Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1988»--Id 3761818102.

[...] del Partito comunista italiano fondato [...] Antonio Gramsci nel [...] ne parta poco, pochissimo. Eppure ormai da molti [...] italiane sono in crisi, e grandi comuni [...] di autentico marasma amministrativo e politico. Non è invece questo [...] comune di Palermo. Ma andiamo con ordine. In Lombardia, che è [...] e ricca regione italiana, c'è una crisi [...] che appare insolubile. I socialisti hanno chiesto [...] mezzo il presidente della regione che è [...] democristiani hanno risposto dì no. Nelle Marche, che è [...] più produttive d'Italia, la situazione è non [...]. I de hanno chiesto [...] mezzo il presidente che è socialista, [...] socialisti hanno detto no. In Campania, la più [...] del Mezzogiorno continentale, democristiani e socialisti hanno [...] crisi, ma ora non sanno come [...]. Non è davvero alto [...] che anima il confronto e [...] politica democristiana e socialista [...]. Si tratta, come è [...] di potere deteriore, che scaricano i loro [...] istituti regionali, e soprattutto, sulle economie locali, [...] culturali, sociali. E naturalmente sui cittadini. [...] parte in alcuni grandi [...] di Roma, di Torino, di Genova, ma [...] più lungo -ormai dà mesi e mesi [...] dilaniate da lotte [...] paralizzanti, senza che si [...] necessarie e urgenti per il governo di [...]. Al contrario, si combinano [...] campo. Sulle opere per i [...] su grandi infrastrutture, su servizi sociali e [...]. In queste regioni e [...] sono scomparse la stabilità, [...]. [...] più, come [...] è sparito un buon governo. E invece garantito il [...]. Ma in queste stesse [...] Pei ha avanzato proposte programmatiche e di governo, [...] da [...] al 1990, per affrontare [...] e per [...]. Si facciano pure i [...] stabilità, [...] la serietà, [...] con le giunte di [...] quelle di cui il Pei fa parte. Si è condotta tempo [...] dei socialisti una polemica violenta sulle cosiddette [...] quei pochissimi governi locali imperniati su intese [...] il Pei e la De, Ma come [...] socialisti le giunte della Lombardia, della Campania, [...] Marche, [...] Torino, di Genova, di [...] il Psi non prende [...] fallimento politico e amministrativo? Perché anziché ricercare [...] in concorrenza con la De, il Psi [...] in alternativa ad essa? Perché sulla base [...] di rinnovamento economico, sociale, urbano, il Psi [...] con il Pei per dare vita a [...] sinistra e laiche? Noi ci rivolgiamo dunque [...] Psi [...] nostro primo interlocutore per affrontare e risolvere [...]. Veniamo ora al comune [...] Palermo. Se ne parla molto, [...]. [...] delia giunta di pentacolore ha [...] una rottura con un fangoso passato, ed è nata, [...] bene [...] senza precludere niente al Psi/ [...] la [...] stessa. Quella esperienza è giunta [...]. Anche perché da settori [...] della De sono venute sempre più evidenti [...] di rinnovamento. C è una lotta ormai [...] contro la giunta di Palermo. Ma non si può [...]. Noi stessi, quando abbiamo [...] politica nei comuni andava rifondata a partire [...] e coerente adesione ai programmi da parte [...] non abbiamo scherzato. E abbiamo sostenuto lealmente [...]. Ma appunto per queste [...] virtù di questa coerenza del tutto, opportuna [...] del vicesindaco Aldo Rizzo assunta con [...] del [...] palermitano. Ma vi sono forze [...] a tempi passati e pensano di restituire [...] Aquile a vecchi arnesi del potere per [...] camuffati da [...]. La De e il Psi [...] un banco di prova. A Palermo bisogna unire [...] nel governo della città ma anche nella [...]. Ogni forza democratica a Palermo [...] De, al Psi, a noi stessi -dovrebbe liberarsi [...] dalle vincolanti politiche nazionali. Noi ci auguriamo sinceramente [...] calcoli politici di parte, che non troverebbero [...]. È possibile sconfiggere la [...] vecchio sistema di potere. E il comune di Palermo, [...] sue forze più avanzate può essere alla [...] lotta. Al Psi vorremmo dire [...] questa strada, a nostro giudizio, passa la [...] funzione davvero moderna, nel governo del paese, [...] che ambisca a orientare, sulla base di [...] i grandi processi di rinnovamento e ad [...] segno delia giustizia, le grandi contraddizioni della [...]