Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1977»--Id 3773141091.

Chi mi conosce sa [...] insonnia. Amendola è un testimone [...] di ogni sospetto: «Tu arrivi presto al [...] puoi dormire ». [...] una storia che dura da [...] anni. Mi sveglio, accendo la [...] punta di pantofole nel corridoio, ritorno a [...] libro e leggo. Poi mi stanco e [...] ma dopo una mezz'ora al massimo debbo [...] dal letto. Ali siedo dietro la [...] è separata dal letto giusto dallo spazio [...] vecchia sedia, la quale conosce tutte le [...] io mi ci sono cosi abituato a Quella [...] difficilmente sarei capace di scrivere senza la [...]. [...] così che di notte, quando [...] vien vaghezza, scrivo. In quella -condizione non [...] i punti, le virgole, o i punti [...]. Non guardo neanche i [...] di domanda o gli esclamativi. Tutte queste cose così [...] poi, cioè quando giudico che quei fogli [...] ma possono andare a riposare nel cassetto [...]. Solo allora vedrò anche [...] accenti: se va messo sulla vocale finale [...] che si trova nella parola, come pure [...] -o sul sostantivo. [...] queste finezze verranno molto tempo [...]. Scrivere di notte Dal [...] sto scrivendo avrete subito capito che è [...]. Voglio dire anche che [...] a nessuno. SI, è necessario precisare: [...] una camera da solo, il letto è [...] dissero che russavo di notte; « quelle [...] il triplo perché il sonno era profondo [...]. Ero sicuro che fosse [...] per isolarmi, " ma dovetti cedere alla [...] registrarono una mia dormita [...] pomeriggio: grazie tante, avevo bevuto due bicchieri [...] prospettiva era [...] non dovevo ritornare al [...] giorno i pensieri non si accavallavano. Ma sapete cosa fecero? [...] cosa fece, perché era lei che aveva [...] disegno che fra breve dirò). Una sera mentre stavamo [...] i compagni Nello e Alba Di Paco [...] che si muovono con fare furbesco, non [...] macchinando, ma sospettoso come sono penso subito [...] cosa ai miei danni. E infatti non mi [...] circospezione mia moglie infilò [...] corrente la spina della prolunga del registratore, [...] di volere ascoltare una bella canzoncina e [...] il tasto. In verità dal registratore [...] di Ornella Vanoni che cantava una canzone [...] quel tempo sulla bocca di tutti Quando [...] Ornella [...] per finire incominciarono a ridere. Ma cosa avete questa [...] Ascolta, [...] mentre dal registratore incominciavano a uscire dei [...] e bassi e piccole pause. Sembrava che il lamento [...] poi saliva, non [...] da ridere, si capiva [...] lamento di un uomo che soffriva. Loro non mostravano, invece, [...] compassione per [...]. Ridevano tenendosi la pancia [...]. Hai sentito come russi? [...]. E adesso vi racconto, [...] quale era il disegno che aveva in [...]. Di notte, per via [...] me ne [...] far rumore, per carità, in [...] e scarabocchiavo tutto quello che mi passava per la [...]. Spesso dopo un po' [...] stanchezza, gli occhi si appannavano e correvo [...] letto; a volte con ottimi risultati, anche [...] riuscivo a dormire [...]. Poi sono affezionato a [...] alla sedia, che mi furono regalate dalia [...] quando compii i 50 anni. Ed eccovi la manfrina: [...] diventata vecchia. No, a me piace [...] abituato. Passa un mese: ma [...] una cosa moderna, uno scrittoio incastrato nella [...]. No questa scrivania non [...]. Ho rifiutato tutte le [...] fine cosa hanno fatto? Mi hanno fatto [...] dove dormo, separata dal letto da un [...] c'è la sedia, la mia sedia. Avete capito che sono riusciti [...] ad isolarmi? Però ho ottenuto una mezza vittoria e [...] senza fatica, [...] non devono toccare i libri [...] carte che lascio sulla scrivania. Prima [...] i fantasmi, tutto [...] ciò -che lasciavo sul tavolo [...] spariva. Le fesserie che con [...] qualche -libro che tenevo sottomano e che [...] nel momento opportuno, andavano a finire in [...] ci sono chiodi, martello, vecchie lampadine, prolunghe. Insomma il cassetto di [...]. Ovunque veniva insaccata quella « [...] che io lasciavo sul tavolo, [...] il tavolo [...] pulito » [...] per carità. ///
[...] ///
