Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1989»--Id 3766869577.

Michel [...] (Stato modesto, Stato moderno» Edizioni Lavo» [...]. ///
[...] ///
Prima di [...] in quale manuale di [...] scienza della politica, o di [...] abbia trovato una [...] affermazione, sa-:! E poi, in un [...] ai governanti fare delle proposte, suggerire delle [...] strade, suite quali confrontarsi con altri attuali [...] e chiedere il consenso ài cittadini, proprio [...] quelle stra-de, con quelle proposte, perseguendo quelle [...]. Altrimenti che senso avrebbe [...] D'altronde, lo stesso [...] riconosce che i leader, [...] amministrazione (e allora perché non anche Ira I [...] necessari: -Far accettare [...] e ripristinare la leadership [...] strano nel nostro mondo, quanto lo è [...] tempo la la riabilitazione del profitto e [...]. Far emèrgere e accettare [...] « nondimeno possibile in occasione della realizzazione [...] e [...] più pragmatiche-. Ma la contraddizione continua. Infatti secondi [...] «i tecnocrati sono ormai superati [...] contemporanea. Eppure, altrove, in una [...] con i [...] francesi dei ( movimenti, [...] celebra la mone del [...] Di grazia, quindi, quale [...] I governanti, e come? La risposta non [...] sembra qua e là pretendere [...]. Ritorna, quindi, il problema [...] quantomeno, della definizione di regole e procedure. Ma questa è (in [...] ambiziosa e [...] che modesta Canto meno [...] che «la politica modesta non sarà conservatrice [...] in cui essa si darà il compito [...] a essere più libera,: a scegliere con [...] causa e. E può essere che [...] siano soddisfacenti e convincenti per il funziona-mento [...]. Ceno, non è affatto [...] sue diagnosi e le sue terapie siano [...] utili fuori della Francia (mi piacerebbe sapere [...] pensa dello [...] modesto e della politica [...] la [...]. Gli esempi si possono [...] Basti [...] tonda il concetto, secondo [...] molto importante, [...] nella conoscenza e nel miglioramento [...] contesto, non [...] per la [...] e per il controllo, darà [...] migliori opportunità di [...]. Bene, e [...] Come e quando e [...] modesto. [...] mo Amo [...] vuole andare controcorrente, contro la [...] lente dèi riformisti che; intani. In grado di trasformare [...]. Dubito che le idee [...] volume alano particolarmente controcorrente in Francia. Altrove, dove si fa [...] si [...] con la ricerca degli [...] la [...] è davvero un metodo [...] queste idee non saranno controcorrente, ma fuori [...] pensiero e dei pensatori che credono che [...] e debba essere attività di costruzione di [...] di proposte, di suggerimenti di sintesi, sempre [...] contesto pluralistico e competitivo, questo si moderno. Tolstoj teorico Lotta al [...] Lev [...] la sente ai droga? [...]. Ragione per cui, [...] davanti al libro Perché [...] droga?, il r lettore difficilmente resiste alla [...] la [...] riflessione dal [...] narratore (cioè l'autore dal [...] Guerra e paci, Anna fùlmine. [...] a un [...] pensatore in proprio, Impegnato in [...] suo 1 disegno di essere, motivata da una [...] passione di migliorare la qualità [...] pubblicazione di Anna [...] al suo ultimo romanzo [...] (riferendosi [...] della stesura) erano passati tredici [...] . [...] decennio il verificò [...] cosiddetta crisi della [...] vita e della [...] aite: [...] rinunciò ai propri beni (diritti [...] e [...]. [...] svolta . A questa crisi esistenziale [...] degli anni 90 vanno ricondotti I [...] di [...] di [...] affondare le proprie radici nel [...] ladino e, per [...] con [...] «tutti [...] menti della visione del mondo [...] che [...] fin [...] tendevano In questa direzione. Igor [...] curatore di questo prezioso volume, [...] la genie si dragai che [...] trenta vari saggi, interventi pubblici, [...] al [...] e allo zar (scritti tra [...] 1890 e il [...] della [...] morte) e [...] per la maggior parte [...] per problemi di censura, è [...] con rigoroso Impegno a proporre un Tolstoj sconosciuto e [...] dalla [...]