Pagina da Preview Biblioteca Digitale--Pagina de «l'Unità-Nuova Serie(PCI)-Nazionale del 1978»--Id 3756193434.

V/, [...] problemi espressivi, saggista, narratore [...] sceneggiatore di alcuni fra i migliori film [...]. ///
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Divide il suo lavoro [...] e la creazione di opere e lavori [...]. Partecipa a serate di [...] delle unioni artistiche di Mosca, interviene in [...] scrive articoli e rilascia dichiarazioni. Ora torna al cinema. Ha ultimato la sceneggiatura [...] «Don [...] della Mancia » di Cervantes [...] regista georgiano [...] realizzerà per la televisione. La notizia . C'è poi un altro [...] interessante la nuova opera, ed è la [...] Sklovskij dà del mezzo televisivo. Il nuovo film [...] che sarà prodotto in cooperazione [...] le televisioni sovietica e spagnola [...] è quindi praticamente in cantiere. [...] Don [...] Alla domanda risponde Sklovskij: « Per dare una definizione ben precisa devo rifarmi a Dostoevskij. Fu lui a dire [...] di questo grande libro eleva la coscienza [...] nei loro cuori domande prandi, concorre a [...] intelletti e li distoglie [...] della mediocrità. Ecco, io considero queste [...] Dostoevskij valide tuttora. E vorrei aggiungere che Cervantes [...] anche da Marx. ///
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E questo non [...] un caso [...] come [...] anche [...] più saggio, più candido, non [...] da solo trasformare il mondo . La storia e la [...] Don [...] » sono un capitolo [...] il mio don [...] scrittore russo ha preparato [...] dal capolavoro di Cervantes [...] TV sovietica e spagnola -Una lettura attraverso [...] e [...] ha più volte cambiato [...] capire il romanzo che ci mostra, in [...] è la complessa psicologia [...]. Inoltre [...] delle vicende [...] della Mancia ci aiuta [...] processo di crescita del genere umano. Sklovskij ricorda che al Don [...] si è spesso rivolto [...]. Non fa però nomi. Ma coglie [...] per dire che « [...] fatte sino ad oggi gli sembrano fallimentari [...] nel cinema è assente la voce [...] rivolta allo spettatore [...]. Il discorso torna sui contenuti [...]. Ora per noi tutto [...] ancora da scoprire. Molti, infatti, pensano che Don [...] sia un essere debole, [...] po' strano. Dal romanzo noi sappiamo [...] Mancia, pur [...] 50 anni, era [...]. Si alzava alla mattina [...] a caccia. Era [...] e una volta con un [...] di spada, uccise un cinghiale. ///
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Non solo: era [...] perché parlava francese, arabo, latino. E il romanzo è [...] opera realista piena di un profondo senso [...] confronti [...]. Ecco: è per tutti [...] ho accettato di scrivere la sceneggiatura lavorando [...] seguito come un dannato. La sceneggiatura è [...] la sintesi delle idee letterarie. E proprio per sottolineare [...] ripetere con Dostoevskij che la sola colpa [...] Don [...] è di non essere [...]. Certo è prima di [...] ma un uomo che è da tutti [...]. Vede [...] che regna nel mondo. Ma c'è un altro [...] rilevato. Riguarda l'autore e il [...]. Cervantes è contemporaneo di Shakespeare. Tulli e due rappresentanti [...] lotta tra loro, ma uniti nel ladrocinio. Ebbene la Spagna è [...] montagna d'oro rubato in tutti i paesi [...] da tempo ormai anche lo impero britannico [...]. Il tempo corre. Dal romanzo, dalle idee [...]. Sklovskij passa ad esaminare [...] mezzo » e cioè la TV. [...] un nuovo sistema di trasmissione [...] una nuova arte. Ecco, ricordo: anche quando [...] cinema sulle prime tutti noi dicevamo: mah, [...] così e cosi. Ora, invece, vogliamo riprodurre [...] romanzo facendo vedere [...] che cerca la verità. Oggi la TV non [...] il cinema. Oggi gareggia con la [...]. Sklovskij è entusiasta del [...] nuovo « mezzo ». Ha già fatto con [...] sopralluogo in Spagna per visitare i posti [...] telefilm che sarà in sette puntate. Gli attori saranno spagnoli [...]. Per la musica, i [...] provvederanno invece i soli spagnoli. Carlo Benedetti Nella foto [...] Illustrazione del Dori per 11 « Don [...] »Ultimo anno della guerra [...]. Atlanta è in fiamme: [...] riprese di Via col -vento, ma il [...] David [...] non è ancora riuscito [...] adatta al ruolo di Scarlett O'Hara. Si fa strada a [...] breve distanza da un uomo e da [...]. [...] doveva pranzare con un [...] attore inglese Lawrence Olivier. Come i tre si [...] il produttore riusci ad identificare Olivier. Ma la donna, chi [...] Vestita [...] testa ai piedi di nero, portava un [...] tese, che le incorniciava e al tempo [...] il [...]. La donna buttò [...] il capo, si tolse [...] il cappello che le faceva da alone. Sorrise ed allungò la [...] quasi ancora infantile con gli angoli rivolli [...]. Vivien Leigh era. ///