Non sapeva dire altro [...]. Adesso sono proprio libero, [...] metto qualche cosa addosso per coprirmi e [...] davanti alla mia scrivania. Bello no? E così [...] di scrivere, o scrivo. Dato il lavoro che [...] lo voglio dire, lavoro non scelto da [...] anche qualche volta [...] per scrivere di giorno. E piano piano, poco [...] la storia di un operaio napoletano. Non è colpa mia se [...] preoccuparono del [...] mio lavoro. E così fecero, ed [...] E così sia ». Scusate se vado -in [...] mentre scrivo, che vengano alla superficie della [...] sepolte. Varie fesserie, pensieri che [...] " questo [...] perché [...] sì capisce [...] io non sono uno [...] sono capace di propormi un disegno/ scrivo [...] già ho avuto occasione di [...]. Mi è venuto in [...] che vidi da giovanetto, non ricordo come [...] ricordo alcune scene e mi sembra di [...] momento: una caserma di pompieri ai tempi [...] mezzi con i quali i pompieri accorrevano [...] tirati da cavalli Era uno spettacolo [...] correre quei cavalli e [...] che suonava da ogni carretta per tutto [...]. Si assisteva a grandi [...] vedevano gli uomini tenere le redini con [...]. ///
[...] ///
Cera sempre durante la [...] piano di una carretta con la botte [...] grandi cavalli (erano maestosi nel galoppo) con [...] spronava con la voce mentre con la [...] n volto del pompiere a volte drammatico [...] disteso e [...] dei cavalli esprimevano le [...] andavano a spegnere. Questo pompiere che si [...] corsa e [...] mentre con altri spegneva [...] il protagonista del film, il primo attore. Però, si sa, vennero [...] i carri con i cavalli furono sorpassati [...] posto entrarono in funzione mezzi motorizzati Non [...] i cocchieri né la campana, né i [...]. Ma le autobotti con [...] facevano da battistrada erano guida-te da giovani [...] al posto delle campane si sentiva [...] della sirena. Il vecchio (così chiamavano [...] lo mandarono a casa, come gli altri [...] ad adeguarsi alla [...] nuova situazione, ma lo [...] con la [...] carretta e i due [...]. Però non accorreva più [...] incendi. Dormiva anche in caserma, [...]. Ogni volta che suonava [...] voleva attaccare i cavalli [...] i suoi cavalli [...] poi si fermava e [...] a sirena spiegata. A quel punto il [...] sul suo volto si leggeva [...] e la tristezza. Si muoveva come un [...] accarezzava i cavalli poi guardava se le [...] e il morso erano ben puliti, puliva [...] assicurava delle ruote quindi tornava ai cavalli, [...] ritorno degli altri. Quando questi rientravano lui [...] ma gli altri cercavano di [...] allegro, gli raccontavano qualche [...] loro uscita, poi scherzavano, lo sfottevano e [...]. Ma col passare del [...]. Un giorno suonò [...]. Lui capì, da come [...] e da come si accendevano e spegnevano [...] attaccate ad un quadro, che si trattava [...] incendio, che erano in pericolo anche delle [...]. Il vecchio, senza domandare [...] i cavalli e uscì con gli altri. La scena madre E [...] filma la scena madre: una grande strada, [...] che accorrono; [...] ad un tratto la [...] due lati vede sopraggiungere la carretta con [...] poi il volto a loro familiare del [...] gli animali e suona la campanella! Infine si vede un grande [...] tutti [...] poi delle . Era felice di [...] dato ancora una volta il [...] contributo. Ma io, con queste [...] queste parole, con questo girare attorno [...] non posso . [...] compagno, -al quale capiterà [...] le mani è bene che sappia che [...] trovare [...] Napoletano, non lo troverà, [...] più. Ho voluto [...] subito in modo che può [...] di leggere. Questo vale anche per [...] hanno o che hanno perduto il senso [...]. [...] troverà due racconti, qualche [...] di fantasia e un pizzico di storia. Dormivano un sonno profondo. Ma ho avuto la [...] far vedere qualche cosa ad un [...] e Questi mi ha [...] tutto. Non ho dovuto fare [...]. Ho rivisto soltanto «Il [...] Cina » e a questo racconto ho aggiunto [...] dalla morte del compagno Mao [...] Tung. Ho detto più volte, [...] che lo scrivere per me è una [...] ma voglio anche dire [...] assai. Chi ha detto che [...] dei musoni, non sanno ridere? Non sanno [...] Questo [...] un clichè falso del comunista italiano. Noi [...] lavorare ma anche divertirci, [...] e prenderci in giro. Siamo un partito di [...] normali perciò non siamo una categoria staccata [...] Lavoriamo, mangiamo, beviamo, ridiamo, prendiamo in giro, [...] giro. E facciamo [...] (si fa per dire per [...]. Insomma io mi sono [...] queste poche pagine, non importa se le [...]