] fra i segni nascosti, sospeso tra angoscia [...] consapevole che il silenzio dovrà farsi parola. Luigi Forte La storia per [...] non [...] gentile concessione dell' editore Guanda, [...] alcuni passi tratti [...] di Peter [...] «Il peso del mondo» che [...] in libreria nei prossimi giorni. Come se non fosse [...] la solitudine, tranne che, infinitamente piccola, in [...] remoti angoli del quadro. Il bosco (soprattutto le [...] vicino alle grandi città: il caos europeo [...] mangiauomini (con i segni del passaggio dei [...] esprimersi solo a peti, non più a [...] pancia e fuggire, mentre i ragazzini fanno [...] loro [...] in tutto il circondario [...] di accigliati viandanti si incontrano con gli [...] viscidità, escrementi di cane sulle radici degli [...] di castagne, una coltre nera davanti agli [...] in [...] insuperabile, in questo derisorio [...] di una foresta che [...] davanti e che corrisponda a «ciò che [...]. Una storia esatta piena [...] sentimento va scoperto nella precisione del narrare, [...] di sensazioni. Alla ricerca della «virtù» [...] stessi dal Minnesota al Pacifico Sulla moto [...] Nemmeno un libro forse, per quanto reificato [...] merce, riesce a essere un mero oggetto: [...] che da quel pacchetto di pagine stampate [...] un Qualcosa misteriosamente ci provochi. Al di qua della [...]. Che sia, appunto, la [...] Qualità? Come in una persona, [...] un muro, in un motore. [...] già in tema su Lo Zen e [...] della manutenzione della motocicletta [...] di origine tedesca Robert [...]. [...] (traduzione di Delfina [...] Adelphi, [...]. [...] non è più tanto [...] nel 1928 e quando nel 1974 pubblicò [...] questo libro era alla [...] «opera prima»; ignoro se [...] una seconda, ma sono propenso a sperare [...] la Verità [...] anzi per il Bene [...] ha già scritto) di no. Non avrei osato sperare [...] di [...] questo libro di cui [...] che soltanto quando ni è capitato materialmente [...] ho desiderato di leggere, proponendo al giornale [...] ad una carta [...] pagina persino rincuorarmi, [...] al punto in cui [...] la virtù, [...] nel senso greco, quella [...] è un [...] combattente, un astuto intrigante, [...] un uomo dal cuore saldo e di [...]. Il fatto è che [...] (da cui [...] superlativo di [...] che vuol dire «buono») [...] per la totalità e [...] della vita e, di [...] della specializzazione. Implica il disprezzo per [...]. Nei sentimenti, dunque, [...] azioni; nel privato [...] pubblico, sansa «distin-guo»: parchi [...] adoni dal singolo [...] del collettivo avranno sempre un [...] rispetto ai propositi». Ma in questo caso il [...] lo sono assunto di mia [...] e dunque lo svolgo con diligenza [...] passi [...] direbbe [...] narrante [...] non per mila [...] il suo doppio in un [...] Fedro. Ma Fedro è lui stesso, [...] di retorica prima degli elettroshock [...] annientamento» [...] dova [...] istruzioni per [...] dei computer). Un giudizio sul libro? [...] una storia e una [...] nel libro e non saprei [...] sia la prima e quale la seconda: una rapida [...] nella storia della «Chiesa della Ragione» con i suoi [...] i suoi miti eretici (da Socrate, i Sofisti, [...] fino ad Einstein con quella [...] immagina [...] alla vera [...] montagna [...] passando par [...] Newton, Kant, Hegel, [...] anteriore a [...] o la tenera straziata [...] del [...] narrante, padre [...] si riconquista a [...] stesso e al figlio undicenne [...] un iniziatico, ma non soltanto metaforico, viaggio in motocicletta [...] Minnesota al Pacifico? Quale delle due vicende, [...] o la semplicemente umana, è [...] soggiacente» [...] divago, sono sempre In tema. [...] 3 tema i così vasto [...] a [...] analiticamente (ma [...] non gradirebbe) non basta davvero [...] articolo; io sto cercando, coerentemente col messaggio ricevuto, di [...] in chiava di Qualità, principio [...] del [...] che, d dice l'autore, dovrebbe [...] per via illuminante, quando il «blocco», lo «zero della [...] chiude [...] le strade della conoscenza secondo [...] modo «classico» o il modo «romantico», «oggettivo» [...] «soggettivo», la percezione di dò [...] è, senza [...] ni oggetto ni soggetto secondo [...] terminologia tradizionale. La razionai [...] in quatto senso, è qualcosa [...] assai più va-sto della logica «binaria» del «si» e [...] «no», [...] dello «zero», dei calcolatori elettronici: [...] una dimensione [...] non può non [...] la simultaneità (solo apparentemente paradossale) [...] affermazione e negazione o il mu [...] che vuol dire «nessuna risposta» [...] tanto il «si» quanto il «no» sarebbero risposte sbagliate. Ecco che, a questo [...] II [...] specialista professa umilmente la [...] incompetenza. Forse perché tanto ignorante [...] stato a tal punto affascinato dalle avventure [...] di vita del [...] Forse [...] legge così di malavoglia [...] si è [...] tal punto abbindolare dalla [...] in questo romanzo insolito [...] innocente? Come molti lettori, [...] tra quelli [...] sanno tutto e nemmeno [...] campo; ma, come altri lettori altrettanto disarmati [...] stessi [...] credo di [...] sentito in questo graffante [...] la radica del dubbio continuo che d [...] di cose della nostra esistenza, su scelte [...] dei nostri individuali e generali destini. Non è poi così [...] filosofia da certi, momenti della vita che [...] re andarci in pezzi e non sappiamo [...] da vicino la nostra [...] umile pazienza, non [...] al primo «vile meccanico» [...] darsi proprio che, se davvero «d teniamo», [...] a scoprire il guasto, a [...]. In questo senso [...] libro di [...] è un libro anche politico, [...] in tutta la [...] apertura. Tanto più che, secondo una [...] avvertenza [...] esso «non va in alcun [...] assimilato al vasto corpo di dati relativi alle pratiche [...] del buddhismo Zen. E neppure va [...] troppo strettamente con la realtà [...] delle [...]. Però, aggiungerei, gli appassionati [...] resteranno completamente a bocca [...]. ///
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Però, aggiungerei, gli appassionati [...] resteranno completamente a bocca [...].