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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1998»--Id 3763999652.

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[...] di destra si spacca, la [...] anche Maggioranza trasversale per [...] Parigi approva la moneta unica Socialisti e [...] a favore, comunisti contro, gollisti [...] ai due paesi dura da [...] Prodi: «È caro [...] di Libia e [...] PARIGI. Avrebbe dovuto essere una settimana [...] per Lionel [...]. La [...] maggioranza era destinata a spaccarsi [...] nazionale su una questione cruciale come quella [...]. Beninteso, nessuna [...] no dei comunisti era [...] e il voto parlamentare non aveva carattere [...]. Ma esibi-re dagli augusti scranni [...] politica, non avrebbe certo [...]. È vero: il giorno [...] e [...] si sarebbero ritrovati per [...]. Ma sulla «gauche [...] sarebbe scesa [...] di una diversità di fondo, [...]. A [...] così [...] monsieur Dupont, il signor Rossi [...] avrebbe pensato più ad [...] che ad una coesione programmati-ca [...] di valori. Quei sorrisi, [...] tra socialisti, comunisti, verdi [...] forzosi, cir-costanziali. Per questo [...] aveva previsto, [...] marato-na parlamentare, una bella offensiva [...] lunedì scorso due pagine [...] su «Le Monde», martedì [...] in Assemblea in diretta tv, [...] ancora in tv, al tg delle otto di sera. Per [...] così parco [...] non è consueto. ///
[...] ///
[...] dal fuoco ha ancora una [...] pensato la destra. I riflettori, e quindi [...] di monsieur Dupont, si [...] gollisti, ai quali non ne [...] più bene una. Tarantolati dalla paura [...] e comunque memori del fatto [...] metà del loro elettorato nel [...] aveva votato «no» al referendum [...] Maastricht, gli uomini di [...] e Philippe Seguin avevano trovato [...] prima scappatoia: «Voteremo sì [...] eno a [...] capogruppo Jean Louis [...]. Un [...] perché [...] stato un «no» alla risoluzione [...]. Ma la cosa non [...] un folto gruppo di gollisti [...] che si erano messi [...] di voto, anche per essere almeno un [...] il loro pa-drino attualmente residente (come ironizza [...] «Le Monde»), più che presidente, [...]. La ba-garre in seno [...] durata 24 ore, tempo più che [...] monsieur Dupont si dimentichi [...] dal comunista Robert [...]. Ieri gli eredi del Generale, [...] non hanno [...] al voto [...] e nel contempo hanno deciso [...] presenta-re una mozione di sfiducia contro il governo. [...] verrà dibattu-ta [...] della settimana prossima e i [...] metà della destra, hanno già [...] il loro appog-gio. Ma a quel punto [...] fuori dalle turbolenze della zona euro. La maggioranza di governo ritroverà [...] compattezza. E la mozione finirà [...]. Il voto [...] sarà stato dunque soltanto una [...] confusa tra le parole destra e sinistra. Ieri sera [...] quel sostegno trasversale che era [...] socialisti, verdi e liberali di [...] 343 sì contro 49 no. [...] presidente della Repubblica non ha [...] di affondare il col-tello nelle piaghe dei suoi [...] gollisti. È un sì alto [...]. Non è un sì [...] un sì ad [...] venuta da lontano». Parlava di sé, naturalmente. [...] è infatti uno degli ispiratori [...] moneta unica. Il suo sì «alto e [...] contrastava platealmente con il [...]. Per [...] oro che colava a [...]. Il buon Robert [...] segretario del [...] è passato quasi inosservato. Ep-pure diceva cose [...] paese europeo avrebbero provocato sconquassi. [...] che nel governo ha tre [...] ha ripetuto ancora che «oggi la scelta è tra [...] e [...] sociale». [...] rappresenta «un colpo durissimo» al-la [...]. ///
[...] ///
E anche perché, aggiungiamo [...] del governo non era [...]. Dopo questi giorni agitati [...] di perplessità. [...] e [...] non sono bruscolini. Eppu-re maggioranze e minoranze [...] sovrapposte, incastrate: pro euro ma contro il [...] ma pro governo, pro euro e pro [...]. Gli osservatori si inter-rogano [...] tra cultura politica e rappresentanza partitica in [...]. [...] il leader del [...] oggi parlamenta-re europeo per [...] ma sempre con un piede nella politica [...] pò per le spicce: «In questo paese [...] -com-prende comunisti, gollisti, [...]. In altre parole i [...] parte e gli europeisti [...]. ///
