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Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Unità 2-Nazionale del 1997»--Id 3759936420.

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La banda suona «Bella Ciao» Cinquantamila [...] corteo al Duomo Milano risponde [...] alla [...] una prova di democrazia [...]. Fumagalli: La città ha [...] Napolitano: «Il bersaglio? Il 25 aprile e le [...] «Stiamo [...] tutte le piste». Giorgio Napolitano, non ha [...] per [...] di «un ordigno di [...] a palazzo Marino, quando, ieri mattina, è [...] Bologna, per la celebrazione della Liberazione. Il ministro [...] aveva già concordato con Romano Prodi [...] Walter Veltroni che fosse il presidente del Consiglio [...] a Milano, espresso per telefono Al sindaco [...] Milano, Marco [...] la solidarietà del governo, [...] i provvedimenti necessari per garantire [...] pubblico nel capoluogo lombardo, [...] le indagini. È evidente che la [...] provocazione è contro tutto questo», ha detto [...] corso del discorso in piazza Maggiore. Napolitano ha sottolineato «la [...] segno [...] per il momento segno) [...] e violenza». Conferma, infatti, che restano [...] dei focolai di violenza che bisogna assolutamente [...]. Ai cronisti che gli [...] il ministro [...] ha risposto che «si [...] sia classificabile come rudimentale o no, ma [...] di un ordigno di notevole potenza, che [...] micidiali anche per le persone se non [...] esplodere nel cuore della notte». Quanto alla natura [...] il ministro ha assicurato [...] possibile nel condurre le ricerche in tutte [...]. ///
[...] ///
[...] stata una risposta im-ponente, quasi [...] persone ad affollare piazza del Duomo. Milano non ha concesso alcuna [...] a chi aveva mes-so, poche ore prima, una bomba [...] alla sede del Comune, a [...] nel gior-no della Liberazione e [...] due da quello delle elezioni del nuovo sindaco. La gente è scesa [...] alcuna paura. Quella di ieri doveva [...] della libertà. ///
[...] ///
Il corteo è partito alle [...] da Porta Venezia, e dopo pochi metri è sfilato [...] a via Palestro, [...] aveva messo [...] bomba, provocando allora una strage. Il lungo serpentone dei [...] piazza del Duomo un paio [...] dopo. In testa i rap-presentanti [...] sindaco Marco [...] e la presidente del [...] Letizia [...]. A seguire, tutta la [...] e dei movimenti politici. [...] le bandiere del Pds, [...] dei Verdi, di Ita-lia democratica, dei Socialisti, [...] Repubblicani, [...] Rifondazione. Tutti, intervallati da almeno [...] per il percorso han-no suonato «Bella ciao». I veri pro-tagonisti del [...] stati i partigiani, in particolare le varie [...]. Per loro [...] partecipazio-ne popolare è stata una [...] sor-presa. [...] scorso una tremen-da giornata [...] rovi-nato la festa, e avevano anche il [...] esse-re consegnati alla storia. Ha visto che hanno an-che [...] una bomba per non far-ci venire [...] Invece siamo tutti [...]. La [...] è [...] diffusa, nonostante le indagini degli [...] non si sbilancino né sui [...]. Era il 1969, era [...] della [...] piazza Fontana -ricorda Piero Valenti, [...] molti anni preside in [...] dei funerali delle vittime, [...] una folla immensa, molto più [...] quella di oggi. Allora [...] una grande preoccupazione, oggi una [...] speranza che queste cose [...]. [...] della città è la stessa, [...] de-cisa. Nessuno si farà intimorire». Il preside è venuto [...] mo-glie e cognato. Non è [...] che è arrivato in [...] tratta di una festa. I verdi hanno portato [...] into-nano motivetti scozzesi. I ragazzi [...] una decina tra bonghi e [...]. [...] scatenato e non ballano [...] intorno, ma anche al-cuni passanti. Alcuni turisti giap-ponesi, sorpresi [...] e indietro per le vetrine di corso Vittorio Emanuele, [...] si fanno sfuggire [...]. Prima tutti fotografano i [...] più intrepidi, evidentemente non ancora soddisfatti, si [...] e si fanno riprendere con le telecamere [...]. Non mancano, ovviamente, i politici: [...] sono il candidato sinda-co [...] Aldo Fumagalli e il [...] dalla Chiesa, il verde Luigi Manco-ni e il presidente di [...] Armando [...] accanto al leader della [...] Sergio [...] proprio dietro lo striscione del Co-mitato permanente antifascista. Dopo [...] al consigliere di [...] Davide Tinelli, dopo [...] doloso davanti alla sede del Pds milanese, soprattutto dopo [...] una campagna elettorale [...] delle intimidazioni. Non si la-scia [...]