Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 3774545485.

Cultura e [...] piace ai [...] BOLOGNA, a chiusura di [...] con ammirévole serietà, il Comunale ha voluto [...] di puro divertimento, recuperando una dellé operette [...] Jacques Offenbach: La [...] de [...] che, nel 1867, deliziò Parigi [...] teste coronate di tutta Europa. Da allora sono trascorsi [...]. Ragion per cui I [...] e pio seriosi, sono apparsi scarsi in [...]. I melomani -fedeli al [...] Verdi e di Wagner -trovano che [...] non è urlo. Ma hanno torto. Nulla di più serio della [...] cori cui il padre [...] disvela la stupidità del suo [...] francese di [...] 111 o la Germania [...] alla vigilia dello scontro. La dissacrazione è impietosa, [...] di [...] e [...] dove si raccontano 1 [...] sovrana di [...] innamorata dei bel militari: [...] aspetto, il soldato Fritz viene nominato generale [...] vince la guerra, ma perde gradi e [...] vivandiera. La Gran Duchessa delusa [...] nozze con il nobile e scemo fidanzato. La storiella «imprevista e [...] pretesto a un fuoco [...] di trovate musicali che [...] del miti inamidati, mettendo in ridicolo il [...] buona società. Nulla di più arguto [...] accompagnano le imprese del finti eroi: quelle [...] di papà» o quella funebre della duchessa [...] e poi I foschi toni della congiura [...] falsa sublimità [...] che accompagna Fritz, come [...] al talamo, la parodia [...] Re di [...] e via via sino [...] corona la burla [...] li cerchio si chiude: [...] Napoleone e Bi-smarck, da un iato, e [...] Meyerbeer, Wagner è Verdi [...] annunciano il duplice crollo [...] ottocentesca. Si ride sulle . Ai nostri giorni questo [...] perché, per gustare II gioco, bisogna mettersi [...] nostri nonni e conoscere il francese pronunciato [...]. Né mancano difficoltà per S II [...] costretti in una intensione estranea. Il Comunale, tuttavia, fa [...] anche se non raggiunge il meglio. Riprende da Palermo il [...] Giulio [...] e di Ulisse [...] che ricreano brillantemente un [...] via tra figure di maiolica e di [...]. Cosi pure, nel campo [...] Elena Zilio si cala con spirito indiavolato [...] protagonista, ritrovando il gusto [...] al pari dei tre [...] -Alfonso [...] Bruno Lazzaretti, Luis [...] -oltre a Pierrette Delanoe [...] Franco Boscolo e alla piccola folla di comprimari. Purtroppo mancano di nerbo [...] Jerome [...] e il direttore Alain [...] togliendo vivacità a una [...] bisogno di squillo e di scatto. Non sono lacune da [...] qualche stanchezza tra il pubblico che, tuttavia, [...] tributato a tutti festose ondate di applausi. Prosa e lirica al Maggio [...]. Scaparro ripropone «Vita di Galileo» [...] Brecht a venticinque anni dalla memorabile versione di Strehler. [...] presenta la [...] nuova opera [...] tratta da Bloch La riproposta [...] Vita di Galileo, a mezzo secolo dalla [...] stesura del testo (e a [...] dalla nascita [...] potrebbe riaccendere [...] attorno alla figura e [...] di [...] Brecht, che oggi appaiono, in Italia, relegate nella penombra. È questo un merito [...] allo spettacolo realizzato da Maurizio [...] per il Teatro di Roma [...] Maggio fiorentino. AGGEO SAVIOLI Pino Micol In «Vita [...] Galileo» di Brecht, proposto ai maggio [...] FIRENZE. Sono tutte aperte, e [...] che Brecht poneva nel suo Galileo, e [...] ad arrovellarsi a lungo: dal rapporto fra [...] della scienza e i rivolgimenti sociali a [...] fra la libertà della ricerca del sìngolo [...] inevitabili conseguenze collettive del suo operare. La versione «americana», messa a [...] fra il [...] e il [...] (ne fu memorabile protagonista Charles Laughton), rifletteva in particolare le emozioni o gli allarmi suscitati, [...] scrittore tedesco, [...] dell'era atomica. E Galileo finiva con [...] il campione e il critico, insieme, di [...] sapere che, coltivando la [...] forniscono poi, ad altre [...] di sopraffazione, intimidazione, sterminio. Sin troppo profetica suonava, [...] indirizzata al baldanzoso allievo Andrea Sarti: «Tra [...] si scaverà un abisso [...] ad ogni vostro eureka risponderà un grido [...]. C'è da dire, semmai, [...] pessimisti, che a vivere sulla soglia [...] in génerale, sembra [...] fatto ormai II callo. Insomma, se al nostri [...] Il [...] brechtiano rischia di essere poco penetrante, ciò [...] peggiorare delle circostanze, più che [...] del suo valore di [...]. E non se ne [...] o tanto alle debolezze o ai limiti [...]. Lo stesso tenace impegno [...] ad attori italiani di varia scuola 1 [...] (ma il regista poteva [...] una compagnia davvero primaria, e su un [...] superbo talento, come Tino Buazzelli) recava il [...] diffusa di novità, di cose diverse e Inedite, [...] e altrove. Comunque, era anche Brecht [...] piena rispondenza del Galileo alle sue proprie [...]. E la più recente [...] Ensemble, corroborata della formidabile [...] sta lì a dimostrare [...] confrontarsi col capolavoro brechtiano senza paraocchi né [...]. Nulla pertanto da eccepire, [...] regia di Maurizio Scaparro, che prospetta il Ga-lileo [...] sorta di biografa romanzata a [...] ne di un pubblico [...]. Ma non si comprende, [...] di quella incombente macchineria -lo scheletro di [...] praticabile su due livelli collegati da scale [...] sé suggerirebbe rigorose geometrie di azioni e [...] abbastanza casuale dei personaggi, dentro e fuori [...] struttura è firmata da Roberto Francia e Pedro Ca-no, [...] costumi da Alberto Verso). Per contro, [...] di «mediterraneità», di cui [...] di saia, e che [...] il suo culmine nella [...] Carnevale (anche mediante gli Interventi di Pasquale Scialò [...] di [...] Eisler) rimane piuttosto sulla [...] si sarebbe potuto puntare decisamente in una [...] sciorinando [...] dramma come una ballata [...] giustificando cosi in qualche modo la «linearità» [...] limite) con la quale i quattordici quadri [...] stato tagliato) si susseguono, e [...] continua Dopo «Fedra», il [...] rimiti [...] vi si incidono. Sfrondato nelle situazioni e nelle [...] di conformi, [...] nelle sue parti [...] didascaliche (la traduzione è tempre [...] di Emilio [...] il testo viene contenuto In [...] tre ore, intervallo «eluso. Ma i suoi [...] risultano anche I più fiacchi: [...] dialogo di Galileo [...] Frate Fulgenzio, cori soprattutto la [...] del [...] Urbano Viti, [...] «doppiato» da un manichino. Sarebbe invero difficile a Fernando [...] bonario pacifico attore, esprimere [...] dei «collega» alla spietatezza [...]. Ma è stato an» [...] della Pergola, con i tuoi compagni, fra [...] Andrea [...] Gianna Giachetti, Ezio Marano, [...] Tosco. ///
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Lo spettacolo sarà a Roma, [...] dal 3 al 17 giugno. [...] Fedra Sylvano [...] ha presentato la [...] seconda opera della stagione. Al Maggio musicale [...] ha confermato [...] vena del compositore. Luci, colori, una selva [...] e contrapposti nuclei strumentali per un insieme [...]. Il tutto per la [...] Jarman che, sul grande [...] un blasfemo Caravaggio. ///