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Mentre affrontava [...]. Olivier giovane e belìo. Per lei aveva lasciato [...] un figlio, e lei. Nelle favole tutte le [...] diventare regine, e Vivien Leigh non era [...]. Sin [...] aveva adorato i monarchi, [...] per la morte dei re. Sposato Olivier, « principe [...]. Una madre « attenta [...] religiose del suo collegio le avevano insegnato [...] come gli angeli ». Dotata dalla natura del [...] che intenerisce i cuori delle suore. Vivian Hartman (in arte [...] Vivien. In collegio le compagne [...] della piccola « dea » senza alcun [...] offesa. Alla loro vanità, del [...] regolamento, proibendo scarpe di cuoio lucido, ad [...] che vi si riflettesse il sottogonna. In bagno, a salvaguardia [...] severe camicie celavano i corpi e sul [...] indumenti che le collegiali lasciavano la sera [...] davanti al loro cubicolo. Tuttavia, illuminata dalle luci [...] bella Vivien non ebbe poi mai a [...] delle gambe; bensì delle mani, troppo lunghe: [...] unico difetto ». Cosi che non iniziò [...] meno di cinquanta pala di guanti bianchi [...]. A diciannove anni aveva [...] Leigh [...] av-vocato [...] e Iniziato corsi di [...] Reale Accademia di Arte Drammatica. Secondo le convenzioni della [...] goria. ///
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Non dormì mai molto, del [...]. Una abitudine che, insieme [...] di sigarette ed alcool, nonché farmaci di [...] col [...] il suo destino: morte [...] 1967, a 53 anni di vita. Nella recente biografia di Anne Edwards. Vivien Leigh pubblicata [...] inglese [...]. [...] i rapporti e poi il [...] con Lawrence Olivier segnano il punto focale della [...] carriera e delle sue relazioni [...]. Cominciò con [...] accanto da protagonista nel film Fuoco [...]. Dopo una vacanza a Capri [...] e [...] moglie, novelli Amleto e Ofelia [...] fuggirono sino al Castello di [...]. Per i [...] che [...]. ///
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Allestì e divise con [...] drammi shakespeariani: Macbeth, Antony and Cleopatra, Titus [...]. Sotto la guida del [...] Vivien [...] preparava intanto ad [...] ruoli prestigiosi: Scarlett O'Hara. Ai tempi della [...] infanzia in India, la [...] insegnato a Vivien che un ospite deve [...] fare del proprio meglio per compiacere la [...] e che dal canto suo la padrona [...] considerare ogni problema secondario di fronte a [...]. Cose degne degli eroi [...]. Ulisse si copriva il [...] e piangeva; mentre un gentleman, o una [...] permettersi pubblicamente non dico la rabbia o [...] neppure il dolore. ///
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Finché una sera, si [...] fine della guerra « mentre cenavano soli [...] cose, il suo umore [...] mutò. Mutò anche la voce, [...] e quando Olivier cercò di [...] lei lo assalì, dapprima [...] poi anche fisicamente. Dopo non più di [...] sul pavimento. Fu il primo di molti [...] di mania depressiva e paranoia, attacchi destinati a intensificarsi [...] il resto [...] vita. Per 1" eventualità di [...] da casa, si portava appresso, viaggiando, il [...] « Notevole incremento della libido e attività [...]. La [...] sessualità sfrenata. Alla Tine anche il [...] Olivier [...] ce la fece più. Cominciò a vivere altrove [...] più lunghi, cercando di [...] tuttavia occupata, durante le [...]. Poi ottenne il divorzio. E a Vivien restò [...] nobile » titolo di Lady Olivier. Mori come La signora [...] Camelie, [...] dei suoi grandi ruoli tragici. ///