. [...] Il prestigioso critico soviètico, [...] un suo recente saggio Intitolato «Ritorno dei [...] n. Tolstoj, Intransigente con se stesso [...] con gli altri, cercò di attuare con la prassi [...] quotidiano la verità contenuta nelle sue paiole, non senza [...] del tutto alla trappola delle sue affermazioni: egli rinunciò [...] privilegi della [...] classe, alla proprietà, rifiutò la [...] come un divertimento del [...] tu pronto a sugare per [...] sue idee anche con [...] , dalla chièsa, si buttò [...] lavoro manuale e [...] desiderò trasformare le sue parole In [...] verità di cui [...] fuga, [...] di 82 anni, e lamorte [...] una piccola stazione ferroviaria [...] presentano [...] tentativo di convincersi d questa [...] verità. Le Idee di [...] coinvolgono tutto il mondo: [...] (li progresso tecnico avrebbe gradualmente [...] vita naturate [...] : [...] attraverso la comprensione del [...] della vita e dèlia [...] più alta qualità; e infine II terrò momento del suo pensiero, [...] al male, non con la [...] ma con la Iona delia parola, che è convinzione [...] denuncia. Paradossalmente si potrebbe suggerire [...] Tolstoj voglia proporre e costruire una nuova vita [...] coscienza attraverso la storia passata e presame, [...] passionale attenzione al dato concreto, individuale e [...] coinvolgere [...] il lettore di oggi [...] questi schemi di analisi [...] oggi peraltro «tremendamente» attuali. Da Colombo a Cortez, da [...] Balboa la [...] Nuovo Mondo. E la [...] rovina MANCÒ [...] nuvola di sabbia si alzava [...] loro passaggio lungo sentieri appena [...] di acqua [...] i passi pesanti, attorno a [...] danzavano inquieti falchi e condor, ombre minacciose si celavano [...] ogni foglia. La mancia dei . Soldati pieni di pulci [...] la barba incolta e i vestiti stracciati, [...] dalia lunghissima e incerta navigazione atlantica ancora [...] per [...] si trovarono immersi in [...] inesplorato continente. Cristoforo Colombo, [...] la prora a occidente, credeva [...] incontrato [...] asiatici, Vasco [...] de Balboa, guidato da un [...] nel 1513 fu il primo europeo a vedere [...] del Pacifico, Il letterato Herman Cortez fu [...] primo bianco e osservare con [...] propri [...] la [...] Messico azteco. La smisurata estensione del [...] rivelava passo dopo passo come una faticosa [...] spagnola -più del coraggio è [...] -trascinò via Intere culture [...] II [...] storico della continuità e sconvolgendo, sulla scia [...] terrena immaginazione degli indigeni. Dietro I «conquistadores» si [...] una massa composita di gente [...] verso [...] (ormai Sempre meno ignoto) dalla [...] dell'oro ma soprattutto dalla crisi monetaria che colpi le [...] fisse del nobili, (Mille carestie agricole, dalla [...] richiesta di schiavi, dalle esigenze [...] tessile e dalla necessità di creare nuove aree di [...] e [...] alimentare. Le [...] inviate da Colombo -cinque delle [...] ripubblicate adesso dalle Messaggerie [...] -parlano soprattutto di oro e [...] prezióse ma mettono anche in . Le coincidenze [...] si dispiegarono tra timóri e [...] amarezze e disperazione coinvolgendo spregiudicati coloni, cercatori di perle, [...] e cannelle, prostitute e carcerati, frati e fanatici religiosi, Colombo e i primi «conquistadores» ebbero solo II difetto di [...] cantori mediocri delle loro ge-sta, biografi poco scrupolosi, vaghi Ispiratori di epopee: [...] è dunque [...] solò in carte, lettere, diari [...] relazioni [...] mente giunte a «Pi ed [...] di una nuova ricerca e di uri rinnovato Interesse [...] periodo storico. La strada che dalla [...] a Città del Messico -capitale della conquista [...] base di i [...]. Su quella strada di [...] le prime locande comparvero [...] abitudini, [...] e odori dalla Spagna [...] di mondo [...] terso e dalle dune [...] Il Vino costava mezzo peso de oro Ogni due [...] un piatto di coniglio [...]. Ammalarsi era [...] sotto il cielo delia Nuova Spaglia dove gli uomini, appena sbarcati, camminavano sotto il Sole [...] dì [...] man-giavano [...] moderazione la (rutta dèi paese [...] sedavano alle donne. Notizie di viaggiatori lontani [...] dal volume Passeggeri delle Indie edito da Marietti [...] José Luis Martinez guarda con II suo [...] messicana [...] fenomeno di grande migrazione [...] il [...] màster. [...] De Antonello [...]. Storie disinvolte di [...] di alloggi [...] di malattie ed epidemie, di [...] e [...] di [...] a piedi e camminatori a [...] di [...] benefattori: di distruttori di anime [...] di [...] formano una inedita biblioteca della [...] senza rancore verso i conquistatori e senza pietismo verso [...] conquistati. Dalla prima spedizione di Cortez [...] di [...] To-mas de la Torre, [...] del secondo viaggio di Colombo alle peripezie [...] de [...] alle prese con i [...] la Conquista appare una migrazione, forzata e [...] nessuno si rendesse conto di vestire i [...] e del distruttore di culture. Colpa del miraggio dell'oro: [...] trasformò il Perù in un simbolo di [...]. Ad alimentare la leggenda [...] Il capita-no Fedro de Candia vi pose [...] nel 1528 -fu la fama [...] e la ricerca della [...] stessa febbre che interessò in altra parte [...] figura immaginativa del prete Gianni. Il [...] a [...] In librata anche In Italia, [...] dalla [...] tradotto da Luigi Spegno! ///
[...] ///
Prezzo Ide i Grazie [...] nel volume di Antonello [...] 7/ mito del Perii [...] Franco Angeli [...] deceduto nel 1976, ha [...] in quel paese) viene chiarito il mistero [...] E! Perduta la [...] primordiale identità, [...] divenne [...] simbolo del nuovo mondo, la [...] che governava le esplorazioni, non [...] definibili «geografiche», ma [...]. Terminata [...] dei «conquistadores», la fugacità dell'oro [...] intere culture indie prima di rendere ricchi gli spagnoli. Gli echi di terre [...] si spensero ben presto: anche nel vecchio [...] sistematica distruzione dèi nativi tolse quel velo [...] di amor del rischio che contraddistinse le [...]. Molti di quei forzieri, [...] si fermavano nei porti chiassosi e disordinati [...] ma passavano subito in aliti paesi ingigantendo [...]. E ben presto al [...] lerce e rissose dèi Mediterraneo, ricchi e [...] il nuovo mondo senza [...] neppur bisogno di alimentare [...] esotici. [...] de [...] regime e la Rivoluzione» [...] Rizzoli [...]. Cosi scriveva Tocqueville nella Prefazione [...] e la [...] pubblicato per la prima [...] e andato esaurito in pochissimi giorni. Non èra la semplice [...] avvenimento del passato a suscitare [...] appassionato del teorico liberale, [...] ormai da qualche anno [...] attiva e da tempo alle prese con [...] salute, Tocqueville non per questo aveva accantonato [...] con il quale osservava le vicende della [...]. Gli avvenimenti del 1789 [...] il compimento della particolare storia [...] francese e il punto [...] tensioni sociali che ancora agitavano 11 corpo [...]. Egli rifiutava la maniera piuttosto [...] di raffigurare II passaggio [...] regime alla Rivoluzione nel termini [...] una cesura radicale. Il segreto della Rivoluzione [...] Tocqueville [...] anzi quello di una [...] il vecchio ordine assolutista e il nuovo [...]. Il momento della rottura [...] veniva allora ridimensionato di fronte al sostanziale [...] della Rivoluzione del modello di Stato burocratico [...] messo a punto dalla monarchia francese. Era stato per primo [...] »ad abbattere tutti i poteri intermedi, cosi [...] e I privati esiste uno spazio immenso [...]. Su questo tentativo assolutista [...] potestà [...] politica e dì ridimensionare [...] tra le varie sfere corporative larà perno [...] rivoluzionario. Per Tocqueville [...] che la Rivoluzione introduceva [...] della storia politica francese si [...] lungo una [...] evolutiva già ben delineata e [...] dal riformismo monarchica. Era [...] convinzione che «se non [...] Rivoluzione, il vecchia edificio sociale sarebbe egualmente [...] presta, là più tardi: soltanto, avrebbe continuato [...] a passo, inve-ce di sprofondare di colpo». La [...] infrangeva dunque un sistema dì [...] alla deriva soprattutto dopo il [...] di una nobiltà incapace di [...] una autentica direzione [...]. Proprio questa [...] della nobiltà in casta [...] essa di seguire una linea di condotta [...] e la schiacciava nella anacronistica difesa dei [...]