. Riuscirà [...] a salvare le [...] un manager autonomo o [...] Difenderà il pubblico o correrà verso il [...] rotaia Aria di rottura [...] e nei servizi di Stato. Al tramonto [...] dei professori (Prodi e [...] adesso arrivano i [...]. Nel caso di [...] è più corretto parlare di [...] corsaro. Anche i dirìgenti pubblici [...] in proprio come [...] privata. Ma c'è qualche illusione: [...] condizionata da vecchie logiche di potere. Già è scoppiato il [...]. [...] il commissario deve restare afilla Patrizi non oltre tre mesi. Come dice la legge. A lui il Pri preferiva [...] Nordio che [...] alla paralisi. [...] sostenuto dal vicepresidente del Consiglio De [...] socialista. Accettato da De Mita, [...] la garanzia che al suo fianco -o [...] del mandato -arrivi un manager fidato. E il manager fidato [...] Felice Santonastaso, presidente [...] quella società pubblica fra [...] grandi costruttori [...] il cui «business» è [...] filo alle [...] ferroviarie come a quelle [...]. Cronache di Palazzo, naturalmente. Che vanno però ricordate [...] cosa sta succedendo in settori decisivi [...] e dei servizi di Stato. Tanti gli applausi per [...]. Ma anche alcuni interrogativi: [...] esempio, è solo un prodotto da vendere [...] servizio diffuso da [...] re? Dopo [...] dei professori [...] e [...] il mercato dello Stato [...] rivincita sul mercato «mercato». E attraverso la cooptazione [...] (il corsaro [...] come il più quieto [...] capace Verri approdato [...] dalla svedese [...] e pure io stesso [...] che appena silurato da Agnelli [...] trovato qualche sponsor per essere utilizzato in [...] solo ci si prepara [...] dei mercati liberi quando [...] valere le vecchie rendite di posizione, ma [...] stesso rapporto [...]. Sono lontane le polemiche [...] Stato mangione e inefficiente, i partiti ridotti [...]. La linea è quella [...] sforzi per rendere i servizi efficienti. E la libera competizione [...] pari dignità, pubbliche o private che siano. Obiettivo: le commesse pubbliche. Oggi vale quasi più [...] corre veloce e una linea telefonica integrata [...] lascia in mezzo al buco nero di [...] finanziario o di uno [...] fiscale. Se poi [...] tutti e due (come [...] di Cardini) tanto meglio. I grandi gruppi privati [...] la strada della contrapposizione è pòco produttiva. Così come De e Psi [...] che per restare partiti strategici, utili ai [...] invertire rotta. Così la [...] di Fabiani (de) insegue [...] potente colosso tedesco Siemens; la [...] di Graziosi (de) si [...] le telecomunicazioni nazionali. Prodi coordina, Poi si [...] zag, ci si ferma perché quando si [...] potere correnti e management di spaccano e [...]. De e Psi litigano [...] il primato: chi guida questo processo risulterà [...] la grande impresa. Ècco il fronte degli [...] propri, Il patrimonio delle Ferrovìe vale cinquecentomila [...] suo riassetto ci sono forti pressioni privatistiche. Così per le grandi [...] tante [...] il cablaggio delle città. Per non parlare delle [...] grande impresa vuole assicurate alla loro influenza. Il [...] dal [...] ; le cose à posto, [...] le regole del gioco. E questo è necessario. I precedenti non sono [...]. Un manager deve essere [...] manager senza mandato può essere non meno [...] raider di Borsa. Un conto è avere [...] Cuccia e Agnelli pelando il [...] ai piccoli azionisti, un [...] amministrare le Ferrovìe, interlocutore diventano lo Stato [...] capace -e i cittadini che non hanno [...] e [...]. Tra gli applausi per [...] privati [...] di Stato si rischia [...] che politica e affari restano tuttora [...] in intrecci, perversi, gli [...] si fondano gli architravi della lottizzazione forzata. Prendiamo [...] imprenditore duro che non [...] a nessuno. Piccolo [...] come è stato efficacemente [...]. Ripescato [...] dei manager senza nobile [...] contrattare degnamente funzioni e potere con chi [...] è rivolto. [...] è manager da carta bianca. Anzi senza carta alcuna. Liquidò uno dei suoi [...] cercando di ricentrare il [...] Schifi [...] nazionale su più punti di comando contro [...] corte di Agnelli e Cuccia. Quando sopravvenne Gardini, pur [...] pilotò il gruppo chimico in una strategia [...] aumentando la voragine dei debiti. Risanò la [...] ma senza i costanti [...] sùe scalate se le sarebbe potute ben [...]