Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1983»--Id 3761556648.

Sono la risposta di Hollywood [...] dato che tutte le statisti-che vengono confermando: [...] il grosso del pubblico [...] americano è costituito da [...] ai 22 anni. Per la rivista [...] Film è una piccola rivoluzione: [...] è che si tratta di [...] cinematografica che ha lanciato una [...] di giovanissimi attori che [...] gli eredi naturali di Newman, [...] De Niro, Al Pacino, Hoffman. Leader indiscusso di questi [...] Matt Dillon, che a 18 anni ha [...] alle spalle. E tutti di successo. Il tema della gioventù [...] nei film [...]. Da Gioventù bruciata di Nicholas Ray nel 1955 [...] che pur rivolgendosi a un [...] adulto fece di James Dean [...] dei giovani di allora [...] i conflitti [...] sono diventati una presenza ricorrente [...] schermo. Il loro trattamento è [...] gli anni. Negli anni 50 [...] e nell decade successiva [...] intellettuali americani cominciarono ad analizzare [...] in termini marxisti [...] i film sulla gioventù [...] due nette categorie: a favore o contro. Ma mai come in [...] o tre anni produt-tori e registi hanno [...] diversità e volume al loro pubblico. Con [...] di Francis Coppola, autore [...] queste serie di film [...] The [...] e Rumble [...] tratta per lo più [...] e indipendenti, i cui film sembrano rispondere [...] dei grandi incassi al botteghino che ad [...]. Coppola stesso non [...] grandi incassi al , [...] stesso non nasconde che probabilmente [...] successo economico di The [...] la salvezza del suo studio [...]. Questi film sono generalmente [...] urbani dove gang e violenza sono il [...] adolescenti, in cui i genitori non esistono [...] stabilire cattivi esempi, in cui il sesso [...] ad [...] di virilità da parte [...]. I titoli [...] recenti, attuali e in prossima [...] costituiscono una lista che sembra [...] avere fine: dal vecchio [...] a La mia guardia del [...] da [...] a [...] da Fast [...] et [...] high, a The [...] Rumble [...]. E poi c'è, per [...] Spring [...] esodo di studenti universitari [...] occhieggiare la fauna [...] «selvaggi» del film di Coppola «The Outsider» che sta avendo un grosso successo in [...]. Il primo a sinistra [...] divo» Matt Dillon« Colpire al cuore» vince [...] Premio Ischia ISCHIA (Napoli) [...] -Colpire al cuore», di Gianni Amelio, [...] vinto la dodicesima edizione dei «Premio Ischia» [...] italiani. Il film è [...] scelto da una giuria, [...] Antonio Ghirelli e composta da attori critici e [...] votazione dopo un pubblico ed interessante dibattito [...] ciascun giurano ha e-spresso e commentato il [...]. L'opera di [...] ha avuto la meglio [...] «Io, Chiara e lo Scuro» di Maurizio Ponzi, e [...] «La [...] di San Lorenzo» dei fratelli Taviani. Il [...] Luigi Torino», per [...] di un giovane autore [...] è stato vinto da «Andando per feste» [...] Nino Russo. Nel corso della serata [...] assegnati 1 premi per il miglior attore [...] attrice dell' anno, che sono andati, rispettivamente, [...] Francesco Nuti e Mariangela Melato. Continua la requisitoria di [...]. Le [...] di questi film non [...]. Non c'è espressione di [...] queste descrizioni di società dominate da [...]. Quando non sono violentate, [...] di fuori delle preoccupazioni del [...] adolescenti poveri, forzuti e [...]. Scenario: periferie urbane. Occupazioni: sesso e violenza. Secondo le riviste americane [...] primo vero mito giovanile dopo James Dean. Quel che è certo [...] cinema stanno già spopolando Arriva la generazione [...] (incora My tutor, in cui un diciassettenne [...] con la [...] avvenente insegnante di francese; [...] it (la traduzione è: [...] solo potrebbe rompere i rapporti diplomatici tra Stati Uniti [...] Messico, in cui una banda di ragazzi [...] di confine di [...] usare le ragazze locali [...] della verginità. Nella maggior parte di [...] giovani vivono in un mondo ostile in [...] da soli senza [...] alla confortante presenza dei [...] adulti. Non solo, ma quando [...] è in ballo, in genere se la [...] più muscoli. Nel più violento di [...] boys, (protagonista il giovane [...] Sean Penn) la vita degli adolescenti va [...] di pugni, stupri, entrate e uscite dal [...]. Ma anche in [...] ferite da coltello e [...] scontri tra le due bande rivali di [...] Okla-oma, negli anni 60: [...] guidati da Matt Dillon [...] i ragazzi ricchi della [...] città. Se infatti i [...] dei maggiori attuali successi [...] tendenza, [...] prodotto dalla Walt Disney [...] Matt Dillon) e The [...] di Francis Coppola, sono [...] omonimi romanzi per «giovani adulti» ai Suzie E. ///