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Ben difficilmente un compositore [...] piazzare due prime assolute nella stessa stagione. Ce [...] fatta Sylvano [...] che, in felice vena [...] permesso di esibire un binomio di tutto [...] ravvicinati: Fedra [...] di Roma e [...] al Maggio in coproduzione [...] Regio [...] Torino. Conoscendo la prolifica mano [...] «fiorentino», [...] non meraviglia più di [...]. Metti poi il fiuto [...] più felici del nostro tempo, e il [...]. Il modo, [...] di far tornare i [...] cui la musica aderisce nella logica funzionale [...] martellante autocitazione [...] fissa» fornita dallo scaltro [...] è l'arma che [...] sfodera senza falsi pudori [...] generosità. Innanzi tutto, dunque, lo spettacolo, [...] di quella bellezza visiva che esorcizza spesso [...] dell evento. Per [...] come per Fedra, la traccia [...] è altro che un pretesto (là il classico Racine, [...] Ernst Bloch), per costruire la [...] reinvenzione del racconto. Ne viene fuori un [...] fantasie incrociate, al limiti del caos. [...] caotiche, del resto, preconizzate fin [...] prime battute quando una valanga sonora, dalla forza magnifica [...] pirotecnica, investe gli spettatori, quasi colti di sorpresa tra [...] psichedelico [...] di luci, colori, [...] e allucinanti sequenze [...] assordanti boati. Il chiasso infernale vuol [...] di palingenesi [...] di fine del mondo [...] -ammonisce la didascalia -, anno zero della [...]. Poi, un balzo indietro, [...] fantasmagorica e surreale cornice settecentesca [...] la quale scorre la vicenda, trasfigurata [...] dalla [...] dal non-senso. Eppure la trama (Bloch) [...] lettura, altamente drammatica nella sostanza, perfino commovente [...] fine assicurato. C'è un Padre (Mastro [...] in [...] di Corte del Settecento, [...] a diverbio col Maestro di Cappella per [...] che gli procurano gli stilemi desueti del [...] fine licenziato. Prevedibile il danno economico [...] dalle isterie della Madre [...]. Ma c'é per fortuna [...] Figlia (Serena), che avendo scoperto alcune carte musicali segrete [...] Padre, [...] ne appropria, convincendo i responsabili del Teatro [...] esecuzione. Ciò avverrà nel terzo [...] Mastro Wolfango, che appare cosi rigenerato [...] di Serena, ormai simbolicamente [...] Musa [...] e riscattato dalla umiliante condizione di genio [...]. Con un tocco di ironico [...] a questo punto, fa comparire Mastro Wolfango e il suo lavoro [...] per [...] -nel Cartellone di una ipotetica [...] edizione del [...]. Una selva di personaggi, [...] in varie fogge, popolano la scena -ben [...] dei regista Derek Jarman -specchio di un [...] sogno e realtà, tormentato da fantasiose figurazioni [...] avvolge di piacevoli e liriche seduzioni, secondo [...] piccoli nuclei strumentati contrapposti [...] più palpabile sostanza timbrica, madrigali di nobile [...] canori, sezioni [...]. Si citano Foscolo, Leopardi, [...] ti giardino delle delizie [...]. Una felice sintesi dei [...] raggiunta al terzo atto (lo stupore sbigottito [...] suono delle proprie note), senz'altro il migliore, [...] del Ballo Pantomimo e [...] massiccio del Coro. Ca folla variopinta, vestita [...] accesi costumi, si muove entro un involucro [...] oggetti di ogni tipo (persiane sbilenche, mascheroni, [...] strutture metalliche), massicciamente incollati [...] in modo da formare [...] sormontata da un luminoso padiglione. La firma, manco a [...] è quella del [...] disegnatore e costumista. Ottima la compagnia di [...] senza distinzioni: [...] Lupo), Tilda [...] (Futura), Richard [...] (Mastro Wolfango), Anastasia [...] Schepis [...] Renato Capecchi (il Maestro [...] Cappella), André [...] (Pierrot Robot). Paolo [...] Maurizio [...] (Il Messaggero), Luca Paoloni [...]. I solisti erano Roberto Fabbriconi [...] Augusto Vismara (violino e viola), Mauro Castella» no [...]