. Quando si trattò di [...] chimici decotti frequentava assiduamente sia De [...] che il ministro democristiano [...]. Non si guerreggia con [...] senza essere coperti. E coperture politiche [...] ebbe. Quelle socialiste innanzitutto. Non fu la Banca Nazionale [...] Lavoro diretta da Nesi a garantire i finanziamenti [...] sul mercato tra il 6 e il [...] due anni fa? Erano i giorni della [...] Fondiaria. Ma non solo i [...]. Se la [...] di controllo delia Borsa [...] Franco [...] (che si candidò nelle [...] finta di niente, se dai partiti di [...] soltanto dei rumori di sottofondo, significa che [...] comodo un riequilibrio del potere [...] della Fiat. Poi [...] rimase solo, aveva osato [...]. Stra-da facendo, incappò pure [...] giustizia per quelle azioni Fondiaria rastrellate da [...] svizzere e vendute alta [...]. Illecita costituzione di valuta [...] dice [...]. E poi si dice [...] deve essere [...] principe di chi è [...] i fili delle amministrazioni marcescenti. Se le scelte di [...] possono essere solo proiettate sul futuro ma [...] le tante preoccupazioni che [...] per le [...] sono [...]. E se si aspetta [...] alla prova, si risponda [...] interrogativi: quale intreccio proporrà tra pubblico e [...] rotaie? Qual è [...] forza in un settore [...] dal [...] automobilistico? Certo [...] non oltrepassa la soglia [...] di Stato per essere tirato come una [...] o quel partito. Ma certo è grazie [...] di potere che ha potuto tentare le [...] cielo, alla faccia di chi pensa che [...] facciano i loro affari tutti [...] nette stanze di corso Marconi [...] Torino, di via Filodrammatici a Milano o nel [...]. Intervento Solo per ingenuità non [...] firmato quella legge contro le [...] fida moro [...] ragioni della speranza, che sono [...] definitiva le stesse dell'amore e della vita, trovano fondamento [...] cuore [...] mo e proprio per questo [...] hanno mai bisogno di giustificazioni razionali o di comodo. Quindi non dovrebbe essere [...] pace o, almeno, dì aspirazione alla pace [...] ideologici e politici, ma più semplicemente e [...] di noi stessi e, senza mistificazioni, proclamare [...] di noi alberga un bisogno di pace [...] o palese, superficiale o profondo. Siamo tutti, chi più [...] ed aggressivi, ma lo stesso sappiamo di [...] vita più umana che è impossibile senza [...] le razze, le genti, le religioni, le [...] politici, tra tutti gli uomini insomma. Come logica conseguenza di [...] voluto e forse dovuto firmare a mia [...] di legge delle colleghe [...]. Salvato, Tedesco Tato e [...] manipolo di audaci. Era un disegno di [...] conversione [...] di guerra in industria [...]. Non ho firmato per [...] perché ho sperato (fino a questo momento [...] altri gruppi, altri partiti si muovessero su [...] ed obbligata. Non ho firmato e [...] amaramente ed invece ho scritto una lettera [...] un disegno di legge che, a mio [...] tappa importante per [...] che arranca, sempre in [...] e la crescente consapevolezza del proprio essere. Il 10 novembre ultimo [...] nella mia lettera: «Avrei voluto firmare questo [...] sulla istituzione di un fondo a sostegno [...] industria bellica, ma non [...] fatto perché ritengo che [...] dovrebbero [...] uno analogo. Sono profondamente convinta che [...] dai militari, anche in tempo di pace, [...] anzi che è proprio in tempo i [...] potrebbe potenziare ulteriórmente. Quindi, per quel che [...] disegno di legge non deve [...] visto come un attaccò [...] Militari [...] esistita questa possibilità io [...] il militare di carriera). La riconversione o il [...] delle industrie belliche non sarà la panacea, [...] puntò di partenza e da qualche parte [...]