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I [...] fra i quali Rumble [...] la cui versione cinematografica di Coppola sta per invadere gli schermi americani [...] hanno venduto milioni di copie [...] i giovanissimi americani e sono stati perfino adottati in [...] scuole come libri di testo. La Hinton non tenta [...] punto di vista strettamente maschile dei suoi [...] desolazione di un mondo in cui [...] amico di [...] ragazzo è un altro [...] «Non [...] ci sia niente di sbagliato nel dire [...] a volte le cose sano talmente rovinate [...] essere aggiustate» sostiene. I ragazzi di cui [...] ragazzi modello». Lo stesso desiderio di [...] dei giovani ha portato a un film [...] sensibile, [...] girl, che è stato [...] in modo uniformemente positivo. Diretto [...] e non è forse un [...] da una donna, Martha [...] girl è la storia di [...] ragazza perbene della valle di S. Fernando (Deborah [...] che, rompendo tutte le [...] suo ambiente si innamora di un rozzo [...] Hollywood (Nicholas Cage, che è, per inciso, il [...] Francis Coppola e uno dei protagonisti di The [...]. È una storia delle pressioni [...] coetanei e genitori, è una critica sociale della valle, [...] come un covo di indulgenze in cui ragazzine ricche [...] viziate corrono da una boutique [...] con la carta di credito [...] madri». Insomma, non esistono solo i [...]. Silvia [...] francese, ma insegna negli Stati Uniti. Studia la storia ma [...]. È laico, ma cattolico [...]. E partito [...] ma via facendo è stato [...] dalla antropologia. E di lui ancora [...] detto: Sher-lock Holmes sulle tracce del desiderio, [...] nei resti fumanti del rito [...] carico di definizioni, René Girard, [...] a Roma per presentare il suo ultimo [...] Adelphi: «Delle cose nascoste sin dalla fondazione del mondo». In fondo lo si [...] un filosofo, ma lui non ci sta: [...] su tutte le cose. Io, invece, cerco di [...] di un unico procedimento. Inse-guo [...]. Sono venti anni che Girard [...] intuizione. Nella «Menzogna romantica e [...] (Bompiani) sostenendo che [...] è incapace di desiderare [...] desiderio non gli viene proposto da un [...]. Soggetto, oggetto e [...] compongono un triangolo, una [...] che diventa la metafora del desiderio. Nella «Violenza e il sacro» (Adelphi) [...] si è appuntata sui fenomeni [...]. Fenomeni [...] alla perpetuazione di una [...] radicata, in ultima istanza, [...] di una vittima [...]. Questa vittima si chiama [...]. Scelto affinché con il [...] scacciata la violenza che minaccia di travolgere [...]. Così Giona, [...] Testamento, ordina ai marinai: [...] e [...] nel mare e il mare [...] acquieterà, lasciandovi in riposo; perciocché io conosco che per [...] mia questa [...] tragiche. Ma la tragedia odierna [...] violenza non ha senso. [...] giorno leggevo su un [...] notizia di un attentato: ci si interrogava [...] fossero di destra o di si: [...]. Che stupidaggine! Qualunque sia la causa [...] i terroristi si assomigliano. Sono tutti gemelli». Tuttavia di quel circolo [...] il sacro e la violenza, sì tende [...] il secondo elemento. In fondo, [...] Girard, tutta la nostra [...] nel «religioso». La nostra storia si [...] linciaggio fondatore, quello che mette una vittima [...] comunità minacciata dalla violenza distruttrice, e la [...] Gesù ma [...] di Dio è innocente, [...] espiatorio è colpevole. La cosa non ha [...]. Signore, perdona loro perché [...] che fanno. Ebbene, il cristianesimo agisce [...] e riesce a farci perdere completamente il [...]. Tuttavia, deprivata, depauperata di [...] non per que-sto la violenza dei [...] -sarà meno pericolosa. Forma assai [...] di non-violenza, che ella violenza [...] i [...] pur [...] agire [...]. Profondamente diversa da quella del Mahatma Gandhi [...] ciò che mi inquieta della [...] di Brera Intervista con René Girard, lo studioso che ha analizzato i meccanismi della violenza [...] storia [...] dalle società primitive a oggi. Gandhi e le [...] vi é sopraggiunta». Ma torniamo a Girard: [...] società primitive con il [...] con il rito sacrificale, mettevano [...] fuga la violenza. Oggi alcune delle sue [...] divenute impossibili; eppure essa ritorna, [...] preme. E un fiume ribollente, tenuto [...] controllo da una diga. Carcere, esercito, coercizioni. [...] diga scricchiola». ///
