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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1996»--Id 3768009093.

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Marietti 13 febbraio [...] Fatto« Lo conobbi negli anni [...]. Un giornalisti vero, curioso, [...]. Parla Furio Colombo LA MOR TE DI BARBATO DALLA PRIMA PAGINA Sei stato una [...] Pochi mesi fa è venuta in Italia Courtney Kennedy, [...] di Bob. Mi ha fatto piacere farla [...] ad Andrea. Hanno passato una sera [...] quel tempo e Andrea raccontava a quella [...] padre, il carattere, le passioni. Andrea Barbato era un [...]. Una persona dotata di senso [...] e di cultura raffinata. ///
[...] ///
Era un intellettuale moderno. Scorrete la biografia di Barbato: [...] della vita di uno dei più grandi [...]. Andrea e stato grande [...] direttore, due cose rare in una persona [...]. Ma è stato anche [...]. E poi conduttore di [...] sapeva, conia stessa grazia, occuparsi del terrorismo [...] giocare con Piero [...]. Aveva una «leggerezza" particolare, [...] Italo Calvino ha esaltato nelle «Lezioni americane». Ma ora c'è troppa [...] troppa banalità. Questo tempo non era [...] tempo. Questa televisione non era più [...] televisione. Negli ultimi mesi Andrea ha [...] decretato dai [...] potenti. Ancora una volta, come allora, [...] intelligenza faceva più paura delle [...] di altri. Ma Andrea era anche [...] di commedie, di copioni per il cinema, [...]. Poteva scrivere di calcio [...]. Perché viveva dentro le [...] frequentava senza snobismi, senza alterigia. A [...] Andrea ha [...]. Un giorno gli chiedemmo [...] e scrivere un bel [...] suoi. Era la se-duta di insediamento [...] nuovo Parlamento, [...] del [...]. Lui tornò con una [...] aveva colpito che molti dei [...] deputati [...] esasperata fierezza, il simbolo del proprio partito: [...] maggioranza, è quella di una folla di [...] un voto altamente ideologico, ma senza ideologia». E più su aveva [...] «Non [...] è aria di festa. Non è il ballo [...] neppure [...] dei barbari. Questo di stamane sembra [...] convention di Forza Italia, un simposio in [...]. [...] articolo, pochi giorni prima [...] ha scritto rievocando il vecchio Tv Sette: «Piano [...] tutti sommersi da [...] di parole, di tribune, [...] dibattiti, di faccia a faccia. Non escludo affatto che [...] del declino della tv, e della politica, [...] la scelta di immergerci totalmente in una [...] assordante e [...] nella quale, come autori, [...] persino come cittadini, stentiamo a trovare il [...]. Andrea il filo del [...] ha tenuto ben saldo, per tutto il [...] vita. Non ha fatto concessioni, [...] la testa, non ha compiuto violenza alla [...]. È caduto in piedi, Andrea. Noi che restiamo possiamo [...] lui. In primo luogo possono [...] Ivana, i suoi figli Nicola e Tommaso [...] come Claudia, che lo hanno avuto più [...]. Ciao Andrea, ti ho [...]. E ti sono grato di [...] stato una persona così bella, una «persona così [...]. Non si può dividere [...] Furio Colombo parla con affetto e nostalgia [...]. E racconta dei primi [...] successivo lavoro, gomito a gomito, di un [...] più forte, nonostante la lontananza; Ne ricorda [...] di non abbandonare pezzi di vita per [...] dì posto ad essi, come Urta «costruzione [...] Lego». ///
[...] ///
In ricordo di un [...]. PI un compagno di [...] professione difficile, aspra, affascinante e totale com'è [...] quando si è capaci di farla con [...] con il cuore. Furio Colombo, al di [...] che hanno imparato a conoscere, ad amare [...] insieme, parla con pudore e rimpianto del [...] Andrea che se n'è andato. ///
[...] ///
E il suo fluido intercalare, [...] intanto, si vela appena per una comprensibile [...] notizia dalla morta di Barbato [...]. [...] prava tot [...] uno dal [...] amici più cari? È come [...] un pezzo della propria vita. Noi abbiamo lavorato molto insieme [...] non abbiamo mai smesso di essere amici, di frequentarci [...] séntirci, di [...] di confrontarci sui momenti e [...] fasi [...] della vita italiana [...] anche di quel pezzo di [...] di cui ci occupavamo da quando ci slamò conosciuti. Ecco, quando vi aravate [...] primi anni [...]. Era il mio [...] di vita americana, andavo [...] Italia. Nel gruppo [...] eravamo già insième. Credo che Andrea sia [...] periodo [...] giornalista che pur svolgendo [...] professione, [...] si occupasse davvero di [...]. Con tale intelligenza, sensibilità [...] prima mano che le persone di cultura [...] serio, Stava con Umberto Eco, Nanni Balestrini, [...] Elio Paglia-rani e Angelo Guglielmi come se fosse un [...] élite culturale che in quel momento stava [...] un cambiamento [...] e del modo stesso [...]. Barbato non ha mai [...] se non come un normale compagno di [...]. Nessuno ha mai pensato [...] a un cronista che stava lì per [...] questi personaggi della nuova cultura italiana. [...] di loro, uno di noi. Un protagonista di avventura [...]. Sì, cambiamento, novità, Innovazione, [...] balzo [...] questa era la caratteristica del [...]. ///