. Precisa e appassionata la [...] Jan [...]. Bene il còro istruito [...] Roberto Gabbiani. Composta la coreografia di Rocco. Successo non proprio esaltante, cresciuto [...] al termine. La regia di Jarman, [...] nostra redazione [...] (con gli occhiali) e Derek Jarman [...] destra) durante le prove RO BERTA CHITI [...] FIRENZE. [...] lirica con il cinema. E non perché il [...] V Ispirazione é un cineasta, oltre che pittore. E nemmeno perché, secondo [...] Massimo Mila che [...] gode a raccontare, [...] sembra un film». Ma perché la prima [...] abbonati al Maggio Musicale fiorentino hanno visto [...] due minuti di The Last [...] il superotto che Jarman [...] Berlino e che alla signora [...] é piaciuto talmente poco [...] dagli schermi del Regno. Due minuti dove [...] vittorioso del Caravaggio, sempre [...] da un ragazzino. Il titolo, The La si [...] I [...] più o. Ogni tanto [...] scappa anche lui, «così almeno [...]. E poi, ora, la [...] là non me [...] mai proposta». Insomma, forse ci voleva [...] perché Derek Jarman, quello [...] con due lire, quello che usa il [...] avesse in mano un pennello, arrivasse al [...] e con il teatro: dietro [...] cantata per metà in [...] metà in romanesco (in un passaggio [...] Lupo, dio del [...] un «me [...] me [...] me [...]. Certo che [...] devo scendere a compromessi, [...] roba grossa, non avevo [...] precisa della regia. E se mi fossi [...] sarebbe stato un disastro, é confusionario. Oppure, diciamo, una poesia piena [...] idee e suggerimenti. Troppe cose, anche se la [...] è [...] da una parte un vecchio [...] che odia le tradizioni, [...] la figlia che copiando una [...] opera scritta in segreto e [...] gli dà il successo. Ma poi è tutto [...] di atmosfere: così ho preferito dirigere basandomi [...] che é bellissima». Lirica spaziale: i spirazione [...] Ottobre 2031 annunciato come nel prologo di [...]. Ma a Jarman non [...] abituato a smontare [...] tempi. In fondo, dice, anche Caravaggio [...] al contrario, un tardo Rinascimento a base [...] motorini. Porse vi chiederete cosa [...] due autori, finora perfetti sconosciuti [...]. L'italiano [...] è un provocatore studiato, [...]. Jarman [...] un trasgressore che la [...] reazioni violente da parte del suo governo. Ma c'è di più, [...] spiegato alla conferenza stampa: «René Clair diceva [...] artista è pittore, musicista e poeta, [...] mi picco di essere [...] le cose, ma anche Jarman non scherza». E proviamo a vedere [...] con la pittura i due acrobati [...] per [...] ha disegnato vistosi bozzetti [...]. Jarman, che ha ripreso [...] casa Inglese «proprio davanti [...] compone «quadretti con uno sfondo sempre nero: [...] lo Incido, ci appiccico delle cose. Spesso sono crocifissi. Credo di essere [...] pittore religioso contemporaneo». Ma [...] della [...] la religione di Jarman suona [...] o meno come una bestemmia. Altro che tesoro nazionale, [...] di The Luti a/ [...] reclamizza il regista. Questo [...] lo avrebbe preferito [...] fino alla morte piuttosto chè [...] sieropositivo come lui [...] dichiarato: «Da questa prospettiva vedo [...] un po' ridicolo», e ride. E poi il suo [...] è mica quello di fare [...]. Volete accostarmi a Pasolini? Fate [...] per me era un tradizionalista, e forse [...]. Va bene, non credo dì [...] smettere di lottare a [...] modo, ma è difficile, [...] tarlo continuamente. Preferirei stare molto più [...]. Una mattina vorrei svegliarmi [...] la [...] non c'è più». ///
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Una mattina vorrei svegliarmi [...] la [...] non c'è più».