Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1994»--Id 3765855958.

Domenica 10 aprile [...] Riccio: [...] giorni in via Tasso Unite [...] cella dalla voglia di [...] Riccio fu arrestata dai tedeschi [...] 18 febbraio del [...] perché vivandiera e portalettere degli [...] della Marina nascosti a Roma, tutti commilitoni del fratello. Fu una donna tedesca, dopo [...] giorni di via Tasso, a farla uscire. Nel frattempo, il 24 [...] allo svuotamento della prigione: tutti gli uomini [...] Fosse Ardeatine. Rilasciò questa testimonianza nel [...] tre anni prima della morte. MI LA IDE [...] Ricordo la grande unione che [...] fra tutte noi in quella cella buia. Dal primo momento che [...] dentro è nata una comunità veramente straordinaria. Di qualunque partito fossimo, [...] alla soubrette, alla Carla comunista che gettava [...] tre punte, che 0 stata poi la [...] amica là dentro eravamo molto unite. [...] Giovanna la contadina, che [...] inglesi, e fu portata a Via Tasso [...] lui fu ucciso alle Fosse Ardeatine. La vecchia suora, [...] portata in cella perché [...] muri i manifesti fascisti. Poteva appellarsi al Vaticano, [...] il nome del suo convento perché era [...]. Il ricordo più commovente [...] questa grande unione, questa grande speranza, di [...] soltanto di quello che poi è stato, [...] una comprensione fra tutti. Speranza di ricominciare tutto [...] grande amore, fede e libertà, lo non [...] pianti e pianti, potessi mai dimenticare le [...] mio marito che era prigioniero degli inglesi [...]. Ma quei [...] giorni che sono stata [...] stati una fonte di speranza per quello [...] i [...]. Vedevo in [...] comunità fra noi donne, [...] di qualche cosa di bello, [...] nuovo, e questa parola [...] brutta adesso, invece ci abbiamo sperato tanto [...] cambiato, dagli asili, dai bambini, sarebbero stati [...] un altro modo. Noi vecchi abbiamo passato [...] fascismo, e abbiamo latto solo il nostro [...]. Ma sempre con uno [...] e [...] e rifare tutto quello [...] avevano sfatto, sbagliato. ///
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Fui presa in casa, [...] piccole, con mia madre picchiata, ma non [...]. Arrestarono altri tre, poi [...] siamo arrivati in Via Tasso. La prima ad essere [...] sono stata io. Lui aveva il frusti-no, [...] in un bellissimo salotto con i divani [...] grandi fotografie di donne. In piedi, si batteva [...] mi ha chiesto soltanto le [...] generalità, nient'altro. Poi mi hanno perquisita. Per fortuna, non si [...] avevo un orologio che è stata la [...] piano di via Tasso: tutti mi chiamavano. Un giorno, portarono il [...] Montezemolo, [...] da due guardie, tanto malato, lo ero [...] fratello. Convinsi un carceriere, riuscii [...] sola. Ma lui non si [...]. Mi disse [...] ricorda Don Morosini Don Giuseppe Morosini, [...] militare del quarto Reggi mento di artiglieria, [...] II [...] aprile [...] nazifascisti, medaglia d'oro al [...] Militare, viene commemorato oggi, [...] del suo martirio, dalia città ciociara di Ferentino, [...] II sacerdote nacque II 19 marzo 1913. La storia di Don Giuseppe Morosini [...] stata narrata nel film [...] Città [...] regista Rossellini, dove la [...] viene Interpretata da Aldo [...] mentre Anna Magnani Interpreta [...] Teresa [...]. [...] settembre 1943, don Morosini, che [...] trovava a Roma, si univa al partigiani comandati dal [...] del granatieri Fulvio Mosconi nella zona di Monte Mario. Il 4 gennaio 1994, [...] don Morosini fu catturato Insieme al partigiano Marcello [...] dalle SS nei presi [...]. Condotto a Regina [...] fu sottoposto a torture [...] I segreti della Resistenza e manifestò al [...] spirito Indomito. Fu sottoposto ad un processo [...] durante II quale, alla domanda [...] tedesco: Se lo chiedessi ora [...] la vita e [...] In libertà, che farebbe le! Condannato a morte, fu [...] Regina [...] dove, In attesa [...] fu ancora torturato. Il giorno dopo, mi [...] nella fila per la minestra, ha chiesto [...] mi sono data da fare, sono riuscita [...] lui. Mi ha chiesto di [...] qual'era stata la [...] difesa. Contava molto sul Vaticano, [...]. Mi chiese una matita. Ne trovai un mozzicone. [...] addosso, quando andai con [...] Fosse [...] riconoscere i brandelli della [...]. Il 23 marzo, silenzio, [...] interrogatorio, ed avvenivano sempre alle due, alle [...]