[...] ///
E li Barbato giornalista? Volendo [...] manuale su come deve essere un giornalista [...] di [...] i fatti dalle opinioni [...] Dio [...] se Andrea non aveva opinioni limpide, chiare, [...] , basterebbe ripercorrere la [...] vita. Lui è stato un [...] talento, scrupoloso, preciso e nello stesso tempo [...] che esprimeva con la decisione di chi [...] a rinunciare ad esse. Ma senza che queste [...] in cui raccontava i fatti. Ma le vostre strade [...] sono incrociate? Quando lui passò alla Rai [...] di Fabiano Fabiani che è stato forse, [...] Biagi, il periodo più intenso di giornalismo [...] e certo uno dei migliori periodi giornalistici [...] ci siamo trovati a lavorare insieme, lo [...] Stati Uniti, [...] (lavoravo per [...] e avevo accettato di [...] telegiornale. Con lui, Arrigo Levi, [...] valore. Lavoraste [...] tutto quel periodo, sempre. Fino a quando lui [...] inviato alla Stampa e poi a [...]. Quando lui tornò alla Rai [...] lasciato [...]. Ed è da quel [...] la lunghissima striscia della nostra amicizia che [...] mai interrotta, nonostante la lontananza e nonostante [...] cose diverse. Un ricordo particolare di [...] Rai? La cosa che ci ha legato di [...] i molti mesi trascorsi negli Stati Uniti [...] elettorale del [...] fino alle convenzioni democratica [...]. Se c'è un [...] essere nostalgici è quando [...] si abbandona al ricordo. Ebbene quello fu un [...] giornalismo da parte di due persone appassionate [...] volevano andare fino in fondo. Eravamo orgogliosi di fare [...] un certo modo ed il nostro legame, [...] vera. In un primo momento [...] Robert Kennedy, lui Mc-Carthy. ///
[...] ///
Ci sembrò giusto. E ad Andrea toccò di [...] di Kennedy. Privo di telecamere e [...] che tutto accadde a riflettori spenti, Andrea [...] cronaca [...] realizzando solo con il [...] dei pezzi televisivi più belli. ///
[...] ///
[...] grande avventura insieme [...] vissuta in Cina. ///
[...] ///
Producer, accompagnatore e narratore [...] di sei ore fu Andrea. Quella fu [...] volta in cui abbiamo [...] il vostro, però, ara un legame che [...]. Col tempo è andato [...] là del lavoro. Era un legame con la [...] vita, con la [...] famiglia, i suoi figli. Per me tornare a Roma [...] alcuni amici e tra questi una delle [...] sempre per Andrea. Una delle prime uscite [...] con lui. [...] me è un momento veramente [...]. Come lo ricorda, allora, [...] ammirazione. E tra gli elementi di [...] ammirazione [...] la [...] straordinaria stabilità che era insieme [...] e morale. Che gli dava una [...] e di distacco ma anche di passione [...]. Ricordo la [...] capacità di non abbandonare [...] vita per strada. La [...] vita era come un Lego, [...] pezzi cambiavano di posto senza mai essere [...] da parte a seconda delle mode e [...] momento. Non riesco veramente a [...] professione perchè Andrea aveva una vita sola. Il suo amore per [...] fine ha conosciuto qualche amarezza. Ne parlava? Amarezza, certo. Non lo facevano lavorare. Il perchè lo lascerei [...] più vicino di me alle cose italiane. Visto da lontano, certo, [...] grande meraviglia, incomprensibile, che non venisse utilizzato. Il primo ricordo che [...] mente mi riporta agli anni Sessanta, al [...] Gruppo [...]. Andrea Barbato era lì, [...] trent'an-ni come eravamo noi. Non era un critico [...] ma seguiva [...] queste vicende. Scrisse uno storia (ricordo [...] le edizioni Sugar) a caldo su quegli [...] piccolo capolavoro di [...] culturale. In qualche modo inventava [...] di giornalismo culturale, in cui riusciva a [...] eventi e anche capacità di critica. Già si [...] in questi scritti il [...] che tutti avrebbero poi conosciuto. [...] già nella [...] scrittura quel suo amore per [...] e quella felicità di battuta che sarebbero stati apprezzati [...] pubblico. Non sto [...] a parlare del suo lungo [...] di giornalista alla televisione e sui giornali. ///
[...] ///