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È [...] lanciato dal presi-dente del Consiglio Romano Prodi nel corso di una conferenza al Cen-tro Alti Studi Difesa, dove si è soffer-mato sulla necessità di [...] Paesi nella vita della collet-tività internazionale». La premessa di Prodi [...] nessun caso si po-trà prescindere dalla piena [...]. Quindi anche il reinserimento di [...] normalizzazione dei rapporti con [...] dovrà avvenire «pro-muovendo ogni [...] possibile» ma «nei contesti istitu-zionali [...] appropriati», perché «ci sono regole da cui il nostro Paese non demorde». Il presidente del Consiglio [...] nascosto che «un ulteriore incentivo» [...] verso questi Paesi è [...] rilevanza per i riforni-menti energetici ma ha [...] abbia seguito la logica del «business is [...]. Anzi, repli-cando a un giornale [...] ha ri-cordato come in passato [...] ab-bia anche «perso quote di [...] rispetto a partner europei» [...] at-tendere che [...] giungessero «segnali di moderazione». Quanto ai malumori che [...] hanno talvolta suscitato negli Stati Uniti, Prodi [...] rien-trano nella «dialettica» tra stretti al-leati ma [...] non [...] «nessuna pretesa di strafare», [...] superbia». Perché è vero che [...] è una media potenza an-che [...] ha enormi responsabilità [...] più delicata del mondo. Quel-lo attuale, ha detto Prodi, [...] mo-mento estremamente delicato ed interessante», nel quale [...] fare una politica estera «attiva ed impegnata» [...] es-senziale sono le missioni di pace, «politica [...] e alle dimensioni del Paese». Con le linee [...]. Tre a morte: negli Usa [...] delle esecuzioni Per Joseph [...] assassino a 17 anni, [...] anche il Pontefice IL CASO IN PRIMO PIANO Ma [...] boia lavora di meno NEW YORK. Joseph John [...] 38 anni, è entrato [...] morte ieri notte in Texas per un [...] anni fa, quando era ancora un ragazzi-no. Salvo un intervento [...] momento, troppo tardi per [...] si è conclusa così la [...] vita, passata nel braccio [...] più di [...]. Terza esecuzioni in un [...]. La staffetta della morte [...] Missouri con [...] Paul [...]. È seguita in Ari-zona con [...] cittadino [...] Jose Roberto [...]. Si è conclusa in Texas [...] Joseph [...]. Come Karla Tucker, la condannata [...] due mesi fa nella stessa lugubre stanzetta, [...] umano che si è avvicinato [...] morte [...] è una persona completamente di-versa [...] quella entrata in carcere tanto tempo prima. Pentito del suo delitto, [...] il modo in cui è costretto a [...]. Ma non è servita [...] la vita, né lo [...] pioggia di appelli caduta sul governatore George [...]. [...] in questi ultimi giorni. Con quello [...] Europea, che ha chiesto [...] con-danna in una pena detentiva, e [...] diplomatico italiano, è arrivato [...] del Papa, per chiedere «un gesto di [...] a creare un clima più sensibile al [...] umana». Ma in uno stato [...] scorso si è discusso un progetto di [...] la pena di morte anche tra i [...] appelli sono caduti nel vuoto. In carcere, Joseph [...] ave-va imparato a leggere [...]. Soprattutto, aveva imparato a [...] era leggermente ritardato e incapace di regolare [...] come una persona normale. La madre, Doris Mc Kay, [...] giusta-mente che la destinazione più adatta al [...] un ospedale psichiatrico, non la ca-mera della [...]. Una figura tra-gica anche [...] che non ha saputo o potuto prendersi [...] Joseph quando era bambino. Spesso assente da casa [...] salute, la Mc Kay si è sposata [...] distratta per capire le ragioni del comportamento [...] da sempre aveva mo-strato di avere problemi. A cam-minare Joseph aveva [...] tre anni. Non ne aveva ancora [...] gravemente ferito in un incidente stradale: un [...] gli causò un leggero ritardo mentale. Di scuola neanche a [...] Jo-seph finì solo un anno. Adesso si parla anche [...] subite a una giovanissima età. A 10 anni aveva [...] facile da ottenere e poco costosa, la [...] e beveva senza controllo, fino al ricovero [...]. A 14, per [...] dalla tossicodipendenza, lo man-darono [...] la dia-gnosi parlò chiaro: schizofrenia. Sarebbe stato meglio, raccoman-darono [...] se fosse affidato a [...] e strutturata, non quella della madre che [...] indirizzo e marito. La famiglia strutturata la [...] dopo presso Anne Walsh, avvocato e madre [...] che aveva accettato di aiuta-re il fratello Dan, [...] di Jo-seph che nel frattempo aveva avuto [...] la giustizia. La Walsh decise di [...] il ragazzo per [...] il carcere così giovane. E lui la uccise. Due anni prima aveva spinto [...] paludi della Louisiana un bambino di 6 anni, [...] Di nuovo gli psicologi aveva [...] di [...] dalla ma-dre. Ma invece che presso [...] Joseph aveva tro-vato asilo in un campo [...] e lì aveva tentato il suicidio bevendo [...] insetticidi. Arrestato per furto, Dan [...] lo aveva difeso e [...] presso la sorella. Il cervello offuscato [...] e la droga, un pomeriggio Joseph aspettò a casa la [...] protettrice, Anne Walsh. Le scaricò addosso sette [...] povera donna lo pregava, «non mi ucci-dere, [...]