. [...] la risposta e il [...] rispondere alle provocazioni». Un segnale forte arriva [...] Marco Fuma-galli, del coordinamento naziona-le del Pds. Sia per il luogo, [...] data, che per [...] delle elezio-ni. Non si può sottovalutare [...]. [...] con lui Giovanni Pesce, comandante [...] e medaglia [...] alla Resistenza. Sarà forse stato per [...] al corteo, i partiti [...]. Matteo Marini [...] 3. Aldo Fumagalli, candi-dato sindaco [...] prima in piazza San Fedele [...] poi alla manifestazione che celebrava la Liberazione. Certo, dovrei ricordare [...] al consigliere Tinelli, dovrei [...] del Pds incendiati o le minacce contro [...] della Lega. Ma sono appun-to episodi isolati, [...] non hanno segnato queste giornate e che non [...] contro la democrazia. La bom-ba contro Palazzo Marino [...] primo e unico, per ora, [...]. Qualcosa di più dunque di [...] provocazione. Perché [...] usa-to sarà stato artigianale, ma [...] di notevole potenza. Questo di-mostra la preparazione, [...] colpire, di spaventare, [...]. [...] il gesto criminale, bisogna [...] volontà di difen-dere questa democrazia e con [...]. E mi pare che in [...] proprio da questa manifestazione. [...] voluto [...] accorto di non [...] raggiunto lo [...]. [...] resta di difficile in-terpretazione. La città, mi ripeto, [...] non avere paura e di non subire [...]. [...] a Milano questi atti [...] a quello che si propongono. Quello che temo è [...]. Che cioè di fronte a [...] vicenda tutto sommato ancora da decifrare qualcuno non [...] e si inventi [...]. Ma è stato fatto. Il presidente della Giunta regionale [...] vuole spaventare [...] moderato. Non capisco [...] azzardare certe valutazioni. ///
[...] ///
Insomma, malgrado le «preoc-cupazioni» [...] nessun riflesso sul voto? «Lo [...]. Nei giorni importanti, davanti [...] città ha sem-pre saputo dimostrare la propria [...]. [...] auspicio è che gli in-quirenti [...] lavorare con tranquillità e giungere alla [...]. Insomma a Milano, malgrado [...] il ricordo che [...] tre anni fa, quando [...] Padiglione [...] con-temporanea di via Palestro, [...] urbani e un immi-grato marocchino, o la [...] attentati che colpirono nei decenni scorsi la [...] avvici-na al voto in [...] di sere-nità dopo una [...] poco «rumorosa» (al di là dei pochi [...] da Fu-magalli). Proprio ieri ha concluso [...] il Polo, presenti tutti i big e [...] Albertini, che non è uscito dal tradizionale silen-zio. Della bomba non ha saputo [...] nulla. Solo più tardi ha [...] «Si [...] sicuramente di qualche criminale che ha voluto [...] il gioco demo-cratico nel quale si è [...]. Il sindaco in carica, Marco [...] ha [...] massima compostezza e alla stessa [...] mostrata in occasione [...]. Il corteo sfila per [...] Milano Giuseppe [...] «Bomba contro il Polo» Bassanini: «Speculazioni [...] La bomba di Palazzo Marino? «Un attentato [...] moderato della città di Milano, [...] Polo delle Libertà ha grosse possibilità di [...]. Questa la dichiarazione altamente [...] Roberto [...] presidente della regione Lombardia, [...] botta calda dopo [...] della scorsa notte in [...] Fedele che ha fatto infuriare Franco Bassanini, ministro [...] Funzione Pubblica, e ha innescato una polemica verbale a [...] due. Secondo Bassanini, che ha [...] evitare i toni di [...] il presidente della Regione [...] speculazioni politiche su una faccenda che invece [...] dato che [...] gente che avrebbe potuto [...]. [...] aveva dichiarato immantinente che [...] per lui «un segno politico chiaro». Dopo [...] che avrebbe colpito varie [...] bomba lanciata contro Palazzo Marino avrebbe, per [...] unico di ingenerare paura, [...] moderata che non ha grilli per il [...] a stringersi accanto [...] costituito di chi governa Roma». [...] aveva dichiarato, tra [...] che sarebbe in atto «una [...] della tensione per colpire Milano, la città più importante [...] va al voto e dove il polo delle libertà [...] vincere». Il Presidente della Regione Lombardia [...] la [...] interpretazione in [...] dichiarazione in cui ha [...] vittoria darebbe molto fastidio a qualcuno «che [...] con tutti i mezzi». A [...] ha risposto brevemente anche Sergio [...] segretario della [...] che ha semplicemente commentato [...] della Regione Lombardia come [...] Il presidente del Consiglio [...] da [...] promette indagini veloci Prodi: «Data [...] vogliono creare tensione» Il premier accolto al [...] «Viva [...]