. Gli urli dei torturati, [...] dalla nostra cella. Li vedevamo portati su dentro [...] coperta, svenuti, sanguinanti. Un marmista, subì quel [...] molti giorni. Alla fine non ha [...] ha parlato. Hanno aspettato che le [...] fatto uscire. Poi seppi che lo [...] partigiani. Ma come faceva a [...] quelle torture. Allora, tutto questo non [...]. Quel 23 notte, invece, [...]. Ci avevano messo in cella [...] tedesca, che era una spia. Venne su tutta gloriosa [...] giorno, il giorno di via Rasella, dicendo: «Hanno [...] padri di famiglia, adesso vedrete che cosa [...]. Poi, la notte, nessun [...] sapevamo perché, ma quei poveri uomini non [...] il giorno dopo, quando si sono aperte [...] delle celle di via Tasso, gli uomini [...] «Ciao [...] ciao Leila, ciao Giovanna, [...] Regina Coeli, forse andiamo a casa, non [...] dove ci portano, ma usciamo da questo [...]. Quando la sera, finito [...] la nostra guardia con i lacrimoni che [...] chiamato: «Dimmi, il Colonnello Montezemolo?», [...] c'è più, non c'è [...]. Non ho chiesto dove [...] Fosse Ardeatine, ci siamo tutte quante messe [...] capito che 32 era 320. Poi invece erano 335. Poi le hanno detto [...] a casa, ed è svenuta. Io sono uscita il [...] lo devo ad una donna tedesca che [...] che mia madre riuscì a contattare: lei [...] quattro. Poi fu arrestata, ma [...]. Si chiamava Trude [...]. Una manifestazione nella capitale Antifascismo [...] Contro le violenze e le [...] In trecento a Monteverde [...] due studenti di sinistra del 30 marzo, [...] contro [...] alla sede di Rifondazione [...]. Ieri due manifestazioni antifasciste [...] a [...]. Per lanciare infine un [...] «Il [...] aprile manifestiamo per dire che il futuro [...] sarà nella libertà». Nel pomeriggio hanno manifestato, [...] di circa [...] persone che da piazza Belli [...] Trastevere fino a «Pirateria di Porta», anche [...] «contro il tentativo della destra di chiudere [...] e contro la campagna di repressione». La giornata è iniziata [...] degli studenti di Monteverde. E lo slogan preferito [...] «Contro le spranghe, contro le catene, basta [...] nere». E ancora, i giovani [...] «Conserviamo [...] memoria, mai più violenza [...] antifasciste ieri a Monteverde [...] due studenti, avvenuta il 30 marzo a [...]. E a Trastevere un [...] 25 aprile. ALESSANDRA [...] ancora non è morta, [...] a cosa porta». Ma dal megafono partivano [...] cittadini. Vi invitiamo a cancellare [...] strade del quartiere le svastiche e le [...]. Uno dei due, ferito [...] in [...]. A [...] invece, la notte tra [...] il [...] aprile è stato incendiato [...] di Re. E ieri i progressisti [...] in piazza [...] per un [...] in di [...]. Hanno applaudito [...] che ricordava come -nel [...] radici della democrazia ci sono, bisogna [...] e proponeva per il [...] manife-stazione senza odio né rabbia, ma di [...] nostre ragioni e dei nostri ideali», per [...] chi è al governo nazionale ed invece [...] che «pretendiamo serietà, dignità e compostezza [...] cosi come noi faremo [...]. Subito dopo, tutti applaudivano Fabio, [...] sociale [...] Out: «Dobbiamo rientrare nei [...] il giovane -e [...] è una zona [...] dove la mentalità di [...]. Il problema non si [...] polizia, ma con la solidarietà sociale, che [...] ed ora va ricreata». Dopo un saluto di [...] di Re accoltellati due [...] prima delle elezioni ed [...] segretario romano di Re, [...] di Carmine Fotia, consigliere [...] Pds, [...] ha denunciato [...] la sezione Pds di Ponte Mil-vio: [...] notte tra venerdì e sabato. ///
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Fausto [...] segretario nazionale [...] Re. Come la sconfitta elettorale [...] errori radicati, da cui bisogna uscire. Per prima cosa, bisogna [...] liberare la gente dalla paura, instaurare dei [...] democratici». ///
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Guido, di Corto circuito, [...] «Chiudere [...] centri sociali significherebbe distruggere un lavoro che [...] fanno da anni nelle periferie più degradate Invocata [...] liberazione di [...] Lussurgiu, lo studente in [...] di [...] partecipato al fallito attentato [...] Confindu-stria [...]. ///
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Guido, di Corto circuito, [...] «Chiudere [...] centri sociali significherebbe distruggere un lavoro che [...] fanno da anni nelle periferie più degradate Invocata [...] liberazione di [...] Lussurgiu, lo studente in [...] di [...] partecipato al fallito attentato [...] Confindu-stria [...].