. La giuria lo condannò [...] due processi, senza alcuna esi-tazione. E gli appelli basati [...] del delitto non sono [...] nulla: lo stato del Texas ha ribadito [...] non sono troppo pochi per morire se [...] uccidere a sangue freddo. ///
[...] ///
Dobbiamo pro-prio rassegnarci [...] che appelli, mobilitazioni, e [...] organi più alti della politica internazionale come [...] Nazioni Unite, fino ad arri-vare ai messaggi del Pontefice [...] impatto sulla pena capitale in Ameri-ca? Almeno [...] esecuzioni, il sociologo Michael [...] sostiene che un cambiamento [...] per questo meno impor-tante, stia avvenendo. E ci so-no ragioni [...] in cui la pena [...] faccia più il paio con la torta [...] uno dei simboli più riconoscibili degli Stati Uniti. A stare alle statistiche, [...] pena capitale ne-gli Stati Uniti sono sempre [...] anche le esecuzioni. Ma bisogna pensare [...] lunga. Certo, le cronache con-tinuano [...]. Ieri mattina veniva giusti-ziato in Arizona José Roberto [...] un cittadino [...] condannato per [...] di una donna. Qualche ora dopo veniva [...] in Missouri [...] Paul [...] di un poliziotto. [...] è morto dicendo «sono inno-cente. [...] Vienna, quando un cittadino straniero [...] arrestato il suo governo deve [...] infor-mato. Ovviamente niente di tutto [...] per [...]. In California e in Arkansas [...] e un giudice stanno per decidere la [...] due condannati che sono chiaramente malati di [...]. Il [...] che si discuta-no questi due [...] è sorpren-dente. Eppure, scrive [...] nella rivista The [...] -la più in-teressante rivista [...] carcere scritta ed edita dai de-tenuti della [...] -«negli [...] sono stati gli oppositori [...] morte a [...]. Dal 1995, la popolazio-ne [...] morte è cresciuta di 100 [...]. Nei tre anni precedenti, [...] di 136 [...] condannati a morte per [...]. Ne erano ancora di più [...] anni [...] con una media di 151 [...]. [...] che chiedono la pena [...] i loro imputati [...]. Negli anni [...] tutti gli stati procedevano con [...]. Negli ultimi venticinque anni [...] solo 24 esecuzioni fuori del sud. Un calcolo ma-cabro, ma [...] pena di morte lottano per di-fendere individualmente, [...] i condanna-ti. E nonostante [...] velocità con cui alcuni [...] il Texas, si affrettano a concludere le [...] numero si è abbassato negli anni. Negli anni [...] la media delle esecuzioni era [...] 167 [...] ma negli anni [...] era scesa a 70, e [...] si è attesta-ta a 34. Oggi il boia lavora la [...] di un boia [...] fa. Grazie soprattutto al la-voro [...] avvo-cati che cercano di fermare [...] delle esecuzioni, uno stato [...] Florida ha ese-guito solo il [...] delle 900 sen-tenze di [...] 1972. Per [...] impegnato [...] della pena [...] anni [...] constatare che le fila del [...] si sono ampliate al di là di ogni speranza: [...] tutti i leader delle chiese cri-stiane e i rabbini [...] sono schierati pubblicamente con-tro le esecuzioni. Il [...] di organizzare meglio le forze [...] pronte nella società [...] pena capitale. Il penitenziario del Texas, [...] Joseph [...] La società Usa lasciò [...] 1993 La [...] torna in Cina Protestano [...] Rubati i programmi sui satelliti militari Assalto degli [...] del Pentagono Afghanistan Sabato al via colloqui [...] Torna in Cina la [...] Strauss, la fa-mosa casa [...] che nel [...] aveva lasciato il paese [...] ipotizzò, contro le condi-zioni di lavoro in [...] gli operai e per la grave [...] di-ritti umani. Torna quindi provocan-do una [...] da parte degli attivisti per i diritti [...] a San Francisco, hanno già pic-chettato la [...]