. Perciò -osservava Tocqueville -«la feudalità [...] tutta [...] potenza non aveva [...] ai Francesi tanto odio quanto [...] momento in cui stava per scomparire». I caratteri più oppressivi [...] in Francia erano già scomparsi quando la Rivoluzione [...] sulla costruzione assolutista. Il liberale aristocratico Tocqueville [...] grave errore dì credere che [...] regime fosse un tempo [...] di schiavitù. Vi regnava molla maggior [...] nostri giorni; ma era una specie di [...] intermittente, sempre contratta nel limite della classe, [...] di eccezione e di [...] quasi di sfidare tanto la legge quanto [...] giungere mai a concedere a tutti I [...] più naturali e più [...] tutte le differenze di [...] la caratteristica delia [...] zione dei diritti [...] e del cittadi-no. Mentre entro il vecchio [...] differenze, la libertà coincideva con la conquista [...] nel modello politico che si delineava [...] di diritto veniva sganciata [...] riferita alla posizione sociale particolare. Tocqueville sottolineava pertanto la [...] -non vi era in realtà un individuo [...] a un gruppo e che potesse [...] assolutamente solo». Nasceva cosi la figura [...] «astratto», irriducibile cioè al suo gruppo sociale [...] depositario proprio in quanto [...] di un pacchetto di [...]. [...] novità politica [...] per Tocqueville era rappresentata dalla [...] di rivoluzione come occasione di [...] trasformazione globale. Egli precisava intatti che [...] rivoluzione violenta era assente dalla mente dei [...]. Non la discutevano, non [...]. Sommovimenti cruenti nella politica [...] mancati. Ma la nozione di [...] da ottenere attraverso un [...] temporaneo era sconosciuta. Invece «la Rivoluzione francese [...] soltanto dì cambiare un antico governo, ma [...] vecchia torma della società». La Rivoluzione veniva cosi sganciata [...] di ciclo e di [...] a un ordine già dato. Essa faceva ormai corpo [...] di costruzione dì [...] spazi di libertà [...] relazioni sociali. Il fascino in seguito esercitato [...] era legato proprio al mito della rottura e [...] dei ritmi del mutamento. [...] elemento presente nelle vicende [...] dei diritti, non ha avuto la stessa [...]. È potuto allora accadere [...] sociale si osteggiassero le [...] per [...] «astratto». Il limite dei principi [...] veniva perciò riscontrato [...] di formalismo. [...] cosi la povertà [...] di una eguaglianza politica incapace [...] estendersi [...] universo dei soggetti. Era questo un elemento [...] valutazione dei regimi politici se già [...] aveva scritto che «conseguire [...]. E li momento in [...] Emiliani lascia definitivamente Urbino, è il narratore [...] la [...] infanzia. [...] «messo a dimora» fa [...] a un albero e, alla [...] della lettura, possiamo testimoniare che [...] attecchito e Borito. [...] di questa romanzo, che è [...] romanzo di una infanzia e di una città, mi [...] di una storia e di una [...] raccontate e rappresentate con tenerezza [...] rispetto, colpisce la scelta dèi livello linguistico, un registrò [...] che può permetterai di passare dalla situazione romanzesca alla [...] storica. Fondamentale, e [...] è il tema del [...] rumori quotidiani della [...] la città, siano le [...] il cigolio [...] il richiamo delle madri [...] giocano per le piazze e per le [...] cittì antica, il [...] -le cantilene dei bambini [...] -0 il diverso suono [...] giorni di neve, A contrasto, Emiliani sottolinea [...] Poscritto -ma perché staccare enei» [...] una chiusura cosi compenetrata [...] silenzio delle strade nella città oggi ormai [...] e uffici, morta alla varietà della vita [...]. Ancora un pronunciato carattere [...] composizione del testo in varie voci, narratori [...] il narratore cede la parola, aliano il [...] Emiliani Nicola (il padre), il canonico [...] la Cronaca Urbinate, [...] sovrintendente Rotondi o il Pascoli. Si compone casi in [...] sentimenti e pensieri, ma con un Umbro [...] una capacità di entrate nel racconto per [...] ii più naturale e diretto: come se Emiliani, [...] infanzia. Molti particolari [...] -la pancia pelosa di [...] la quale era finito il fratello, che II [...] pur [...] guardato con meraviglia, o [...] Raffaello vista come un ostacolo al gioco [...] frutto di questo punto di vista. Questa stessa feliciti! ///
[...] ///
Questa stessa feliciti!