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La violenza, tenuta a [...] suo stesso eccesso», ricompare [...] terribili. Una di queste forme [...]. Violenza senza spiegazioni, senza [...] anche per [...] della [...] di Rebibbia. E-rano uomini tragici di [...] spesso venga usata come arma per [...] potere». Nelle società primitive ci [...] soluzione del «capro espiatorio»; «fenomeno mimetico per [...] per ristabilire la concordia. Si sapeva che in [...] contro la violenza con mezzi violenti, serviva [...]. Ma anche rifiutare di [...] non poteva che [...] la fona». Nelle società odierne non è [...] possibile una vittima sacrificale. [...] soluzione trovata dagli uomini [...] di [...]. Il cristianesimo dice che [...] Cristo [...] stato capace di questo. Viviamo in un universo [...] meccanismi religiosi non a-giscono più. Una volta, [...] qualcosa a velare [...] un rischio, un pericolo, [...] sacrificio. Noi, invece, andiamo nella [...]. Sempre nuove armi, nuove [...]. [...] non è mai stato più [...] di adesso, se distruggesse la terra sarebbe lui a [...] non [...]. La previsione [...] è rispettata. Ogni ricetta sarebbe [...] e superficiale. Tutti i metodi esistenti [...] di giungere a ciò che ho capito, [...] che lo si giudichi». La [...] idea è che la [...] fenomeno limano fondamentale. Il Vangelo («Delle cose [...] fondazione del mondo» sono versetti di Matteo) [...] verità nascosta del [...]. Inutili le fughe nello Zen, [...] verso [...] -Noi, [...] non possiamo che essere [...]. Il cristianesimo è centrale [...] e, ci piaccia o meno, la nostra [...] mondiate». La [...] accusa nei confronti [...] della etnologia, insomma delle scienze [...] è di [...] messo le religioni sullo stesso [...] e [...]. ///
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[...] se l'è cavata [...] di «fanatismo». Se è vero che [...] passioni, bene e male), sono gli stessi, [...] il punto di vista nel quale queste [...]. [...] un omicidio visto dal punto [...] vista [...] o della vittima non è [...] stessa cosa. E poi la vittima [...]. Se per caso non [...] suoi persecutori la convinceranno ad e-sprimersi nel [...]. Infatti, nei processi alle [...] confessavano la loro colpevolezza anche senza tortura. Cioè hanno pensato di [...] a tacere le scienze [...] mentre a [...] era quel «religioso» che ritenevano [...] superato. Il tentativo di Girard [...] un po' di luce nel «religioso», nonostante [...] noi respinga tutti i tentativi di dire [...] «capro espiatorio». Letìzia [...] esordito negli anni 30, [...] vincere premi, fino agli anni 70. Poi è morta e [...] è calato su di lei. Adesso un convegno la [...] Chi [...] di Gianna [...] tempo sempre più cancella [...] memoria. Tende in pochi anni [...] fama In quasi o-blio. E non è vero [...] morte vengano tributati maggiori onori agli artisti. Gianna Manzini, scomparsa neppure [...] nel "71, con uno dei suoi libri [...] Ritratto in piedi, aveva ottenuto il Premio Campiello. E del resto la [...] oltre che di importantissimi consensi critici, era [...] quel successi che dovrebbero avvicinare il grosso [...]. Tra gli altri il Premio Viareggio [...] per La sparviera, il Premio Marzotto [...] per [...] ci tra cosa. Poi un periodo attorno [...] silenzio, seguito alla morte, interrotto finalmente ora [...] di studi e da una mostra che [...] Fondazione Mondadori, con il comune di Pistoia e il Gabinetto Vieusseux [...] organizzato a Firenze. Francesca [...] nella [...] relazione (ma dovrebbero [...] citate altre: di Luti, Spagno-letti, [...] ad -esemplo), parlando degli [...] Manzini, di Tempo innamorato (1928), ha contribuito a [...] esattezza la figura della Manzini, suggerendo anche [...] una certa [...] difficoltà ad entrare nel [...] anni nostri appena trascorsi. La Manzini, alle cui [...] le grandissime figure di Proust e della Woolf, [...] In fondo continuato esemplarmente a essere se stessa, [...] maturità e affa vecchiaia; testimone di un [...] una cultura, la cui toscanità si differenzia [...] di un Tozzi, per [...] magico di aristocratica letterarietà [...] contro [...] ricerca ruvida della verità [...] pure alla Manzini fu ben presente). Tozzi, del resto, come [...]