. Questo è davvero importante [...] altro aspetto che va sottolineato. I ragazzi di Oggi [...] ma alcuni -sembrano [...] paura di vivere forse [...] sul proprio futuro la spada di Damocle [...] e della distruzione atomica. Anche da [...] il flagello droga. Il desiderio di pace [...] parte [...] non può essere disatteso. Non c'è la mia [...] a questo disegno di legge, ma la [...] il mio consenso sono pieni, determinati ed [...] che la pace sia un valore insito [...] ogni uomo ed imprescindibile per il cristiano. Tutti coloro che dicono [...] valori della vita dovrebbero [...] a favore della pace [...] dovrebbero dare [...] perché credono alla pace [...] di felicità come destino per tutti gli [...]. Non di pace dunque [...] alternativo alla guerra, non pace sociale nel [...] e della giustizia, non pace come ordine [...] caos. Ma pace come destino. Non pace al posto [...] vita al posto della morte, al posto [...] posto della sopraffazione, al posto del dolore. La pace piena ben [...] eletti come Gandhi e Martin [...] King. [...] modo di riscattare la [...] meno-mazioni, [...] ed inutile distruzione creata [...] guerre è [...] ed agire per creare [...] della pace fra gli [...]. E la guerra dove [...] in noi e poi intorno a noi. Sarò lieta di filmare [...] legge simile che nasca per volontà del [...] ma in caso contrario non mi allontanerò [...] millesimo di millimetro dal mio convincimento. Il mio non sarà [...] dato che non sono un personaggio autorevole [...]. La pace ci riguarda [...] vicino per esimerci [...]. La droga, [...] la criminalità, il sempre [...] senso del dovere, [...] la salute pubblica, la [...] tutti problemi che vanno affrontati. Ma propedeutico a tutto [...] quindi vincolante rimane la soluzione del problema [...] tutti gli altri sottende e tutti travalica. L'annunzio evangelico, [...] teso com'è a rasserenare, [...] essere tuttavia una dichiarazione di guerra per [...] nella condizione umana, di conquistare il bene [...] con una fatica senza interruzione. La pace, [...] tùtt'uno con la verità, [...] creatrice di intese, non è un dato [...] si possa comodamente aderire. Non ci possono essere [...] perché questa ì un perpetuo ansioso travaglio [...] a coloro che non hanno [...] di [...] in se stessi e [...] trovare in una compiuta presenza nel mondo [...] della fedeltà alla vita. Perché [...] questo vuol dire essere [...] fedeli alla vita, costi quel che costi, [...] con serenità cosciente, [...] incoercibile, ma equivoco [...]. La pace vuol dire [...] accettazione dello scomodo stato di essere uomini [...] un minuto, ma per sempre), adempimento dei [...] vivezza e [...] il nostro mondo ed [...] nòstro [...] sembrano talvòlta [...] questo impegno Supremo e; [...] un [...] ipocrisia o di un [...] per mille cose meschine e accessorie trascurando [...] decisive, adottando una tattica cauta e furba [...] mentre riposano nella vuotezza spaventosa di una [...] che chiamano pace». Se la guerra è [...] veramente non c'è ancora, non tanto perché [...] stata finora giuridicamente consacrata nei trattati quanto [...] ancora abbastanza, non la vogliamo con un [...] inderogabile di tutta la nostra vita. Noi, dico; noi uomini [...] che pure alla pace slamo chiamati da [...] amore ch'è vincolo di perfezione e ragione [...]. Noi cristiani, [...] pur così solleciti, cosi [...] denunziare e nel condannare negli altri lo [...] e di odio. Anche noi non amiamo [...] non crediamo in essa come cosa non [...] ma anche storicamente realizzabile, non sappiamo liberarci [...] pensare ad un ricorso alla violenza capace [...] ch'è trionfo [...] e della brutalità, [...] razionale del mondo. Con la guerra tutto [...] la pace nulla è compromesso». Si può abdicare impunemente [...] un uomo pacifico morto innocente? ///
[...] ///