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Tracce vaghe del suo male: [...] Sto a letto ». ///
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La Edwards ci racconta [...] di una malattia mentale e fisica, ci [...] e i contorni di un mondo, ma [...] del mondo che sta dietro quel mondo. Non re sta al [...] da sè come mai Vivien Leigh. ///
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Giuliano Dego II dibattito [...] libri dei filosofi è [...] realtà Validità e fecondità di una teoria [...] nel processo della lotta 9 [...] politica per superare le [...] società Ho esitato a scrivere della «crisi» [...] sono convinto elle questo tema lo si [...] di esso in generale, ma misurandosi in [...] della nostra società, del mondo di oggi, [...] il metodo del marxismo, [...] la validità, verificando il [...] categorie e definizioni, [...] di nuove. Tuttavia qualche considerazione è [...] a quelle che sono state svolte su [...]. Della «morte» del marxismo [...] Benedetto Croce, [...] di questo secolo. Eppure è certo che il [...] conosceva, tra il 1895 e il [...] una profonda crisi e un [...] marxismo moriva. Da quella crisi la [...] rompendo vecchi schemi e superando, con la [...] prima non risolte. Ala quel marxismo, che [...] rivoluzione russa, informando di sè [...] in modo fecondo il [...] reggeva tuttavia alla prova, [...] a confronto delle società [...]. Bisognava che le alternative [...] risolte, nel [...]. Punto fermo di riferimento Questo [...] che la storia del marxismo (termine generico [...] propriamente del metodo concezione di Marx, è [...] crisi, cominciando, a ben vedere, dal periodo [...] pubblicazione del Manifesto del Partito Comunista atto [...] comunismo marxista: da quando, con la sconfitta [...] 1848. Ma [...] sta proprio, in questo [...] crisi, e di crescita attraverso crisi, il [...] e fecondità di questo «metodo di indagine [...] e insieme di azione. Si può discutere del [...] Marx ha stabilito il rapporto tra valore [...] come si siano realizzate leggi di tendenza [...]. Analoghe riflessioni critiche si [...] «capitoli» della concezione di Lenin, dalla teoria [...] quella dello Stato o [...]. Altrettanto si può fare [...] che il marxismo ha conosciuto in Gramsci. ///
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La realtà infatti muta [...] le scienze si sviluppano. Difficilmente si può negare, [...] Marx trovi fondamento una concezione dello sviluppo [...] il pensiero. E" con Marx che [...] concezione scientifica del di venire sociale e [...] una base di scienza. Marx, si può dire, [...] Galileo e il Newton della scienza della società. Che poi oggi si suoni [...] grancassa [...] porche anche di questo si [...] intorno alla «crisi del marxismo» [...] può ben capire, ove si consideri che ciò coincide [...] una forte crescita del movimento comunista [...] occidentale. Questo deve essere visto, [...] lasciarci incantare. Ma sarebbe grave errore [...] c'è ben altro. La crescita del movimento [...] Italia ed in Europa, non è certo il [...] crisi del marxismo, ma pone al tempo [...] di fronte a problemi di nuova entità. Come [...] capitalistica è investita da [...] di estrema complessità, cosi è complesso ed [...] in cui il movimento o-peraio deve guidare [...]. Vi sono le nuove [...] che si sono emancipati [...] e [...] si scatenano contraddizioni nuove [...] (Somalia Etiopia; [...]. Gli apologeti del neocapitalismo Una [...] dobbiamo dire: che cosa è oggi in [...] crisi? [...] in [...] si il sistema capitalistico. [...] in crisi, in Italia, una [...] che ha ritenuto di [...] compiere una «scelta di civiltà» [...] di edificare la nostra società affidandosi alle leggi capitalistiche [...] mercato e alla libera iniziativa [...] sbarrando la strada a sbocchi [...] e ad una funzione dirigente della classe [...] sono andati a finire i [...] del «lieo capitalismo» che. Crisi del marxismo, allora? Eppure [...] sino ad oggi, una descrizione fenomenologica della [...] fase della crisi capitalistica. Si può già dire. [...] comunque il marxismo ha da [...] la [...] prova. Quanto alle teorie economiche [...] già dato la prova del loro fallimento. Quando si parla di [...] ci si richiama al problema dello Stato. ///