. Berlusconi: [...] è opera di un folle». Per Bossi invece: «Una [...] MILANO. Secca la risposta di Romano Prodi: «No, non mi inte-ressa. Non è questo il [...] la situazione. Non mi in-teressa sapere [...] giovare [...]. [...] è il 25 aprile [...] a due giorni dalle elezioni. Sono due [...]. Credo che la data [...] e vi sono buone possibilità che tutto [...] casuale. Comunque noi dobbiamo stringerci [...] al più presto su [...] ha creato un preoccupante allar-me». Prodi non ha dubbi, [...] che nella notte ha piazzato [...] a Palazzo Marino ha [...] tensione, per creare preoccupazione». [...] parecchia gente attorno al [...] Mila-no quando, alle 18,08, il Presidente del [...] che [...] davanti al portone principale [...] Scala. Il premier e il sin-daco [...] avviano subito [...] per raggiungere la sala consiliare. È [...] in cui la bomba [...] i [...]. Fra calcinacci, vetri infranti e [...] polvere Prodi chiede al sindaco: «È [...] «Sì, la bomba [...] messa [...] appog-giata sul davanzale di una [...] murata sulla facciata di piazza San Fedele». Prodi non nasconde la [...] del cortile, assediato da [...] sempre [...] questore Marcello [...] si fer-ma un paio [...] spiegare i perchè della [...] visita nella città presa [...] attentatori: «So-no venuto a portare la solidarietà [...] Governo [...] questa occasione estremamente triste e preoccupan-te. [...] nostro Paese e siamo alla [...] di una battaglia elettorale che deve [...]. [...] non deve compromettere il [...] collaborazione che occorre avere in queste circostan-ze». [...] il suo apprezzamento per [...] che è venuta dalla gente: «Questa risposta [...] subito, basta guardare lì fuori. Ed è questa la [...] di più. Ma ce [...] al-trettanto importante che tocca allo Stato perchè faccia luce il più presto [...]. Quanto al Governo ha pigiato [...]. Mentre Prodi parla dentro Palaz-zo [...]. Sventolano bandiere verdi [...] del Pds, di Rifondazione. Sono quelli che tornano [...] 25 aprile. In piazza della Scala [...] Prodi [...] sono stati solo applausi. Ma quando esce in [...] San Fede-le per accertarsi degli effetti deva-stanti [...] ai battimani, ai «viva Prodi», [...] si mescola qualche [...] timido «viva la [...] di paternità leghista. Il Presidente del Consiglio non [...] ne cura troppo e dopo [...] stretto velocemente qualche mano, si [...] da [...] concludendo così la [...] visita, durata in tutto meno [...] una [...]. Prima del premier, erano stati [...] a Palazzo Marino. Tutti i leader del Polo [...] a Milano, al Teatro Nuovo, per la [...]. [...] primo a far sentire la [...] «Una bomba è qualcosa di estraneo a una società [...] che sta andando a sce-gliere con libere elezioni gli [...] di tante, importanti cit-tà». Per il Cavaliere ad [...] la mano di un pazzo, di un [...]. Gli ha fatto eco Gianfranco Fini, [...] ha parlato mentre raggiungeva a piedi piazza San Fedele: «Per me -ha detto -si tratta di un [...] a Mila-no. Un tentativo terroristico di [...] elettorale diversa [...]. Un [...] per la compattezza che [...] ha mostrato nel difendere le istituzioni democratiche». È stata poi la [...] Casini. Il leader del [...] punta [...] 25 aprile: «È il [...] data che hanno voluto colpire, ap-punto la [...] Liberazione. Credo che non [...] nulla la vi-cenda elettorale». ///
[...] ///
Per il se-gretario del [...] del [...] «Questa [...] città e dimostra che [...] chi vuole influire in modo [...]. Dal Polo ad Armando [...]. Il presidente di Rifondazione [...] giudizio drastico: «È una provocazione di marca [...] fascista. Il suo segno è [...] sempre: il segno nero, il segno della [...] diciamo pure, fascista». Un [...] è arrivato dal segretario [...] Sergio [...] che nel gesto criminale [...] molto grave contro la de-mocrazia». Da Reggio Emilia ha [...] voce anche il vice-presidente [...] Consiglio, Walter Veltroni: «La scelta della giornata -ha dichiarato [...] bomba sono [...]. Si tratta cioè di un [...] democrazia, della libertà [...] da parte del Paese». Come al solito fuori [...] è collocato il commento di Umberto Bossi: «Si [...] un gesto per spaventare la gente e Milano, [...] una bomba centralista. Vedo [...] con [...] di via Palestro quando [...] divenne sinda-co. ///
[...] ///
Vedo [...] con [...] di via Palestro quando [...] divenne sinda-co.