. Due tipi diversi [...] e di tensione drammatica. [...] europeo della Manzini fece [...] (Ferrata) [...] romanzo [...]. Si trattava in effetti [...] esempio di romanzo a-perto, di [...] che non poteva dimenticare [...] la prosa d'arte, che tendeva a una [...] meglio: lirica) della propria narrazione. Una scrittura Ubera nelle [...] divagazioni, in bilico costante, come avviene nella [...] e silenzio; sempre decisamente al di sopra, [...] lei troppo corpose esigenze del quotidiano. Una scrittura che sottolineava la [...] la [...] psicologica [...] del dati di una sensibilità [...]. Ed è forse questo trasporto, [...] stacco [...] della [...] stacco che la [...] offre Intatto, ad avere creato [...] certo disagio, [...] decennio, attorno alla [...] della scrittrice pistoiese. Ma ciò che invece non [...] non riportare a [...] attenta rivalutazione della [...] opera è soprattutto la [...] perfezione della pagina, la [...] qualità, la leggerezza pregnante della [...] una parola spesso di lirica tensione, una forma di [...] eloquenza», come i stato detto nella relazione di Leone Piccioni. La pura esattezza della [...] nostalgia che Una fotografìa giovanile di Gianna [...] tutti noi sentiamo. Ed è per questo [...] con la pagina della Manzini non può [...] Indicazioni utili, preziose. È, la [...] la forza di una [...] perde colpi col passare del decenni (e [...] più attento ascolto), polche 1 suol «attimi [...] sue «trasparenze preziose» (parole della Manzini stessa), [...] Intatti, [...] la cronaca [...] di questi anni ci [...] altre regioni, da quelle frequentate dalla Manzini. Non è dunque ti [...] umana (su cui si è soffermato Domenico De Robertis) [...] oggi possono attrarci. Il carisma della Manzini [...] amici e scrittori del suo tempo: oggi [...] della [...] o-pera deve prescindere da [...] e chiudersi nello spazio. In quella [...] sapienza nel [...] «sempre su molti piani [...] Interagiscono nel ritmo, nello slancio, nella musica [...] ha scritto Marco e orti. Certo la [...] sottigliezza penetrante è disegno aristocratico, [...] come forse [...] plebea era la grandiosa violenza [...] Tozzi. Ma [...] non è quella di [...] bensì di accogliere il contributo autentico di [...] In [...] capace di tradurre [...] in quel narrare e [...] propria femminilità a fior di pelle, la [...] «Ep-pure di bagliori ho bisogno, dato che [...] si spezza [...] filo della storia». Dice così la Manzini [...] Ritratto [...] piedi, e dice dunque molto lucidamente di [...]. In quel libro, che [...] alquanta fatica di ricomporre la figura del [...] possibile riguardare In termini obiettivi [...] della donna e quindi [...] Manzini è nobile figura di spicco, morto circa [...] botte dei fascisti, e accanto a lui [...] il più famoso Enrico Malatesta. Giuseppe Manzini diceva, ripeteva: «Finché [...] solo mendicante nessuno avrà II diritto [...] felice». Eppure veniva da famiglia [...] antiche tradizioni. Per Gianna Manzini, dunque, [...] II privilegio Intellettuale del padre [...] che subito le aveva [...] peccato è quello di [...]. Eppure Giannina era [...] che a scuola andava [...] («E [...] così o-stentatamente [...] la figlia [...] strenuo combattente contro 11 [...] quella che [...] un pranzo caldo, men-e [...] se la cavavano con cartocci di pane [...]. Contraddizioni che certo si sono Impresse nella [...] personalità assorbite nello stile, evidenziate [...] schegge narrative della [...] inquietudine. ///
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Contraddizioni che certo si sono Impresse nella [...] personalità assorbite nello stile, evidenziate [...] schegge narrative della [...] inquietudine.