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Necessariamente, quando il confronto [...] costituzionale [...] e il modo in [...] profondamente nella coscienza del [...] e la realtà dello Stato, [...] fa stringente. Quando il problema di [...] essere Io Stato si pone, in Francia, [...] e in Spagna si sta costruendo un [...] Stato, [...] i comunisti non stanno certo a guardare. Necessariamente ancora dal momento [...] fortemente il problema di come gli Stati [...] democrazie popolari riescano a realizzare quella gestione [...] perciò quella socializzazione della politica, senza cui [...] quella democrazia che è il socialismo stesso. Ecco allora: in Marx non [...] una teoria organica dello Stato. [...] a condizione che non [...] rilevanza di cene analisi, pur sommarie, del [...] Stati [...] del tempo, o riferite [...] deve essere lo Stato della classe o [...]. Marx ci ha detto [...] che la critica della politica [...] e dello Stato [...] trova il suo fondamento e [...] chiave nella critica [...] (senza semplicistiche riduzioni). Alla critica [...] a darci questa chiave [...] capitalismo di libera concorrenza) egli si è [...]. Fuori della critica [...] si possono dare dello Stato [...] ed esaurienti teorie; ai po Mono [...] istituzioni, fissare i loro compiti [...] rapporti. Questo i [...] borghesi hanno fatto. Ma lo Stato continua [...] mistero, le teorie dello Stato ideologie e [...]. Quanto alla teoria di [...] essere lo Stato operaio, o a direzione [...] occorre dire che Marx su questo non [...] solo per la funzione del tutto transitoria [...] tipo di Stato egli assegnava, ma perchè [...] Stato a direzione operaia si costruisce mentre [...] edificare nella realtà questo Stato medesimo. Il comunismo non è [...] è il movimento reale che abolisce lo [...] che Marx si è [...] e solo questa si [...] definire in modo sistematico, mi par giusto. ///
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Marx ci ha lasciato [...] di analisi politiche pregnanti. In Lenin la dimensione [...] della teorizzazione politica diventa dominante. ///
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Quanto allo Stato, dobbiamo [...] fondamentale della [...] natura di classe, che [...] non costruisce una teoria dello Stato, ma [...] della quale non si dà fondamento scientifico [...] queste teorie. Dobbiamo sapere, ritengo, che [...] Stato non è separabile dalla analisi della [...] cui lo Stato o gli Stati in [...]. Una teoria dello Stato [...] le di-verse formazioni sociali per essere una [...] Stato in generale (come quella, pur preziosa, di Engels) [...] generica per servirci veramente. [...] teoria si costruisce nel [...] e [...] politica, diversamente si riduce [...]. Questo credo ci indichi [...] marxismo. Per parlare di crisi [...] mono non basta guardare alla politica del [...] esso si ispirano. Ma nessun [...] sul marxismo sarà fondato se [...] si valuta la politica di questi partiti, i suoi [...] le sue sconfitte. Quando, ad esempio, si [...] «marxismo occidentale» non ci si può porre [...] Anderson, per cui il marxismo è solo quello [...] dal movimento reale. Il marxismo «occidentale» è [...] politica che è venuta [...] nelle acquisizioni [...] che [...] accompagnata. Si critichi o si [...] ma con questo ci si misuri, prima [...] i libri del «filosofi», che certo non [...]. [...] si conosce che cos'è il [...] il ragionare sul marxismo, sul [...] processo critico dei suo sviluppo, diventa una cosa seria. Luciano Gruppi Editori Riuniti Giorgio Amendola Il rinnovamento del PCI Intervista di Renato [...] Interventi [...]. Un intervista che scava a [...] nel retroterra di una lunga battaglia politica [...] alla riflessione più attuale. Umberto Terracini Come nacque [...] Costituzione Intervista di Pasquale [...] Interventi --on. Maurizio Valenzi Sindaco a Napoli Intervista [...] Massimo Ghiara« Interventi [...]. ///
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Maurizio Valenzi Sindaco a Napoli Intervista [...] Massimo Ghiara« Interventi [...].