[...] per la pubblicità SI P RA, [...] Bertola 34 Torino, telefono 011 /57531 S PI, [...] Manzoni 37 Milano, telefono 02/63)31 . Stampa [...] direzione e uffici, viale Fulvio Testi [...] stabilimenti: via Cino da Pistoia 10 Milano, [...] 5 [...] II testo del discorso [...] ha pronunciato al [...] che è stato [...] delle sùe dimissioni e [...] politico, è interessante e stimolante. Dico subito, però, che [...] di [...] inviato al rabbino capo [...] Italia [...] delle Comunità israelitiche italiane [...] solidarietà. Non perché si tratti [...] filonazista né tanto meno rozzo. E anzi antinazista e [...] e elementi di grande rilievo; ed è [...] e articolato. Gli elementi di grande [...] e reiterato interrogativo sulle [...] possibile [...] del nazismo, sul consenso [...] Hitler godette [...] e del silenzio con [...] dei tedeschi accolse il progressivo restringersi delle [...] razziali, la discriminazione in particolare contro ebrei [...]. Anzi: la denuncia di [...] nei campi di concentramento è particolar-mente forte [...] richiama tante testimonianze struggenti (penso al Diario [...] Anna Frank). Ha ragione, su questi [...] «È inutile la richiesta [...] con il passato, il nostro passato non [...] né mai [...]. Non si può quindi [...] parte della stampa ha fatto nei primi [...] quello di [...] un discorso da inscrivere [...] di «revisionismo storico» -con cui anzi egli [...] a nascondere o minimizzare realtà storiche come [...] lo sterminio di massa, gli orrori dei [...] Auschwitz. Ed è possibile [...] come è stato suggerito [...] -che alcune reazioni negative a questo discorso [...] prodotto da queste affermazioni. E cioè da una rimozione [...] proprie corresponsabilità. Ma [...] non [...] DI [...] polena La lezione del caso [...] in ombra, dice anche [...]. Mi riferisco al modo in [...] è descritta la «marcia trionfale», fra il [...] e il [...] di Hitler. [...] sacrosanto di spiegarsi storicamente [...] -questa «marcia» non può portare però ad [...]. Due punti mi colpiscono, [...] del fatto che [...] tedesca ci fosse già [...] quel codice genetico che poi, sviluppandosi, dette [...] al nazismo. Certo: il nazionalismo tedesco [...] cuore di questo [...] e anche della [...]. Ma non possiamo di-menticare [...] Germania fu anche la culla del movimento operaio [...] Marx e di Engels, della nascita [...] stessa di internazionalismo. E in secondo luogo [...] che vede [...] di Hitler come diretta [...] e del disastro della Repubblica di Weimar. Certo: su quel crollo il [...] costruì le sue fortune. Ma si può parlare [...] del fascismo solo come prodotti di un [...] di una sconfitta della sinistra, e non [...] prima di tutto, come espressione di forze [...] biso-gno per i loro interessi di ridurre [...] distruggere la democrazia, di negare il conflitto [...] E cioè degli anni 20 e 30 [...] della seconda guerra mondiate) come «sovversivismo [...] per [...] con Gramsci, delle classi [...] aggiungo, la storia del movimento ebraico e [...] Europa, in questo secolo, si intreccia tanto con [...] movimento operaio. Comunisti e ebrei erano, [...] solo del Fùhrer, ma anche dei milioni [...] sostennero attivamente il nazismo, simboli dei soggètti [...] che entravano in conflitto con la gigantesca [...] da queste dittature. E tutto questo non [...]. Si badi: non condivido [...] cui [...] o nazismo. Non ci spiegherebbe il [...] nasce dalla distribuzione dei benefici di quelle [...] ideologico (che nasce, nel contesto tedesco, nelle [...] cui parla [...]. Oggi, in Italia, esplode [...] ruolo del colonialismo italiano in Libia, e [...] vi furono compiute grazie non solo al [...] Mussolini [...] anche al liberale Giolitti. Bene: nessuna rimozione è possibile, [...] su ieri, e neppure su oggi (sulle [...] occidentali nelle politiche [...]. E non bisogna solo [...] delle persone, ma anche te cause storiche [...] e di tragedie; e cosi dalla storia [...] politica e di vita. [...] politica del discorso di [...] -di accenti che potevano [...] in una circostanza [...] tanto rilevante -motiva comunque [...]. Ma tutta questa vicenda [...] le reazioni ad esso) comunque non deve [...]. Ci insegna a conoscere [...] non accontentarci mai delle facili spiegazioni, a [...] della storia asservita al presente; sapendo, [...] e testimoniati non possono [...] loro interpretazione, evidentemente, può mutare. Le giovani generazioni, soprattutto, [...] trovare le proprie radici [...] e nei conflitti delle [...] hanno precedute. Paolo Spriano, che [...] abbiamo ricordato [...] giorno nella [...] aula [...] cì ha [...] sciato questo messaggio. ///
[...] ///
Paolo Spriano, che [...] abbiamo ricordato [...] giorno nella [...] aula [...] cì ha [...] sciato questo messaggio.