Ma ricordo quelle sue [...] che inventarono un nuovo genere [...]. Che altro dire se [...] ne va un amico con cui ho [...] battaglie, che ho apprezzato e stimato». Il ricordo di Piero [...] spedì per mezza Italia [...] in [...] ROMA. Piero [...] è stato scoperto, e [...] Andrea Barbato grazie a [...] pensiero, uno dei primi [...] dell'èra Guglielmi. Là Pierino aveva una [...] geniale «Il divano in piazza»: su un [...] bel mezzo di una strada o di [...] venivano invitati a sedersi passanti disponibili a [...] o dipendenti di famosi personaggi della politica [...]. [...] ora, non riesce a [...] per esprimere il cordoglio per la morte [...] Barbato: «Ho esordito con luì e la prima volta [...] mai. In realtà sono stato una [...] di Voglino, ma lui mi ha dato una possibilità [...] sul credito. Io registravo le [...] rubriche e poi mandavo a Roma [...] mia cassetta che veniva direttamente [...] in diretta. E io me la [...] come uno spettatore comune. Andrea lanciava i miei [...] e stima annunciata. Poi [...] conosciuto "meglio e frequentato [...]. È stato lui a spingermi [...] fare più giornalismo, con quelle caratteristiche di [...] erano le sue di quando [...] ragazzo. E così mi ha [...] politici, a quelli di spettacolo e culturali, [...] il mio biglietto da visita e caratterizzano [...] lavoro». Molti anni dopo per Barbato [...] la striscia quotidiana della Cartolina, «e io [...] Piero [...] quello che idealmente le andava a consegnare [...] Portalettere. Anche quello è stato [...] non si era mai visto un programma [...] proseguiva in un altro». [...] rimasto male, come molti [...] Piero [...] quando aveva saputo che Barbato [...] costretto a scrivere ai vertici della Rai [...] di [...] Luigi Locatelli non lo [...] gli aveva proposto solo degli speciali (che [...] e in seguito a ciò erano volate [...] parole grosse) : «Barbato era pagato molto [...] aveva più modo di dimostrare quanto fosse [...] il suo denaro. E poi sentivo anche [...] di Guglielmi, che era praticamente innamorato di [...] quanto». Cinema Con Antonioni raccontò [...] ROMA. Rari ma significativi, [...] interventi di Andrea Barbato [...] volte «da giornalista», nel caso di un [...] suscitò grandi [...] Cina di Michelangelo Antonioni) [...] film non fatto, il progetto su Salvador Allen-de [...] a Giuliano Montaldo. Altre volte, da vero [...] nella collaborazione con [...] Emidio Greco. [...] è un reportage televisivo [...] Antonioni, [...] nel 1972 dalla Rai, per il quale Barbato [...] commento parlato e collaborò alla preparazione. Antonioni e la Rai [...] dal governo cinese, che poi «ripudiò» il [...] in un fluviale articolo pubblicato sul Quotidiano [...]. Salvo, poi, «rivalutare» il [...] con tanto di scuse al grande regista. Per certi versi è [...] storia del film «non fatto» su Al-lende, [...] 2 febbraio 1995 in [...] di Roberta Chiti a Giuliano Montaldo. Fu lo stesso Allende, [...] Sacco e Vanzetti, a contattare Montaldo e [...] scrivere un film sul governo di [...]. E da Santiago arrivarono [...] Roma, [...] disposizione del regista, molti documenti alcuni dei [...] capire le intenzioni della Cia e [...] Nixon. Montaldo, Barbato e Lucio Battistrada [...] il copione [...] del [...]. Cosa abbastanza sconvolgente, il [...] di Allende da parte [...] ancor più sorprendente. [...] lo lesse e, parole [...] Montaldo, [...] apparve per niente turbato. Gli piaceva, mi disse [...] da noi progettato era uno dei finali [...]. Poi, [...] 1 settembre del 1973, [...] golpe. E il film, ovviamente, non [...] fece mai più. Si fecero, invece, due [...] da Emidio Greco ai quali Barbato lavorò [...] di More! [...] States alla Luna insieme [...] 20 luglio del 1969 a presentare e [...] lo sbarco [...] 11 sulla luna [...] Tito Stagno, Piero Forcella [...] Andrea Barbato, nello studio Tre di via Teulada. Anche la tv, seppure giovane [...] entra [...] spaziale. In pochi mesi sotto [...] la tecnica [...] è stata rivoluzionata e [...] Ila subito mutamenti irreversibili». Così scriveva poco dopo Andrea Barbato [...] con lucidità e capacità [...] sono propri dei grandi giornalisti e degli [...] E in quegli anni lì lo ricorda Franco Lazzaretti, [...] che ha lavorato con lui per molti [...] cui il [...] era inviato speciale negli Stati Uniti. Era un grande inviato: [...] morte di Kennedy lui andò a braccio [...] Los Angeles, con un [...] immediato». A Barbato Ferretti era [...] e grande amicizia. [...] dopo lo sbarco sulla [...] insieme per realizzare un lungo documentario che [...] La luna è [...] e che non era [...] raccoglieva anche moltissimi pareri su tutte le [...] e sulle nuove e [...] tecnologie degli americani e [...]. ///
[...] ///
[...] dopo lo sbarco sulla [...] insieme per realizzare un lungo documentario che [...] La luna è [...] e che non era [...] raccoglieva anche moltissimi pareri su tutte le [...] e sulle nuove e [...] tecnologie degli americani e [...].

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(118)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(192)

Città & Regione [1975-1976*]

(190)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(144)


(198)

Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

(169)



(98)


Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .





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