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Periodicità non quotidiana


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Cinema Nuovo [serie quindicinale 1952-1958]

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Città & Regione [1975-1976*]

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Civiltà cattolica [1850-2000*]

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Interstampa [1981-1984*]

(198)

Marxismo Oggi [1988-1991*]

(197)

Nuovi Argomenti [1953-1965]

(183)

L'Orto [1937]

(161)

Paragone. Arte [le serie dirette da Roberto Longhi, 1950-1970]

(190)


(185)


(203)

Rinascita [1944-1962 mensile, 1962-1989* settimanale, marzo 1989 numero 0 direttore Franco Ottolenghi, 1990-1991* Nuova serie direttore Asor Rosa]

(86)

Teatro in Europa [1987-1997*]

(203)

Vita cecoslovacca [1978-1984*]


(203)

Quotidiani

Avanti! Quotidiano del Partito Socialista Italiano [1943-1990* edizioni di Milano e Roma]

(203)

Brescia Libera [1943-1945]

(159)

Granma. Organo oficial del Comite Central del Partido Comunista de Cuba [1965-1971*, 1966-1992 riduzione del Resumen Semanal]

(192)


(205)

Ordine Nuovo [1919-1925]

(63)

Corriere della Sera [1948* annata completa «Nuovo Corriere della Sera»]

(195)

Umanità Nova [1919-1945]

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Eventuali segnalazioni dei propri interessi potranno influire sulle priorità di lavorazione. Per un elenco di tipologie differenti (monografie, enciclopedie, materiale discografico e non book material) o delle consistenze minori, oppure per informazioni sul prestito bibliotecario/interbibliotecario: .