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Un film e uno [...] teatrale riaprono il dibattito [...] giurie popolari Ma Demi Moore [...] il bo [...] La parola ai giurati? Meglio [...] no, a differenza di quanto [...] nel vecchio film di Sidney [...] Henry Fonda nei panni [...] cittadino che [...] un verdetto giù critto convincendo [...] uno ad uno gli altri membri della giuria ad [...] un giovane mulatto [...] di omicidio. Quasi trent'anni dopo, Il [...] stessa situazione al carisma di Demi Moore, [...] bella ragazza madie con ambizioni di scultrice [...] dover giudicare, insieme ad altri undici colleghi, [...] della malia [...]. /// [...] /// Basterebbe [...] in faccia, cosi tracotante e [...] di farla franca. Annie [...] è la prima a [...]. E voterebbe di conseguenza [...] su di sé il fiato di un [...]. Reduce dal fallimentare La [...] già pronta a riscattarsi sul piano commerciale [...] Striptease, [...] più pagata del cinema [...] molto creduto nelle risorse di un copione [...] sbriciola strada facendo, pur portando la firma [...] Ted Tally (Il silenzio degli innocenti). [...] infatti che [...] spunto romanzesco sprofondi nella solita [...] on the [...] Ira la vittima predestinata e [...] suo ricattatore. Bello, perverso e feroce, «Il Maestro» è una specie di genio del male capace di [...] tutte le mosse [...] ma gli sfugge una semplice [...] che una madre minacciata in ciò che ha di [...] caro è capace di trasformarsi in una leonessa. Parte bene il film [...] Brian Gibson, con il ritratto di questa giovane single [...] po' per noia («Ho bisogno di qualche [...] per senso civico (vuol farsi rispettare dal [...] parte di quella giurìa popolare. Passionale e intelligente, Annie [...] mafiosi la persona giusta da mettere sotto [...] di influenzare il verdetto. Sulle prime lei resiste, [...] del ricattatore, che nel frattempo s'è introdotto [...] della donna piazzando microfoni dappertutto, piegherebbero chiunque: [...] macchina al cardiopalma e la morte [...] che accidentale di [...] medica convincono la giurata [...] camera di consiglio [...] battaglia dialettica per smantellare [...] carico di [...]. Inverosimile e prevedibile, Il [...] ridicolo appena si capisce che il fascinoso «Maestro» [...] una specie di [...] in grado di liberare [...] della donna. Quelle stesse energie che, [...] un inseguimento sul filo dei minuti fin [...] Guatemala, permetteranno alla poveretta di risolvere la faccenda [...] tutte. Magari Alee Baldwin dovrebbe [...] questi psicopatici sexy dagli occhioni cerulei e [...] quanto a Demi Moore, trasandata come impone [...] un po' appesantita ma sempre fascinosamente grintosa [...] Isabella [...] è [...] motivo valido per andare [...] II giurato. Demi [...] li una scena [...] da [...]. /// [...] /// Ama [...] Howard Nazionalità. /// [...] /// [...] contro la pena di morte. Mettendo in scena a Londra [...] di Reginald Rose [...] Men (già portato sullo [...] Lumet col titolo La parola ai giurati), il [...] rischi [...] giudiziario e spezza uria [...] della campagna [...] penai capitale. Interpretato da una squadra [...] lo spettacolo, teso e serrato, ricorda agli [...] «il pregiudizio oscura la verità». /// [...] /// Nei paesi dove vige [...] Reginald Rose già [...] . Può trattarsi di un [...] di un fatto agghiacciante. In ogni caso, nella [...] il giurato si trova a dover lare [...] la propria coscienza, la propria incertezza, con [...] società in cui vive. Specie negli Stati Uniti [...] Inghilterra [...] del giurato popolare ha [...] una miriade di film ed opere teatrali: [...] sempre salutare entrare nel dilemma «da dentro», [...] dal punto di vista [...] ordinario elevato a giudice. Questo [...] Men («Dodici uomini arrabbiati»), [...] da Sidney Lumet nel 1957 col titolo La [...] giurati, lo fa benissimo, in modo classico. Non affronta cioè solamente [...] un fatto di cronaca, ma sviluppa la [...] verso la società, del [...] culturale sulla giustizia e porta [...] al centro di quello [...] una tragedia umana: la condanna a morte [...] forse del tutto innocente. /// [...] /// Rose, un [...] che oggi ha 76 [...] «Fui chiamato a fare il giurato nel 1954. Non avevo mai messo piede [...] un tribunale. Mi trovai stupefatto davanti [...] regole, alla solennità delle sedute e della [...] era stata assegnata. [...] che dovevamo giudicare era [...] un omicidio non premeditato o intenzionale. Aveva colpito un altro [...] giorni dopo [...] subito [...]. Nella sala della giuria [...] che [...] era colpevole, ma poi [...] meritava vent'anni, dieci o cinque anni di [...] Discutemmo [...] otto ore. Producemmo un verdetto di [...] grado. Solo allora il giudice [...] particolare di cui ci aveva tenuti [...] siccome [...] era alla [...] terza condanna, qualsiasi verdetto [...] avrebbe comunque automaticamente comportato [...]. In un certo senso [...] era stato inutile». [...] messa in scena al [...] di Londra, la regia [...] di Harold Pinter. E si sa che [...] proprie negli ùltimi dieci anni hanno mostrato [...] da 5 nel 1983 sono passate a [...]. È in ritorno alle [...] tra il 1930 e il [...] quando la media annuale [...] di 166. E non a caso, [...] Man [...] hanno riproposto [...] pubblica il dibattito morale [...]. [...] odierno aderisce completamente allo [...] processuale in chiave di dibattito. [...] batte il tempo reale [...] giuria, chiusa a chiave da fuori, dove [...] tre giorni di sedute processuali, devono decidere [...] questione è colpevole o non colpevole. [...] calura, Interrotta da un [...] pretesto per [...] collegamento col mondo [...]. Semplice e piuttosto schematica [...] del dramma. Le prime battute indicano [...] di un caso di ovvia colpevolezza», tanto [...] esitano prima di [...] te giacche in previsione [...] dal giudice per riportare un verdetto unanime. Un «non so» scatena [...] più convinti. Poi si precisano i [...] convinzioni. Il dibattito finisce col [...] parte della società che è troppo [...] a giudicare e condannare. Già autore nel 1986 [...] II [...] della montagna, in cui mise a fuoco, [...]. Ci sono molti echi [...] portò alla condanna a morte negli Stati Uniti [...] italiani Sacco e Van-zetti, dei quali del [...] Rose [...] è occupato in [...] opera. Tra gli interpreti troviamo Kevin [...] nella parte del giurato [...] primi dubbi (al cinema era Henry Fonda), Stuart Rayner [...] del capo giuria e Timothy West [...] quella [...] che potrebbe essere anche [...] del famigerato [...]. È quello che fa [...] tutti a capire, per citare dal testo, [...] non è una scienza esatta» e che [...] la verità». Al Filarmonico di Verona [...] il mito classico rivisto da Salieri e Bertoni Orfeo [...] mirabilia e visioni infernali Due miti classici [...] Orfeo e quello delle Figlie di [...] -sono approdati al Filarmonico [...] Verona [...] vesti settecentesche di Bertoni e di Salieri, [...] prologo «moderno» di Lorenzo Ferrerò [...] scenica Nascita di Orfeo) [...]. I primi applausi sono toccati [...] Ferrerò per [...] inesistenza della [...] Nascita [...] azione scenica [...] e a tratti intonata. [...] in sé non volgare, [...] della scoperta della musica effettuata [...] Orfeo. In gara con la [...] emette i primi suoni che dovrebbero trasformarsi [...] per lui deludente, con [...]. Purtroppo [...] di Ferrerò si esaurisce [...] che poi non si realizzano. Il canto, nonostante la [...] voce bianca, non prende vita e [...] alla melodia si esaurisce [...] polvere del passato nascosta sotto un tappeto [...]. Dalla povertà della tecnica, [...] nasce cosi il pallido [...] personaggio condannato a scoprire la propria sterilità. Finisce di [...] il successivo Orfeo scritto da Ferdinando Gasparo Bertoni [...] testo di Ranieri de' [...] utilizzato da Gluck quattordici anni [...]. Anche il Bertoni (prolifico [...] 45 opere) è un imitatore, di Gluck [...]. La [...] invenzione, notava [...] coetaneo Charles [...] non è «fertile» per [...]. In compenso ha il [...] un musicista del Settecento, piacevole [...] anche dove [...] confronto col modello lascia [...]. Seguendo il mede-simo cammino, [...] dopo, a Les [...] composte da Antonio Salieri. [...] il legame con Gluck è [...] stretto che l'opera venne presentata a Parigi, nel 1784, [...] una fittizia etichetta [...]. Soltanto dopo il fortunatissimo [...] Gluck [...] di [...] fatto al Salieri tre [...] del [...] qualche consiglio e il [...] garanzìa di successo. Inoltre gli offri la [...] classicità, intrisa dei vigore drammatico necessario al [...] massacro nuziale perpetrato dalle cinquanta figlie di [...] pugnalando altrettanti sposi. [...] in realtà, perché la [...] salva [...] consorte [...] fine e se stessa [...]. A mezza via tra [...] il robusto senso teatrale, Salieri regala [...] alcune pagine superbe, dividendo [...] uno scaltrito mestiere tra il coro e [...]. Sembra [...] un grande musicista cui sia [...] una sola disgrazia: quella di convivere con [...] Mozart. In realtà, il Salieri [...] quello delle opere buffe. Nel genere serio [...] abbonda, anche se [...] veronese, diretta da Claudio [...] ne elimina un bel [...] un quarto della partitura! [...] è degna del grande [...]. Con mezzi di ammirevole [...] sul palcoscenico (diviso orizzontalmente nel primo spettacolo [...] cerchi di un cannocchiale rovesciato per le [...] della purezza greca: modernamente [...] Ferrera, abbigliata di ellenica eleganza per Bertoni, popolata [...] dorate e dì convulse visioni infernali per Salieri. [...] sere si passa cosi da [...] meraviglia [...] godendo della fantasia di un [...] che evitando le attualizzazioni alla moda coordina magistralmente musica, [...] ed immagini. E non dimentichiamo le [...] Luca [...] con Tony Candeloro e Tamara Roio, [...] senza stridori nel quadro. Ai tempi nostri, sarebbe eccessivo [...] una pari perfezione [...] musicale. Questa, comunque, non sfigura. Giuliano Carrella nella prima [...] Claudio [...] nella seconda hanno guidato [...] decorosa e il buon coro preparato da Armando Tasso, Nella Nascita di Orfeo il dodicenne Paolo [...] brilla da solo. Nel funambolico virtuosismo settecentesco [...] Bertoni [...] impone con qualche difficoltà Martine [...] assieme alla più esile Maria [...]. In Salieri la palma [...] Daniela Dessi e a Nicolas [...]. Modesti gli altri, uniti [...] accoglienza delle due serate. È finita la Fiera ORMAI SE NE PUÒ parlare con tranquillità senza rischiare [...] di partigianeria, del molo [...] ha giocato nel confronto polìtico recente. Si possono tirare le [...] fenomeno, ma delle interpretazioni dello stesso: due [...] due gli atteggiamenti. C'è chi vede negli [...] la conferma della propria opinione, quella cioè [...] la [...] politica non risulti influenzata [...] video e ne prescinda. E c'è invece chi [...] come i dati delle urne siano la [...] martellamento (o [...] dello stesso nel caso [...]. Probabilmente tutte e due [...] qualche peso. Sia quella che concede [...] un potere persuasivo, sia [...] opposta. È strano come, [...] siano in molti a [...] del messaggio dedicando attenzione solo alla frequenza, [...] trasmissione. Nel [...] la tv diffuse, più [...] la stessa intensità di due anni dopo, [...] di nuovo (Berlusconi «prestato» alla politica e [...] un linguaggio non criptico né professionale, bensì [...] rozzezza, e per questo affasciante. Grosso modo diceva: basta [...] dice «basta» sì è spesso popolari -e [...] pessimista del passato. Avverrà un miracolo, tutti [...] della propria vita, saranno felici e vincenti, [...] che, con lo schiocco delle dita, la [...] positivo o poco più, materializzerò un milione [...] lavoro, un mondo nuovo e sorridente, la [...] la moglie ubriaca. Va [...] AVEVA MAI detto prima [...] quella disinvoltura: solo in pubblicità [...] usato un procedimento analogo, [...] della propria scèlta si propone agli altri [...] prodotto lo uso io e quindi. Se mi darete retta [...] stato invidiabile»: lo si fa anche per [...] la foruncolosi). Quando mai s erano sentite [...] analoghe? Quindi, due anni fa, [...] (sorrisi e milioni: di posti di lavoro), [...] novità della proposta (tutti al paese di [...] e la gentilezza quasi melliflua del [...] («Mi [...] veniamo ai giorni nostri: [...] di rancore (ahi ahi: e [...] che tanto funziona nel [...]. Il messaggio rimane quello [...] tecnica propositiva: ma questo, in pubblicità, non [...]. Quando una campagna non [...] suoi frutti seppure per cause dì forza [...] (olle [...] tale e quale (stesso [...] stessi testimonial, stesso jingle). In conclusione, al dubbio [...] prodotto, s'è aggiunta la monotonia della promozione [...]. [...] il supporto [...] del partito azienda, specializzato [...] visuale del mercato della politica, [...] fallito proprio nel suo settore. Quindi: il video non [...] dicono in molti. Ma può far anche perdere, [...] dicono altrettanti. È finita la fiera. /// [...] /// È finita la fiera. (0)
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