. [...] storici del movimento fanno [...] Rispetto alla teoria dominante [...] abbiamo una pratica di trasformazione e non [...] è il giudizio di Franco Basaglia, ma [...] di un « progetto [...] -Le opinioni di [...] e [...] delle istituzioni universitarie [...] di rinnovamento Quale bilancio [...] delle esperienze alternative in psichiatria, attenendosi alla [...] cosi come esso si è venuto evolvendo [...] anni in [...] di questo argomento con [...] della nuova psichiatria, 4 [...] della teoria [...] dice polemicamente Franco Basaglia [...] ritornare al discorso [...] dominante: la difficoltà di [...] noi è rappresentata dal fatto che dobbiamo [...] cosa è il sapere [...] della classe oppressa: in [...] fatto che si. Rispetto alla teoria dominante [...]. Facciamo un esempio concreto. Qualsiasi persona -che [...] viene a ; Trieste e [...] che ancora c'è della gente [...] psichiatrico può porre la domanda [...] della chiusura dell'ospedale: questa persona ragiona, secondo una logica [...] potere perché per il potere una cosa o -si [...] o non si fa. Il nostro [...] è tutto un iter [...] noi facciamo cultura. [...] interessante [...] afferma Basaglia [...] riuscire ad [...] rare su quali direttrici [...] si muove per afferrare la cultura della [...] nella mia ottica a partire da questa [...] individuare [...] di lavoro che non [...] risposta ad un problema immediato ed alle [...] anche [...] di lavoro teorico che [...] della teoria intesa come forma di controllo [...]. La questione che si [...] che bisogna avere in mano degli , [...] analisi perché [...] questa immersione nella cultura [...] dia luogo a confusione ma sia invece [...] dei rapporti sociali di produzione. Ma su questo argomento è [...] affermare che in una situazione di transizione non c'è [...] definitiva? [...] . Il passaggio da una fase [...] dello sviluppo sociale può avvenire [...] coordinate di intervento che possono essere o normalizzatrici della [...] o promotrici di uno sforzo collettivo [...] di [...] una società socialista. Questo è il terreno [...] il discorso Giovanni [...] quando sostiene, che non. Certamente [...] sostiene [...] c'è tutta la vecchia [...] manicomi e delle [...] però la nuova psichiatria [...] va dal tentativo sporadico e periferico al [...] lotta che [...] conduce contro il primario [...] al letto un ammalato [...] fatta in un reparto [...] ospedale intero, dalla contestazione fatta da pochi [...] di lavoro territoriali. Anche per questo la [...] in Italia è un fatto di massa, [...] così diversi e dislocati su situazióni : [...]. La politicizzazione è la [...] rispetto agli altri movimenti europei che si [...] ed adeguando [...] dominante. La ragione di tale [...] dal nostro interlocutore in una certa fuga [...] praticismo riformista » ed anche verso una [...] medico (« c'è tanto da fare, non [...] studiare e scrivere » è la frase [...] ricorre nelle nostre conversazioni). Questa carenza di teorizzazione [...] ha reso difficile il [...] movimento, lo ha personalizzato al punto tale [...] è andato emergendo non è una corrente [...] e completa ma la posizione di questo [...]. Tra i capolavori della [...] di Giovanni Bellini, Caravaggio, [...] Tiziano, Veronese, [...]. Nella foto: il salone [...] della Pinacoteca dopo la riapertura. Se ci fossimo fermati [...] nel modo classico in cui si fa [...] non avremmo [...] dato il contributo che [...] capire le radici politiche e sociali dei [...]. Però io sostengo che [...] teoria in modo classico, ma a partire [...] ci siamo collegati con la lotta per [...] servizi socio-sanitari. Ormai possiamo dire che [...] Arezzo ma da decine di altre esperienze [...] un insieme di conoscenze che non si [...] di testo e che sono frutto di [...] sulla pratica quotidiana. Però questo patrimonio nuovo [...] non è collocato dentro ambiti deputati alla [...] Questo è vero [...] dice [...] ma la colpa non [...] noi che in certi momenti abbiamo sottovalutato [...] necessità di comprendere compiutamente le scienze che [...] la colpa è soprattutto di coloro i [...] università ed i centri di formazione, che [...] collegamento organico tra le nostre esperienze e [...] anche se bisogna dire che da qualche [...] si stanno modificando. Noi abbiamo dei buoni [...] con il CNR e con il corso [...] psicologia di Roma. Si nota [...] dice il direttore dell'ospedale psichiatrico Furlane di Napoli [...] una sospensione del dibattito culturale, [...] sta producendo degli enormi vuoti dentro i quali si [...] che la cultura idealista e positivista riesca ad inserirsi [...] diventi ancora una volta la cultura che condiziona tutti [...] processi di formazione. Il dibattito quindi va [...] chiarito ponendo le basi per una saldatura [...] e la cultura nuova emersa nel settore [...] del fatto che questo processo di IL DIBATTITO SUI PROGETTI FINALIZZATI DEL [...] in attesa Non v'è [...] progetti finalizzati del C. [...] pertanto mia convinzione che [...] difficoltà fin [...] Incontrate dai «progetti» nella [...] anche nella loro attuazione, oltre alle cause [...] da altri compagni stia [...] nel nostro paese di una programmazione dello [...]. Questione che è poi [...] lotta politica che il PCI [...] da anni e che [...] acquista particolare rilievo in seguito al recente [...] Se inoltre è vero che in questo accordo [...] la prima volta uno schema peraltro insufficiente, [...] e che non solo la necessità ma [...] di una svolta politica divengono più urgenti [...] ravvicinati, ne consegue che la nostra riflessione [...] non può non [...] a questa nuova situazione. Si tratta in sostanza [...] significato meno vago e impreciso alla finalizzazione [...] ciascuno di questi in un quadro di [...] specifici obiettivi di politica economica e [...]. Finché infatti sarà lasciato a [...] tecniche, nominate dal C. [...] elaborare i progetti, il [...] per le singole ricerche una qualche giustificazione [...] e sociale, sarà difficile [...] non siano sedie dalle commistioni sulla base [...] nulla hanno a che fare con quelle [...]. Lo [...] finale del CI PE servirà [...] a dare ai progetti una patente di [...] loro carattere sociale. Oggi non è dunque [...] i progetti finalizzati rispondano genericamente a bisogni [...] ma è invece necessario che rappresentino un [...] obiettivi posti dalla [...] che rappresentino, ad esempio, [...] le istituzioni della ricerca pubblica (e possibilmente [...] ricerca privata) possono portare allo studio e [...] anche alla [...] dei piani di settore [...] elaborati sulla base [...] programmatico e [...] della legge sulla riconversione [...]. Ne guadagnerebbero in credibilità [...] ricerca e in spessore culturale la politica [...] anche verrebbero ridotti i molti aspetti negativi [...] elaborazione ed esecuzione dei progetti (lotta per [...] accordi tra gruppi di potere per la [...] contrasti tra Comitati di Consulenza e Direzione [...]. Anche la partecipazione delle [...] esecuzione [...] progetti verrebbe in tal [...]. In particolare Io sarebbe [...] interessata ai singoli progetti, una volta assicurato [...] oggi possibile, tra ricerca industriale volta prevalentemente [...] prodotti e ricerca pubblica volta [...] a cercare nuove soluzioni. Con la [...] sulla ri-conversione industriale e [...] nel Mezzogiorno è oggi infatti possibile finanziare [...] pubblica oltre : quella industriale, cosi come [...] finalizzati era già possibile finanziare la ricerca [...] pubblica. Ammessa la giustezza di [...] il quesito se, in attesa della elaborazione [...] di piano, sia possibile [...] sin da ora come [...] e aggregare forze sociali diverse, e quindi [...] di un processo per [...] di quelle politiche e [...] per [...]. I progetti finalizzati elaborati [...] ci questo processo potrebbero dunque prefigurare per [...] politiche di settore e pertanto assumere un [...]. Allo scopo di esemplificare [...] il progetto «Informatica» che in parte ha [...] elaborazione la linea ora enunciata, sia per [...] (incontri con [...] e i sindacati, riunioni [...] interessati, ecc. Non è un caso [...] problematiche scelte (sviluppo [...] nazionale dei calcolatori, impiego [...] amministrazione e informatizzazione delle produzioni industriali) in [...] sono stati individuati nel progetto i temi [...] significativi, corrispondono a nodi centrali di una [...] per [...]. Ma il punto saliente [...] problematiche, come era già avvenuto in precedenti [...] problema, si i tentato di [...] tra loro in un [...]. Mentre infatti lo sviluppo di [...] nazionale dei calcolatori [...] corrispondere nel progetto [...] bisogno di allàrgare la base [...] del paese riducendo il saldo negativo della bilancia commerciale, [...] deciso intervento nella pubblica amministrazione [...] ad eliminare [...] spreco dì strumenti informatici, a [...] e ad elevare la qualità [...] è motivato non solo [...] di [...] operativa, ma anche da quello [...] organizzare la domanda pubblica di strumenti di calcolo [...] una direzione che sia funzionale [...] possibilità di sviluppo [...] nazionale. Infine questo stesso sviluppo [...] volta come una delle [...] il grado di automazione ed il livello [...] industriali allo scopo di [...] la competitività sul mercato [...]. Solo con un movimento [...] respiro è possibile affrontare con successo le [...] del CNR le quali al fondo rappresentano [...] di riforma su cui bisogna operare per [...] più negativi [...] dei progetti. [...] per suscitare un tale [...] sorgere sulla scia di questo dibattito. In un momento :n [...] parla di sfiducia e di dissenso delle [...] questa la migliore risposta nel campo delle [...] tecnica alle posizioni della rinuncia e del [...]. [...] morto lo scultore Nanni [...] USA [...] morto ieri in un ospedale [...] nello stato nordamericano del Connecticut, [...] di 87 anni lo scultore Naum [...]. [...] di origine russa, studiò [...] Monaco, [...] a Parigi prima [...] guerra mondiale entrando in [...] movimenti di avanguardia e andò quindi a Stoccolma. Nella capitale svedese cominciò [...] maniera cubista strutturando materiali di varia -natura [...] e a spigoli vivi. Nel 1917 tornò in Russia [...] una parte di primo piano nel movimento [...]. Si trasferì a [...] Berlino nel 1932, quindi [...] a Parigi, a Londra e infine negli Stati Uniti [...] nel 1962 ebbe la cittadinanza americana. Da noi esiste infatti [...] storica di « dissenso », il quale [...] ideologico e culturale come quello angloamericano ma [...]. C'è in Italia [...] sostiene Pirò [...] una tradizione di « dissenso [...] politico che viene da lontano, basta pensare al ruolo [...] del PCI che è riuscito ad esprimere il [...] sotto forma organizzata e con [...] concretamente politiche. [...] necessario quindi riportare le [...] psichiatria dentro la storia del movimento operaio, [...] che la classe operaia gioca nella lotta [...] delle distorsioni socioeconomiche. Ci sono diversi modi [...] nostra esperienza [...] ci dice Carlo Manuali [...] Perugia [...] del nostro lavoro abbiamo [...] in fondò che 1 [...] è una risposta di [...] anche in tutti i suoi aspetti contingenti. [...] sintomatico, per esempio, che nella [...] di Perugia negli anni [...] si sia riempito di contadini, [...] dalla crisi economica, che fuggivano dalle campagne. [...] psichiatrico rappresentava come un [...] alcuni contadini andavano in [...] altri al Nord oppure [...] Roma, [...] infine in « [...]. Lo stesso apparato [...] era di origine contadina e [...] da [...] a una perversione logica che [...] ad [...] e ad [...] di entrare in un rapporto [...]. Quindi [...] afferma Manuali [...] la risposta di classe ad [...] situazione di disapio non poteva essere smascherata che attraverso [...] corretta dei bisogni e [...] tra emarginazione [...] malattia mentale. Per anni si sono [...] che avevano valore agitatorio, di mobilitazione di [...] energie, oggi è urgente entrare dentro le [...] vedere che cosa concretamente esse contengono. Quello che c'è di concreto [...] sécondo [...] è terribilmente semplice: ci sono [...] che [...] non r sono unificabili in [...] diagnosi, in una malattia ma che vanno interamente considerate [...] riferite alla loro storia, alle loro condizioni materiali [...]. Giustamente [...] dice Luigi [...] il vecchio sistema psichiatrico è [...] colpito al centro e si è disgregato. Si tratta ora di [...] nuove risorse culturali e scientifiche, appartenenti a [...] pensiero, emerse nel vivo [...] delle lotte degli anni [...] in [...] di nuova teorizzazione che [...] linee del vecchio sistema concettuale psichiatrico. Per certi versi, in [...] una svolta non solo pratica, che consiste [...] generalizzare le esperienze di rinnovamento psichiatrico, ma [...]. [...] rapporto infatti tra ospedale [...] malattia mentale ed emarginazione sociale, anche se [...] base politica non [...] fare a meno di [...] modulate, e per fare questo è necessario [...] culturale restrittiva e favorire il concorso di [...] alla comprensione [...] e delle sue sofferenze. Il movimento operaio [...] aggiunge Gian Carlo [...] direttore dell'ospedale Pini di Milano [...] ha saputo collegare la battaglia per la salute con [...] trasformazione delle condizioni di vita [...] generale. Occorre che anche noi. ///
[...] ///
Occorre che anche noi.