. In real-tà, [...] capi di abbigliamento per la [...] Kong ha portato [...] la [...] del [...] nella Cina meri-dionale. È una vicenda riferita [...] Los Angeles [...] che sostiene che le [...] di ritirarsi dalla Cina e quel-la recente [...] basano sullo stesso «codice di condotta»: nel [...] di alti funzio-nari della società, chiamato «Chi-na [...] esaminò a fon-do le [...] serie mancanze. Quando la Levi Strauss [...] Cina, fece quel passo per evitare tutti quei [...] ha dovuto re-centemente affrontare la [...] (ap-pannamento [...] della società, calo delle [...] è stato scoperto che le condizioni nelle [...] Asia erano vergognose. Ora, anche se quella [...] una so-cietà oppressiva, sono in corso dei [...] quanto ri-guarda le condizioni di vita che [...] lavoro, continua il quotidiano americano. La Levi Strauss, vi [...] anche commettere un errore nel pensare che [...] in Cina meri-ta «un processo inverso», cioè [...] ma la società ha la possibilità di [...] etica delle sue strategie com-merciali. Mentre non si può [...] altre società entrate nel mercato cinese [...]. Gli hacker, i pirati [...] volta nel sistema informatico [...] Pentagono, [...] il ministero Usa am-mette che stavolta «sono [...] dorsale del sistema di te-lecomunicazioni della Difesa». I pirati del gruppo Masters [...] hanno addirittu-ra mostrato i [...] «Defense Information [...] Ne-twork» [...] su Internet, cuore informatico [...] satelliti militari Usa, indispensabili per i lanci [...] i movimenti di truppe a terra. La conferma della gravità [...] informatico è giunta da un por-tavoce, tenente [...] Tom [...]. Il militare ha detto [...] del Pentagono «stanno esaminando [...] e ha nega-to che [...] raggiunto zone segrete. I pirati informatici sono [...] computer che per sfida tentano di entrare [...] inaccessibili delle reti informa-tiche come ad esempio [...] Pentagono. Ma già in passato [...] riusciti ad imposses-sarsi di programmi e informazioni [...]. I [...] dicono di essere in [...] detto «Dem», che regola i movimenti di [...] attraverso il [...] (Gps), la rete di [...] Usa. Il sistema informatico del Pentagono [...] raggiunto dai [...] nello scorso mese di [...]. [...] ha dato per primo [...] John [...] che si definisce un [...] dei computer» che vive a [...]. [...] ha intervi-stato sulla rivista informatica [...] alcuni membri del gruppo, i [...] gli hanno racconta-to [...] oltre le difese del Pentagono. [...] si è detto convinto [...] le affer-mazioni degli hacker siano veritie-re, pur [...] grado di de-terminare la gravità del danno [...]. Rappresentanti delle milizie [...] e [...] che controlla il nord [...] hanno deciso di cominciare negoziati [...] pace sabato a Islamabad. Lo ha detto una fonte [...] Nazioni Unite. La delegazione [...] di cinque membri, ha [...] sarà guidata dal portavoce ufficiale della milizia [...] Ahmed [...] mentre i nove negoziatori [...] del nord devono ancora designare il capo [...]. Tema dei negoziati sarà la [...] dei combattimenti, lo scambio dei prigionieri e [...] umanitaria al paese devastato dalla [...]. I colloqui saranno presieduti [...] Onu e [...] della Conferenza islamica. ///
[...] ///
I colloqui saranno presieduti [...] Onu e [...] della Conferenza islamica.

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Il sistema condivide già oltre settecentomila Entità Multimediali, di cui gran parte afferenti alla Biblioteca digitale.

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La digitalizzazione/elaborazione dal cartaceo alla Biblioteca Digitale, relativamente all'emeroteca riguarda (in parentesi quadra consistenza detenuta ed altre annotazioni; * ove lavorazione tuttora in corso):

Periodicità non quotidiana


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(119)

Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

(193)

Città & Regione [1975-1976*]

(191)

Civiltà cattolica [1850-2000*]

(145)


(199)

Interstampa [1981-1984*]

(199)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(198)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(184)

L'Orto [1937]

(162)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(192)


(187)


(205)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(88)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(204)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(204)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(204)

Brescia Libera [1943-1945]

(160)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(193)


(206)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(64)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(196)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .