Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Giornale fondato da Antonio Gramsci-Nazionale del 1991»--Id 3777002828.

PAGINA 8 [...] golpe IL FATTO LUNEDÌ 26 [...] fretta di [...] le fughe delle [...] vertiginosa (uria iconoclasta con cui [...] ed [...] cercano -ciascuno a suo modo, [...] entrambi condizionati dei mutamenti intervenuti nei rapporti di forza [...] i due -di riempire il vuoto creato [...] crollo, c'è sicuramente qualcosa di [...] e di pauroso. Simili atteggiamenti sono certamente [...]. Né a indurre a [...] a certi [...] a [...] portati [...] oltre che [...] anche, con dichiarazioni difficilmente comprensibili, da uomini [...] ci sono soltanto ragioni [...] comune sentire per cui si vorrebbe che [...] non si separassero mai. Vi sono anche preoccupazioni [...]. [...] è, e rimane, agli [...] che si batte perché [...] rimanga rivoluzione democratica dirotta a costruire uno Stato [...]. Detto questo occorre anche [...] che la questione centrale non sta [...]. E questo perché quella [...] sembra una troppo affrettata e poco ponderata [...] e di decisioni non 6 in realtà [...] possibile, per evitare il [...] proprio la rivoluzione democratica. Il [...] insomma non viene sciolto [...] essere portati a credere -troppo in fretta, [...] spaventoso ritardo. Cosi come è con [...] che viene riconosciuta [...] della Lettonia, [...] e della Lituania. Non siamo dunque di [...] «cedimenti» di [...] ma ad una terribile [...] tempo dagli esiti incerti. Le forme e i [...] corsa sono decisi oggi da [...] e dunque molte cose [...] di analisi [...] e dei suoi. Ma questo non avviene [...]. È stato davanti alla [...] Parlamento russo e non a quella del [...] o a quella del Soviet [...] si sono raccolte le forze per organizzare [...] il golpe. Ed è stato in [...] lo Stato sovietico -con le sue istituzioni [...] il Soviet supremo, il [...] la Difesa) -è crollato [...]. Ci sono anche i [...]. E accaduto cosi che [...] una grande rivoluzione popolare è nato lo Stato [...] le sue bandiere, i suoi simboli, i [...]. Non si può dunque [...] perché continua a parlare [...] Russia [...] non di Urss. [...] è il [...] di un nuovo Stato e [...] distruttore del vecchio Stato unitario e come tale si [...]. Ed [...] solo [...] questo ruolo che possiamo [...] -come è necessario -di essere [...] il fondatore -il co-fondatore -di una nuova comunità di Stati democratici. Il pericolo che si [...] nascita nei territori di quel che era [...] di una serie di Stati [...] contro [...] armati, da tempo presente, [...] certamente più reale. Si veda quel che [...] o sta avvenendo [...] nella Moldavia e nella Bielorussia. Il modo stesso col [...] crollato determina ora nuove spinte centrifughe. Anche perché [...] quel che sta avvenendo [...] Mosca [...] inevitabilmente sospetti e paure nelle Repubbliche [...] ad esempio -che possono [...] II [...] di [...] processi di «russificazione». I protagonisti della corsa [...] sono dunque numerosi e sono destinati ad [...]. Tra questi c'é certo [...]. La [...] sorte appare legata a quella [...] un progetto politico, di una visione globale, quale quella [...] nella [...] ora sicuramente in discussione. Il problema che egli ha [...] anche nelle ultime drammatiche ore -quello di una soluzione [...] ai problemi della crisi e del crollo di uno Stato plurinazionale dalle dimensioni e dal peso [...] -è però reale. Ed è con questo [...] le diverse forze politiche [...] hanno vinto il golpe dovranno misurarsi. Intervista a [...] Levin, accademico [...] una valenza antidemocratica insita [...] Non si sono imposti [...] civiltà kantiana» Noi sovietici, ancora lontani dalla [...] ostaggio di [...] In Occidente siete proprio [...]. Raggiungo il professor Levin [...] Stati Uniti. A Mosca è [...] del 25 agosto. Dopo [...] visto le Immagini del Tg [...] in onda dalla Cnn, la mia domanda [...] prima [...] sospende le attività del [...] in Russia, firmando il [...] occhi di [...] che, in piedi alla [...] Soviet Supremo russo, continua a ripetere «non [...] restiamo democratici fino in [...] fondo. Allora [...] è veramente finito, segue gli [...] senza un progetto, prigioniero ormai di una strategia non [...] prigioniero [...] populista che potrebbe precipitare [...] in una lunga notte di [...] alle streghe?« Sono [...] anch'io. [...] notte, alla notizia che [...] dirigevano verso la statua di [...] il fondatore della polizia [...] vissuto veri momenti di angoscia temendo un [...] agli uffici del [...] o del Comitato Centrale. La situazione è [...] ma non deve sfuggire [...] tra il gioco di [...] e quello di [...]. Cominciamo con [...]. Lei condivide le ; [...] che [...] analisti occidentali hanno [...] dopo I decreti del presidente [...] Interamente. E per due ordini [...]. Innanzitutto la valenza antidemocratica [...] decreti di [...] (la sospensione del [...] e quella di alcuni [...]. La motivazione dei provvedimenti [...] la loro formulazione tecnica non offre alcuna [...] è «sospeso» temporaneamente per permettere di verificare [...] se vi è stata una partecipazione alla [...] resteranno chiusi finché gli organi competenti non [...] meno di un corpus [...] nella loro attività. Non é specificata la [...] né sono precisati i termini della ventilata [...] materiali degli organi di stampa. Su queste basi sembra una [...] e propria soppressione del partito e una nazionalizzazione del [...] di quegli organi di stampa. Il tutto in assenza [...] costituzionale. Dunque la prima preoccupazione [...] del provvedimenti? Iscritto al [...] dal 1957, si dichiara [...] XX Congresso» e si identifica, non solo anagraficamente, [...]. Levin è preoccupato per [...] da Boris [...] per imporre le prime [...] tentativo fallito di colpo di Stato. E parla addirittura di una [...] decreti sul [...] e sui suoi [...]. II rischio, dice, è [...] spazio proprio ai nostalgici. Ma c'è anche una [...] più immediatamente concreta, politica. Non c'è dubbio infatti [...] cosi com'è oggi, ha [...] di freno, deleterio al progresso della pere-strojka. Ma ricorrendo a simili [...] rischia di ottenere un effetto contrario a [...] la possibilità che si dia nuovo ossigeno [...] e perfino che si ricrei un certo [...] in alcuni strati della popolazione. È nelle tradizioni storiche [...] la tendenza a «passare dalla parie della [...]. Lei sostiene che le [...] potrebbero allora risaltare [...] non solo nel lungo, [...] breve periodo. Ma quale altra strada era [...] si voleva davvero spiazzare, isolare, perfino eliminare il [...] politica, si doveva alimentare quel [...] di scomposizione [...] lavoriamo da mesi e che [...] uno [...] suoi artefici proprio nel vicepresidente [...] con il suo movimento li [...] democratici». [...] di tutta [...] un unico fascio si [...] ibernare questi processi. Oppure, come sostengono altri, [...] massiccio esodo dal [...] quando la nave affonda I [...]. Mai ragione: i topi. Questo è proprio il [...]. Se si fosse proseguito [...] sviluppo fisiologico di un processo di decomposizione [...]. Forzando invece un processo filologico, [...] sindrome da «nave che affonda», quella che poteva essere [...] differenziazione naturale diventa una fuga generalizzata: come distingueremo I [...] per cosi dire, dai -reprobi»? Puoi [...] che e [...] verranno tutti nel partito di [...] che rischia di [...] inquinato, una sorta di replica [...]. Ma [...] passando a [...] le sue dimissioni e [...] a sciogliere [...] partito non rischiano di alimentare [...] processo? Certo gli eventi, e [...] di [...] hanno forzato la mano a [...]. Ma dovete capire che [...] una accelerazione, certo pericolosa, di un processo [...] in corso. Lo riassumo, lo, con [...] mio istituto, faccio parte dalla prima ora [...] di base del [...] che, alla creazione lo [...] branca russa del partito (guidata dai conservatori), [...]. Ci rifiutammo di pagare [...] partito russo, ne dichiarammo [...] e procedemmo alla costituzione [...] di organizzazione parallela, un processo che [...] si è espresso, appunto, [...]. [...] nel Comitato Centrale del [...] avevamo due esponenti: [...] il direttore del mio [...] Otto [...] vicedirettore del [...] che i lettori italiani [...]. Lo scorso aprile eravamo [...] un terzo del Ce. È un gruppo che [...] ruolo fondamentale nel fallimento del golpe, impedendo [...] del Ce e mettendo in serie difficoltà [...]. Ora, [...] lo scorso aprile aveva [...] ormai nel Ce [...] tre o quattro «partiti». Noi miravamo a quel [...] di smembramento e differenziazione. Ieri sotto la pressione [...] stati proprio gli esponenti di questo gruppo [...] di sciogliere il partito, [...] loro di differenziarsi. Infatti il Tg sovietico [...] la notizia dello scioglimento proprio da una [...] membri del Ce che premevano in questa [...]. Insomma, gU eventi hanno [...] processo che era però già in atto, [...] ottenere [...] di [...] ad una scissione Interna. E allora li progetto [...] e la [...] di [...] sono molto diversi [...] vuole liquidare il partito, [...] che rinasca sotto altre spoglie. E questo è il [...]. [...] invece voleva seguire la [...] cui ho parlato, liberare la parte sana [...]. Oggi con la drammatica accelerazione [...] . Questa è la mia [...]. E bisogna anche considerare [...] oggettiva favorisce improvvisi movimenti del pendolo: [...]. Il raccolto è andato [...] scorso anno, dipendiamo per un terzo [...] di alimentari [...]. Si profila un inverno [...]. Ieri ero alla grande [...] funerali [...] delle vittime degli scontri, [...] sentiva urlare: «Un medico, un medico! Erano persone che svenivano, più [...] erano giovani. Ti assicuro che non [...] tensione di questi giorni. Avevano sul volto evidenti [...]. Questo riflette una pesantezza [...] di vita, e non solo a Mosca. In questa situazione i [...] politico sono grandissimi. Siamo in una condizione [...] del [...] 1917, quando il tentato [...] Stato del generale [...] falli, e il pendolo [...] verso «sinistra». Si innescò 11 il [...] alla presa del potere da parte dei [...] conseguenze che conosciamo. Oggi bisognerebbe cambiare il [...] forze: ma il rischio è sempre lo [...] incontrollabili sbandamenti pendolari. Li difficile fuoriuscita dalla [...] difficile per [...] scrisse Tocqueville, è quando comincia [...] riformarsi. [...] sovietica, [...] dal partito comunista, non ha [...] alla prora. Mentre la crisi politica [...] conviene per altro non perdere di vista [...] Infatti, anch'essi [...] della crisi politica e [...] soluzione potrà consentire la stabilizzazione democratica [...] impero sovietico. Con lo scioglimento del partito [...] 6 venuto a mancare [...] dei meccanismi di regolazione [...] che aveva garantito, [...] e [...] la stabilità del sistema di [...] di produzione e di disti [...] delle risorse e dei benefici. Il partito «ra esso [...] privilegi e produttore di distorsioni [...] dei beni e delle [...]. Su di esso si [...] «di partito» poiché sarebbe eccessivo parlare di [...] Stato [...] dove non esisteva il [...] le istituzioni statali erano dominate [...] partito unico. Nel corso della [...] crisi, il modello [...] eli partito ha aperto grandi [...] alla confusione. Questi diletti hanno reso [...] sovietica. Hanno prodotto [...] a frustrazione che [...] messa al bando del partito comunista, giustamente [...] tutte le disfunzioni, politiche e [...] e incapaci di [...] rimedio Il [...] appariva soltanto più come [...] stesso, assolutamente non in grado di produrre [...]. Purtroppo per i [...] stanno nascendo sulle ceneri [...] sovietico, la soluzione non [...] di mano. La transizione politica è [...] per qualche tempo, con effetti indubbiamente positivi [...] alla distribuzione dei potere fra la Russia [...] Repubbliche. ///
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Può essere che, grazie [...] costruiscano meccanismi di regolazione socio-economica che incentivino [...] e garantiscano gratificazioni sociali ritenute mobilitanti ed [...]. In molti casi, però, [...] molto più complesso. Non saranno ancora le [...] deboli quanto a legittimazione e a potere, [...] meccanismi di regolazione sociale per incentivare i [...] e accettare sistemi distributivi inusitati. Non potrà neppure essere, [...] pochi informati liberisti occidentali, un fantomatico mercato [...] beni, gratificazioni. Infetti, il mercato non [...] neppure principalmente, la «mano [...] di Adam Smith che [...] in sesto il sistema economico ogni volta [...]. Il mercato è soprattutto [...] regole prodotte attraverso deliberazioni democratiche e fatte [...] non soltanto economiche. Laddove, come in molte aree [...] impero sovietico, non sono mai esistiti né uno Stato [...] un [...] appare davvero complicato costruire rapidamente [...] di regolazione socioeconomica soddisfacenti. Non basteranno neppure [...] aiuti economici occidentali, indispensabili per [...] ragioni, a creare un sistema di regole alternativo [...] di partito e in grado [...] le energie della [...]. È a questo punto [...] tutta evidenza come la soluzione della crisi [...] del regime democratico, in Russia più che [...] Repubbliche, costituisca la condizione essenziale per la costruzione [...] di regolazione socio-economica. Solo quando si saprà [...] sarà ampia la [...] legittimità, le nuove istituzioni [...] governanti potranno creare quel sistema di regole [...] funzionare [...] sfera economica e sociale. [...] impero sovietico non è in [...] soltanto una difficile rivoluzione democratica. I; in atto un [...] esperimento socio-economico. Il rischio sempre presente [...] due processi finiscano per indebolirsi a vicenda. Quotidiano del Pds Roma -Direttore [...] Giuseppe F. ///
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Milano [...] Direttore responsabile Silvio Trevisani [...]. ///
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E soprattutto la riaffermazione [...] del metodo democratico, del confronto, del voto [...] derimere ogni questione e definire maggioranze e [...]. Comunque vadano oggi le [...] questo ancoraggio ai prìncipi [...] il punto di riferimento più forte e [...] il futuro. [...] ha raccontato come ai [...] Crimea gli chiedevano di avallare il loro [...] disse: «Ponete [...] questione nel Parlamento, discutiamo, [...] avete i voti governerete». E a quei deputati [...] Parlamento russo chiedevano di espellere per decreto il [...] prima veniva proclamato, e invocavano la messa [...] comunisti e [...] dei golpisti, rispondeva: «No, [...] streghe, applichiamo rigorosamente la legge». Certo, il dato fondamentale, [...] può essere [...] da dopo il 18 [...] intelligente e coraggiosa per sconfiggere i golpisti: [...] pencolo principale non solo [...] ma per il mondo. Coloro che come [...] hanno guidato questa azione [...] tentennamenti, hanno un merito storico incancellabile. Ma attenzione, questo sommovimento [...] società, nelle istituzioni, nelle strutture statali è [...] un uomo e i suoi compagni riformisti, [...] aprirono una strada inesplorata, separo trovare credito [...] argini e abbatterono muri, aprendo un processo [...]. È stato possibile [...] non ha ceduto. Se avesse [...]. Per questo a molti [...] nel Parlamento russo da alcuni deputati e [...] ha destato non solo [...]. Ha ragione lo scrittore Claudio Magris [...] dice (ieri sul Corriere della Sera)-. In questo caso sarebbe augurabile, [...] la [...] dignità, che egli sene accorgesse. Non sarebbe certo un fallimento [...] sarebbe disonesto [...] tale. Churchill è stato grande [...] guerra mondiale, alla fine della quale gli [...] licenziato senza che ciò appannasse la [...] grandezza». ///
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Ma [...] è ancora utile [...] e al mondo? Certo [...] ha sbagliato, ed egli stesso [...] ha ammesso. Pensava di controbilanciare i [...] conservatori; pensava che la [...] autorità e la [...] collocazione al centro avrebbe [...] perestrojka con strappi ma senza lacerazioni profonde. Ma i conservatori non [...] hanno del [...] accettato la [...] direzione di marcia che [...] smantellamento di tutte le vecchie strutture, compreso [...]. E come tutti i conservatori [...] in piedi una vera e propria [...] sovietica. Oggi [...] ha dato un nuovo colpo [...] accelerazione sciogliendo il [...] per dare senso nuovo alla [...] battaglia per il socialismo democratico. Andrei [...] membro del Comitato centrale [...] e collaboratore di [...] in una intervista apparsa [...] Repubblica riassume bene cos'era il [...] «Questo partito era un [...] struttura statale, un organo [...] uno strumento di gestione [...] modo perfetto, e io sono felice che [...]. Ma questo partito raccoglieva [...] accanto agli [...] peggiori del nostro paese, [...] parte degli uomini migliori, sia dal punto [...] che della competenza professionale». Del resto, non [...] uomini come [...] ed [...] e tutto il personale [...] cuci partito, come i golpisti e i [...] risma. [...] non è riuscito a rompere [...] mosaico. Tuttavia occorre tenere presente che [...] il partito fosse rimasto quello che era con Breznev, [...] non fosse stata introdotta in esso una dialettica e [...] lotta politica il [...] della [...] sovietica avrebbe avuto un sostegno [...] eia parte del [...]. Invece c'è [...] passività, dubbio, [...] opportunismo e viltà: solo i [...] hanno [...]. Il [...] quindi non è s [...] ucciso, è morto. Un partito che in una [...] pluralistica si batte [...] socialismo [...] deve essere un [...] fondato sul volontari ito, senza [...] e investiture statali. Ma un partito socialista [...] in un paese che sta conoscendo quel [...] O, [...] Flores d'Arcais, la rivoluzione [...] corso nega e rifiuta il socialismo democratico? O, [...] altri, il riferimento di una battaglia per [...] g [...] p [...] essere fatto solo dalla Chiesa, [...] detto ancora ieri il Papa? La verità [...] apre un nuovo capitolo della battaglia politica [...] la sinistra può [...] in Urss come in Europa, [...] fronte [...] socialismo democratico. È questa la frontiera [...] e si rinnova. Non [...] da riscoprire il «comunismo [...] sono terze vie. C'è un riferimento, un [...] ancora da [...] il socialismo democratico. E il Pds, anche [...] atto di nascita, è dentro questa storia [...] domani. ///
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E il Pds, anche [...] atto di nascita, è dentro questa storia [...] domani.